romolo ricapito

Cosa c'è di meglio di un Festival di Sanremo che si annuncia ancora una volta fiacco rivitalizzato da una cantante con la barba che in realtà è un uomo travestito da donna virilizzata?
Massimo Giletti a L'Arena ha auspicato una partecipazione fuori gara di Conchita Wurst, la popolare drag queen vincitrice dell'Eurovision Song Contest.
Alla Wurst , Giletti ha mostrato vecchi filmati di cantanti tradizionali che parteciparono a quello che all'epoca si chiamava ancora Eurofestival: Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno.
Quest'anno c'è già una drag queen in gara: Platinette.
Ma è da rottamare, in quanto ammessa soltanto per destare curiosità e perché già vista e stravista sugli schermi Mediaset.
La Wurst nel salotto di Massimo Giletti, sentendo nominare Sanremo sgranava gli occhioni umidi, al pari di una timida collegiale che sta per essere sedotta da qualcuno di molto navigato.
Intanto le orecchie di Carlo Conti già fischiano: invitare la Wurst, che è austriaca ma è già popolare in tutto il mondo, sarebbe per il Festival di Sanremo una pubblicità planetaria .
Infatti la cantante è famosa non soltanto nel mondo occidentale, ma anche in Russia dove, dopo essere stata contestata per  il suo aspetto trasgressivo, è scaricatissima da internet come singoli più venduti.
E calcolando che la Bbc ha eletto la Wurst una delle 100 donne più "distinte" dell'anno passato, la soluzione è una sola. Invitare Conchita sul palco dell'Ariston: donna barbuta sempre piaciuta.
ROMOLO RICAPITO