romolo ricapito

Cordoglio e dispiacere per la scomparsa di Pino Daniele.
Ma la tv ha trasformato l'evento in una serie di eccessi, del resto prevedibili.
A La Vita in Diretta viene data la notizia della polemica sui soccorsi e delle altre, nuove polemiche contro la famiglia del cantautore, rea di avere voluto i funerali ufficiali lontani da Napoli.
Marco Liorni, in veste rassicurante, dopo avere ascoltato le notizie, sembra la "bambolina che fa no no no" sostenendo in maniera politicamente corretta la sua equidistanza da tali polemiche.
Nel teatrino della contrizione e delle infinite dichiarazioni , ecco le interviste nei vari tg dell'attrice napoletana Serena Autieri (che c'entra con Pino Daniele?), ma non poteva mancare il Porta a Porta di Bruno Vespa, con una contrita Lina Sastri e Gigi D'Alessio.
"Napule è" è diventato un inno ossessivo trasmesso ovunque , ma ovunque si spende anche la retorica.
Poi viene ricordato sempre e soltanto il "primo" Pino Daniele, quello del 1980 ; ignorati gli ultimi dischi, meno comprati e diciamo anche di scarso successo : lo stesso avvenne con Lucio Battisti.
Pino Daniele rimane un cantautore dal volto umano.
Mentre la televisione rimarca ancora una volta il lato disumano relativamente ai suoi eccessi: Pino Daniele è diventato un santino nel quale ognuno vede qualcosa di sé. E' il narcisismo dei singoli.
ROMOLO RICAPITO