Creato da miriam1mt il 28/11/2011

LA VITA COS'E'???

Una felicità che finora l'uomo non ha mai conosciuto: la felicità di un dio colmo di potenza e d'amore, di lacrime e di riso, una felicità che, come il sole alla sera, non si stanca di effondere doni della sua ricchezza inestinguibile e li sparge nel mare, e come il sole, soltanto allora si sente assolutamente ricca, quando anche il più povero pescatore rema con un remo d'oro! Questo sentimento divino si chiamerebbe, allora -umanità!

Messaggi del 16/07/2012

82 donne uccise per violenza carnale da gennaio a luglio MEDITIAMO SUL SERIO ! B.SETTIMANA

Post n°2243 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Il  Fiore  Calpestato

La faccia tra le mani

i graffi sui seni

niente più lacrime a lavarti la pelle

guardi nel vuoto e immobile tremi 

e un gelo ti inchioda

povero fiore reciso e calpestato

sbattuto per terra

abusato ed umiliato

fatichi a respirare

non riesci più ad alzarti

non sai riaprire gli occhi

e immobile tremi…

è un esplodere di dolore

un oceano di rabbia

un grido di vergogna

un urlo silenzioso, gelido e dolente

che lacera la notte

e cresce lentamente

 e niente più parole

e risate con le amiche,

quelle scarpe favolose,

quei brividi d’amore

è tutto andato in pezzi

è tutto calpestato

rimane la paura, l’abuso della carne,

l’angoscia che perdura…

bocche deformi,

mani che offendono,

palpano e straziano

risate sguaiate

rantoli di belve assetate di dolore

maledetti demoni,

vigliacchi e senza onore

e immobile tremi…

stai ancora tremando

piccolo fiore sbattuto per terra

senza conforto,

senza più amore.

 
 
 

Berlusconi ancora testimonial della Ryanair BUON VIAGGIO E SIA PER SEMPRE DIVERTITI!!

Post n°2242 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

È ufficialmente il testimonial preferito della Ryanair, anche se non è stata una sua scelta e chissà se ne sarà felice…

Non è la prima volta che Silvio Berlusconi viene scelto dalla compagnia aerea low cost come testimonial per la promozione di una speciale offerta.

GUARDA le HOSTESS della RYANAIR che si SPOGLIANO

Stavolta sulla homepage del sito della Ryanair, accanto all’ex premier, appare la scritta: “Ma chi te lo fa fare? Vai in vacanza e risparmia con Ryanair”.

Berlusconi ha infatti annunciato da poco che ha intenzione di buttarsi nuovamente in politica: il messaggio della Ryanair è quindi chiaro.
Meglio una vacanza!

Siete d’accordo?

La compagnia aerea low cost sceglie di nuovo l'ex premier

 
 
 

Mantovani(Pdl)/ Minetti ha annunciato dimissioni entro oggi SE VE NE ANDATI TUTTI GIURO NON PIANGEREMO!

Post n°2241 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedi, 16 Luglio 2012 - 13:16
Nicole Minetti dovrebbe dimettesi entro oggi.Lo sostiene il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani. "Credo chedia" le dimissioni, ha detto durante una conferenza stampa nella sede delpartito. Alla domanda, a margine, se ci sia stata una comunicazione alpartito da parte della consigliera regionale, Mantovani ha precisato: "non ame personalmente, ma ha annunciato che dovrebbe dimettersi entro oggi".

 
 
 

Sardegna/ Donna scompare dal traghetto: è giallo CHE SIGNIFICA SCOMPARE ?

Post n°2240 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 10:15:00
traghetto

Sono concentrate nel mare davanti ad Arbatax (Ogliastra) le ricerche della capitanerie di porto, riprese stamane, di una donna di origini sarde, Daniela Usai, 29 anni, scomparsa nelle prime ore di domenica dal traghetto della Tirrenia nella traversata fra Civitavecchia e il porto sardo.

L'allarme e' scattato ieri mattina quando la ragazza non ha risposto agli appelli del personale di bordo. Secondo le testimonianze, Usai e' scomparsa al largo delle coste ogliastrine mentre la motonave Aurelia era diretta a Cagliari. Ieri l'hanno cercata motovedette di Cagliari, Villasimius e Arbatax oltre a un mezzo aereo della guardia costiera.

 
 
 

Alessia Marcuzzi pubblica le sue foto senza trucco O DIO CHE COMMOZZIONE !!!

Post n°2239 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

 

 
Galleria Fotografica
Facchinetti e Marcuzzi
Alessia Marcuzzi porta avanti con orgoglio la sua battaglia per la naturalezza al 100%: nelle pagine del suo blog pubblica le sue foto senza trucco, assicurando che tutti gli scatti postati da lei sul web sono fatti con il cellulare e non ritoccati in nessun modo. 

La guerra al Photoshop parte da lontano, addirittura dall'America: la rivista 'Seventeen' si è recentemente impegnata a non photoshoppare più le modelle, mentre la petizione del sito Changes.com contro l'uso dei ritocchini sulle riviste ha raccolto più di 80.000 firme.

GUARDA le FOTO di DEMI MOORE PHOTOSHOPPATA e IRRICONOSCIBILE

Assistiamo ad una vera e propria inversione di tendenza, a cui la simpatica conduttrice romana si è prontamente accodata.

Sul suo blog, www.lapinella.com,  Alessia pubblica una sua foto struccata e commenta:
 "Non siete ancora convinti della mia voglia di naturalezza? Eccovi accontentati…beccatevi la Pinella struccata (a Roma si dice: “E se vede…!!!”) e non photoshoppata!".

"Come già avevo anticipato - scrive Alessia - in precedenza, la Pinella (alias la sottoscritta) è 100% naturale ed è così che vuole apparire a tutti i suoi lettori, ragione per cui tutte le foto postate sul mio blog sono scattate con un telefonino e non vengono mai “photoshoppate”. E’ una decisione fortemente voluta, ma anche obbligata dato che non so usare Photoshop!!! Questi scatti e questo blog sono pensati come qualcosa di casereccio, non amo nascondermi dietro una finta perfezione, preferisco ironizzare sui miei difetti fisici e prenderli con leggerezza scherzandoci su..."

Eppure anche Alessia è stata al centro di polemiche legate al suo aspetto: ricordate quando la foto da lei pubblicata su Twitter fece gridare il web all'eccessiva magrezza? Per non parlare poi dell'intervento di riduzione del seno a cui la showgirl si è sottoposta qualche anno fa.

Diciamo dunque che la mania della Marcuzzi per la naturalezza è una cosa recente: comunque meglio tardi che mai!


GUARDA il VIDEO dell'INCIDENTE HOT di ALESSIA MARCUZZI durante il GRANDE FRATELLO 12

 
 
 

Sante omelie/ La partita a scacchi di Papa Ratzinger con i lefebvriani: il punto della situazione

Post n°2238 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 11:15:00

di Antonino D'Anna
 

ratzinger

Sembra una partita a scacchi. Non appena si sposta un pezzo in Vaticano, immediatamente ne viene spostato un altro Oltralpe. Precisamente a Econe, Svizzera, sede della Fraternità Sacerdotale San Pio X fondata da monsignor Marcel Lefebvre nel 1970. I lefebvriani, in altre parole. Le parole pronunciate ieri nel corso dell'omelia della Messa che Benedetto XVI ha celebrato a Frascati dopo la visita di Giovanni Paolo II nel 1980, sembrano appartenere a questo continuo gioco di detto e non detto, rimandi e rinvii che da tempo si intrecciano tra gli scismatici non più scismatici (è stata infatti rimessa la scomunica ai vescovi illecitamente ordinati da Lefebvre nel 1988), ma non ancora rientrati nella piena comunione di Roma.

LE PAROLE DI RATZINGER- Vediamo che cosa ha detto ieri il Papa. Nel corso dell'omelia ha accennato al Concilio Vaticano II: "I documenti del Concilio contengono una ricchezza enorme per la formazione delle nuove generazioni cristiane". Ed ha aggiunto: "Rileggeteli, approfonditeli e cercate di metterli in pratica nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti"; un forte richiamo al Concilio Vaticano II, qui indicato come pietra per costruzione della Chiesa di domani. Questo richiamo può anche essere letto come una risposta alle voci che parlano di un "no" da parte dei lefebvriani alle offerte vaticane (una prelatura personale, cioè una diocesi senza territorio e con ampia autonomia), in nome del rifiuto integrale di tutta la dottrina predicata dal Concilio e che, per il movimento di Econe, sarebbe alla base della profonda crisi della fede e della Chiesa oggi.

LE PAROLE DEI LEFEBVRIANI- Del resto, come nel loro stile, i lefebvriani hanno chiuso sabato 14 luglio il loro capitolo generale con questo scarno comunicato: "Il Capitolo generale della Fraternità San Pio X si è concluso questo sabato 14 luglio 2012, a Ecône (Svizzera). Riuniti a fianco alla tomba di Mons. Marcel Lefebvre, i capitolari hanno reso grazie a Dio per la profonda unità che ha regnato tra loro nel corso di queste giornate di lavoro". Attenzione: si parla di "profonda unità", contrariamente alle voci (la trasparenza mediatica non è proprio il punto forte della Fraternità) che parlano di una spaccatura in due fazioni, con il superiore della Fraternità Bernard Fellay deciso a rientrare in comunione con Roma, e i "falchi", gli "irriducibili" che non accettano il ritorno all'ovile vaticano.

LOTTE INTERNE- È significativo che, mentre l'Argentina ha espulso nei giorni scorsi Richard Williamson, il vescovo negazionista dell'Olocausto che con le sue dichiarazioni nel 2009 ha creato non poco imbarazzo Oltretevere e ad Econe, dall'altro lato il trimestrale della Fraternità (e che lì dirigeva un seminario dei lefebvriani, dal quale è stato allontanato dalla Fraternità per le sue dichiarazioni), "Tradizione", ha aperto il numero 2 con un editoriale e un numero ovviamente critici nei confronti di quanto i Padri conciliari decisero tra il 1962 e il 1965. Il Concilio come un "allontanamento" dalle verità della fede cattolica. In ogni caso, ecco l'annuncio: "Il Capitolo generale invierà prossimamente a Roma una dichiarazione comune, che in seguito sarà resa pubblica".

LE LETTERE- A proposito di pubblicità: è interessante sottolineare un comunicato del 9 maggio scorso, relativo all'infuocato scambio di lettere tra Fellay da una parte (favorevole all'apertura) e i falchi (tra cui Williamson) dall'altra parte, condannato dalla Fraternità come un grave peccato che "fomenterà la divisione" interna ai lefebvriani. In quelle lettere Fellay ha cercato di far ragionare i "falchi", ricordando loro come nella Chiesa ci sia una linea per la Tradizione voluta da Benedetto XVI, che oggi "giovani preti e seminaristi, nonché un piccolo gruppo di vescovi" simpatizzerebbe volentieri per quelli di Econe, e che la situazione del 2012 non è certo quella del 1988. Più una forte precisazione: "Noi non abbiamo fatto alcun accordo pratico". E l'intransigenza di Williamson e soci potrebbe portare davvero ad uno scisma in futuro. Chi la spunterà? Il 25 giugno scorso Fellay ha parlato di trattative con Roma "ad un punto morto". Ora il comunicato che parla di "profonda unità": c'è da credere che per il momento è tutto rinviato. Ma non è detto che, prima o poi, Fellay  non la spunti.

 
 
 

Berlusconi rilancia Forza Italia? E gli ex An preparano la scissione DECIDETI VAI A CASA O RESTI??

Post n°2237 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 10:46:00
berlusocni storia 1

Il ritorno di Forza Italia potrebbe decretare la rinascita di Alleanza Nazionale. Dopo l'intervista rilasciata da Berlusconi al quotidiano tedesco 'Bild', l'area degli ex An interna al Pdl si guarda attorno incredula. E non c'è da stupirsi. Tutto cominciò con l'annuncio della nascita del Pdl, lanciato dal predellino da Silvio Berlusconi senza consultare minimamente Gianfranco Fini che commentò: "siamo alle comiche finali". Ma alla fine il discepolo di Almirante accettò di essere inglobato nella famiglia 'moderata'. Se ne pentì molto presto e scappò dal Popolo della Libertà fondando Fli. Ora potrebbe essere raggiunto da buona parte del Pdl di appartenenza aennina.

"Berlusconi poteva fare di meglio. I ritorni indietro non funzionano bene. Non hanno funzionato quando hanno provato a rifare la Dc o il Pci". Marcello De Angelis, onorevole del Pdl, ex An e direttore de 'Il Secolo', spiega così ad Affaritaliani.it tutto il suo scetticismo: "Lo spirito del '94 caro a Martino è una rievocazione più che una riproposizione. Ci vorrebbe un sano spirito del 2013". Anche poi se non auspica una rinascita di Alleanza Nazionale. "In politica si va avanti. Il Pdl ha assunto dei connotati negativi, ma non si butta il bambino con l'acqua sporca. I passi indietro non funzionano. Io proporrei un Pdl 0.2.  Spero che il Cavaliere ci ascolti, anche se lui tende ad andare avanti senza tenere conto di quello che pensano gli altri".

Da La Russa ad Alemanno è un coro di "non se ne parla. Se Berlusconi vuole tornare a Forza Italia faccia pure, ma lo farà senza di noi" è il senso di molte dichiarazioni degil ex An. Caustico l'ex ministro della Difesa: "Berlusconi sbaglia. Rifare Forza Italia sarebbe una prospettiva miope". E continua: "Un partito non cambia il nome con un annuncio ad un giornale tedesco". Da parte Pdl non sembrano sconvolti da una possibile scissione. E' chiaro Giancarlo Galan: "Vogliono fare un altro partito? Noi certo non li fermiamo".

Tommaso Cinquemani

alleanza nazionale

 
 
 

La Notte Bianca si trasforma in incubo Ragazzina stuprata in pieno centro SPERO CHE CI RESTI IN GALERA

Post n°2236 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Da capire le dinamiche della violenza: interrogato un ragazzo maggiorenne amico dell'adolescente

La Notte Bianca si è trasformata in una notte di orrore per una quindicenne di San Sepolcro.  Era uscita per l'eccezionale shopping al chiaro di luna insieme alle amiche, avrebbe visto i negozi, avrebbe chiacchierato e incontrato gente, e invece si è imbattuta in una bestia che l'ha stuprata in pieno centro, incurante del via vai delle persone intente a far festa.  

In lacrime e in stato confusionale, è stata trasportata all’ospedale San Donato dove è stata ricoverata per le gravi lesioni subite avrebbe fatto il nome di un giovane del posto, maggiorenne, che pare sia stato già rintracciato. Ma la dinamica dello stupro è ancora tutta da capire.  L’unica certezza, come hanno confermato i medici, che effettivamente l'adolescente ha subito "inequivocabili segni di violenze sessuali".

La quindicenne è stata ricoverata sotto choc con gravi lesioni

 
 
 

Pakistan/ In Burqa assaltano caserma, uccisi 4 kamikaze talebani IN NOME DI CHI COMBATTETE ??

Post n°2235 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedi, 16 Luglio 2012 - 12:57
Un commando di kamikaze talebani - con lunghi burqa a nasconderele cinture esplosive - ha assaltato una caserma di polizia aBannu, nel nordovest del Pakistan. Nell'attacco, durato tre oree che ha impegnato in un pesante conflitto a fuoco sia lapolizia che l'esercito pakistani, sono morti quattro miliziani.Un quinto e' stato arrestato dalle forze di sicurezza. L'attentato e' stato rivendicato dai talebani del gruppoTehrik-e-Taliban Pakistan e ha condotto al ferimento di trepoliziotti; uno di questi - dato inizialmente per morto - e'invece in coma.
MI  DOMANDO  QUALE  DIO  E QUALE  RELIGIONE  VUOLE   LA MORTE  L'UCCISIONE  DEGLI  UOMINI?  SAPPIATE CHE NESSUNA  RELIGIONE  PARLA  DI MORTE E    MANI  ARMATE  VERGOGNATEVI  UCCIDETE  BAMBINI   DONNE  E  UOMINI  NEL  NOME DI  CHI ?  E  QUANTO  DIO  ASCOLTERA'  LE  URLA  DEI  DEBOLI   PER  UN  MONDO  DI PACE   NON DICO  UNA  PACE   IMMENSA  QUELLA  NON CI SARA'  MAI  , MA  ALMENO  UNA  COINVIVENZA  DI  LIBERTA'   ONORE   ONESTA'    DIGNITA'  E SOPRATTUTTO  ANDATE  A  LAVORARE  INVECE  DI IMPUGNARE  ARMI   PER UCCIDERE  . PREGATE  NELLA  VOSTRA  LINGUA   E  AMATE  DIO  NON LE  ARMI  .ASSASSINI

 
 
 

Obama attacca il passato da manager di Romney: "Hai licenziato migliaia di americani THO CHE NOTIZIA!

Post n°2234 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 08:27:00
SCUSA, NON SEI  FORSE TU  IL PRESIDENTE  DELL'AMERICA  ? . ALLORA , SE LUI  HA LICENZIATO , TU COSA  HAI  FATTO  ?, HAI  GUARDATO  CON INDIFFERENZA ?  SE  SEI  UN VERO PRESIDENTE , RIDAI  IL POSTO  A QUELLA  POVERA GENTE  CHE  HANNO  FAMIGLIA .CHE  DIO  C'E' LA MANDA  BUONA  CON  VOI POLITICI  MONDIALI !!

Barack Obama non offrira' le proprie scuse a Mitt Romney, pur da questi sollecitate, per le accuse rivolte dai suoi collaboratori piu' stretti al virtuale avversario repubblicano nelle presidenziali Usa del 6 novembre. "Non ci scuseremo", ha tagliato corto il presidente degli Stati Uniti, intervistato dalla 'Wavy-Tv', un'emittente televisiva della Virginia dove ha fatto tappa per una serie di comizi.

"Il signor Romney", ha incalzato, "rivendica di essere 'mister Ci penso Io' in economia grazie alla sua esperienza manageriale", ha osservato ancora Obama con un pizzico di sarcasmo, "percio' penso che gli elettori vogliano, in tutto e per tutto e legittimamente, conoscere con esattezza quale sia tale esperienza. Nella sua qualita' di capo di un'impresa finanziaria privata", ha proseguito, "il suo ruolo consisteva nel massimizzare i profitti e nell'aiutare gli investitori. In questo non c'e' nulla di sbagliato", ha riconosciuto Obama, "ma d'altra parte quella compagnia investiva in societa' che il quotidiano 'The Washington Post' chiamo' le 'pioniere dell'esternalizzazione'".

Romney e' finito nel mirino per il suo ruolo nella 'Bain Capital', la compagnia finanziaria da lui posseduta che si e' distinta non solo per i fallimenti collezionati dalle societa' che controllava, ma anche per i licenziamenti di massa e i trasferimenti di attivita' all'estero, con conseguente eliminazione di un'enorme numero di posti di lavoro. Lo staff democratico ha colto al balzo l'occasione per dipingere il contendente di Obama come un uomo d'affari senza scrupoli che si e' arricchito a spese del contribuente americano medio, privandolo di ampie possibilita' occupazionali.

 
 
 

Inchiesta sanita': sequestri per 50 mln E CHI C'E'' DIETRO A QUESTO ???

Post n°2233 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

(ANSA) - MILANO - Sono in corso da parte della Polizia giudiziaria della Procura di Milano sequestri di beni immobili e quote di societa' italiane ed estere per oltre 50 milioni di euro nell'ambito dell'inchiesta sul caso Maugeri. I beni sono stati sequestrati alle 5 persone arrestate lo scorso aprile tra cui il faccendiere Pierangelo Dacco'.

DIETRO TUTTO  QUESTO  COSA  C'E' ??? NON E'  DIFFICILE CAPIRE

 
 
 

Olimpiadi, attenti allo stess da tifo. E Fede Pellegrini è il simbolo olimpico LO SPORT E UN BENE X TUTTI

Post n°2232 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 12:05:00

L’aria olimpica che si respira alla vigilia di Londra 2012 aumenta la voglia di guardare e di fare sport degli italiani. Si può parlare di un vero e proprio “Effetto Olimpiadi”: colpisce più di 1 connazionale su 2,  aumenta il desiderio di seguire lo sport in tv (55%) e di praticarlo (46%), ma ci fa anche sentire “più italiani” (51%). È quanto emerge dall’Osservatorio Salute AstraZeneca, l’indagine periodica sulla cultura della salute che, realizzata in collaborazione con ISPO, mette in luce anche un effetto preoccupante: il fatidico “stress da tifo” colpisce 1 italiano su 3 (il 36%), soprattutto le donne (38% contro 33% degli uomini) e scatta quando la squadra o lo sportivo per il quale si tifa non riesce a vincere.

I “tifosi da Olimpiadi”.

Quasi un quarto della popolazione (il 22%) segue lo sport solo in occasione dei grandi eventi. Il “tifoso da Olimpiadi” è soprattutto donna (41%), è giovane (41% tra i 18 e i 34 anni) e vive nel Nord-Ovest (41%). Durante le Olimpiadi anche gli italiani più “disinteressati” allo sport - il 12% del campione - subiscono il fascino della competizione: il 43% fa uno strappo alla regola e segue la manifestazione in tv, mentre il 55% si sente “più italiano”.

I “simboli”

È Federica Pellegrini (7%) l’olimpionica che più incarna, dopo il calciatore Alessandro Del Piero (22%), il valore della sportività secondo gli italiani. Citati anche Pietro Mennea, Carolina Kostner, Massimiliano Rosolino e Jury Chechi. La nuotatrice piace soprattutto ai giovani (11% tra i 18 e i 34 anni) e alle donne (9%). In generale, lo sport è associato soprattutto ai valori della lealtà (34%), della salute (29%) e dello spirito di squadra (22%).

Voglia di sport

Le Olimpiadi fanno aumentare la voglia di praticare sport: il 46% degli italiani dichiara, infatti, di sentirsi spronato all’attività fisica proprio dal buon esempio degli atleti. Si tratta soprattutto di sportivi adulti (il 48% tra i 35 e i 54 anni) che vivono al Sud o nelle isole (47%).

L’ “Effetto Olimpiadi” sugli italiani
• 55% aumenta il desiderio di seguire lo sport in TV;     
• 51% fa sentire più “italiani”;          
• 49% dà un forte impulso all’immagine e all’economia dei Paesi che vincono;                  
• 46% aumenta il desiderio di fare sport;
• 36% aumenta lo “stress da tifo” in caso di sconfitta.

*
Osservatorio Salute AstraZeneca
È uno strumento che analizza, con il supporto di ISPO, l’attenzione degli italiani verso la salute con una prospettiva ampia e di lungo periodo. È giunto alla sua quarta edizione.
 

AstraZeneca
AstraZeneca è un'azienda biofarmaceutica orientata all'innovazione e focalizzata su scala internazionale nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci etici per disturbi del sistema nervoso centrale, malattie gastrointestinali, cardiovascolari, respiratorie e infiammatorie, oncologiche e infettive. AstraZeneca è attiva in oltre 100 Paesi e i suoi farmaci innovativi sono utilizzati da milioni di pazienti nel mondo. Maggiori informazioni su www.astrazeneca.it.

 
 
 

Stato-mafia, Napolitano attacca la Procura di Palermo SE SEI ONESTO VINCERAI

Post n°2231 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 12:11:00
napolitano (1)

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha oggi affidato all'Avvocato Generale dello Stato l'incarico di rappresentare la Presidenza della Repubblica nel giudizio per conflitto di attribuzione da sollevare dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della Procura della Repubblica di Palermo per le decisioni che questa ha assunto su intercettazioni di conversazioni telefoniche del Capo dello Stato; decisioni che il Presidente ha considerato, anche se riferite a intercettazioni indirette, lesive di prerogative attribuitegli dalla Costituzione.

Alla determinazione di sollevare il confitto, il Presidente Napolitano e' pervenuto ritenendo "dovere del Presidente della Repubblica", secondo l'insegnamento di Luigi Einaudi, "evitare si pongano, nel suo silenzio o nella inammissibile sua ignoranza dell'occorso, precedenti, grazie ai quali accada o sembri accadere che egli non trasmetta al suo successore immuni da qualsiasi incrinatura le facolta' che la Costituzione gli attribuisce".

 
 
 

Geologi pronti a scendere in piazza la sicurezza del Paese SIAM0 CON VOI TUTTI PER LA SALVEZZA DEGLI UOMINI

Post n°2230 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 09:21:00

"Siamo pronti a scendere in piazza ed a farlo compatti e numerosi per protestare con forza contro quello che sta accadendo alla Camera dei Deputati, dove in sede di discussione per la conversione in legge del famoso Decreto Sviluppo  380/01, è stata introdotta una norma in base alla quale le indagini geotecniche che sono alla base della sicurezza potranno essere eseguite solo da pochi grandi gruppi imprenditoriali sancendo la morte dei liberi professionisti, con gravi limitazioni del libero mercato e della concorrenza e soprattutto della qualità del servizio". Vibrata la denuncia di Gianvito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi.

"Credo che in Italia sia necessario privilegiare la professionalità - ha proseguito Graziano - e la qualità del prodotto intellettuale, soprattutto in un Paese come il nostro dove periodicamente si verificano terremoti, alluvioni, frane ed eruzioni vulcaniche. Invece in Italia si vuole persino togliere l'obbligo della relazione geologica e adesso anche limitare il libero mercato, la concorrenza. Gli Italiani possono stare contenti: avremo  morti "felici" di essere tali perché resi defunti all'interno di una modesta costruzione. Non ci insegnano nulla le sempre più numerose emergenze che stanno colpendo la nostra nazione? Addirittura, proprio all'indomani del terremoto in Emilia Romagna, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici propone una modifica sostanziale ad alcuni articoli del D.P.R. 380/2001 nella direzione opposta a quella della conoscenza e conseguentemente a quella della prevenzione. Una modifica che si esplicita con la scomparsa di quell'elaborato progettuale fondamentale che è la relazione geologica e, con essa di tutto quel bagaglio di conoscenze che consente di operare scelte compatibili con l'assetto del territorio".

"Non siamo contrari alle semplificazioni - ha continuato Graziano -  tutt'altro, ma siamo contrari, questo sì, a qualunque deroga ai concetti di sicurezza e di benessere dei cittadini. Non si può costruire un edificio "semplice" o "modesto" in un'area in frana o in un'area di possibile esondazione di un fiume o in un'area di possibile liquefazione dei terreni o in tanti altri scenari di rischio. Non per questo possiamo consentire che esso crolli e arrechi danni a persone e a beni. Non possiamo permettercelo perché già troppe volte questo è accaduto. In Italia è giunto il momento di dire basta e di puntare sulla qualità dei servizi.  In queste ore, preparato in gran segreto come nelle migliori società segrete e mostrato solo a certi interlocutori e non ad altri, circola uno schema di articolato che modifica alcuni articoli del D.P.R. 380/2001 che limita la libertà di mercato a danno della qualità e soprattutto della sicurezza dei cittadini.  Siamo per un Italia moderna, pronti a collaborare per lo sviluppo del Paese, ma siamo in netta opposizione ad una Nazione dove non ci sia l'obbligo di una certificazione geologica e dove le indagini geotecniche possano essere fatte solo dai grandi gruppi imprenditoriali. La nostra non è una battaglia solo a difesa della categoria ma è fatta soprattutto nell'interesse superiore del cittadino che vive nei territori a rischio". 

E dunque oggi più di ieri è forte l'appello "a nome di tutta la comunità geologica italiana troppo spesso non ascoltata e osteggiata",   al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, al Presidente del Governo Mario Monti ed a tutti i Partiti Politici - ha concluso Graziano -  ad intervenire per fermare la deriva anti geologica e dunque anti prevenzione che si sta affermando in Italia, laddove si invocano falsi criteri di semplificazione. Che si dia alla comunità geologica l'opportunità di poter svolgere con dignità il proprio ruolo di sussidiarietà e di servizio, di poter fare quello che i geologi sanno fare, nel campo delle costruzioni, come nel campo della salvaguardia dell'ambiente dai rischi naturali.

All'indomani della prossima alluvione, del prossimo terremoto o della prossima frana potremo finalmente dire che qualcosa sta cambiando".

LA TERRA  VA  SALVATA !!!

SIAMO   CON VOI  GEOLOGI    PER  VITA    DEGLI  ESSERI UMANI BAMBINI  ANZIANI   LA POLITICA NON CI  PUO' LASCIARE  SOLI   CHE  DIO  ILLUMINI LE LORO MENTI

 
 
 

Terremoti/ Tremano Emilia, Lombardia e Liguria VI SIAMO VICINI AIUTATE QUESTE PERSONE PER FAVORE

Post n°2229 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 09:54:00

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata e avvertita stamattina dalla popolazione tra le province di Mantova e Modena. Le località prossime all`epicentro sono Moglia, Concordia sulla Secchia e Novi di Modena. Secondo i rilievi registrati dall`Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia l`evento sismico è stato registrato alle 9.15 con magnitudo 3.0. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile.

Un'altra scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata dalla rete sismica dell'Ingv la scorsa notte, alle 3, ad una profondità di 7,6 chilometri tra Emilia e Lombardia. Le località più vicine all'epicentro: Moglia (Mantova), Rolo (Reggio Emilia), Concordia, Novi e San Possidonio (Modena).

TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 2,3 IN PROVINCIA DI IMPERIA - Una scossa di terremoto di magnitudo 2,3 e' stata avvertita alle 4.34 e 15 secondi, in provincia di Imperia, con epicentro la Riviera di Ponente (tra Sanremo e Ventimiglia) a 6,7 chilometri di profondita'. Un po' di paura da parte di chi a quell'ora era gia' sveglio o e' stato svegliato dal sisma. Poche le chiamate ai vigili del fuoco. Non si registra, al momento, alcun danno.

 
 
 

Ndrangheta, 26 arresti in operazione dei Ros contro la cosca Pelle GLI ONESTI GRIDONO GIUSTIZIA

Post n°2228 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

"Hanno fatto nomi, i nomi .. di tutte le persone .. praticamente del responsabile provinciale. Ci hanno consumato con un'associazione. Un'associazione di 'ndrangheta". A parlare così è il boss Giuseppe Pelle, di 52 anni, nella sua abitazione di Bovalino con due emissari delle cosche della fascia tirrenica che vanno a trovarlo per manifestare la preoccupazione di quello che sarebbe stato poi individuato come il capo crimine Domenico Oppedisano dopo il ritrovamento di due microspie nell'auto di due affiliati di Reggio Calabria. L'intercettazione è antecedente all'operazione Crimine che nel luglio del 2010 portò a oltre 300 arresti tra la Calabria e la Lombardia ed è agli atti dell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria Crimine 5 conclusa stamani dall'operazione condotta dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio con l'arresto di 26 persone. Agli indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, favoreggiamento aggravato dalle modalità mafiose e inosservanza della pena per la rete di copertura offerta alla latitanza del boss Antonio Pelle detto "gambazza", arrestato dal Ros nel giugno del 2009 dopo 9 anni di latitanza e morto nel novembre successivo per sue precarie condizioni di salute quando aveva 77 anni. Dalle indagini è emerso che Antonio Pelle aveva goduto di una serie di appoggi. Dalle intercettazioni è emerso che dopo un periodo trascorso nei bunker di Contrada Ricciolio, il vecchio boss era stato ospitato a Careri, successivamente si era spostato a Natile Vecchio di Careri, per poi essere trasferito in provincia di Cuneo. Infine, dal dicembre 2008 fino ad aprile/maggio 2009, Pelle aveva trascorso la latitanza a Santo Stefano d'Aspromonte.

PER  VOI  PROVO  SOLO  UN VOLTASTOMACO  E  ANCHE  SE  SIETE  FIGLI  DI  DIO  , MA SIETE  ASSASSINI  SENZA  SCRUPOLI  ,  UCCIDETE ,  RUBATE ,  MA  DIO  VINCERA'  E LA  GIUSTIZIA  TRIONFERA'    NON VI  VOGLIAMO   FINO  ALLA MORTE  VI  COMBATTEREMO

LIBERTA'  DIGNITA'  E ONESTA  QUESTO  GRIDA IL  VERO POPOLO ITALIANO

MEGLIO LA  MORTE  CHE  ESSERE  CORROTTI  E  UCCIDERE

 
 
 

Incidenti/ Donna aggredita da due rottweiler a Roma, e' grave AMATELI E NON SUCCEDE NULLA

Post n°2227 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedi, 16 Luglio 2012 - 11:15
I carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno dovuto esplodere dei colpi di arma da fuoco per fermare due rottweiler inferociti che avevano aggredito unadonna di 74 anni, collaboratrice domestica mentre stava entrando in casa in via Giustiniana. I militari sono stati chiamati da alcuni vicini che hanno sentito le urla della vittima e assistito all'aggressione. La donna, soccorsa alSant'Andrea, ha varie ferite ed e' grave. Uno dei cani e'morto, l''altro ferito e medicato da veterinari dell'Asl.
MI  DISPIACE  MOLTO PER  LA  SIGNORA  DOMESTICA  AGGREDITA  DA  DUE  rottweiler

MA COME POTEVE  VEDERE NELLA  FOTO  QUI  QUESTI  CANI  NON SONO  VIOLENTI  , E SEMPRE L'UOMO LA  CAUSA  DELL'AGGRESIVITA'  DEI  CANI ;  ANCHE  UN VOLPINO  PUO'  ESSERE  AGGRESSIVO , SE  NON AMATO  E CURATO  BENE   DAI  VETERINARI   E CON L'AMORE DEL  PADRONE   .IL CANE  DIVENTA  VIOLENTO  QUANTO  NON E'  AMATO , MA  SFRUTTATO  DALL'UOMO   O NON CURATO  . OVVIO  AUGURO  UNA PRONTA  GUARIGIONE  ALLA  SIGNORA  .MA  RIBADISCO  , FACCIO PARTER  DELL'E.MPA. DA  ANNI  E ANNI   E SO  BENE  QUANTO  SIANO  BUONI  QUESTI  CANI   E L'AIUTO CHE  DANNO  .E  SEMPRE  L'UOMO  LA VERA  CAUSA   DEL MALE  DI  QUESTE  POVERE  CREATURE   CHE  POI  VENGONO  ABBATTUTE   PERCHE'  VIOLENTI .VI  CHIEDETE  PERCHE'  VIOLENTI???  BENE  ALLORA  PONETEVI  QUESTA  DOMANDA  , CHI AMA  NON VIENE  MAI  UCCISO  DA  QUESTE  STUPENDE  CREATUTRE  .INDAGATE  SUI  LORO   PADRONI  MALDESTRI !

rottweiler

CHE ASSISTE  UNA PERSONA  ANZIANA

rottweiler

CHE  CURA UN MICIO

rottweiler

LA  GUIDA DI  QUESTE  BELLISSIME  CREATURE  SI  CHIAMA  ""VETERINARIO""

E LA SECONDA REGOLA  CHE POI  SAREBBE LA PRIMA   E' L'""AMORE  DEL PDRONE """LA VIOLENZA DI QUESTI CANI E'  IL 

 ""CATTIVO PADRONE!""

 
 
 

Pakistan/ Bimba nasce deforme, il padre la seppellisce viva ORRIBILEEE!!! MA DOVE SIAMO?

Post n°2226 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 09:00:00
neonato

La polizia pakistan ha arrestato un uomo accusato di aver sepolto viva la figlia perche' nata deforme a Khanewal nel Punjab orientale. La piccola, riporta il Mail on Sunday, era nata appena giovedi'. L'uomo, Chand Khan, che rischia la pena di morte, ha confessato. Secondo una prima ricostruzione Khan, dopo aver visto la bimba in ospedale, ha comunicato ai famigliari e agli amici che era morta e che si stavano organizzando i funerali. Durante la cerimonia funebre pero' la neonata ha cominciato a piangere sventando i piani del padre.

Secondo il dottor Mohammed Farooq, medico dell'ospedale al-Shifa di Kacha Khoh, la piccola al momento della nascita stava bene tranne avere una testa molto piu' grande del normale. Khan, ha raccontato il medico, gli avrebbe chiesto anche di aiutarlo a sopprimere la piccola. In tutto questo, la madre, che ha gia' avuto altri 4 figli, era ancora in ospedale e sarebbe stata all'insaputa dei piani omicidi del marito.

 
 
 

Ecco il super ricercato nazista TI AUGURO UN ETERNITA' NEL'INFERNO X QUELLO CHE HAI FATTO AI BIMBI

Post n°2225 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 08:49:00

Il centro 'Simon Wiesenthal' ha annunciato di aver fornito a Budapest "nuove prove" che il criminale di guerra nazista piu' ricercato, Laszlo Csatary, si nasconda in Ungheria, in un quartiere della capitale. Csatary, 97 anni, e' accusato, scrive il britannico 'Sun on Sunday', di aver contribuito a sterminare 15.700 ebrei ad Auschwitz. L'uomo era il capo della polizia incaricato di occuparsi degli eberei dal governo filonazista dell'epoca a Kosice, attuale Slovacchia. Csatary venne condannato a morte in contumacia nel 1948 nell'allora Cecoslavacchia. Si rifece una vita in Canada prima di essere scoperto nel 1997, che gli ritiro la cittadinanza. Da allora era scomparso.

MI AUGURO  PER TE  .CHE TU SEI  GIA'  NELL'ETERNO  INFERNO, PER TUTTO IL MALE CHE HAI  FATTO  .HAI 97  ANNI ,BENE! SE TI TROVASSERO  VIVO,  MI AUGURO  CHE  VAI  IN PRIGIONE   FINO ALLA MORTE  ! NON SI PUO' AVERE  PIETA',  A CHI  HA  UCCISO  INNOCENTI  E ANCHE SE DOVEVI  ESGUIRE  DEGLI  ORDINI  ,POTEVI  DIRE """NO"" E MORIRE  DA GRANDE  EROE  .E RICORDA  CHE IO  SONO  UNA  CHE  COMBATTE  LA CAMORRA  DA  ANNI  E NON HO PAURA ANCHE  SE DOVESSERO  UCCIDERMI  , PERCHE'  GENTE  COME TE,  SPARA , UCCIDE  ,SENZA  SCRUPOLI ,MIO PADRE FU SPARATO DALLA  CAMORRA , STO  LOTTANDO E L'HO GIURATO SULLA SUA TOMBA  """GIUSTIZIA""  DELLA  LEGGE  OVVIAMENTE ! CON LA MAGISTRATURA  E LEGALI  ANTI MAFIA .VINCERO ' DOVESSI  ANCHE  MORIRE  PER AVERE  GIUSTIZIA SU CHI HA  SPARATO MIO PADRE  ADOTTIVO  CHE  HO  AMATO PIU'  DELLA MIA STESSA  VITA .

 
 
 

Stato-mafia, il "pentitificio" è la chiave di tutto FINO ALLA MORTE NO ALLA MAFIA

Post n°2224 pubblicato il 16 Luglio 2012 da miriam1mt
 

Lunedì, 16 luglio 2012 - 08:39:00

Di Tiziana Maiolo

Fra tre giorni sarà l'anniversario della strage di Capaci e dell'assassinio di Paolo Borsellino a opera della mafia. Sono passati vent'anni esatti e la storia pare infinita, rinverdita oggi - dopo le indagini fallimentari "condotte" dal pentito imbroglione Scarantino - dall'inchiesta della Procura della repubblica di Palermo sulla famosa "trattativa" tra lo stato e la mafia nel 1992. Il che mi riporta alla mente prima di tutto le mie ispezioni parlamentari nelle carceri speciali di Pianosa e Asinara dove, proprio in quel periodo, negli anni 1992 e 1993, erano detenuti gli imputati di fatti di criminalità organizzata. Ho visto come vivevano, ho parlato con molti di loro.

Va detto subito che tra il 1991 e il 1992 il parlamento aveva votato una serie di leggi speciali destinate a colpire la criminalità organizzata con un rigore che non ebbero neppure le norme antiterrorismo. Ci fu una vera sospensione dei diritti fondamentali, soprattutto nei confronti dei detenuti in attesa di giudizio, nel nome della lotta alla mafia. Una mafia che lasciava ogni giorno sul terreno ( prima ancora dell'uccisione dei magistrati Falcone e Borsellino ) morti e feriti, con una virulenza che non si ripeté mai più, dopo quel periodo. Di questo sarà bene tener conto, quando si parla di "trattativa"tra lo stato e la mafia.

Così come non si può dimenticare, quando si parla dell'articolo 41-bis dell'ordinamento penitenziario, che cosa ha significato concretamente nelle carceri italiane la sua applicazione. In teoria consisteva nel potere, affidato al ministro di giustizia, di sospendere, nei confronti dei condannati per reati di criminalità organizzata, le prerogative previste dalla legge Gozzini, la riforma del 1986 che aveva umanizzato il carcere e posto fine alle rivolte.

Ma nei fatti il 41 bis in quegli anni, soprattutto nelle carceri speciali di Pianosa e Asinara, fu semplicemente una nuova forma di tortura legalizzata. Ho visto detenuti cui non era consentito di bere acqua potabile né di lavarsi, né di avere dei veri pasti, né l'ora d'aria né i colloqui con i parenti. Ho saputo di Totò Riina cui veniva tenuta accesa la luce in cella giorno e notte e dei tanti che "cadevano dalle scale", che venivano tenuti segregati e che non potevano parlare neppure con il proprio legale. Anche gli avvocati subivano angherie e venivano trattati come "mafiosi". E quei pochi parlamentari che, come me, osavano affacciarsi a quei lager, venivano ostacolati in ogni modo. Occorre ricordare che molti di quei detenuti erano in attesa di giudizio, fatto di cui pareva non importare a nessuno. Il dottor Nicolò Amato, direttore del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, cercava di tenere in equilibrio una situazione difficile, se non disperata. E' vero, come lui stesso ha lamentato nell'intervista di qualche giorno fa, che è stato in seguito allontanato da quel ruolo per far spazio all'ingresso del dottor Francesco Di Maggio, ma non per le ragioni che lui ritiene, e cioè per un passaggio dalla linea dura a quella morbida della "trattativa" con la mafia. Le cose non andarono proprio così.

Prima di tutto perché Amato fa torto a se stesso definendosi come una sorta di "aguzzino", essendo invece lui sempre stato un riformatore ( benché alcune nostre discussione siano state piuttosto accese ). Ma soprattutto perché Di Maggio è stato il grande protagonista non della "trattativa", ma dei famosi "colloqui investigativi", quelli previsti dall'art. 18bis della legge del 1991 che consentivano a una serie di investigatori di avere colloqui personali con detenuti "al fine di acquisire informazioni utili per la prevenzione e repressione dei delitti di criminalità organizzata".

Il famoso "pentitificio", questo è la chiave di tutto: prendi un detenuto, lo pieghi nel corpo e nello spirito con l'applicazione del 41-bis, poi arriva il colloquio personale con un investigatore che ha il compito di trasformarlo in "pentito", un pentito, a quel punto, disponibile a dire le sue verità insieme alle sue falsità. Proprio come Scarantino, che ha mandato in galera per quasi vent'anni gli innocenti che non avevano ucciso affatto Borsellino. Perché lo stato ( o una sua parte ) aveva bisogno dei "responsabili" di quel delitto.

Questa è la partita che si giocava in quegli anni e che vide protagonista un bravo ministro come il professor Conso, che a un certo punto decise, per motivi umanitari ( sacrosanti ) o per motivi di politica giudiziaria di non prorogare una serie di 41-bis. Spezzando così la "linea Di Maggio" che tanti danni aveva fatto. Conso, dal mio punto di vista, ha fatto bene. Se non altro perché le stragi di mafia sono terminate.

Quel che purtroppo non è terminato è il circo mediatico-giudiziario che sta crescendo ( e non oso immaginare quel che accadrà fra tre giorni, nell'anniversario della strage di Capaci ) intorno alla "trattativa" stato-mafia. Il dottor Ingroia ( che si definisce seguace di Giancarlo Caselli ), procuratore aggiunto di Palermo, ha deciso di fare lo storiografo e con un triplo salto mortale procedurale, indaga per l'inesistente reato di "trattativa". Fa intercettare il telefono di un testimone, l'ex ministro dell'interno Nicola Mancino e poi, sulla base delle intercettazioni, lo trasforma in indagato. Che cosa cerca? Forse vuol dimostrare che un complotto dell'intera Prima repubblica -politici, ministri e anche il presidente della repubblica- ha fatto uccidere Borsellino perché il magistrato non voleva trattare con la mafia?

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 83
 

Non abbandonate gli animali

 

NO STALKING

Anche  le  donne  possono  commettere

questo  reato  penale

con la  scusa di  essere  sincere

e  di  essere  veritiere

perseguitano  insultano

giudicano e condannano

denuncia  subito  alla  Polizia 

 

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

 

 

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: miriam1mt
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 64
Prov: EE
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

misteropaganoexogino75hawkontheskinalombarbiegemotZ.Vennunziaespositobabyevaleantecristo3stageacademyballetwoforwoitalynik88nqnaufragodiuraganocekkodeluca
 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963