Solo Cinema

Burn after reading (E. & J. Coen, 2008)

Osborne Cox (John Malkovich) è un analista della CIA che viene improvvisamente licenziato a causa del suo presunto vizio dell'alcol. Disoccupato e pieno di sé decide di scrivere le sue memorie. Ma sua moglie (Tilda Swinton) raccoglie in un cd tutti i file necessari (tra cui anche brani delle momerie) ad avviare le pratiche di divorzio. Questo cd capita però in mani sbagliate: viene smarrito in una palestra, trovato da uno stupido istruttore di fitness (Brad Pitt) che insieme alla collaborazione della sua collega (single e alla ricerca di un finanziamento per i "necessari" ritocchi di chirurgia estetica) decide di mettere in atto un insensato ricatto ai danni di Cox.

A parte le divertenti sbeffeggiate al cinema di spionaggio, alla moderna cultura americana fatta di interventi estetici, I-pod mania, fitness mania e incontri al buio attraverso internet, io ci ho visto poco.
L'ho trovato a tratti noioso e alla fine un po' vuoto.
Magari sono io a non avere capito il senso profondo di tutto questo, ma a me è sembrata un'accozzaglia di cliché abbastanza facili da racimolare.
Nulla da togliere alle prove di B. Pitt, G. Clooney e J. Malkovich.

Voto 5

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