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Rachel sta per sposarsi (Jonathan Demme, 2008)

Uscita dal centro di riabilitazione per partecipare al matrimonio della sorella maggiore, Kym (Anne Hathaway) travolge l'apparente pace familiare con la sua problematica esuberanza. Tra riunioni di tossicodipendenti anonimi, preparativi nuziali, incomprensioni e liti, affronterà il drammatico episodio che ha segnato la vita di tutta la famiglia.

Ebbene sì, alla fine ho scelto di vedere "Rachel sta per sposarsi"... chi l'avrebbe mai detto!? Sono ancora stordita da questo film e posso solo dirvi che è stato un incubo. Ma non perché sia brutto, ma perché è angosciante e a tratti davvero noioso.
Il film si concentra esclusivamente sui preparativi delle nozze (insopportabilmente hippie e decisamente noiosi) e sui seri problemi di Kym e della sua fragile famiglia.
Il regista poi sceglie la linea della compassione documentaristica per avvicinarsi alla storia di questa disastrata famiglia attraverso la tecnica della macchina da presa a mano.  Questo, inevitabilmente, da un lato consente un maggiore coinvolgimento da parte dello spettatore, ma dall'altro crea una sorta di stravolgimento ottico che a lungo andare nausea.
Nulla da dire sull'interpretazione della Hathaway, davvero brava e capace di una totale immedesimazione in ruolo drammatico molto diverso dai precedenti.

Voto 5

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