MenteLocale Rebirth

Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito

Creato da Lilly_84 il 29/01/2007

 

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Finchè melassa non vi separi

Post n°159 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da Lilly_84
 

Nonostante debba ancora finire 20 pagine per domani son qui ad ammorbare il mio spazio personale di infinite perle di acidume incondizionato. E su cosa si scaglierà la mia persona se non su quell'ammaso di triste leziosaggine che è S.Valentino???? Baci, bacetti, cuoricini e orsacchiotti attendono trepidanti sugli scaffali di ogni negozio che qualcuno tiri fuori le palanche necessarie per sentirsi parte del grande schema sentimentale. Al bando l'ipocrisia: a chi piace davvero S.Valentino? A me no.... Per carità, tutto molto romantico, ma infinitamente triste. Perchè, pur essendo spacciata per una festa, lascia una parte della popolazione mondiale desolatamente triste e scocciata....ma allora che festa del cavolo è???? E poi avete mai notato come è assolutamente scontata?
Mano nella mano, il festeggiatore tipo pare girare beota con un cartello sotto il muso che grida "Guardate come sono felice"; la sua dolce metà solitamente guarda le zittelle a lei vicine come se dicesse "vedi, io ce l'ho fatta" ed esibisce, quasi colpita da paresi, i soliti ammennicoli d'occasione: anelli, bracciali, borse, rose. Vi dirò io come festeggerei il giorno di S.Valentino:
  • andrei a prendere il mio uomo sotto casa con largo anticipo solo per poter cominciare a strombazzare il clacson nel cortile interno del suo stabile e far uscire tutti i suoi vicini.
  • lo accoglierei con un dolce abbraccio mentre lui mi porge il suo mazzo per l'occasione: carciofi da agricoltura biologica...con quello che costano oggi è un'investimento importante!
  • mi avvierei alla trattoria di "Maria la zozza" (il posto esiste davvero, ci andavo sempre a genova, il perchè del nome ve lo lascio immaginare), dove, per avere un tavolo, è necessario solo arrivare prima degli altri; lì mi attende la sua strepitosa minestra di ceci e il tavernello del 2006.
  • indirei un brindisi: "A noi mio adorato: spero che domani ci si possa ancora sopportare a vicenda!"
  • nel momento romantico del filetto di platessa (perchè il pesce non manca mai a S.Valentino!) ci sarebbe lo scambio dei regali in un effluvio di sguardi languidi e innamorati: lui riceverebbe la serie completa di "Power Ranger-ed. director's cut", ed io avrei l'onore di una seduta gratuita dall'estetista con un suo biglietto di accompagnamento recante istruzioni dettagliate all'estetista delle zone da curare. Ovvimente dopo ci sarebbero i sorrisi di routine e i "che bello, è proprio quello che ho sempre desiderato!!!"
  • le smancerie di rito sarebbero fatte nel parcheggio del Multipex, con in sottofondo i "Chè, vai via?" degli altri automobilisti; film scelto? cineasta polacco che affronta l'annoso tema della scomparsa progressiva dei lombrichi egiziani collegandolo all'effetto serra e al zerbinismo di Schifani.... (questo davvero lo vorrei vedere)
  • Fine serata a mezzonotte e mezza: lui, che non sapendo apprezzare le tematiche profonde del polacco, si è addormentato e tu, con evidenti intenzioni discorsive, che tenti di capire se lui è riuscito a seguire bene il passaggio che lega la caduta dell'impero ottomano con la nascita del marchio "Monella Vagabonda".
  • Momento intimo di routine: durata max 20 minuti....."AHò, ma ti dai una mossa che domani lavoro????????????????".
Gente, al diavolo S.Valentino: io lo passerò sì con uno, ma ho idea che sarà la serata più banale del mondo. Grazie a Dio!!!!!!!!!!!

 
 
 
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