Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Messaggi di Novembre 2016

Ultimo dì di Novembre.

Post n°494 pubblicato il 30 Novembre 2016 da hieronimusb

Ho iniziato la giornata facendomi buttare giù dal letto dal terremoto, una scossa piccina, 3.4 della scala Richter che ha avuto per epicentro Reggio Emilia.
Stavo giusto pensando se mi dovevo alzare oppure no quando ho sentito il letto ballare. E' stato solo uno scossone, come se qualcuno vi avesse battuto dentro ed è finito subito, ben diverso dal passato quando pareva non finire mai.

Poi sono andato al lavoro, come sempre ed ho finito lungo tanto che alla beata ora delle 22.15 ho appena finito di lavare i piatti.

Inizio a pensare che le mie giornate lavorative siano come la carta igienica della pubblicità... non finiscono mai,

Avevo voglia di minestra stasera, avevo voglia di una "sopa do dia", come dicono in Portogallo ed al supermercato ho acquistato una Zuppa di miso, (non mi si chieda ora cosa sia il miso).
Le zuppe cinesi e giapponesi mi piacciono molto con quel loro accostare sapori agrodolci al piccante e poi l'immagine sulla confezione era invitante, con questo brodo e dei pezzettoni di qualcosa dentro...

Il contenuto, come sempre del resto, era però molto distante dall'immagine, una brodaglia marroncina, molto liquida e dei pezzi biancastri che all'autopsia si sono rivelati essere Tofu.

Il Tofu è quella diavoleria che non sa di niente per cui si può accompagnare con tutto e sostituire tutto, basta accontentarsi ed anche io ho dovuto accontentarmi perchè la brodaglia oltre a sapere di glutammato aveva poco altro sapore, vabbè, passiamoci sopra.


Però la serata è stata anche testimone di una furibonda litigata via uozzapp. Motivi stupidi, ripicche, incomprensioni, resta l'amaro in bocca perchè a volte ci vorrebbe davvero poco a chiudere un attimo prima.

Come si può giudicare una persona mai vista nè conosciuta solo per ciò che si legge in un blog? Come si può pensare di giudicare la felicità di una persona da ciò che scrive, da come si pone.

Va bene, andiamo a letto, domani è un altro giorno.

 
 
 

Correggio

Post n°493 pubblicato il 29 Novembre 2016 da hieronimusb

Per tanti Correggio è solo un pittore, (Antonio Allegri), oppure la città del Liga, per me è l'eponimo di giorni felici.

Mi sono trasferito in queste zone il 2 Gennaio 2008, ho lasciato la mia casa e tutte le mie cose ci stavano sulla mia auto, i vestiti, (pochi), un cambio di lenzuola, una coperta leggera, una chitarra e la tastiera , entrambe Yamaha, due scatole di libri.

Ricordo che siamo andati all'URP insieme al vecchio inquilino ed alla sua compagna russa, abbiamo fatto le volture di luce e gas, poi sono tornato in quella che sarebbe stata la mia casa nei prossimi quattro anni ed ho fatto "trasloco"... mi ci è voluto non più di mezzora.

Poi ho iniziato i viaggi al centro commeciale, mi mancava tutto, il mangiare, le pentole, il sapone, lo spazzolone del cesso che avevo scelto, non senza qualche ironia come un'omino che si tenesse aggrappato alla tazza.

Ed arrivato a casa, dopo aver riposto le cose, mettevo mano ad un foglio di Exel per tener conto delle spese con la paura di non farcela a campare e dare i soldi a casa per il mantenimento.

Era un periodo di poco lavoro e le preoccupazioni erano tante, non ultime quella di essere lasciato a casa propro a causa della flessione dell'attività lavorativa, eppure era un periodo felice.
Andavo a scoprire il mio nuovo paese, che, per la cronaca si chiama San Martino in Rio, 5 Km da Correggio.
C'era la comunità indiana che si ritrovava nei giardini a giocare a cricket, provavo i bar, i negozi e cercavo di inserirmi nel tessuto sociale partecipando ai numerosi eventi culturali.

Una volta ho visto un volantino invitante, "Esiste davvero l'Inferno", conferenza con il famoso teologo e filosofo tal dei tali...
Ci osno andato fiducioso... mi sono beccato due ore di catechismo.
Il famoso teologo e filosofo era un prete annoiato che alle mia osservazione "Ma se Dio ha creato tutto, dunque ha creato anche l'inferno e quindi il male, e se invece l'inferno esiste nonostante Dio, significa che Dio non è Onnipotente", mi ha prontamente bollato come stupido ed è passato alla domanda successiva.

Ma era anche il periodo di un'amicizia intensa con D, di molto più giovane di me, che mi raggiungeva spesso, con lei andavamo in giro , visitavamo paesi e scoprivamo ristoranti, non c'è mai stato nulla di più di una bella amicizia, ma serviva a me ed a lei per stare bene.

C'era anche A, che mi prometteva che un giorno si sarebbe presentata alla mia porta avvolta nel cappotto e sotto solo provocante lingerie... anche li, ci siamo presi e lasciati in numero dispari di volte e quella promessa è rimasta tale.

C'è stata poi L., forse la più reale delle illusioni. Lei era convinta che io fossi innamorato di lei, io che lei fosse innamorato di me, probabilmente avevamo ragione entrambi o forse nessuno dei due aveva visto giusto. E' rimasta come un dolce profumo in una notte di inizio estate.

Ricordi...
Forse dovrei anche ricordare il terremoto del 2012, la paura, l'ansia, la rabbia e la frustrazione, ma cosa posso farci se la mia mente è selettiva e scorda le cose brutte per tenere solo quelel belle?

Questa sera sono qui, avevo bisogno di coccolarmi dopo giorni difficili, ho cenato , quasi in solitudine, all'osteria del Naviglietto, adesso sono in camera ad annusare ricordi, dalla finestra della camera dell'hotel si vede il "mio" supermercato e resta leggero nella gola un magone.

Tempus fugit

 
 
 

Odori

Post n°492 pubblicato il 28 Novembre 2016 da hieronimusb

Non appena varco la soglia dell'ospedale il naso mi ritorna gli odori noti, le lenzuola estratte dalle buste sterili di plastica, disinfettante, medicinali e... sofferenza.

Si, anche il dolore e la sofferenza hanno un loro odore, ben preciso, ben determinato! Capace di riportare la mente indietro, ad altre scale come quelle che sto salendo, altri reparti, ma sempre quel misto di corpi, sudore, speranze e soprattutto delusioni.

L'esame che devo fare non è invasivo, non sono preoccupato, ma è inevitabile tornare a pensare ad altre speranze poi deluse, ad altri verdetti e l'aggrapparsi ai davanzali delle illusioni ed ogni volta precipitare giù fino in fondo.

Risento ancora quelle parole, ripetute ogni volta, mentre la luce piano piano si spegneva, "Lei conosce le condizioni di sua moglie".
Si, le conoscevo! Le conoscevo bene1 ma ogni volta speravo che una piccola fiammella continuasse a brillare ed invece ogni volta mi spegnevano un'altra candela.

Ho pensato spesso a come Liliana doveva vivere queste notizie, si lasciava andare solo a mozziconi di frasi "Avevo ancora tante cose da fare", "Mi viene da piangere", "la mia casa..."

Ed oggi ero li, le mani in mano ad aspettare il mio turno in mezzo a quegli odori, guardando gli altri che attendevano insieme a me e scoprirsi a pensare "Quello è messo peggio",senza giubilo ovviamente, più che altro come una sorta di constatazione .

Devono essere i pensieri che attraversano la mente di mio padre mentre sa che il suo tempo è quasi finito, pochi anni ed anche tutto ciò che ha detto, che ha fatto, le sue innumerevoli battaglie, i suoi successi saranno ormai passato.

E fermarsi, guardarsi indietro, scoprire di aver investito e fatto rendere quei famosi talenti...

Che cosa meravigliosa è la vita se ci regala queste emozioni.

 

 

 
 
 

Questa domenica in Novembre...

Post n°491 pubblicato il 27 Novembre 2016 da hieronimusb

Sono un tipo strano, sono felice quando è domenica sera ed il giorno dopo devo andare a lavorare, purtroppo però domani ho una visita medica nel pomeriggio e mi tocca dn que rimanere a casa.

Il fine settimana per me è sempre un po' critico, non mi piace la casa dove abito, pur essendo grande non ha spazio per me e mi riduco dunque sul tavolo di cucina a lavorare, scrivere qualche puttanata su questo blog, leggere.

Si salvano le passeggiate sulla spiaggia e qualche gita fuori porta a scoprir borghi.

Eppure oggi era iniziato bene, ho dormito come un sasso dopo aver visto ieri in TV Harry Potter, poi la passeggiata sulla spiaggia dove non c'era nessuno, a parte qualche proprietario di cani felici che giocando si inseguivano, si fermavano, scattavano di nuovo e l'impressione era di vedere dei bambini che giocavano.

L'aria era tersa, assolutamente non fredda e la musica nelle mie orecchie era di buon livello.
Ho concluso con un ottipo aperitivo al bar del rione e tutto si prospetatva per un ottimo pomeriggio quando invece ho avuto qualche momento di stress provocato da un paio di persone, nulla di cui valga la pena di parlare, unitamente al fatto che la juve ha fatto una figuraccia a Genova.

Non ci sono stati i miei soliti riti apotropaici, stirare, preparare la valigia, godermi novantesimo minuto, insomma, una domenica a due facce, ma quello che più indispone è che uno si prepara, si allena, si organizza per stare bene, poi capitano le piccole o grandi isterie altrui e tutto questo lavoro va a farsi benedire.

Va bene, è andata così, domani pomeriggio l'esame e martedì via al lavoro, dovendo andare a Modena tornerò a dormire a Correggio, in quei luoghi che da sempre mi fanno stare bene e, se proprio va bene, mi concederò la cena all'osteria con Parampampoli finale.
In fondo, se non mi coccolo io non lo fa nessuno.

 
 
 

25 Novembre - Ve lo diranno quando è finita.

Post n°490 pubblicato il 24 Novembre 2016 da hieronimusb

Sento alla radio pubblicità incessanti che ricordano che Venerdì 25 Novembre è il Black Friday.
Sento alla radio pubblicità incessanti sul 25 Novembre dicendo che è il Black Friday. Invito tutte le persone ancora dotate di cuore e testa a ricordare che il 25 Novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
E non solo Dio sa quanto ci sia più bisogno di ricordare la situazione femminile che non comprare cianfrusaglie inutili

 

 

 

 


Perchè il 25 Novembre?

Aida Patria Mercedes (27 Febbraio 1924 - 25 Novembre 1960)
Maria Argentina Minerva (12 Marzo 1926 - 25 Novembre 1960)
Maria Teresa  (14 Ottobre 1936 - 25 Novembre 1960)

Ritorna nella data di morte di queste tre donne la data di domani e non è l'unica cosa che le accomuna, avevano anche lo stesso cognome ed hanno condiviso lo stesso destino.
Erano le sorelle Mirabal, di cui ognuno può andare a leggere la storia.

Sono abbastanza sconosciute da noi, probabilmente solo poche addette ai lavori ne conoscono la storia, ma la data della loro uccisione è diventata la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, proclamata dall'Onu nel 1999

In Italia la si "festeggia" un po' sottotono, solamente si ricorda nel 2007 la manifestazione di 100.000 donne, 40.000 secondo la questura, (e te pareva), a Roma contro la violenza sulle donne , prima manifestazione di quel genere e mater di "se non ora quando"

Non penso servano grandi manifestazioni, ma sarebbe  bello se domani tutte le donne uscissero di casa per  andare al lavoro, a fare la spesa e vivere la loro quotidianità indossando un indumento o un colore che contribuisse a dare l'idea di una partecipazione etica, una solidarietà morale di genere visto che i dati delle aggressioni tendono ad aumentare piuttosto che a diminuire ed è sconcertante scoprire che all'Università il 72% delle ragazze ha dichiarato di aver subito molestie , il 7,6% è stata violentata e nell'82% dei casi è stato un conoscente.

Non parliamo dei femminicidi, ieri l'ultimo solo in ordine di tempo.
C'è ancora molto da fare anche nella nostra cultura per raggiungere un livello di rispetto degno di una società che si reputa civile e sarebbe il caso che anche noi maschietti facessimo una riflessione seria al riguardo.

Alex

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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