Creato da sole.cp il 12/07/2007

una mano tesa

Lasciami solo quel poco con cui possa chiamarti il mio tutto.Lasciami solo quel poco con cui possa sentirti in ogni luogo e venire a te in ogni cosa e offrirti il mio amore ogni momento.Lasciami solo quel poco con cui non possa mai nasconderti.Lasciami solo la catena con cui possa legarmi al tuo volere e il tuo fine sia realizzato nella mia vita e che è la catena del tuo amore.

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MARATONA MARIANA

 

  

    

    
     

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La Maratona Mariana continua...

tutti i primi

Venerdi'  Sabato  e Domenica di ogni mese

Preghiamo insieme per cambiare il mondo

per dare la tua disponibilità lascia un commento..

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Salve Regina

 

http://maratonamariana.altervista.org/

 

 

DON MICHELE DO

 

 

)

 

«Pensa sempre che Dio vede tutto», Padre Pio.

 

 

inviatami da :

Antonio_Vicentini

 

 


« Se miracoli tu brami,

fugge error, calamità,
lebbra, morte, spirti infami
e qualunque infermità.

Cede il mare e le catene
trova ognun ciò che smarrì
han conforto nelle pene
vecchi e giovani ogni dì.

I perigli avrai lontani,
la miseria sparirà;
ben lo sanno i Padovani,
preghi ognun e proverà!

Cede il mare e le catene…

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…
 

 

 

PADRE NOSTRO.


glitter-graphics.com
glitter-graphics.com PADRE NOSTRO Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il Tuo nome venga il Tuo regno sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra dacci oggi il nostro pane quotidiano e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male.amen
glitter-graphics.com PADRE NOSTRO IN ARAMAICO GALILEAN TRANSLITERATION Galilean transliteration of the Lord's Prayer Avvon d-bish-maiya, nith-qaddash shim-mukh. ?Tih-teh mal-chootukh. Nih-weh çiw-yanukh:?ei-chana d'bish-maiya: ap b'ar-ah.?Haw lan lakh-ma d'soonqa-nan yoo-mana.? O'shwooq lan kho-bein:? ei-chana d'ap kh'nan shwiq-qan l'khaya-ween.?Oo'la te-ellan l'niss-yoona:?il-la paç-çan min beesha.? Mid-til de-di-lukh hai mal-choota? oo khai-la oo tush-bookh-ta? l'alam al-mein. Aa-meen.

 

 

 

 

 

I VANGELI

 

 

 

 

I Santi Vangeli di Gesù Cristo

e gli Atti degli Apostoli

Commentati da padre Lino Pedron

 

 

Il Vangelo secondo Matteo

Il Vangelo secondo Marco

Il Vangelo secondo Luca

Il Vangelo secondo Giovanni

Gli Atti degli Apostoli

 

CORONA DEL DISCEPOLO

 

Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici .

Dopo la crociera ci sono ancora tre grani e termina con un a Medaglia di tre Cuori.

 

Iniziando dalla Medaglia si preghi il Credo.

Sui tre grani si preghi poi ilPater, Ave e Gloria.

Infine nei tre gruppi di 11 grani si preghi in ordine le seguenti preghiere:

 

Cuore Santo di Padre, mio Creatore, accoglimi.

Ritorno a Te rinnovando le mie promesse battesimali:

rinuncio per sempre a satana e mi consegno interamente a Gesù Cristo mio Salvatore.

Abbi pietà di me! (x 11 volte)

 

Cuore Immacolato di Maria, Madre mia, accoglimi.

Ritorno a Te rinnovando le mie promesse della Confermazione:

voglio essere testimone della mia fede nelle parole e nelle opere.

Abbi pietà di me! ( x 11 volte)

 

Sacro Cuore di Gesù, mio Fratello  e Sposo, accoglimi.

Ritorno a Te rinnovando la mia consacrazione ad ogni Comunione Eucaristica: voglio essere associato alla tua Missione salvifica.

Abbi pietà di me! ( x 11 volte)

 

 

 

GESU' CONFIDO IN TE







Signore prendi me


Signore prendi questa fame che ho di Te e trasformala in pane per chi non ha da mangiare Signore prendi questa sete che ho di te e trasformala in acqua che purifica i peccati quella voglia di volare insieme a Te quella voglia di parlarti sempre…... ora c'è Signore non abbandonarmi ora a me basta una parola per tirare il meglio che c'è in me Signore prendi questi occhi che ho per Te e dà luce ai disperati che sian sempre meno soli Signore prendi queste mani, Tu lo puoi e raccogli i Nostri cuori dona loro un giorno nuovo dà speranza a chi sperare non sa più io volevo che arrivasse il giorno in cui, avrei detto di non poter più fare a meno di te tu che hai dato un senso alla mia vita questa strada non sarà mai in salita se al mio fianco ci sei tu ora che si credo io Signore……… Tu sarai per sempre il mio Dio.



IO SONO QUI.

TI STO ASPETTANDO.

MI SENTO TANTO SOLO.

VIENI A TENERMI

COMPAGNIA.

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ADORAZIONE ERUCARISTICA

 


 

AFFIDARSI


glitter-graphics.com Affidarsi Autore: Michel Quoist Il Signore non prenderà di forza il fardello delle tue preoccupazioni, i tuoi attrezzi per costruire, le tue armi per lottare, la tua opera da compiere. Egli è là, presente in tutta la tua vita, ma discreto, in attesa che gli dia tu stesso una preoccupazione, che gli affidi un impegno. Perchè serbare tutto il lavoro per te? Perchè non dargli tutto da portare, tutto da far, insieme al tuo cuore e alle tue mani perchè se ne serva Egli stesso? Prima di addormentarsi nella notte della morte, Cristo al calvario ha detto al Padre: 'Rimetto la mia anima nelle tue mani', anima colma di tutti i peccati, di tutte le sofferenze, di tutte le preoccupazioni del mondo; il Padre, tre giorni dopo, gli ha ridato una vita nuova, gloriosa, luminosa...Pasqua! Ogni sera, accetta di morire a tutte le tue preoccupazioni, atutti i tuoi problemi più o meno legittimi. Imilmente, rimetti tutto nella mani del Padre per risvegliarti ogni mattina svuotato da ogni inquietudine, nuovo, puro, di fronte alla vita che ti aspetta. 'Nelle tue mani, Signore, rimetto il mio spirito; tu mi liberi, Dio fedele'. 'In pace, appena mi sono sdraiato mi addormento, perchè solo tu, Signore, mi tieni al sicuro'. Se vuoi esser elibero, giovane, felice, in pace, forte e trionfante, ogni giorno, ogni munuto, 'Gettati senza problemi nei Signore, e Lui ti sosterrà'. CARI AMICI NON E' SIMPATICO QUESTO GATTINO?E' IDENTICO AL MIO ROMEO _____________________
 

GRUPPO DI GESU

INCONTRI DI PREGHIERA DI LIBERAZIONE E GUARIGIONE.GRUPPO DI GESU'


Per qualsiasi contatto utilizzare l'e-mail di don Antonio Niada ( a.niada@tin.it )



QUESTO VIDEO MI E' STATO DEDICATO DA GILES.












 

CANZONE INVIATAMI DA ORTA


glitter-graphics.comSo che sei qui in questo istanteSo che sei qui dentro di meAbiti qui in questo nienteed io lo so che vivi in me che mai dirò al mio Signoreche mai dirò...tutto Tu saiTI ASCOLTERO' NEL MIO SILENZIOe aspetterò che parli Tue mi dirai cose mai uditemi parlerai del Padremi colmerai d'amoree scoprirò chi sei... Io sento in me la tua pacela gioia che Tu solo daiattorno a me io sento il cieloun mondo di felicità Mio Dio sei qui...quale misteroVerbo di Dio e umanitànon conta più lo spazio e il tempoè scesa qui l'aternità Cosa sarà il ParadisoCosa sarà la vitasarai con noi per sempre....sempreTUTutto in noi...noi in te




http://www.pacepace.org/ clicca qui


aiutiamo questo centro



 

 

VIENI DI NOTTE

 
glitter-graphics.comTitolo: Vieni di notteAutore: David Maria TuroldoVieni di notte,ma nel nostro cuore è sempre notte:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in silenzio,noi non sappiamo più cosa dirci:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni in solitudine,ma ognuno di noi è sempre più solo:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni figlio della pace,noi ignoriamo cosa sia la pace:e dunque vieni sempre, Signore.Vieni a liberarci,noi siamo sempre più schiavi:e dunque vieni sempre Signore.Vieni a consolarci,noi siamo sempre più tristi:e dunque vieni sempre Signore.Vieni a cercarci,noi siamo sempre più perduti:e dunque vieni sempre Signore.Vieni, tu che ci ami,nessuno è in comunione col fratellose prima non è con te, o Signore.Noi siamo tutti lontani, smarriti,né sappiamo chi siamo, cosa vogliamo:vieni, Signore.


"Signore, Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, abbi pietà di me, peccatore".





 

AMAMI COME SEI.

AMAMI COME SEI (Gesù parla a un’anima) “Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo: - so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: “Dammi il tuo cuore, amami come sei...”. Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all'amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi. Amami come sei. In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell'aridità, nella fedeltà o nella infedeltà, amami... come sei.., Voglio l'amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto, non mi amerai mai. Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore ? non sono io l'Onnipotente ?. E se ml piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del mio amore? Figlio mio, lascia che Ti ami, voglio il tuo cuore. Certo voglio col tempo trasformarti ma per ora ti amo come sei... e desidero che tu faccia lo stesso; io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l'amore. Amo in te anche la tua debolezza, amo l'amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: “Gesù ti amo”. Voglio unicamente il canto del tuo cuore, non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento. Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore. Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai ... perché ti ho creato soltanto per l'amore. Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei Re! Busso e aspetto; affrettati ad aprirmi. Non allegare la tua miseria; se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, morresti di dolore. Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia. Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l’azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioia… Non ti preoccupare di non possedere virtù: ti darò le mie. Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l’amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare… Ma ricordati… amami come sei… Ti ho dato mia Madre; fa passare, fa passare tutto dal suo Cuore così puro. Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all’amore, non mi ameresti mai… Va…”





DONARE

Spesso dite:
"Voglio donare, ma solo a chi merita".
Non così dicono
gli alberi del vostro frutteto,
né gli animali che portate al pascolo.
Danno per vivere perché trattenere é perire.
Sicuramente l'uomo che è degno di ricevere
i suoi giorni e le sue notti
é degno di ricevere da voi qualsiasi altra cosa.


glitter-graphics.com QUANDO AL MATTINO TI SVEGLI preghiera indiana Quando al mattino ti svegli, ringrazia (il tuo Dio) per la luce dell'aurora, e la forza che ritrovi nel tuo corpo. Ringrazia (il tuo Dio) anche per il cibo che ti dà Se non trovi motivo di elevare una preghiera di ringraziamento, allora vuol dire che sei in errore. Tecumseh
 

PREGHIERA CONTRO IL MALEFICIO


glitter-graphics.comPreghiera contro il maleficio Signore Dio nostro, o sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, tu che hai fatto tutto tu che a Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace, sette volte più ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli; tu che sei dottore e medico delle nostre anime; tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono, ti chiediamo e ti invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e macchinazione satanica e ogni influenza maligna e ogni maleficio o malocchio di persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo.Fa' che in cambio dell'invidia e del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità. Tu, Signore, che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando su di essa l'Angelo della pace, forte protettore dell'anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia ogni veneficio e malìa di persone corruttrici e invidiose; così che il tuo supplice protetto con gratitudine canti: "II Signore è mio soccorritore, non avrò timore di ciò che potrà farmi l'uomo".Sì, Signore Dio nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo per l'intercessione della Madre di Dio e sempre Vergine Maria, dei risplendenti Arcangeli e di tutti i tuoi Santi.Amen. 1 Padre Nostro, 1 Ave Maria, 1 Gloria. ... Amen.

 

 

GRAZIE DOLCE DEMETRIA.

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CONSACRAZIONE A GESU'


glitter-graphics.com Preghiera a Maria Santissima prima del riposo notturno “O Vergine, si fa tardi, tutto si addormenta sulla terra, è l’ora del riposo: non abbandonarmi ! Metti la tua mano sui miei occhi Come una buona madre. Chiudili dolcemente alle cose di quaggiù. L’anima mia è stanca di affanni e di tristezze, la fatica che mi attende è qui a me vicina. Metti la tua mano sulla mia fronte, arresta il mio pensiero. Dolce sarà il mio riposo, se benedetto da te. Perché domani il tuo povero figlio Si desti più forte E riprenda allegramente Il peso del nuovo giorno. Metti la tua mano sul mio cuore. Lui solo vegli sempre e Ridica al suo Dio Un amore eterno.” (P. Claude Wittock)
glitter-graphics.com Preghiera di Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù (dettata a Jelena dalla Madonna) Gesù, sappiamo che tu sei misericordioso e che hai offerto il tuo cuore per noi. Esso è incoronato dalle spine e dai nostri peccati. Sappiamo che tu ci supplichi costantemente affinché noi non ci perdiamo. Gesù, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Per mezzo del tuo cuore fa' che tutti gli uomini si amino. Sparisca l'odio tra gli uomini. Mostraci il tuo amore. Noi tutti ti amiamo e desideriamo che tu ci protegga col tuo cuore di pastore e ci liberi da ogni peccato. Gesù, entra in ogni cuore! Bussa, bussa alla porta del nostro cuore. Sii paziente e non desistere mai. Noi siamo ancora chiusi perché non abbiamo capito il tuo amore. Bussa continuamente. Fa', o buon Gesù, che ti apriamo i nostri cuori almeno nel momento in cui ci ricordiamo della tua Passione sofferta per noi. Amen.
glitter-graphics.com Titolo: Il tuo nome Autore: Don Tonino Bello Vocazione è la parola che dovresti amare di più perché è il segno di quanto tu sia importante agli occhi di Dio. E' l'indice di gradimento presso di Lui, della tua fragile vita. Si, perché se ti chiama vuol dire che ti ama. Gli stai a cuore, non c'è dubbio. In una turba sterminata di gente risuona un nome: il tuo! Stupore generale. A te non ci aveva pensato nessuno. Lui si! Davanti ai microfoni della storia, ti affida un compito su misura per Lui! Si, per Lui, non per te. Più che una 'missione' sembra una 'scommessa'. Una scommessa sulla tua povertà. Ha scritto 'ti amo' sulla roccia, non sulla sabbia come nelle vecchie canzoni. E accanto ci ha messo il tuo nome. Forse l'ha sognato di notte, nella tua notte. Alleluia! Puoi dire a tutti: non si è vergognato di me!
 

 

 

 

 

 

 

Dice Gesù

Post n°705 pubblicato il 23 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

 

 

Dice Gesù:

  • Rispetta la libertà degli uomini.

  • Non giudicare, ma affida tutti e tutto alla mia Misericordia.

  • Non pensare troppo a te stessa perché a te ci pensa la Vita.

  • Ripeti frequentemente che non appartieni a questo mondo.

  • Cerca di conservare sempre la quiete nel cuore.

  • Non dubitare mai della mia Presenza e ricorda che Io opero incessantemente anche se tu non ne hai la consapevolezza.

  • Quando ti senti stanca ricordati che la croce la porto Io quindi invitami a riposare nel tuo cuore: in tal modo riposeremo insieme.

  • Lasciati umilmente guidare e ricorda che alle richieste insistenti non si può rifiutare.

  • Cerca sempre la mia Volontà come Unica, Giusta e Buona.

  • Desidera Me, ascolta Me, nutriti di Me, riposa in Me. Vivi in Me, per Me e con Me.

  • Io sono Tutto e sono infinitamente di più di quanto tu possa desiderare.

  • Stai sempre con Me, cuore a Cuore: Io e te siamo UNO nell'Amore.

  • Ricorda che ciò che ferisce maggiormente il mio cuore è la mancanza di fiducia.

  • Non dubitare mai di Me. Ti ho dato la mia dolcissima Mamma, non avere paura.

  • Non rifiutare i miei doni, non offendere la mia generosità. E' per Me una grande gioia colmare i miei figli di doni e desidero che li accolgano con gratitudine.

  • Ama con il mio Cuore.

  • Ama, solamente ama, sempre ama, ovunque ama.

  • Amare non è difficile: accoglimi sempre in semplicità di cuore.

  • Cercami di più in te stessa, nelle persone e negli avvenimenti.

  • Parlami e pensami più spesso per abituarti all'esercizio della mia Presenza incessante.

  • Se i tuoi fratelli ti manifestano desideri o necessità affrettatati a portarli in Cielo con la massima fiducia nel Padre Celeste.

  • Porta in Cielo tutti i granellini d'amore che trovi sulla terra.

  • Non disprezzare nulla perché tutto è utile.

  • Benedici ogni persona che incontri e chiedi la pace del cuore per tutti gli uomini.

  • Benedici il Signore tuo Dio per te e per l'umanità intera.

  • Non cercare consolazioni in nessuna creatura: Io sono il tuo Consolatore.

  • Ricorda che niente e nessuno può farti del male perché sei Mia.

  • Se ti rendessi conto di quanto è infinita la mia Misericordia non avresti mai dubbi.

  • Solo confidando in Me vincerai le tue incertezze.

  • Non chiederti se le tue preghiere vengono esaudite. Tu prega con fede. Il Padre ti ascolta sempre.

  • Non cercare fuori di te quello che è dentro di te.

  • Piccola mia, non voglio più dubbi nel tuo cuore.

  • Anche nel Cuore di Dio si accende l'ira, ma dura poco. Come puoi tu pretendere di non arrabbiarti mai? Lo sai che l'ira si spegne presto per lasciare posto alla pace del perdono.

 
 

Corona del discepolo

Post n°704 pubblicato il 23 Agosto 2011 da sole.cp
 


 

 

 

 

CORONA DEL DISCEPOLO

 

Questa Corona è formata da 33 grani divisi in tre gruppi di undici .

Dopo la crociera ci sono ancora tre grani e termina con un a Medaglia di tre Cuori.

 

Iniziando dalla Medaglia si preghi il Credo.

Sui tre grani si preghi poi il Pater, Ave e Gloria.

Infine nei tre gruppi di 11 grani si preghi in ordine le seguenti preghiere:

 

Cuore Santo di Padre, mio Creatore, accoglimi.

Ritorno a Te rinnovando le mie promesse battesimali:

rinuncio per sempre a satana e mi consegno interamente a Gesù Cristo mio Salvatore.

Abbi pietà di me! (x 11 volte)

 

Cuore Immacolato di Maria, Madre mia, accoglimi.

Ritorno a Te rinnovando le mie promesse della Confermazione:

voglio essere testimone della mia fede nelle parole e nelle opere.

Abbi pietà di me! ( x 11 volte)

 

Sacro Cuore di Gesù, mio Fratello  e Sposo, accoglimi.

Ritorno a Te rinnovando la mia consacrazione ad ogni Comunione Eucaristica: voglio essere associato alla tua Missione salvifica.

Abbi pietà di me! ( x 11 volte)

  ( tratto da: http://www.messaggi-cristiani.it  )

 

Vedi anche Preghiere della Moltiplicazione o Novene delle Giaculatorie

(come giaculatorie per completare la Corona del Discepolo)

 

 

 

 
 
 

Coroncina d'amore al Padre

Post n°703 pubblicato il 23 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

CORONCINA D'AMORE AL PADRE MISERICORDIOSO

 

Sulla Medaglia si preghi l'atto di dolore Sui tre grani bianchi: Padre nostro, Ave Maria, Gloria

Sui 33 grani seguenti si preghi:

PADRE MISERICORDIOSO,IN UNIONE CON IL SACRO CUORE DI GESU' E IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA IO TI OFFRO TUTTE LE SOFFERENZE DI TUTTI GLI UOMINI DI TUTTI I TEMPI E TI CHIEDO LA CONVERSIONE DELMONDO, LA SALVEZZA DELLE ANIME E LA SANTIFICAZIONE DELLA CHIESA.

Negli spazi che separano le tre undicine si preghi il Gloria

Si concluda la coroncina con:

PADRE MISERICORDIOSO, GLORIFICA IL TUO NOME SU TUTTA LA TERRA! AMEN.

Corona_media.jpg

 

 

 
 
 

Preghiere della moltiplicazione

Post n°702 pubblicato il 23 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

 

Preghiere della moltiplicazione

O NOVENE DELLE GIACULATORIE

Sono 33 giaculatorie da pregare ognuna per 33 volte in onore dei  33 anni di vita del Signore. Come Gesù, nella sua Misericordia , quando ci fu bisogno di pane, moltiplicò il pane, ora, che c'è bisogno di preghiera, perché il male dilaga, moltiplicherà anche la potenza della preghiera, se fatta con fede.  Le novene di giaculatorie  si sono rivelate particolarmente efficaci per ottenere qualsiasi grazia, purché conveniente per l'anima.

 

NOVENA DI GIACULATORIE

 

INIZIO:  Credo..., Padre nostro..., Ave Maria..., Gloria...

 

Si sceglie una giaculatoria e si ripete 33 volte. ( per nove giorni consecutivi)

 

Si possono fare novene con più giaculatorie fino ad arrivare a pregarle tutte e 33 per 33 volte.

( per nove giorni consecutivi)

 

 

PREGHIERE DELLA MOLTIPLICAZIONE

1.      Maria, concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.

2.      Cuore Immacolato di Maria, prega per noi adesso e nell'ora della nostra morte.

3.      Santa Passione di N.S. Gesù Cristo, salvaci.

4.      Sacri Cuori di Gesù e Maria, proteggeteci.

5.      Fa splendere su di noi, o Signore, la luce del Tuo Volto.

6.      Resta con noi, Signore.

7.      Madre mia, fiducia e speranza, in Te mi affido e abbandono.

8.      Gesù, Maria, Vi amo! Salvate tutte le anime

9.      La Croce sia la mia luce.

10.  S. Giuseppe, patrono della Chiesa Universale, custodisci le nostre famiglie.

11.  Vieni, Signore Gesù.

12.  Gesù bambino perdonami, Gesù bambino benedicimi.

13.  SS. Provvidenza di Dio, provvedici nelle presenti necessità.

14.  Sangue e Acqua che scaturite dal Cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, confido in Voi.

15.  Mio Dio, io Ti amo e Ti ringrazio.

16.  Gesù, Re di tutte le nazioni, il Tuo Regno sia riconosciuto sulla terra.

17.  S. Michele Arcangelo, protettore del Regno di Cristo sulla terra, proteggici.

18.  Pietà di me, Signore! Pietà di me!

19.  Sia lodato e ringraziato ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.

20.  Vieni Spirito Santo e rinnova la faccia della terra.

21.  Santi e Sante di Dio, indicateci la via del Vangelo.

22.  Anime sante del Purgatorio, intercedete per noi.

23.  Signore, riversa sul mondo intero i tesori della Tua infinita Misericordia.

24.  Ti adoro, Signore Gesù e Ti benedico, perché per mezzo della Tua Santa Croce hai redento il mondo intero.

25.  Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.

26.  Gesù salvami, per amore delle lacrime della Tua Santa Madre.

27.  Venga il Tuo Regno, Signore e sia fatta la Tua Volontà.

28.  Dio, Salvatore Crocifisso, infiammami d'amore, di fede e di coraggio per la salvezza dei fratelli.

29.  Dio, perdona i nostri peccati, guarisci le nostre ferite e rinnova i nostri cuori, affinché possiamo essere una sola cosa in Te.

30.  Santi Angeli Custodi preservateci da tutte le insidie del maligno.

31.  Sia gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.

32.  Il Dio di ogni consolazione disponga nella Sua Pace i nostri giorni e ci conceda l'Amore dello Spirito Santo.

33.  Eterno Padre, io ti offro il Sangue Preziosissimo di Gesù, in unione con tutte le sante Messe celebrate oggi nel mondo, per tutte le anime sante del Purgatorio, per i peccatori di tutto il mondo, della Chiesa Universale, della mia casa e della mia famiglia. Amen.

(Con approvazione ecclesiastica)

 

 

 

 
 
 

Decalodo della docilità

Post n°701 pubblicato il 23 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

DECALOGO DELLA DOCILITA' ALLO SPIRITO SANTO

 

 

1.         LO SPIRITO PARLA SOTTOVOCE

Lo Spirito è rispettosissimo della tua libertà; è un amore forte e discreto quello dello Spirito, basta un po' di orgoglio e di superficialità e la Sua voce non ti raggiunge più. Lo Spirito tace, tace e attende.

Il Papa nell'enciclica sullo Spirito Santo dice: "Lo Spirito è la suprema guida dell'uomo, la luce dello spirito umano".

 

2.         SE LO SPIRITO MARTELLA C'E' UN PROBLEMA CHE SCOTTA

Quando lo Spirito insiste è perché ci segnala una piaga, bisogna aprire gli occhi. Ogni ritardo ad accogliere la Sua voce fa gravi danni alla tua vita spirituale; ogni prontezza nel rispondere ti rinnova e ti apre a percepire meglio la Sua luce. Ma quante volte lo Spirito martella: "Lascia quell' amicizia. Lascia quell'occasione, lascia quel vizio". E allora quando lo Spirito martella bisogna partire.

Il Papa nell'enc. dice: "Sotto l'influsso dello Spirito matura e si rafforza l'uomo interiore. Lo Spirito costruisce in noi l'uomo interiore, lo fa crescere e lo rafforza".

 

3.         IL SEGRETO DELLA GIOIA E' DARE CONTINUE GIOIE ALLO SPIRITO SANTO

Ma bisogna partire dalla concretezza, dalle piccole cose. Ogni atto di umiltà, ogni atto di generosità alimenta la gioia che lo Spirito Santo semina in noi. Quando fate un atto di bontà, voi, se non state attenti, dopo vi inorgoglite un po'. Quando fate un atto di bontà adesso non fate più così; fermatevi e dite: "Grazie, Spirito Santo". Io ho inventato per me questa preghiera; quando faccio una gentilezza adesso dico: "Grazie, Spirito Santo, ancora, ancora", per dirgli: "Continua a ispirarmi la bontà, continua a mettermi un' occasione di fare qualcosa di bello per te". Ecco, continuamente lo Spirito Santo è all' opera, ma bisogna lasciarlo operare.

Il Papa nell'enc. al numero 67 dice: "La gioia che nessuno può togliere è dono dello Spirito Santo".

 

4.         LO SPIRITO NON SI STANCA DI PARLARTI, DI ISTRUIRTI, DI FORMARTI

Lo Spirito, voglio dire, è la fedeltà dell'amore e usa i mezzi più semplici: ispirazioni, consigli di persone che ti amano, esempi, testimonianze, letture, incontri, avvenimenti...

Il Papa nell'enc. al numero 58 dice: "Lo Spirito Santo è l'incessante donarsi di Dio".

 

5.         LA PAROLA DI DIO E' LA PRIMA ANTENNA DELLO SPIRITO SANTO

Voglio dire: impara a leggere la Parola di Dio implorando lo Spirito; non leggere mai la Parola senza lo Spirito. Nutriti della Parola invocando lo Spirito. Prega la Parola nello Spirito. Quando prendi in mano la Parola, primo: alza l' antenna dell' ascolto dello Spirito; poi prega, prega lo Spirito. E' con la Parola e la preghiera che impari a distinguere la voce dello Spirito.

Il Papa nell'enc. al numero 25 dice: "Con la forza del Vangelo lo Spirito Santo rinnova costantemente la Chiesa". Vedete, la Parola di Dio è l'antenna costante che rinnova la Chiesa, per cui la Chiesa si collega con lo Spirito Santo.

 

6.         NON CESSARE DI RINGRAZIARE LO SPIRITO PER QUELLO CHE FA PER TE

La tua vita è un intreccio misterioso e continuo di doni dello Spirito Santo: dal Battesimo fino alla morte. Dalla tua nascita fino alla morte c'è un filo d' oro: i doni dello Spirito; un filo d'oro che percorre tutta la tua vita. Tu percepisci appena alcuni doni, ma devi sforzarti di trovarne tanti. E dei doni che percepisci comincia a ringraziare.

Il Papa nell'enc. al numero 67 dice: "Davanti allo Spirito io mi inginocchio per riconoscenza".

 

7.         IL MALIGNO COPIA DALLO SPIRITO E FA DI TUTTO PER CONTRASTARE LA SUA OPERA

Satana è la scimmia di Dio, copia da Dio. Anche lui manda le sue ispirazioni, anche lui manda i suoi messaggi, manda i suoi messaggeri. Certe volte, quando aprite i mass media c'è il messaggero che vi aspetta, ma la potenza dello Spirito Santo sbaraglia con un soffio Satana. Basta affidarci a Lui totalmente e prontamente; poi vinciamo qualunque seduzione di Satana se siamo ben legati allo Spirito Santo.

Incontro sempre più persone che sono impaurite di Satana: non c'è da aver paura di Satana perché abbiamo lo Spirito Santo. Quando ci leghiamo allo Spirito Santo, Satana non può più nulla. Quando invochiamo lo Spirito Santo, Satana è bloccato. Quando sulle persone imploriamo lo Spirito Santo Satana è inefficace.

Il Papa nell'enc. al numero 38 ha scritto: "Satana, il perverso genio del sospetto, sfida l'uomo a diventare l'avversario di Dio".

 

8.         UN' OFFESA FREQUENTE ALLO SPIRITO E' NON RAPPORTARTI A LUI COME UNA PERSONA

Insisterò sempre su questo punto, perché noi non trattiamo lo Spirito Santo come una persona.

Eppure Gesù ci ha affidati a Lui e ha detto che "Vi insegnerà ogni cosa, vi ricorderà quello che vi ho detto", ci accompagnerà, ci convincerà sul peccato, ci strapperà cioè dal peccato.

Gesù ci ha affidati a Lui e ha detto che è il nostro sostegno, il nostro maestro, eppure molto spesso noi non ci rapportiamo a Lui come una persona viva, viva che vive in mezzo a noi. Lo consideriamo una realtà lontana, sfuggente, irreale.

Il Papa ha detto queste bellissime parole, al numero 22 dell'enc.: "Lo Spirito è non solo un dono alla persona ma è la Persona dono". La Persona che si fa dono, il donarsi incessante a Dio.

E allora abituatevi a cominciare sempre la giornata dicendo: "Buongiorno, Spirito Santo", che è vicino a voi, in voi, e a terminare la giornata dicendo: "Buonanotte Spirito Santo", che è in voi e che guida anche il vostro riposo.

 

9.         GESU' HA PROMESSO CHE IL PADRE DA' LO SPIRITO A CHIUNQUE LO CHIEDE.

Non ha detto che il Padre dà lo Spirito a chi lo merita; ha detto che dà lo Spirito a chi lo chiede. Allora bisogna chiederlo con fede e con costanza.

Il Papa al numero 65 dell'enc. dice: "Lo Spirito Santo è il dono che viene nel cuore dell'uomo insieme con la preghiera".

 

10.       LO SPIRITO E' L'AMORE DI DIO EFFUSO NEI NOSTRI CUORI

Più viviamo nell'amore, più viviamo nello Spirito Santo. Più seguiamo il nostro egoismo più ci allontaniamo dallo Spirito Santo. Però lo Spirito non si arrende mai, continuamente ci stimola nell'amore.

Il Papa nell'enc. dice: "Lo Spirito Santo è Persona-Amore, in Lui la vita intima di Dio si fa dono".

Mi dona incessante la Sua vita intima, perché l'amore di Dio effuso nei nostri cuori è lo Spirito Santo.

 

 

TRATTO DALLA TRASMISSIONE "SCUOLA DI PREGHIERA" A CURA DI P. GASPARINO

 

 

 
 
 

Litanie dell'umiltà

Post n°700 pubblicato il 23 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

Litanie dell'umiltà

Signore, liberami dal desiderio

di essere stimato,
di essere amato,
di essere innalzato,
di essere apprezzato,
di essere lodato,
di essere scelto,
di essere consultato,
di essere approvato,
di essere famoso.


Signore, liberami dalla paura

di essere disprezzato,
di essere condannato,
di essere dimenticato,
di essere giudicato male,
di essere deriso,
di essere sospettato.

 

Charles de Foucauld

 

 

 
 
 

Ho sete di te

Post n°699 pubblicato il 17 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

 

HO SETE DI TE

 

E' vero.

Sto alla porta del tuo cuore, giorno e notte. Anche quando tu non stai ascoltando, anche quando tu dubiti che possa essere Io, Io sono lì. Aspetto anche il più piccolo segno di una tua risposta, anche l'invito sussurrato nel modo più lieve che Mi permetta di entrare.

 

E voglio che tu sappia che, ogni volta che Mi inviti, Io vengo - sempre, non c'è dubbio. Vengo in silenzio e senza essere visto, ma con potere e amore infinito, e portando i frutti abbondanti del Mio Spirito, Vengo conla Mia misericordia, con il Mio desiderio di perdonarti e guarirti, e con un amore per te ben oltre quello che puoi comprendere - un amore grande come quello che ho ricevuto dal Padre ("Come il Padre ha amato me, cosi anch'io ho amato voi". Gv 15, 9).

 

Io vengo - con il desiderio ardente di consolarti e di darti forza, di risollevarti e di fasciare tutte le tue ferite. Ti porto la Mia luce, per dissolvere le tue tenebre e tutti i tuoi dubbi.

 

Vengo con il Mio potere, cosi che Io possa portare te ed ogni tuo fardello; con la Mia grazia, per toccare il tuo cuore e trasformare la tua vita; ed offro la Mia pace per placare la tua anima.

 

Io ti conosco in pienezza - conosco tutto ciò che ti riguarda. Tutti i capelli del tuo capo ho contato. Niente della tua vita è privo d'importanza ai Miei occhi, Io ti ho seguito attraverso gli anni, e ti ho sempre amato - anche nei tuoi smarrimenti. Conosco ogni tuo problema. Conosco tutte le tue necessità e le tue preoccupazioni. E certo, conosco tutti i tuoi peccati. Ma ti dico ancora che Io ti amo - non per ció che hai fatto o non hai fatto - ti amo per te stesso, per la tua bellezza e la dignità che il Padre Mio ti ha donato creandoti a sua immagine. È una dignità che hai spesso dimenticato, una bellezza che hai offuscato con il peccato. Ma Io ti amo così come sei, e ho versato il Mio Sangue per riconquistarti. Se soltanto Me lo chiederai con fede, la Mia grazia raggiungerà tutto ciò che nella tua vita ha bisogno di cambiare; e Io ti darò la forza di liberarti dal peccato e dal suo potere distruttivo.

 

Io so cosa c'è nel tuo cuore - conosco la tua solitudine e tutte le tue ferite - il rifiuto, i giudizi, le umiliazioni. Ho portato su di Me tutto questo prima di te. Ho portato su di Me tutto questo per te, cosi che tu potessi condividere la Mia forza e la Mia vittoria. Conosco soprattutto il tuo bisogno d'amore - conosco quanta sete tu abbia di essere amato e di essere amato con tenerezza. Ma quante volte hai avuto sete invano, cercando egoisticamente quell' amore, sforzandoti di riempire quel vuoto che avevi dentro con piaceri effimeri - con il vuoto ancor più grande del peccato.... Hai sete d'amore? "Chi ha sete, venga a me e beva". (Gv 7, 37).

 

Ti darò da bere fino a sazietà. Hai sete di essere amato con tenerezza? Io ti amo teneramente più di quanto tu possa immaginare - fino al punto di morire per te su una croce.

 

Ho sete di te. Si, è questo l'unico modo di cominciare a mostrarti il Mio amore per te: HO SETE DI TE. Ho sete di amarti e di essere amato da te - questo ti dice quanto sei prezioso per Me. HO SETE DI TE. Vieni a Me, ed Io riempirò il tuo cuore e guarirò le tue ferite. Farò di te una nuova creatura, e ti darò la pace, pure in mezzo a tutte le tue prove. HO SETE DI TE. Non devi mai dubitare della Mia misericordia, mai dubitare che Io ti accetti, che Io desideri perdonarti, benedirti e vivere in te la Mia vita. HO SETE DI TE. Se ti senti senza importanza agli occhi del mondo, non importa affatto. Per Me non c'è nessun altro in tutto il mondo più importante di te. HO SETE DI TE.

 

 

ApriMi, vieni a Me, voglio che tu abbia sete di Me, donaMi la tua vita - ed Io ti mostrerò quanto sei importante per il Mio cuore.

 

Non ti accorgi che il Padre mio ha già un perfetto disegno per trasformare la tua vita, proprio da questo momento?

 

Abbi fiducia in Me. ChiediMi ogni giorno di entrare nella tua vita e di prendermene cura - ed Io lo farò.

 

Ti prometto di fronte al Padre Mio nel cielo che opererò miracoli nella tua vita. Perché dovrei farlo? Perché HO SETE DI TE. Tutto ciò che ti chiedo è che tu ti affidi completamente a Me. Io farò il resto.

 

Anche adesso custodisco il posto che il Padre Mio ha preparato per te nel Mio Regno. Ricordati che sei un pellegrino in questa vita, in viaggio verso casa. Il peccato non potrà mai soddisfarti né portarti la pace che cerchi. Tutto ciò che hai cercato fuori di Me, ti ha soltanto lasciato ancor più vuoto, per questo non attaccarti alle cose di questa vita. Soprattutto, non andartene via da Me quando cadi. Vieni a Me senza indugio. Quando Mi offri i tuoi peccati, Mi dai la gioia di essere il tuo Salvatore. Non c'è nulla che Io non possa perdonare e guarire; cosi vieni ora, e deponi il peso che è nella tua anima.

 

Non importa quanto lontano tu sia andato vagando, non importa quante volte ti dimentichi di Me, non importa quante croci potrai portare in questa vita; c'è una cosa che voglio tu ricordi sempre, una cosa che non cambierà mai; HO SETE DI TE - cosi come tu sei. Non c'è bisogno che tu cambi per credere nel Mio amore, perché sarà la fiducia nel Mio amore che cambierà te. Tu ti dimentichi di Me, eppure Io ti cerco in ogni momento - sto alla porta del tuo cuore e busso. Lo trovi difficile da credere? Allora guarda alla croce, guarde al Mio Cuore che è stato trafitto per te. Non hai capito la Mia Croce? Allora ascolta di nuovo le parole che ho detto da lì - ti dicono chiaramente perché ho sofferto tutto questo per te: "HO SETE" (Gv 19, 28).

 

Si ho sete di te - come dice di Me il resto del Salmo che stavo pregando: "Ho atteso compassione, ma invano, consolatori, ma non ne ho trovati" (Sal 69, 21). Per tutta la tua vita ho cercato il tuo amore - non ho mai smesso di cercare di amarti e di essere amato da te. Hai provato tante altre cose alla ricerca della felicità; perché non cerchi di aprirMi il tuo cuore, proprio adesso, più di quanto tu abbia mai fatto prima d'ora? Ogni volta che aprirai la porta del tuo cuore, ogni volta che sarai abbastanza vicino, Mi sentirai ripeterti senza posa, non in parole puramente umane, ma in spirito: "Non importa quello che hai fatto, Io ti amo per te stesso. Vieni a Me con la tua miseria ed i tuoi peccati, con le tue preoccupazioni e le tue necessità, e con tutto il tuo ardente desiderio di essere amato. Sto alla porta del tuo cuore e busso.... ApriMi, perché HO SETE DI TE...

 

 

 

 
 
 

Maria SS assunta in cielo

Post n°698 pubblicato il 15 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

 Maria SS. Assunta in cielo
don Roberto Rossi  
Assunzione della Beata Vergine Maria (Messa del Giorno) (15/08/2003)
Vangelo: Lc 1,39-56   Clicca per vedere le Letture (Vangelo: Lc 1,39-56)

"Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle". E' stupenda questa visione dell'Apocalisse della liturgia di oggi che noi possiamo applicare a Maria Ss. Assunta in cielo. 

Nella donna vestita di sole la tradizione cristiana ha visto Israele, la Chiesa e Maria. Maria è il segno atteso dal popolo eletto attraverso il quale si compie la salvezza: il Messia aspettato, il Figlio della donna, che vince il drago, cioè il male, e porta la salvezza. Questo è il senso della prima lettura. 

Così nel paradiso di Dio la Vergine Maria è presente nella sua qualità di regina e di madre. Lei, assunta in cielo, può stare alla destra di Dio a intercedere per i figli ancora peregrinanti nella fede, come abbiamo pregato nel salmo. Nella seconda lettura l'apostolo Paolo ci parla della resurrezione. In Maria, oggi, ci è rivelata la verità della risurrezione. Come Cristo, in Maria questo dono è una primizia e una promessa per noi: in lei è vinta la morte e inaugurata la pienezza della vita. 

Tutto è opera del Signore, tutto è grazia, tutto segno dell'amore infinito di Dio. 

Maria Ss. nel vangelo canta il magnificat. Lei è beata perché ha creduto, ha vissuto la fede. E la fede è credere al mondo di Dio, al progetto di Dio, ai valori di Dio, che sono il capovolgimento delle preoccupazioni umane. Maria ha vissuto le cose grandi secondo Dio, nell'umiltà, nella povertà, nella generosità del suo cuore. Ha compiuto in maniera fedele la sua missione sulla terra, madre di Cristo e madre della Chiesa nascente e ora vive nella gioia, nella beatitudine, nella pienezza di vita che Dio le ha dato per sempre. 

Come al centro della primavera c'è la Pasqua, così al centro dell'estate, c'è questa "pasqua mariana". Il "mistero di grazia" che l'Assunzione porta con sé, è una rivelazione stupenda di amore, di speranza e di vita che Dio dona al suo popolo. Tutta la liturgia della Parola è speranza, è prospettiva di futuro. È un chiaro richiamo al futuro eterno della Chiesa e dell'umanità. Maria ha condiviso in tutto la nostra sorte terrena. 

Alla Risurrezione-Ascensione al cielo di Gesù fa risconto l'Assunzione di Maria (cioè la sua glorificazione nell'anima e nel corpo, ossia nella totalità del suo essere umano). Al "sedere alla destra del Padre" di Gesù, fa riscontro l'incoronazione di Maria a Regina del cielo e della terra. Questa è la fede della Chiesa. Pertanto, l'accentuare in maniera speciale la glorificazione corporale di Maria è fare professione di fede nel destino assoluto a cui è chiamato il nostro corpo. Con la risurrezione e l'assunzione il corpo è riscattato dalla sua condizione d'amore, di dolore e di morte. 

Dice il Concilio Vaticano II: "La Madre di Gesù, come in cielo, in cui è già glorificata nel corpo e nell'anima, costituisce l'immagine e l'inizio della Chiesa che dovrà avere il suo compimento nell'età futura, così sulla terra brilla ora innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore". 

La sua missione non è solo intrinsecamente collegata a Cristo, ma anche alla vita della Chiesa e nostra. A quello che lei per grazia già oggi partecipa, un giorno parteciperemo anche noi. 

Maria vive il futuro che speriamo, per questo ci è accanto ed è per noi luce e guida nella vita di ogni giorno. Lo scrittore Paul Claudel a buon diritto ha potuto definire Maria «sacramento della tenerezza materna di Dio». Ognuno, dirà un altro scrittore, "guardi all'Assunta e prenda il volo!" (Guynniver). 

Il nostro amore alla Madonna deve essere profondo e vero: vogliamo affidarci a lei con le preghiere più semplici, coi sentimenti del cuore, con il rosario e la nostra partecipazione alla Messa. Abbiamo tanto bisogno di grazie, di aiuto, di incoraggiamento, di forza: Lei che è davanti a Dio ed è tanto vicina noi, può ottenerci tutto questo. Nello stesso tempo lei ci aiuta con il suo esempio a vivere nella fede, nella preghiera, nella bontà, nella generosità del cuore, nell'accoglienza del progetto di Dio, così come ci è rivelato nel Magnificat. 

"Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta" (antifona).


 

 

 
 
 

Gesù pensaci Tu

Post n°697 pubblicato il 14 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

Gesù,pensaci Tu!

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Perché vi confondete agitandovi?

Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico in verità che ogni atto di vero, ricco e completo abbandono in me, produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose. Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi, volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi, è cambiare l'agitazione in preghiera. Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima, stornare il pensiero della tribolazione e rimettersi a me perché io solo operi, dicendo: "pensaci tu".Contro l'abbandono: la preoccupazione, l'agitazione e il voler pensare alle conseguenze di un fatto.

È come la confusione che portano i fanciulli, che pretendono che la mamma pensi alle loro necessità e vogliono pensarci essi, intralciando con le loro idee e le loro fisime infantili il suo lavoro.

Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia, chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e pensate al momento presente, stornando il pensiero dal futuro come da una tentazione. Riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro per il mio amore che, dicendomi, con queste disposizioni "pensaci tu", io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero, vi conduco. E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che volete voi, io vi addestro, vi porto nelle braccia, vi faccio trovare, come bimbi addormentati nelle braccia materne, dall'altra riva.

Quello che vi sconvolge e vi fa male immenso è il vostro pensiero, il vostro assillo ed il volere ad ogni costo provvedere a voi a ciò che vi affligge.

Quante cose io opero quando l'anima, tanto nelle sue necessità spirituali quanto in quelle materiali, si volge a me dicendomi "pensaci tu", chiude gli occhi e riposa!

Avete poche grazie quando vi assillate voi per produrle, ne avete moltissime quando la preghiera è affidamento pieno a me.

Voi nel dolore pregate non perché io operi, ma perché io operi come voi credete... Non vi rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee, non siete infermi che domandano al medico la cura, ma gliela suggeriscono.

Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater: "sia santificato il Tuo nome", cioè sii glorificato in questa mia necessità, "venga il Tuo regno", cioè tutto concorra al tuo regno in noi e nel mondo, "sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra", cioè disponi tu in questa necessità come meglio ti pare per la vita nostra eterna e temporale.

Se mi dite davvero "sia fatta la Tua volontà", che è lo stesso che dire: "pensaci tu", io intervengo con tutta la mia onnipotenza e risolvo le situazioni più chiuse.

Ti accorgi che il malanno incalza invece di decadere? Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia: "sia fatta la Tua volontà pensaci tu!". Ti dico che io ci penso e che intervengo come medico e compio anche un miracolo quando occorre. Vedi che la situazione peggiora? Non ti sconvolgere chiudi gli occhi e ripeti: "pensaci tu!". Ti dico che ci penso e che non c'è medicina più potente di un mio intervento d'amore. Ci penso solo quando chiudete gli occhi

Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare e vi abbandonate così alle forze umane o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento. È questo che intralcia le mie parole e le mie vedute. Oh, come io desidero da voi quest'abbandono per beneficiarvi e come mi addoloro nel vedervi agitati!

Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane: confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto. Io faccio miracoli in proporzione del pieno abbandono in me e del nessun pensiero di voi. Io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà. Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel campo naturale e seguite quindi il percorso naturale delle cose che spesso è intralciato da Satana. Nessun ragionatore ha fatto miracoli, neppure tra i santi. Opera divinamente chi si abbandona in Dio.

Quando vedi che le cose si complicano, di con gli occhi dell'anima chiusi: "Gesù pensaci tu!". Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti e vedrete i grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio amore!


 

 
 
 

Inno alla carità

Post n°696 pubblicato il 12 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

 

Inno alla Carità

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,ma non avessi la carità,sarei un bronzo risonante o un cembalo squillante.

Se avessi il dono della profeziae conoscessi tutti i misteri e tutta la scienzae avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,ma non avessi la carità,non sarei nulla.

Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,se dessi il mio corpo per essere arso,e non avessi la carità,non mi gioverebbe a nulla.

La carità è paziente,è benigna la carità;

la carità non invidia, non si vanta,non si gonfia, non manca di rispetto,non cerca il proprio interesse, non si adira,non tiene conto del male ricevuto,ma si compiace della verità;

tutto tollera, tutto crede,tutto spera, tutto sopporta.

La carità non verrà mai meno.

Le profezie scompariranno;il dono delle lingue cesserà, la scienza svanirà;conosciamo infatti imperfettamente,e imperfettamente profetizziamo;ma quando verrà la perfezione, sparirà ciò che è imperfetto.

Quando ero bambino, parlavo da bambino,pensavo da bambino, ragionavo da bambino.Da quando sono diventato uomo,ho smesso le cose da bambino.

Adesso vediamo come in uno specchio, in modo oscuro;ma allora vedremo faccia a faccia.Ora conosco in parte, ma allora conoscerò perfettamente,come perfettamente sono conosciuto.

Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;ma la più grande di esse è la carità.




S. Paolo - Prima lettera ai Corinzi 13,1

 

 
 
 

Preghiera nella malattia

Post n°693 pubblicato il 10 Agosto 2011 da sole.cp
 

Preghiera di ringraziamento nella malattia

 

 

 O Signore, la malattia ha bussato alla porta della mia vita, mi ha sradicato dal mio lavoro e mi ha trapiantato in un " altro mondo " il mondo dei malati. Un'esperienza dura, Signore, una realtà difficile da accettare. Eppure, Signore, ti ringrazio proprio per questa malattia: mi ha fatto toccare con mano la fragilità e la precarietà della vita, mi ha liberato da tante illusioni. Ora guardo tutto con occhi diversi: quello che ho e che sono non mi appartiene, è un tuo dono. Ho scoperto che cosa vuoi dire " dipendere ", aver bisogno di tutto e di tutti, non poter far nulla da solo. Ho provato la solitudine, l'angoscia, la disperazione, ma anche l'affetto, l'amore, l'amicizia di tante persone. Signore, anche se mi è difficile, ti dico: sia fatta la tua volontà! Ti offro le mie sofferenze le unisco a quelle di Cristo. Ti prego: benedici tutte le persone che mi assistono e tutti quelli che soffrono con me. E, se vuoi, dona la guarigione a me e agli altri.  

 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa notte ho fatto un sogno

Post n°692 pubblicato il 06 Agosto 2011 da sole.cp
 

 

 

 

 

 

 

 

Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia

accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti

i giorni della mia vita. Ho guardato indietro ed ho visto che ad ogni giorno

della mia vita, proiettati nel film, apparivano orme sulla sabbia:una mia e

una del Signore. Cosi' sono andato avanti, finchè tutti i giorni della mia vita

si esaurirono. Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti

c'era solo un'orma. Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della

mia vita; i giorni di maggior angustia, di maggiore paura e di maggior dolore.

Ho domandato allora: 'Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in

tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con Te, ma perch è

mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?".

Ed il Signore rispose:"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te

durante tutta la camminata e che non ti avrei lasciato solo neppure

per un attimo, e non ti ho lasciato: i giorni in cui tu hai visto solo

un'orma sulla sabbia, sono statii giorni in cui ti ho portato in braccio".

 
 

Signore prendi me...

Post n°691 pubblicato il 02 Agosto 2011 da sole.cp
 

SIGNORE PRENDI QUESTA FAME CHE HO DI TE

E TRASFORMALA IN PANE PER CHI NON HA DA MANGIARE

SIGNORE PRENDI QUESTA SETE CHE HO DI TE

E TRASFORMALA IN ACQUA CHE PURIFICA I PECCATI

QUELLA VOGLIA DI VOLARE INSIEME A TE

QUELLA VOGLIA DI PARLARTI SEMPRE...... ORA C'E'

SIGNORE NON ABBANDONARMI ORA

A ME BASTA UNA PAROLA

PER TIRARE IL MEGLIO CHE C'E' IN ME

SIGNORE PRENDI QUESTI OCCHI CHE HO PER TE

E DA' LUCE AI DISPERATI CHE SIAN SEMPRE MENO SOLI

SIGNORE PRENDI QUESTE MANI, TU LO PUOI

E RACCOGLI I NOSTRI CUORI

DONA LORO UN GIORNO NUOVO

DA' SPERANZA A CHI SPERARE NON SA PIU'

IO VOLEVO CHE ARRIVASSE IL GIORNO IN CUI,

AVREI DETTO DI NON POTER PIU' FARE A MENO DI TE

TU CHE HAI DATO UN SENSO ALLA MIA VITA

QUESTA STRADA NON SARA' IN SALITA

SE AL MIO FIANCO CI SEI TU

ORA CHE SI CREDO IO

SIGNORE......... TU SARAI PER SEMPRE IL MIO DIO

 

 

 

 

 
 
 

Sotto la tua protezione

Post n°690 pubblicato il 31 Luglio 2011 da sole.cp
 

SOTTO LA TUA PROTEZIONE.

Sotto la Tua protezione ci rifugiamo, o Santa Madre di Dio; non disdegnare le preghiere che t'innalziamo nella necessità, ma salvaci sempre da tutti i pericoli, o Vergine gloriosa e benedetta.

 

 

 
 
 

Presenze malefiche

Post n°689 pubblicato il 30 Luglio 2011 da sole.cp
 

 

 

Esorcismo e Preghiere di Liberazione

I sintomi delle presenze malefiche

Il píù grande problema che dì secolo in secolo ha turbato i sonni di chi intende occuparsi di queste realtà è comunque quello dì capire come e quando si può raggiungere la certezza che ci siano realmente realtà spiritiche o non si tratti invece di autentiche malattie. È questa difficoltà di fondo che induce molti a dubitare dell'esistenza di questa realtà, scaricando ingiustamente tutto sulle malattie mentali o nervose. 
Avendo con la mia esperienza di oltre venti anni seguito direttamente, e a volte per lungo tempo, migliaia di casi, ho potuto raccogliere ricorrenti e costanti indicazioni per poter offrire alle persone sofferenti alcuni punti che ritengo validi e sicuri per la diagnosi delle presenze malefiche.

Le mie indagini non sono basate su intuizioni particolari, di cui sono assolutamente dotato, e neppure su particolare sensibilità che consenta, tastando il corpo del paziente, di scoprire la presenza delle negativítà. Uso invece dei test di ricerca che sono accessibili a tutti e che ognuno che lo voglia può fare comodamente su se stesso.

Il "fai da te"

È oggi molto ricercato. I tre capitoli che seguono sono un tentativo, spero utile e positivo, di trasportarlo nel tetro e misterioso mondo dell'occulto, dove sembrano, rari e introvabili, esperti sicuri per il difficile rebus.

Del mio LIBRO (Indicazioni pastorali di un esorcista) riprendo un Capitolo (Parte IV Capitolo 7), che giudico non solo importante, ma anche innovativo: "I SINTOMI DELLE PRESENZE MALEFICHE", ove vengono riportati "12 sintomi" di tali presenze.

Di essi i primi tre sono fondamentali, nel senso che se non vi sono tutti e tre, non c'è maleficio; al contrario se ci sono tutti e tre si può avere la certezza che il maleficio vi sia.

Nei tre capitoli che seguiranno riporterò per intero i "tre segni" fondamentali di cui sto parlando, rimandando poi al LIBRO stesso per avere la conoscenza e la spiegazione degli altri dieci segni che qui non vengono riprodotti.

Primo sintomo: l'attacco notturno contro il sonno

La testa viene colpita incessantemente di giorno e di notte. Ma l'attacco fondamentale e più decisivo, per la distruzione della mente (psiche) e di riflesso poi di tutto il corpo, viene inferto nella notte, perché durante la passività del sonno le forze del male possono agire più comodamente.

Strumenti ordinari di tali disturbi sono gli oggetti fatturati che vengono immessi nei cuscini, in modo che il contatto diretto con la testa renda più forte ed efficace la loro radiazione malefica.

I sintomi nei disturbi del sonno sono: difficoltà ad addormentarsi, risvegliarsi presto e non prendere più sonno, avere incubi, sognare cioè cose brutte e angoscianti che si esprimono con forza nella mente generando spavento, come sensazioni di cadere dall'alto, guidare una macchina che non si riesce a controllare, vivere una situazione paurosa dalla quale non c'è via di scampo. È tale la forza di questi incubi che spesso risvegliano il paziente lasciandolo in uno stato di paura e di sconvolgimento.

Questi sintomi possono essere tutti o solo in parte, secondo la costituzione dei vari organismi.

Quel che conta, per capire se sono fatti naturali o no, è quello di guardare alle conseguenze che si riscontrano quando la notte finisce: quando è ora di alzarsi per affrontare gli impegni della giornata, ci si sente più stanchi e sfiniti di quando si è andati a letto. Il sonno non solo non è stato riposante, ma ha creato un senso di sfinitezza generale su tutto il corpo, per cui non ci si vorrebbe alzare. Alzandosi, diventa difficilissimo affrontare e portare avanti i normali impegni che prima si facevano con una certa soddisfazione, poiché ora diventano una ininterrotta tortura.

Perché questo accanimento nella notte?

Nella testa c'è la centralina di tutti i comandi che regolano e ordinano il movimento di tutte le parti del corpo. La funzionalità di questo centro di comando e di controllo è assicurata dal ricambio che avviene durante il periodo del sonno: quando si perde in quantità notevole il sonno, non si ha più la potenza per agire normalmente. Perciò l'attacco sistematico al sonno è il principio di distruzione della vita ed elimina gradualmente nel soggetto colpito la possibilità di ogni resistenza all'azione demolitrice degli spiriti del male. L'attacco all'organo centrale della nostra vita psichica e vegetativa apre la porta al potere di trascinare una persona dove si vuole.

Effetti dei disturbi del sonno. Quando tutte le notti, senza interruzione si subisce una tale violenza, non è soltanto il fisico a subirne le conseguenze, ma anche e soprattutto la resistenza psichica a crollare, con una catena di conseguenze che non è facile catalogare. Provo tuttavia a fame un elenco:

- perdita della personalità e della libertà per il proprio comportamento. 
Dopo la devastazione del recupero che un buon sonno dovrebbe offrire, si indebolisce la capacità di controllo e di autonomia, cosicché gli influssi spiritici fanno da padroni.

Così si spiega, per esempio, la completa inversione di tendenza del bravo marito che si sente stranamente attratto dalla donna estranea che ricorre a questi mezzi. Un marito ottimo, sereno e affettuoso, attaccatissimo ai figli, molto legato alla moglie, di colpo non si riconosce più. Non ama più, non vede più i figli, soffre di stare in casa, si chiude in sè stesso, sembra inebetito, non dorme più i suoi sonni tranquilli, tradisce un interno contrasto. È come se una forza invisibile, di cui lui stesso non capisce la provenienza, lo portasse a fare ciò che non vorrebbe.

Bisogna precisare che, in questi casi, una perdita delle capacità di volere non è totale come nell'ossessione diabolica, ma è talmente forte che, se non c'è un carattere consolidato unito a una difesa religiosa, non si è capaci di resistere.

Tanta comprensione e tanta delicatezza verso chi attraversa questi traumi è indispensabile per evitare il peggio;

- la mente è sconvolta 
Una continua "suggestione mentale" la tiene continuamente in opera di giorno e nelle ore di insonnia della notte. 
Pensieri falsi, interpretazioni distorte, risentimenti, immaginazioni al di fuori di ogni realtà rnartellano la testa per giorni, per mesi, e alla fine riescono a imporre false certezze che al momento opportuno esplodono e diventano dirompenti, con espressioni e comportamenti incomprensibili a chi li recepisce. È un vero martirio che, quando arriva al culmine, scatena atteggiamenti violenti, rabbiosi, asociali soprattutto con i familiari e apre purtroppo la via a ricoveri in reparti di psichiatria o a prescrizioni di forti dosi di psicofarmaci, che in questi casi non risolvono nulla, anzi attenuano la capacità di reagire alle forze del male;

- questa agitazione mentale 
crea la "deconcentrazione", cioè l'incapacità di fermare la mente per concentrarsi sulle cose da fare. Chi lavora in ufficio non é efficiente e commette pericolosi errori. Il ragazzo che va a scuola non riesce ad applicarsi, la mente fugge continuamente dalle pagine del libro e quel poco che si è letto viene subito cancellato dalla forza dei pensieri inutili che tengono banco. In genere in questi casi i genitori dicono inconsapevolmente che non ha voglia di studiare, ma poi aiutati ad approfondire, riconoscono che il ragazzo non riesce ad applicarsi:

- la stanchezza mentale 
genera un senso di avvilimento che investe la persona: la rende abitualmente triste, la porta a rinchiudersi sempre più in sè stessa, le crea la sensazione che tutto stia crollando, che ormai non potrà andare più avanti. Nei momenti più acuti, tutto diventa più nero del nero e la catastrofe totale sembra ormai inevitabile. Questo stato a volte diviene l'anticamera del suicidio;

- la mente così turbata 
porta indirettamente a un altro fenomeno: la ricerca del letto, chiudendosi in camera anche nelle ore del giorno. Oggi il caso di giovani e ragazzi che gradualmente restringono la loro vita a questa forma solo vegetativa, rifuggendo da ogni impegno e dal frequentare la vita sociale, è sempre più frequente, man mano che dilaga maggiormente il ricorso alle forme dell'occulto. in questi casi il letto attira sempre, Perché nel letto o nel cuscino c'è qualcosa di fatturato che richiama la persona, al fine di poter continuare a sprigionare su di lei la sua azione malefica anche nelle ore in cui normalmente non si dovrebbe stare a letto. Chi è soggetto a queste cose deve tener presente la regola che nel letto e nella camera ci deve stare il meno possibile. Deve cercare invece di evadere dalla casa, uscire all'aperto, cambiare ambiente, creare rapporti sociali e di incontro.

Secondo sintomo: gravi disturbi allo stomaco

Degli oggetti fatturati fatti ingerire e che poi rimangono nello stomaco ho già parlato qua e là nelle pagine precedenti, spiegando le tecniche del maleficio e rispondendo alle domande al riguardo.

Qui voglio sottolineare l'importanza fondamentale del fatto. La fattura opera sulla vittima per mezzo di influssi negativi prodotti da oggetti fisici, preparati precedentemente con riti propiziatori nei laboratori dei maghi.

Si comprende facilmente che più l'oggetto fatturato è vicino come distanza e presente come continuità di tempo alla persona, più è efficace l'azione malefica.

Quindi gli oggetti possono essere messi nella casa o nei dintorni immediati di casa, nel laboratorio o nell'ufficio, dentro l'auto, nei cuscini.

Ma in ogni caso dato che la gente si muove, il contatto con queste cose viene continuamente interrotto e a volte per tempi lunghi: in ufficio non ci si sta sempre, nella casa o nell'auto neppure, sul cuscino la testa ci riposa solo nelle ore della notte.

La carica più efficace è quindi quella di piazzare il fatturato all'interno del corpo stesso: così, più che vicino, è al di dentro e la continuità non si interrompe mai neppure per qualche minuto. L'oggetto può essere di minuscole proporzioni, sia di materia solida che liquida e non è difficile creare occasioni per cui una persona possa mangiare o bere qualcosa preparato allo scopo.

Una persona che faceva "manovalanza" per un mago, poi convertitasi, mi ha raccontato di una delle pratiche che ha visto fare in laboratorio.

Dalla donna che voleva ottenere un legame d'amore con un uomo, si faceva portare il sangue delle mestruazioni.

Lo essiccava e lo fatturava, quindi lo scioglieva in acqua e il liquido veniva iniettato con la siringa dentro i cioccolatini che all'interno hanno la parte molle o contengono liquori; poi in qualche modo finivano per essere offerti all'uomo.

Questa testimonianza è sicura.

Se però non trovano un modo naturale di farli abboccare all'amo, agiscono in modo preternaturale per mezzo di spiriti come ordinariamente fanno con la roba che si trova dentro i cuscini.

L'oggetto nello stomaco agisce ininterrottamente ventiquattro ore su ventiquattro, i sintomi che possono svelarne la presenza sono principalmente:

- difficile digestione , senso di pieno allo stomaco per cui si pensa di non dover mangiare, a volte anche difficoltà o ripugnanza a ingerire cibi (anoressia), dolori e pesantezza, conati di vomito ripetuti e anche violenti a seguito dei quali spesso non esce niente, se non un po' di saliva, altre volte escono cose strane: questo è segno positivo di liberazione;

- riflessi negativi sul funzionamento dell'intestino provocati dall'azione devastante sulla digestione;

- un sintomo particolare, che può sembrare un pò strano, è un' ondata di angoscia che parte dallo sterno e sale fino alla gola e alla testa. 
Sono molti i pazienti che avvertono come i momenti dì pessimismo più nero, che generano attimi di supremo sconforto, abbiano origine Proprio da qualcosa che parte dallo stomaco e arriva alla testa per via esterna.

In questi casi oltre all'uso di bere acqua santa e di condire i cibi con olio e sale benedetti, giovano anche il mangiare poco e con frequenza e l'uso moderato di farmaci che aiutano la digestione.

Ritorna sempre la domanda di come sia possibile, nel continuo passare del cibo nello stomaco, che queste piccole particelle malefiche rimangano per anni e anni ferme nello stomaco.
Un film sulle apparizioni di Lourdes, che ha avuto un gran successo qualche anno fa, si apriva con la solenne affermazione: "Per coloro che credono tutto è possibile, per coloro che non credono nessuna spiegazione è sufficiente"

Cosi è: per chi crede a queste cose, anche per questo fatto è possibile una spiegazione. Se si pensa che queste particelle di cibo ingerite sprigionano potenzialità negative ininterrottamente ventiquattro ore su ventiquattro, come si è detto, si può anche comprendere che parte di questa energia venga utilizzata perché il materiale resti posizionato là dove si trova, mentre l'altro cibo, finita la digestione, passa all'intestino.

Quando l'azione potente della presenza dello Spirito Santo, nella vita del credente che fa un sincero cammino di fede, ridurrà gradualmente la potenza malefica di queste particelle, esse non avranno più neppure la forza per rimanere nello stomaco e usciranno per via intestinale come gli altri cibi.

Il mondo dell'occulto è come l'elettronica: chi non ne conosce i punti base come i bit, i chips, gli input, non potrà mai spiegarsi la multiforme operatività di aggeggi così piccoli.

Il mondo dell'occulto ha alcune realtà fondamentali; una volta comprese e accettate, si spiega tutto.

Per coloro che invece negano tutto a priori e in blocco, con la frasetta degna delle intelligenze più elevate: "Ma che sono queste cretinate!", nessuna spiegazione è sufficiente. pastori della chiesa e laicisti illuminati, copritevi sempre dietro tale espressione: la beatitudine accordata agli ignoranti sarà sempre con voi. "

Terzo sintomo: avversione al sacro

"Una volta accettato il principio esposto sopra, che soltanto una barriera religiosa può contrastare il filale con tutte le sue svariate manifestazioni, resta evidente che Satana farà del tutto perché la persona che vuoi colpire si allontani gradualmente da ogni pratica religiosa, sia individuale che collettiva.

Questo è il terzo dei tre segni fondamentali per giudicare se si è colpiti da azioni malefiche; è di grande importanza perché fa comprendere più a fondo come la reale via di liberazione non passa attraverso iniziative esterne alla persona, ricercate negli operatori della magia o anche nei ministri della chiesa. Cercare affannosamente una mano santa, che dall'esterno tolga questo male, è normalmente l'impegno principale di chi si sente colpito da fenomeni preternaturali.

Ho letto da un esposto esteso da un esorcista francese, che il fatto che lo aveva maggiormente sorpreso era che, tra le tante persone che aveva ricevuto, non ce n'era stata una sola che fosse arrivata da lui col pensiero di dover fare lei stessa qualcosa per essere liberata. Tutti avevano la Precisa sensazione che dovevano trovare qualcuno che avesse il potere di spazzare via il male allo stesso modo con cui il dentista strappa via il dente malato.

È così anche in Italia.

È importante perciò che in presenza di questi disturbi, il paziente scopra che ha subito una sottile ma sistematica difficoltà nell'incontro con Dio.

Comincerà allora a rendersi conto che soltanto con un graduale ritorno alla pratica religiosa potrà raggiungere la liberazione.

"Da quanto tempo hai incominciato ad avvertire questi fenomeni strani?"

"Da quanto tempo hai incominciato a distaccarti dalla pratica religiosa?"

Sono queste le due domande che rivolgo successivamente alle persone con cui tratto, per aiutarle a convincersi di questa realtà. Cercando di ricostruire l'inizio dei mali e quello del distacco dalla religione, scoprono con sorpresa che coincidono e comprendono il significato di questa coincidenza. Capire poi che la ripresa della vita religiosa sia la via migliore per difendersi, scaturisce come conseguenza logica.

Esaminiamo ora nei particolari i principali aspetti dell'avversione al sacro:

- distacco graduale per chi in qualche modo è praticante. Si incomincia spesso con pensieri. vaghi sulla fede: forse non è vero niente, se Dio ci fosse perché c'è tanto male, a che serve pregare e andare in chiesa...

- mille motivi si sommano gradualmente per non far trovare più il tempo per pregare personalmente o per andare in chiesa;

- come ci sì mette a pregare, la testa parte. Si stabilisce, per esempio, alla sera, prima di andare a letto, di recitare alcune preghiere tra le più comuni. Si inizia, ma dopo un po' ci si accorge che la mente se ne è andata altrove, le preghiere stabilite non sono state dette perché, come un colpo di spugna porta via lo scritto dalla lavagna, così qualcosa di invisibile ha cancellato il programma fissato;

- disagio a stare in chiesa e a partecipare comunque a preghiere comunitarie. Dato che la preghiera fatta insieme ad altri è sempre più efficace, è anche perciò la più ostacolata. Stando insieme in chiesa per le celebrazioni liturgiche si possono sentire sensazioni di stanchezza, di nausea, di confusione mentale, di svenimento.

Sentiamo spesso dire ai paziente: "Io in chiesa non propriamente è che non ci vado, ma non mi sento di stare con gli altri, preferisco perciò intrattenermi un po' quando non c'è nessuno".

-La stessa difficoltà si trova per le partecipazioni alle preghiere nei gruppi ecclesiali, La prima volta che le persone vengono da me, se avverto che c'è veramente qualcosa di malefico, chiedo loro l'impegno a partecipare a qualcuna delle diverse riunioni di preghiera che facciamo per queste situazioni, come esporrò più avanti.

L'adesione in genere c'è, ed è anche sincera, in vista di una possibile guarigione. Ma le metto subito in guardia, specialmente quando il caso ha una certa gravità: "Stai attento che da solo, almeno le prime volte, non ce la farai a venire; perciò accordati con qualche persona di famiglia o qualche conoscente per venire insieme".

Anche il rapporto con il sacerdote esorcista non è bene che sia tenuto completamente segreto; senza l'aiuto di qualche familiare o di qualche persona amica, il cammino per un avvicinamento maggiore a Dio sarà stroncato da Satana fin dall'inizio, in mille maniere diverse.

Sono quattro i sintomi principali che disturbano la preghiera in questi casi: la mente non riesce a concentrarsi per via di continue distrazioni, una strana voglia di sbadigliare senza interruzione, il bisogno dì ridere, di ridere tanto, una sonnolenza profonda che non si riesce a vincere.

Una volta cercavo di liberare con l'esorcismo una signora colpita da un maleficio. Nonostante fosse molto religiosa, seria e tanto desiderosa di guarigione, non riusciva a trattenersi dal ridermi forte in faccia e se ne scusava con me provando tanta angoscia. Ma noi che siamo del mestiere sappiamo, anche attraverso gli indemoniati, che quello di riderci in faccia è uno degli atteggiamenti più comuni degli spiriti del male. Testoni proprio questi diavoli! Nonostante tutte le legnate che hanno ricevuto in duemila anni da ministri del Signore Gesù, non hanno ancora imparato il proverbio che dice: "Ride bene chi ride per ultimo".

Termina qui la lunga descrizione dei tre sintomi fondamentali che svelano la presenza e l'azione delle presenze malefichedi.don Raul Salvucci (esorcista) .Fonte

 

 

 
 
 

CORONCINA ALLA FIAMMA D'AMORE

Post n°688 pubblicato il 28 Luglio 2011 da sole.cp
 

 

CORONCINA ALLA FIAMMA D'AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

All'inizio, fare il segno della Croce cinque volte in onore delle Sante piaghe di Gesù

 

Sui grani grossi

Doloroso e immacolato cuore di Maria, prega per noi che ricorriamo a te!

 

Sui grani piccoli

Madre, salvaci attraverso la Fiamma d'Amore del Tuo Cuore Immacolato

 

Alla fine

Tre Gloria al Padre. 

- "Irradia, o Maria, su tutta l'umanità l'effetto di grazia della Tua Fiamma d'Amore adesso e nell'ora della nostra morte. Amen".

presa dal sito

http://www.preghiereagesuemaria.it/coroncine/coroncina%20alla%20fiamma%20d'amore.htm

 
 
 

corona della divina misericordia

Post n°687 pubblicato il 28 Luglio 2011 da sole.cp
 

CORONA ALLA MISERICORDIA

 ( Usare una comune Corona del Rosario ) 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

Sulla Croce:

Io credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese gli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

 Padre nostro...

 

1 Ave Maria- per la fede

1 Ave Maria- per la speranza

1 Ave Maria- per la carità 

Gloria al Padre...

 

PRIMO MISTERO:

"Paziente e misericordioso è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature." ( Salmo 145,-9 ) Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi,  io confido in Te!

 

SECONDO MISTERO:

"Quanti confidano in Lui comprenderanno la verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di Lui nell'amore, perché grazia e misericordia  sono riservate ai suoi eletti." ( Sapienza  3,9 ) Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi,  io confido in Te!

 

TERZO MISTERO:

"Ed ecco che due ciechi, seduti lungo la strada, sentendo che passava, si misero a gridare: 'Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide!' La folla li sgridava perché tacessero; ma essi gridavano ancora più forte: ' Signore, figlio di Davide, abbi pietà di noi!' Gesù, fermatosi, li chiamò e disse:' Che volete che io vi faccia?' Gli risposero: ' Signore, che i nostri occhi si aprano!' Gesù si commosse, toccò loro gli occhi e subito ricuperarono la vista e lo seguirono." ( Matteo 20,30-34 ) Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi, io confido in Te!

 

QUARTO MISTERO:

"Ma voi, siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di Lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; voi che un tempo eravate non popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia." ( 1 Pietro 2,9-10) Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi,  io confido in Te!

 

QUINTO MISTERO:

"Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio". ( Luca 6,36-38 ) Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria

O Sangue e Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di Misericordia per noi,  io confido in Te!

 

PREGHIERA PER OTTENERE LA GRAZIA DI COMPIERE LE OPERE DI MISERICORDIA VERSO IL PROSSIMO

Desidero trasformarmi tutta nella tua Misericordia ed essere riflesso vivo di Te, o Signore. Che il più grande attributo di Dio, cioè la sua incommensurabile Misericordia, giunga  al mio prossimo attraverso il mio cuore e la mia anima. 

Aiutami, o Signore, a far sì che i miei occhi siano misericordiosi, in modo che io non nutra mai sospetti e non giudichi sulla base di apparenze esteriori, ma sappia scorgere ciò che c'è di bello nell'anima del mio prossimo e gli sia di aiuto. 

Aiutami a far sì che il mio udito sia misericordioso, che mi chini sulle necessità del mio prossimo, che le mie orecchie non siano indifferenti ai dolori e ai gemiti del mio prossimo. 

Aiutami, o Signore, a far sì che la mia lingua sia misericordiosa e non parli mai sfavorevolmente del prossimo, ma abbia per ognuno una parola di conforto e di perdono. 

Aiutami, o Signore, a far sì che le mie mani siano misericordiose e piene di buone azioni, in modo che io sappia fare unicamente del bene al prossimo e prenda su di me i lavori più pesanti e penosi. 

Aiutami a far sì che i miei piedi siano misericordiosi, in modo che io accorra sempre in aiuto del prossimo, vincendo la mia indolenza e la mia stanchezza. Il mio vero riposo sta nella disponibilità verso il prossimo.

Aiutami, o Signore, a far sì che il mio cuore sia misericordioso, in modo che partecipi a tutte le sofferenze del prossimo. A nessuno rifiuterò il mio cuore. Mi comporterò sinceramente anche con coloro di cui so che abuseranno della mia bontà, mentre io mi rifugerò nel misericordiosissimo Cuore di Gesù.

Non parlerò delle mie sofferenze.

Alberghi in me la tua Misericordia, o mio Signore.

O Gesù mio, trasformami in Te stesso, poiché Tu puoi fare tutto.                    

                                       ( Santa Faustina Kowalska) 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

Tratto dal sito: www.messaggi-cristiani.it

 

 

 

 
 
 

il santo del giorno

Post n°686 pubblicato il 28 Luglio 2011 da sole.cp
 

Santi Nazario e Celso

Paolino, biografo di sant'Ambrogio riferisce che il vescovo di Milano ebbe un'ispirazione che lo guidò sulla tomba sconosciuta di due martiri negli orti fuori città. Erano Nazario e Celso. Il corpo del primo era intatto e fu trasportato in una chiesa davanti a Porta Romana, dove sorse una basilica a suo nome. Sulle reliquie di Celso, le ossa, sorse una nuova basilica. Nazario aveva predicato in Italia, a Treviri e in Gallia. Qui battezzò Celso che aveva nove anni. Furono martirizzati a Milano nel 304, durante la persecuzione di Diocleziano.

Altri Santi del giorno

 

 

 
 
 

I DONI DELLO SPIRITO SANTO

Post n°684 pubblicato il 24 Luglio 2011 da sole.cp
 

I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO SPIEGATI DA MARIA

71. Il primo, cioè la "sapienza", ti fa conoscere e gusta re le cose divine, affinché il tuo cuore sia riscaldato con l'a more che ti deve animare per esse, ricercando attivamente in ogni cosa buona ciò che è più accetto al Signore. Colla bora con questa mozione e abbandonati interamente al be neplacito divino, disprezzando quello che può esserti di im pedimento, per quanto possa sembrare amabile alla volontà e desiderabile ai sensi. In questo ti aiuta il secondo dono,"l'intelletto",dandoti una luce speciale per penetrare profon damente l'oggetto rappresentato all'intelligenza. Da parte tua, devi cooperare distogliendoti dalle false notizie che il demonio ti presenta, direttamente o per mezzo di altre crea ture, al fine di distrarre la mente. In realtà, ciò procura gran de imbarazzo all'intelletto umano, perché si tratta di due in telligenze incompatibili e la scarsa capacità umana, divisa tra molti oggetti, pone in ciascuno di essi minor attenzione di quella che vi metterebbe se si occupasse di uno solo. Si fa allora esperienza della verità proclamata nel Vangelo: Nes suno può servire a due padroni. Quando l'anima tutta in tenta al bene lo comprende, allora le è necessaria la "for tezza", il terzo dono, per eseguire risolutamente quello che all'intelletto è stato manifestato come migliore e più gradi to a Dio. Le difficoltà e gli ostacoli che incontrerà saranno vinti con tenacia ed essa si esporrà a qualunque sofferenza, pur di non privarsi dello splendido tesoro che ha scoperto.

   72. Molte volte succede che, per l'ignoranza e i dubbi insiti nella natura umana e per il sopraggiungere della ten tazione, la creatura non riesca a capire il fine e le conse guenze della verità divina conosciuta. Mentre aspira al me glio, ella resta confusa tra le diverse possibilità presenta tele dalla prudenza della carne. In tal caso, le occorre il dono della "scienza", il quarto, che illumina opportunamente per distinguere le cose buone dalle altre, per impa rare ciò che è sicuro ed anche per comunicarlo, se neces sario. A questo, segue il dono della "pietà", il quinto, che con forte dolcezza orienta l'anima verso quello che vera mente piace al Signore e le è di vantaggio spirituale, af finché compia il bene solo per motivazioni virtuose e non sotto l'impulso di qualche passione naturale. Inoltre, per ché si governi in tutto con singolare prudenza, occorre il sesto dono, il "consiglio", che dirige la ragione ad agire con accortezza e audacia, dando con discrezione suggeri menti riguardo a sé e al prossimo, scegliendo i mezzi con soni al raggiungimento di obiettivi onesti e degni di un se guace di Cristo. L'ultimo dei doni, il"timore", custodisce tutti gli altri e predispone il cuore a fuggire e a tenersi lon tano da ogni cosa imperfetta, pericolosa, in contrasto con la santità dell'anima per la quale costruisce come un mu ro di difesa. Bisogna divenire pienamente consapevoli del la materia e della modalità proprie dell'azione del santo ti more, perché la creatura non ecceda in esso temendo sen za fondamento, come tante volte ti è successo per l'astu zia del diavolo, il quale ha inoculato in te la paura disor dinata perfino dei benefici di Dio. Il mio insegnamento ti renderà prudente nel mettere a frutto i doni dell'Altissimo e nel porti di fronte ad essi. Tieni presente che la scienza del temere è proprio l'effetto dei favori concessi dall'Onni potente: egli la comunica all'anima con dolcezza e pace af finché sappia stimare ed apprezzare le sue grazie, che non sono di breve durata se provengono dalla mano dell'eter no Padre. In tal modo il timore non le impedirà di ren dersi conto del beneficio divino, ma anzi la indirizzerà ad essere grata al Signore con tutte le forze e ad umiliarsi fi no alla polvere. Conoscendo tali verità senza inganno e la sciando la vigliaccheria del timore servile, ti resterà il ti more filiale, con il quale, quasi fosse la tua stella polare, navigherai sicura in questa valle di lacrime.

 

 

 

 
 
 

CONSACRAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

Post n°683 pubblicato il 16 Maggio 2011 da sole.cp
 

 

Spirito santo, 
a te che sei Signore e dai la vita 
e procedi dal Padre e dal Figlio 
e sei adorato e glorificato, 
io rinnovo oggi e per sempre, 
la consegna di tutto me stesso, 
perché tu, 
che mi hai consacrato con l'unzione, 
disponga di me 
per portare il lieto annuncio ai poveri, 
secondo la missione da te assegnata, 
rendendo operanti i doni e i carismi 
che mi hai dato per l'utilità comune, 
per essere, con Maria e con tutti i santi, 
partecipe del vostro eterno amore trinitario.


 

 
 
 

 

 






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DICE GESÙ

Dice Gesù:

  • Rispetta la libertà degli uomini.

  • Non giudicare, ma affida tutti e tutto alla mia Misericordia.

  • Non pensare troppo a te stessa perché a te ci pensa la Vita.

  • Ripeti frequentemente che non appartieni a questo mondo.

  • Cerca di conservare sempre la quiete nel cuore.

  • Non dubitare mai della mia Presenza e ricorda che Io opero incessantemente anche se tu non ne hai la consapevolezza.

  • Quando ti senti stanca ricordati che la croce la porto Io quindi invitami a riposare nel tuo cuore: in tal modo riposeremo insieme.

  • Lasciati umilmente guidare e ricorda che alle richieste insistenti non si può rifiutare.

  • Cerca sempre la mia Volontà come Unica, Giusta e Buona.

  • Desidera Me, ascolta Me, nutriti di Me, riposa in Me. Vivi in Me, per Me e con Me.

  • Io sono Tutto e sono infinitamente di più di quanto tu possa desiderare.

  • Stai sempre con Me, cuore a Cuore: Io e te siamo UNO nell'Amore.

  • Ricorda che ciò che ferisce maggiormente il mio cuore è la mancanza di fiducia.

  • Non dubitare mai di Me. Ti ho dato la mia dolcissima Mamma, non avere paura.

  • Non rifiutare i miei doni, non offendere la mia generosità. E' per Me una grande gioia colmare i miei figli di doni e desidero che li accolgano con gratitudine.

  • Ama con il mio Cuore.

  • Ama, solamente ama, sempre ama, ovunque ama.

  • Amare non è difficile: accoglimi sempre in semplicità di cuore.

  • Cercami di più in te stessa, nelle persone e negli avvenimenti.

  • Parlami e pensami più spesso per abituarti all'esercizio della mia Presenza incessante.

  • Se i tuoi fratelli ti manifestano desideri o necessità affrettatati a portarli in Cielo con la massima fiducia nel Padre Celeste.

  • Porta in Cielo tutti i granellini d'amore che trovi sulla terra.

  • Non disprezzare nulla perché tutto è utile.

  • Benedici ogni persona che incontri e chiedi la pace del cuore per tutti gli uomini.

  • Benedici il Signore tuo Dio per te e per l'umanità intera.

  • Non cercare consolazioni in nessuna creatura: Io sono il tuo Consolatore.

  • Ricorda che niente e nessuno può farti del male perché sei Mia.

  • Se ti rendessi conto di quanto è infinita la mia Misericordia non avresti mai dubbi.

  • Solo confidando in Me vincerai le tue incertezze.

  • Non chiederti se le tue preghiere vengono esaudite. Tu prega con fede. Il Padre ti ascolta sempre.

  • Non cercare fuori di te quello che è dentro di te.

  • Piccola mia, non voglio più dubbi nel tuo cuore.

  • Anche nel Cuore di Dio si accende l'ira, ma dura poco. Come puoi tu pretendere di non arrabbiarti mai? Lo sai che l'ira si spegne presto per lasciare posto alla pace del perdono.

 

 

 

MESSAGGIO DA MEDJUGORJE DEL 25 NOVEMBRE 2012

 

"Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito tutti a rinnovare la preghiera. Apritevi alla Santa confessione perché ognuno di voi accetti col cuore la mia chiamata. Io sono con voi e vi proteggo dall' abisso del peccato e voi dovete aprirvi alla via della conversione e della santità perché il vostro cuore arda d'amore per Dio. DateGli il tempo e Lui si donerà a voi, e così nella volontà di Dio scoprirete l'amore e la gioia della vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata." 

Messaggio a Mirjana 2 Novembre 2012

Cari figli, come Madre vi prego di perseverare come miei apostoli. Prego mio Figlio affinché vi dia la sapienza e la forza divina. Prego affinché valutiate tutto attorno a voi secondo la verità di Dio e vi opponiate fortemente a tutto quello che desidera allontanarvi da mio Figlio. Prego affinché testimoniate l'amore del Padre Celeste secondo mio Figlio. Figli miei, vi è data la grande grazia di essere testimoni dell'amore di Dio. Non prendete alla leggera la responsabilità a voi data. Non affliggete il mio Cuore materno. Come Madre desidero fidarmi dei miei figli, dei miei apostoli. Attraverso il digiuno e la preghiera mi aprite la via affinché preghi mio Figlio di essere accanto a voi ed affinché attraverso di voi il Suo Nome sia santificato. Pregate per i pastori, perché niente di tutto questo sarebbe possibile senza di loro. Vi ringrazio 

 

Gesù luce della mia vita mantienimi sempre nel Tuo volerealla luce della Tua verità.fa che i miei occhi vedano..e non restino ciechi nella falsità del mondonon voglio vivere di illusionima della Tua verità.Cammina sempre con me irradiami della Tua luce affinchè chi mi stà intorno veda attraverso me Teluce del mondo che trasforma i cuori più duriche scioglie le anime più smarrite.usami Gesù ,per portare la Tua pace il Tuo amore la speranza e la certezza della Tua salvezza a chi nontrova la via per venire a Te.grazie Gesù.. ti amo.. e ti amerò per sempre.. sono tua per l'eternità.. 

 

(Carolina)

 

MARIA SII MIA MADRE

 

 

....Dolce Madre del cielo lontana sei dai nostri occhi. lontana sei da noi. contemplarti non è possibile.. ma Tu ci parli dal cuore , ci avvolgi con il tuo amore, nulla ci può mancare se ci doniamo a te, eccoci o Madre dolcissima. siamo qui ai tuoi piedi per dirti "Siamo tuoi ieri,oggi e sempre". Come potremmo stare senza di Te, camminare in questo mondo fatto di tenebre, se Tu non ci tieni per mano, senza il Tuo abbraccio pieno d'amore nei momenti fatti di lacrime, certi del tuo sorriso luminoso e rassicurante nei momenti difficili. senza il Tuo conforto nei momenti di dolore. No Madre cara, non possiamo e non vogliamo stare senza de Te. Vieni o Madre, avvolgici con il Tuo immenso amore, cammina con noi per le strade del mondo, fino al termine della nostra vita. (Carolina)


Madonna, t'aringrazio perché a ‘gnì viso
sai sempre accomodaje un ber soriso.
E sì, er soriso se po' dì ch'è importante,
però ha da entrà ner core de la gente.


Si poi lì drento c'enfili un po' d'amore
quello và più felice ar trascorere dell'ore.

Er monno come lo vedo, io l'arifò der tutto,
semplice, aricamato, bello oppuro brutto,


e io je dò cò la penna e puro cor pennello

e si nun basta c'ho da mettece er cervello.
Così, 'gni matina, la mente mia ce spera.
Spero d'arivède un mondo senza guera.


Spero, annando pè le strade, in tondo,
de vedè 'gnuno vicino a me, giocondo.
E quanno a casa mia scenne la sera,
rivorgo lassù sta semplice preghiera:


Pur'oggi, l'ho passato ne' la tua volontà,
e er monno chi lo vò vède, stà sempre llà.

De bbotti, ne sò scapitolati chiari e bbui

E Tu me dichi sempre:- Che fatti so dii tui?-


ce lo so, perch'è così che Tu hai vorzuto.

E all'abbioccamme, te dico cò ‘n saluto:

Pè mme, nun ho da chiede, io sò n'artista

E', che si er monno s'incattiva me rattrista.


Così, domani ar mio risvejo ce vojo ariprovà,
anche si Tu dall'arto nun m'o farai cambià.

Cor core io Te prego, de incideme sur viso
'n petalo de dolcezza e un ber soriso.

Giovanni Lo Curto



 

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Sant'Antonio è famoso nel mondo anche come il Santo che aiuta a trovare le cose smarrite. Dagli oggetti della vita quotidiana, a documenti importanti, alla stessa fede. La preghiera che segue è dedicata ad invocare l'aiuto di Sant'Antonio proprio nella ricerca di quanto è stato smarrito.

 

FAMMI TROVARE

Glorioso Sant'Antonio, tu hai esercitato il divino potere di trovare ciò che era stato perduto. Aiutami a ritrovare la Grazia di Dio, e rendimi zelante nel servizio di Dio e nel vivere le virtù. Fammi trovare ciò che ho perso, così da mostrarmi la presenza della tua bontà. 
(Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre)

Preghiamo

Sant'Antonio, glorioso servo di Dio, famoso per i tuoi meriti e i potenti miracoli, aiutaci a ritrovare le cose perdute; dacci il tuo aiuto nella prova; e illumina la nostra mente nella ricerca della volontà di Dio. Aiutaci a trovare di nuovo la vita di grazia che il nostro peccato distrusse, e conduci noi al possesso della gloria promessaci dal Salvatore. Ti chiediamo questo per Cristo nostro Signore. Amen.

 

 

 

PREGHIERA DELLA CROCE

 


 

Preghiera della Croce

 

Croce del Santo Padre Benedetto,Croce santa,sii mia luce e non sia mai il demonio mio capo.Va indietro satana,non mi persuaderai mai di cose vane;sono mali le bevande che mi versi,bevi tu stesso il tuo veleno.

 

Preghiera di San Benedetto

O Glorioso Padre San Benedetto, che chiamasti con l’esempio tante anime a seguirti nella scuola del servizio di Dio e con la santa Regola donasti al mondo l’orante ed operante coscienza cristiana, volgi il tuo sguardo pietoso su tutti i tuoi devoti e difendili da ogni male, perché vivendo secondo Dio possano ricevere l’eterna ricompensa. Amen.

 



Frate Crispino Lanzi ofm capp.

Inno alla Madonna

Madre mia, quanto sei bella!

Sei la gioia, sei l'amore!

M'hai rapito questo cuore.

Notte e giorno io penso a Te.

M'hai rapito questo cuore.

Notte e giorno io penso a Te.

Evviva Maria, Maria evviva,

evviva Maria e chi la creò

Quando il sole splende lucente,

le colline e i monti indora;

quando a sera si scolora

ti saluta il mio pensier.

quando a sera si scolora ti saluta il mio pensier.

Evviva Maria, Maria evviva,

evviva Maria e chi la creò

Tutt'insieme in Paradiso

griderem: Viva Maria!

Griderem: Viva Maria!

Viva Lei che ci salvò!

Griderem: Viva Maria!

Viva Lei che ci salvò!

Evviva Maria, Maria evviva,

evviva Maria e chi la creò



 

 

DANZARE CON GESU' E MARIA

 

 

 

OFFRI TE STESSO


glitter-graphics.com PER CHI VIVI? Una storia ebraica narra di un rabbino saggio e timorato di Dio che, una sera, dopo una giornata passata a consultare i libri delle antiche profezie, decise di uscire per la strada a fare una passeggiata distensiva. Mentre camminava lentamente per una strada isolata, incontrò un guardiano che camminava avanti e indietro, con passi lunghi e decisi, davanti alla cancellata di un ricco podere. "Per chi cammini, tu?", chiese il rabbino, incuriosito. Il guardiano disse il nome del suo padrone. Poi, subito dopo, chiese al rabbino: "E tu, per chi cammini?". Questa domanda, conclude la storia, si conficcò nel cuore del rabbino. E tu, per chi cammini? Per chi sono tutti i passi e gli affanni di questa giornata? Puoi vivere solo per qualcuno. Ad ogni passo, oggi, ripeti il suo nome. Mai avrai avuto una giornata così leggera. tratto da: Bruno Ferrero, Il canto del grillo, Elledici 1990 L'offerta In una chiesa africana, durante la raccolta dei doni all'Offertorio, gli incaricati passavano con un largo vassoio di vimini, uno di quelli che servono per la raccolta della manioca. Nell'ultima fila di banchi della chiesa era seduto un ragazzino che guardava con aria pensosa il paniere che passava di fila in fila. Sospirò al pensiero di non avere assolutamente niente da offrire al Signore. Il paniere arrivò davanti a lui. Allora, in mezzo allo stupore di tutti i fedeli, il ragazzino si sedette nel paniere dicendo: "La sola cosa che possiedo, la dono in offerta al Signore". "Vi esorto dunque, fratelli, a offrire voi stessi a Dio in sacrificio vivente, a lui dedicato, a lui gradito. E' questo il vero culto che gli dovete" (Lettera di San Paolo ai Romani 12,1). tratto da: Bruno Ferrero, Il canto del grillo, Elledici 1990
glitter-graphics.com I COLORI DEL SILENZIO Autore: San Giovanni della Croce Il silenzio è mitezza Quando non rispondi alle offese, quando non reclami i tuoi diritti Quando lasci a Dio la difesa del tuo onore, il silenzio è mitezza. Il silenzio è misericordia Quando non riveli le colpe dei fratelli, quando perdoni senza indagare nel passato, quando non condanni, ma intercedi nell?intimo, il silenzio è misericordia. Il silenzio è pazienza Quando offri senza lamentarti, quando non cerchi consolazione dagli uomini, quando non intervieni, ma attendi che il seme germogli lentamente, il silenzio è pazienza. Il silenzio è umiltà Quando taci per lasciar emergere i fratelli, quando celi nel riserbo i doni di Dio, quando lasci che il tuo agire sia interpretato male, quando lasci agli altri la gloria dell?impresa, il silenzio è umiltà. Il silenzio è fede Quando taci perché è Lui che agisce, quando rinunci ai suoni, alle voci del mondo per stare alla Sua presenza, quando non cerchi comprensione, perché ti basta essere conosciuto da Lui, il silenzio è fede. Il silenzio è adorazione Quando abbracci la croce senza chiedere: ?Perché? Il silenzio è adorazione.
 

S.MICHELE ARCANGELO

AVE A SAN MICHELE Ave, o Santo Arcangelo Michele, Principe gloriosissimo delle mi lizie celesti; il Signore è con te; tu sei benedetto tra tutti gli ange lici cori; e bendetta sia sempre la SS. Trinità, che di tanti doni, grazie, favori e privilegi ti volle arricchito. S. Michele Arcangelo, Protettore della Chiesa universale e patro no nostro singolarissimo, prega per noi, e soccorrici nelle nostre miserie. Liberaci dal demonio e da tutti i nostri nemici visibili ed invisibili, adesso e nel punto estremo della nostra vita; dopo la quale spe­riamo, grazie al tuo potente patrocinio, di essere liberati presto dalle pene del Purgatorio, e di venire da te stesso introdotti alla presenza di Dio nel Paradiso. Amen

 

Perché accendiamo candele in chiesa Signore, io non so pregare, non so che dire, non ho molto tempo. Il lume che offro è un pezzo del mio tempo, un po’ del mio bene,un po’ di me stesso. Che io lascio qui, davanti a te, Signore … Questo lume è la mia preghiera. Che io continuo andandomene … Letta in una chiesa di Carcassonne (Francia) accanto alle candele accese davanti al Crocifisso

 

PREGHIERA A MARIA


glitter-graphics.com PREGHIERA ALLA MADONNA DEGLI ANGELI Vergine degli Angeli, che da tanti secoli avete posto il vostro trono di misericordia alla Porziuncola, ascoltate la preghiera dei figli vostri che fiduciosi ricorrono a voi. Da questo luogo veramente santo e abitazione di Dio, particolarmente caro al cuore di San Francesco, avete sempre richiamato tutti gli uomini all'Amore. i vostri occhi, colmi di tenerezza, ci assicurano una continua, materna assistenza e promettono aiuto divino a quanti si prostrano ai piedi del vostro trono o da lontano si rivolgono a voi, chiamandovi in loro soccorso. Voi siete veramente la nostra dolce Regina e la nostra speranza. O Madonna degli Angeli, otteneteci, per la preghiera del Beato Francesco, il perdono delle nostre colpe, aiutate la nostra volontà a tenerci lontani dal peccato e dalla indifferenza per essere degni di chiamarvi sempre nostra Madre. Benedite le nostre case, il nostro lavoro, il nostro riposo, dandoci quella pace serena che si gusta fra le mura vetuste della Porziuncola dove l'odio, la colpa, il pianto, per il ritrovato Amore si tramutano in canto di letizia, come il canto dei vostri Angeli e del Serafico Francesco. Aiutate chi non ha sostegno e chi non ha pane, coloro che si trovano in pericolo o in tentazione, nella tristezza o nello scoraggiamento, in malattia o in punto di morte. Benediteci come vostri figli prediletti e con noi vi preghiamo di benedire, con uno stesso gesto materno, gli innocenti e i colpevoli, i fedeli e gli smarriti, i credenti e i dubbiosi. Bene- dite l'intera umanità, affinché gli uomini riconoscendosi figli di Dio e figli vostri ritrovino, nell'Amore, la vera Pace e il vero Bene. Amen.
 

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