La bellezza vien di notte…: “Ma che bella pelle”; “Che viso disteso questa mattina”. A chi non capita dopo un buon sonno ristoratore di svegliarsi con una pelle del viso riposata? Il segreto non è in qualche formula magica, ma è dovuto al meccanismo che regola il nostro corpo: di notte, mentre noi dormiamo, l’epidermide lavora.
Ecco perché è importante prendersi cura del viso e scegliere le creme giuste da utilizzare. “È proprio nel sonno che nelle cellule del corpo si attiva un processo di rigenerazione, di auto-riparazione dei danni subiti durante il giorno, perché durante la notte il cervello produce melatonina, sostanza responsabile dell’invecchiamento cutaneo” spiega il dottor Matteo Garavaglia, dermatologo presso l’IRCCS Galeazzi di Milano.
Non tutte le ore sono uguali
E se questo rinnovamento avviene mentre siamo comode sotto le coperte, la sua efficacia non è la stessa per tutta la notte. “Questo processo avviene normalmente verso le tre e le sei del mattino. Sono queste, infatti, le ore in cui le cellule dell’epidermide si scompongono e rinnovano fino a otto volte più velocemente rispetto al pomeriggio o alla mattina. Il giorno, invece, il nostro organismo innalza una barriera, uno strato che serve a proteggere la pelle dalle aggressioni esterne” spiega il dermatologo. E così, invece di passare ore davanti allo specchio a coprire occhiaie, rughe e segni del tempo, per avere un incarnato rilassato, luminoso e disteso, basta semplicemente infilarsi sotto le coperte.
Non prima però di aver applicato le sostanze giuste…
L’alternanza di luce e buio o il susseguirsi delle stagioni: non un semplice trascorrere del tempo, ma dei fenomeni che hanno un’influenza sulla nostra vita. Almeno questo è quello che studia la cronobiologia, un ramo della biologia che studia gli avvenimenti periodici nelle persone e come questi possono influenzarle. Secondo questa scienza, il corpo è come un orologio i cui ingranaggi sono regolati da diversi elementi, come i fattori naturali o sociali. Per esempio, i ritmi circadiani sono quelli che sincronizzano le fasi di attività e di riposo dell’organismo e sono influenzati dall’alternarsi di luce e buio.
Dormire bene è l’unico diktat affinché il processo di rinnovamento notturno avvenga regolarmente. Se si resta svegli per qualsiasi motivo, l’epidermide non lavora più in questo senso e il risultato sarà una pelle che appare meno elastica e più opaca.
Prima di coricarsi, inoltre, è importante togliere il trucco usando latte detergente e dischetti d’ovatta. Il make-up, infatti, crea un’occlusione che non permette alla pelle di respirare e favorisce la comparsa di punti neri.
Anche l’uso di creme da notte facilita il lavoro della pelle e l’effetto è raddoppiato. “Se non si avessero creme idonee e si dovessero usare quelle da giorno non c’è nessun problema, non sono prodotti che hanno controindicazioni. Attenzione, però, a non fare il contrario, perché i prodotti pensati per la notte sono più grassi e, soprattutto, non contengono nessuna protezione contro i raggi UV” avverte il dottor Garavaglia. Oltre alle creme da notte, esistono anche delle maschere per la notte che hanno un effetto rigenerante, ma i prodotti più efficaci sono le creme composte da principi attivi in grado di penetrare in profondità.
Quali principi attivi preferire?
Scegliere il prodotto giusto è importante per potenziare il processo di rinnovamento che l’epidermide subisce durante la notte. Quali principi attivi dovrebbero contenere? “Di solito le lozioni pensate ad hoc per essere usate quando si va a letto sono antirughe e antiossidanti. Molte contengono estratti vegetali, come soia, olio d’argan o burro di karité; altre vitamine e altre ancora acido ialuronico.
Si tratta di elementi che aiutano a formare lo strato protettivo e a rinnovare la pelle” spiega il dermatologo. Ecco le proprietà di alcuni dei componenti più utilizzati…
Quali vitamine? Solitamente si usano la A (retinolo), che stimola in maniera naturale la rigenerazione delle cellule perché favorisce la produzione di collagene; la E, che rappresenta un potente antiossidante ed è in grado di bloccare i radicali liberi; la C, che ha un effetto di riossigenazione del derma e di rinnovamento delle cellule.
Le ceramidi sono molto utilizzate nella preparazione di questi prodotti perché proteggono la pelle dalla disidratazione e riequilibrano il film idrolipidico.
Gli estratti di soia proteggono dall’ossidazione e stimolano la produzione di collagene e di acido ialuronico.
Il burro di karité è stratto dai noccioli di una pianta tipica dell’Africa, il burro di karité è noto per le sue proprietà emollienti, nutrienti, elasticizzanti e idratanti.
L’acido ialuronico idrata in profondità la pelle grazie alla sua capacità di legare le molecole d’acqua.
L‘olio di argan è ricco di sostanze antiossidanti (tra cui la vitamina E e i flavonoidi) e ha un’azione di prevenzione dell’invecchiamento dei tessuti e di contrasto dei radicali liberi.