Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

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         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 85°)

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 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 86°)

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 NUOVO EPISODIO   86°

finale precedente:

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

86° episodio 

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

Bravi…!! Nulla da eccepire perché, malgrado la bagattella della sveglia, puntualissimi alle sei e trenta uscirono dalla porta della loro palazzina. Ad attenderli Aleandro e tre controller davvero esclusivi: Alfonso, Candido e Desiderio.

Dei compagni speciali, per una spontanea e generosa ospitalità nei confronti del terrestre, che si sarebbero sovrapposti aturno già in corso.

Una scarica di reciproche battute,

dopodiché s’incamminarono verso il CTS1

per il cambio di abbigliamento.

<Però queste tute, tutto sommato, non sono poi così scomode come verrebbe da pensare>, affermò Alex, <ti appesantiscono un po’ per via dello zaino tecnico ma nulla di insopportabile. Mi piace un sacco il modo con il quale il casco diventa un tutt’uno, ermeticamente parlando, con l’anello della tuta semplicemente spingendocelo contro fino a sentire il doppio clik!>

<Mentre per toglierlo è sufficiente tenere premuto per due secondi il bottone posto sul lato destro dello stesso anello!> riprese Isabel.

<E se per caso il dispositivo non dovesse funzionare allora si può rimediare manualmente con la levetta inserita sul lato sinistro. Uahahah…!!> proseguì un divertito Alex. <Eppoi a guardarlo bene è proprio figo con i tre occhi sul frontale e le due aste portabandiera posteriori???>

<Guarda che i tre occhi in realtà sono le due telecamere con al centro la luce. E quelle che tu chiami aste portabandiera non sono altro che le due antennine: una per i microfoni e l’altra per gli altoparlanti! Ahahahah…!!>

<Non avevo dubbi sugli occhi, mentre per le aste…?? Uahahah…!! Uahahah…!! Però dai….. sbrighiamoci perché non vedo l’ora di uscire!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!> Ultimamente anche Aleandro non perdeva l’occasione per farsi una bella e sana risata. <Ma che simpatici questi ragazzi, ti mettono sempre l’allegria addosso! Caro Alex per te è già la seconda volta, ottima la descrizione del casco…..

Mi ero completamente scordato della tua eroica e grande passeggiata post sbarco…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Isabel tu che sai tutto sulla tuta spaziale racconta al tuo amico com’é fatta e l’importanza che ha!>

<Allora mio caro Alex, stiamo parlando di una tuta altamente tecnologica studiata per proteggere l’uomo che deve vivere all’esterno in un ambiente completamente ostile. In grado di sopportare sbalzi di temperatura compresi tra meno 200°C e più 150°C. Un tutt’uno con gli scarponi che sporgono fuori con la super soletta appositamente studiata per calpestare il suolo lunare. Può resistere anche all’urto non violento di piccoli frammenti meteoritici e a deboli strisciate senza rovinarsi… Ma non essendo indistruttibile c’è l’obbligo di prestare sempre la massima attenzione per evitare ogni tipo di strappo…!!>

Dotata di una serie di apparecchiature come le bombole dell’ossigeno, un sistema per la rigenerazione dell’aria respirata, la radio, l’amplificatore per le antenne e le batterie indispensabili per il buon funzionamento dell’intero mini habitat. Il tutto inserito nello zaino contenitore garantendo così l’autosufficienza di esecuzione nelle varie operazioni. Infine sulla parte anteriore il giusto spazio per la quasi totalità dei comandi.

<Grazie professoressa Isabel, mi hai dato una grande lezione:

tecnologia di una tuta spaziale”.

Adesso mi rendo conto di essere alquanto ridicolo con la mia superficialità nell’affrontare certi argomenti. Anche se la cosa non mi preoccupa più di tanto perché la mia è solamente asineria pura! Sono un terrestre completamente ignorante in materia spaziale…!!>

<Saggio è colui che sa essere anche “modesto modesto”….. Però mi raccomando….. non ti buttare troppo giù…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Uscirono tutti dal CTS1,

non prima di aver indossato le loro splendide tute bianche!

<Oh scusate ragazzi ma devo interrompervi perché ho ricevuto una comunicazione da parte di un tecnico, addetto ai lavori nella parte interna della zona porta di accesso seconda, che si sarebbe dovuto incontrare con i tre controller lungo il terzo anello, sembra per dei motivi personali…!!

L’appuntamento era fissato per le sei e trenta presso la targa della miniera del sale, ma alle sette i tre ancora non si erano fatti vivi!

Adesso sono le sette e quaranta e sono preoccupato perché tutti i tentativi di contattarli via radio sono andati a vuoto.

Tutto tace….. mi auguro nulla di grave!> comunicò Aleandro.

Appese alla parete interna del terzo anello, in corrispondenza di ogni singola opera realizzata nel secondo anello, si notavano ben distinte le rispettive targhette di riconoscimento per un riferimento immediato: miniera minerali, miniera uranio, miniera sale, lago, lago con centrale elettrica, ossigeno, acquedotto, e così via…!! Le miniere, come per i laghi, gli acquedotti, le centrali elettriche e le macchine per l’ossigeno, si trovavano nel secondo anello. La loro espansione fu tale che in alcuni casi oltrepassarono il terzo e ultimo anello lasciando perfettamente inalterate le strutture di superficie.

<Va bene è meglio che ci sbrighiamo>, disse uno dei tre controller: Alfonso, il capo del gruppo, <con le tute ci vogliono circa 8/9 minuti per raggiungere la porta di accesso prima e due abbondanti per il disbrigo delle porte stagne.>

<Allora muovetevi!> aggiunse Aleandro.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

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         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 86°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   86°

finale precedente:

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

86° episodio 

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

Bravi…!! Nulla da eccepire perché, malgrado la bagattella della sveglia, puntualissimi alle sei e trenta uscirono dalla porta della loro palazzina. Ad attenderli Aleandro e tre controller davvero esclusivi: Alfonso, Candido e Desiderio.

Dei compagni speciali, per una spontanea e generosa ospitalità nei confronti del terrestre, che si sarebbero sovrapposti aturno già in corso.

Una scarica di reciproche battute,

dopodiché s’incamminarono verso il CTS1

per il cambio di abbigliamento.

<Però queste tute, tutto sommato, non sono poi così scomode come verrebbe da pensare>, affermò Alex, <ti appesantiscono un po’ per via dello zaino tecnico ma nulla di insopportabile. Mi piace un sacco il modo con il quale il casco diventa un tutt’uno, ermeticamente parlando, con l’anello della tuta semplicemente spingendocelo contro fino a sentire il doppio clik!>

<Mentre per toglierlo è sufficiente tenere premuto per due secondi il bottone posto sul lato destro dello stesso anello!> riprese Isabel.

<E se per caso il dispositivo non dovesse funzionare allora si può rimediare manualmente con la levetta inserita sul lato sinistro. Uahahah…!!> proseguì un divertito Alex. <Eppoi a guardarlo bene è proprio figo con i tre occhi sul frontale e le due aste portabandiera posteriori???>

<Guarda che i tre occhi in realtà sono le due telecamere con al centro la luce. E quelle che tu chiami aste portabandiera non sono altro che le due antennine: una per i microfoni e l’altra per gli altoparlanti! Ahahahah…!!>

<Non avevo dubbi sugli occhi, mentre per le aste…?? Uahahah…!! Uahahah…!! Però dai….. sbrighiamoci perché non vedo l’ora di uscire!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!> Ultimamente anche Aleandro non perdeva l’occasione per farsi una bella e sana risata. <Ma che simpatici questi ragazzi, ti mettono sempre l’allegria addosso! Caro Alex per te è già la seconda volta, ottima la descrizione del casco…..

Mi ero completamente scordato della tua eroica e grande passeggiata post sbarco…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Isabel tu che sai tutto sulla tuta spaziale racconta al tuo amico com’é fatta e l’importanza che ha!>

<Allora mio caro Alex, stiamo parlando di una tuta altamente tecnologica studiata per proteggere l’uomo che deve vivere all’esterno in un ambiente completamente ostile. In grado di sopportare sbalzi di temperatura compresi tra meno 200°C e più 150°C. Un tutt’uno con gli scarponi che sporgono fuori con la super soletta appositamente studiata per calpestare il suolo lunare. Può resistere anche all’urto non violento di piccoli frammenti meteoritici e a deboli strisciate senza rovinarsi… Ma non essendo indistruttibile c’è l’obbligo di prestare sempre la massima attenzione per evitare ogni tipo di strappo…!!>

Dotata di una serie di apparecchiature come le bombole dell’ossigeno, un sistema per la rigenerazione dell’aria respirata, la radio, l’amplificatore per le antenne e le batterie indispensabili per il buon funzionamento dell’intero mini habitat. Il tutto inserito nello zaino contenitore garantendo così l’autosufficienza di esecuzione nelle varie operazioni. Infine sulla parte anteriore il giusto spazio per la quasi totalità dei comandi.

<Grazie professoressa Isabel, mi hai dato una grande lezione:

tecnologia di una tuta spaziale”.

Adesso mi rendo conto di essere alquanto ridicolo con la mia superficialità nell’affrontare certi argomenti. Anche se la cosa non mi preoccupa più di tanto perché la mia è solamente asineria pura! Sono un terrestre completamente ignorante in materia spaziale…!!>

<Saggio è colui che sa essere anche “modesto modesto”….. Però mi raccomando….. non ti buttare troppo giù…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Uscirono tutti dal CTS1,

non prima di aver indossato le loro splendide tute bianche!

<Oh scusate ragazzi ma devo interrompervi perché ho ricevuto una comunicazione da parte di un tecnico, addetto ai lavori nella parte interna della zona porta di accesso seconda, che si sarebbe dovuto incontrare con i tre controller lungo il terzo anello, sembra per dei motivi personali…!!

L’appuntamento era fissato per le sei e trenta presso la targa della miniera del sale, ma alle sette i tre ancora non si erano fatti vivi!

Adesso sono le sette e quaranta e sono preoccupato perché tutti i tentativi di contattarli via radio sono andati a vuoto.

Tutto tace….. mi auguro nulla di grave!> comunicò Aleandro.

Appese alla parete interna del terzo anello, in corrispondenza di ogni singola opera realizzata nel secondo anello, si notavano ben distinte le rispettive targhette di riconoscimento per un riferimento immediato: miniera minerali, miniera uranio, miniera sale, lago, lago con centrale elettrica, ossigeno, acquedotto, e così via…!! Le miniere, come per i laghi, gli acquedotti, le centrali elettriche e le macchine per l’ossigeno, si trovavano nel secondo anello. La loro espansione fu tale che in alcuni casi oltrepassarono il terzo e ultimo anello lasciando perfettamente inalterate le strutture di superficie.

<Va bene è meglio che ci sbrighiamo>, disse uno dei tre controller: Alfonso, il capo del gruppo, <con le tute ci vogliono circa 8/9 minuti per raggiungere la porta di accesso prima e due abbondanti per il disbrigo delle porte stagne.>

<Allora muovetevi!> aggiunse Aleandro.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 85°)

1http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 86°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   86°

finale precedente:

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

 

86° episodio 

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

Bravi…!! Nulla da eccepire perché, malgrado la bagattella della sveglia, puntualissimi alle sei e trenta uscirono dalla porta della loro palazzina. Ad attenderli Aleandro e tre controller davvero esclusivi: Alfonso, Candido e Desiderio.

Dei compagni speciali, per una spontanea e generosa ospitalità nei confronti del terrestre, che si sarebbero sovrapposti al turno già in corso.

Una scarica di reciproche battute,

dopodiché s’incamminarono verso il CTS1

per il cambio di abbigliamento.

<Però queste tute, tutto sommato, non sono poi così scomode come verrebbe da pensare>, affermò Alex, <ti appesantiscono un po’ per via dello zaino tecnico ma nulla di insopportabile. Mi piace un sacco il modo con il quale il casco diventa un tutt’uno, ermeticamente parlando, con l’anello della tuta semplicemente spingendocelo contro fino a sentire il doppio clik!>

<Mentre per toglierlo è sufficiente tenere premuto per due secondi il bottone posto sul lato destro dello stesso anello!> riprese Isabel.

<E se per caso il dispositivo non dovesse funzionare allora si può rimediare manualmente con la levetta inserita sul lato sinistro. Uahahah…!!> proseguì un divertito Alex. <Eppoi a guardarlo bene è proprio figo con i tre occhi sul frontale e le due aste portabandiera posteriori???>

<Guarda che i tre occhi in realtà sono le due telecamere con al centro la luce. E quelle che tu chiami aste portabandiera non sono altro che le due antennine: una per i microfoni e l’altra per gli altoparlanti! Ahahahah…!!>

<Non avevo dubbi sugli occhi, mentre per le aste…?? Uahahah…!! Uahahah…!! Però dai….. sbrighiamoci perché non vedo l’ora di uscire!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!> Ultimamente anche Aleandro non perdeva l’occasione per farsi una bella e sana risata. <Ma che simpatici questi ragazzi, ti mettono sempre l’allegria addosso! Caro Alex per te è già la seconda volta, ottima la descrizione del casco…..

Mi ero completamente scordato della tua eroica e grande passeggiata post sbarco…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Isabel tu che sai tutto sulla tuta spaziale racconta al tuo amico com’é fatta e l’importanza che ha!>

<Allora mio caro Alex, stiamo parlando di una tuta altamente tecnologica studiata per proteggere l’uomo che deve vivere all’esterno in un ambiente completamente ostile. In grado di sopportare sbalzi di temperatura compresi tra meno 200°C e più 150°C. Un tutt’uno con gli scarponi che sporgono fuori con la super soletta appositamente studiata per calpestare il suolo lunare. Può resistere anche all’urto non violento di piccoli frammenti meteoritici e a deboli strisciate senza rovinarsi… Ma non essendo indistruttibile c’è l’obbligo di prestare sempre la massima attenzione per evitare ogni tipo di strappo…!!>

Dotata di una serie di apparecchiature come le bombole dell’ossigeno, un sistema per la rigenerazione dell’aria respirata, la radio, l’amplificatore per le antenne e le batterie indispensabili per il buon funzionamento dell’intero mini habitat. Il tutto inserito nello zaino contenitore garantendo così l’autosufficienza di esecuzione nelle varie operazioni. Infine sulla parte anteriore il giusto spazio per la quasi totalità dei comandi.

<Grazie professoressa Isabel, mi hai dato una grande lezione:

tecnologia di una tuta spaziale”.

Adesso mi rendo conto di essere alquanto ridicolo con la mia superficialità nell’affrontare certi argomenti. Anche se la cosa non mi preoccupa più di tanto perché la mia è solamente asineria pura! Sono un terrestre completamente ignorante in materia spaziale…!!>

<Saggio è colui che sa essere anche “modesto modesto”….. Però mi raccomando….. non ti buttare troppo giù…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Uscirono tutti dal CTS1,

non prima di aver indossato le loro splendide tute bianche!

<Oh scusate ragazzi ma devo interrompervi perché ho ricevuto una comunicazione da parte di un tecnico, addetto ai lavori nella parte interna della zona porta di accesso seconda, che si sarebbe dovuto incontrare con i tre controller lungo il terzo anello, sembra per dei motivi personali…!!

L’appuntamento era fissato per le sei e trenta presso la targa della miniera del sale, ma alle sette i tre ancora non si erano fatti vivi!

Adesso sono le sette e quaranta e sono preoccupato perché tutti i tentativi di contattarli via radio sono andati a vuoto.

Tutto tace….. mi auguro nulla di grave!> comunicò Aleandro.

Appese alla parete interna del terzo anello, in corrispondenza di ogni singola opera realizzata nel secondo anello, si notavano ben distinte le rispettive targhette di riconoscimento per un riferimento immediato: miniera minerali, miniera uranio, miniera sale, lago, lago con centrale elettrica, ossigeno, acquedotto, e così via…!! Le miniere, come per i laghi, gli acquedotti, le centrali elettriche e le macchine per l’ossigeno, si trovavano nel secondo anello. La loro espansione fu tale che in alcuni casi oltrepassarono il terzo e ultimo anello lasciando perfettamente inalterate le strutture di superficie.

<Va bene è meglio che ci sbrighiamo>, disse uno dei tre controller: Alfonso, il capo del gruppo, <con le tute ci vogliono circa 8/9 minuti per raggiungere la porta di accesso prima e due abbondanti per il disbrigo delle porte stagne.>

<Allora muovetevi!> aggiunse Aleandro.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I -libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 85°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   85°

finale precedente:

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

85° episodio 

 

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

tentare una sortita all’Osteria La Cuccagna dove abbiamo mangiato alla grande e speso un bel niente…??>

<Uhmmmmm…..?? Ma si dai….. tutto sommato non mi sembra proprio una cattiva idea!>

<Devo telefonare per sentire se ci sono due posti liberi,

semplice semplice”, e poi….. già che ci siamo,

volendo esagerare si potrebbe fare un saltino al cinema per la programmazione pomeridiana, e……………. “forse forse” dopo: …………………………………..??………..??……….??…………………………

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

A l l a f i n e

di questa giornata, che potrei definire già abbastanza godereccia, si ritorna a c a s a, eeeeeeeeeeee …..!!

Oilaaaaaa…aaaaaaa…aaaaaaa…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Eeeeeeee…….….eeee ma cos’é cos’é……… cosss’é? Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Matto matto, il mio amore è proprio matto…!!

Però:

che bello…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Guarda Alex che quando ritorneremo a casa accenderemo la tv per guardarci un bel talk show italiano sulla politica…!!…!!…!! Ahahahah…!! Non vedo l’ora….. Ahahahah…!!> gridò Isabel.

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque non mi piace perché quelli stanno sempre a litigare…!!>

<Ah! ma litigano per davvero…?

Non fingono…?

Io pensavo che…..??…!!…??

Ma allora com’è sto fatto che fanno sempre una grande caciara…??>

<Questo è vero!

Di caciara ce n’è sempre parecchia che risulta anche difficile trovare il bandolo della matassa!

Il filo rimane sempre aggrovigliato perché la loro forza sta proprio nella matassa…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Tutta tattica, tattica italiana…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! E se invece di guardare la tv…..??…??……>

<M a i o p e n s a v o c h e u n a b e l l a

buonanotteeeeeeeeee…amoreeeeeeeee…!!

Fosse più che sufficiente…!!

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Okay okay amore….. chiama l’Osteria La Cuccagna e senti se ci possono offrire qualcosa da mangiare e magari anche da bere?>

<Isabel, che culo…..!! ci sono “giusti giusti” due posti per noi……. Uahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Il tempo che solitamente richiedeva uno snack con tanto di aperitivo venne impiegato per consumare un delizioso pranzetto. Velocità esagerata che a tavola non era mai gradita anche se, alla fine, permise loro di vedere il film sin dall’inizio.

Terminata la proiezione uscirono,

adagio adagio”,

dalla sala per poi avviarsi,

con un impeto irrefrenabile,

verso casa…!!…!!

L’entrata fu trionfale!

Una fanfara virtuale per solennizzare la bellezza di un quadro che

già esplodeva di felicità!

In un batter d’occhio si trovarono nudi sul lettone…….

L’approccio per una comicità aggressiva, il tutto alla velocità della luce.

Durata: tre minuti “scarsi scarsi”…..!!

L’amore alla velocità della luce non appaga proprio per niente…!!

Un attimo di suspense…..!!!!!…..!!!!! prima di guardarsi negli occhi………. per poi scoppiare dalle risate…!!

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Rimasero così, amorevolmente e simpaticamente delusi, fino all’intervento del buon Morfeo che mise la parola fine a quella situazione idilliaca come non mai…!! Il sonno….. tanto profondo quanto breve…..

per un’aria:

fare l’amore dolcemente”

Un motivetto che si trasformò in un love refrain fino a notte inoltrata.

9 settembre

Ottavo dei quattordici giorni di buio

Il silenzio del mattino violentato dalla suoneria del cellulare di Alex…..

<Prontooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, chi parlaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?>

rispose un Alex più aitante che mai…!!

<Come chi parla…?? Sono le sei del mattino!> rammentò Aleandro! <Guarda che non siamo mica all’opera…?? Ahahahah…!! Comunque ti sei già scordato di ieri…!! Eheheh….. ma non ti avevo detto dell’appuntamento per le sette… e allora……??>

<Ciao Aleandro, impossibile da ricordare un tuo pensiero che ti sei tenuto dentro. Anche se la cosa ti può suonare strana non ci sono stati riferimenti circa l’orario di partenza! Comunque va tutto bene, il tempo di vestirci e arriviamo!>

<Allora sbrigatevi, alle sei e trenta ci troviamo giù da voi!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

a seguito di un coraggioso astronauta in tuta spaziale che cammina con sicurezza sul pianeta spaziale verso la luna, coperto di rocce. primo astronauta sul pianeta spaziale. grande momento per la razza umana. tecnologie avanzate, esplorazione spaziale / vi - luna foto e immagini stock

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 84°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   84°

finale precedente:

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

84° episodio 

 

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

Questo ovviamente riguarda solamente il sottoscritto mentre per te, mitica principessa lunare e regina di mille pianeti, chissà le opportunità che ti si saranno presentate in tutti questi anni? Magari anche per un incontro galante con qualche alieno…?? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Beh….. una confessione te la devo proprio fare perché effettivamente le belle occasioni non mi sono mancate…..

E a dire il vero….. personalmente ho sempre avuto un debole per l’alieno misterioso…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque le mie uscite non sono state così numerose come ti piacerebbe pensare. Anzi direi piuttosto scarse scarsette, e tutte collegate ad eventi di una certa rilevanza. Confesso che non provo un grande interesse per quella sterilità esterna!

Una natura dall’aspetto così spettrale mi fa più tristezza che altro…!!

Se poi per completare questa configurazione ci dobbiamo aggiungere pure l’ingombro della tuta….. beh allora te la raccomando la mia voglia di uscire…??

Io sto così bene in città che non mi pongo mai il problema dell’esterno!

Ci sono tante di quelle cose da fare che il tempo non mi basta mai.

Anzi mi è sempre tiranno…..

il tempo……. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Amore mio, ma lo sai che io sono una che si accontenta di poco! Con questo non voglio dire che mi succede di frequente, ma alle volte si…… in effetti è proprio così.

Chi si accontenta gode adesso e saprà godere anche domani>

<Ma che bella che sei, la tua saggezza mi fa venire i brividi a pelle…..

Comunque ogni tanto te lo fai un bel giretto sulla Terra…..

niente male per una che si accontenta di poco?

Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Al contrario per me è molto importante far sentire a quella preistorica di regolite il peso del mio corpo che si butta giù dritto sugli scarponi che la devono calpestare.

Solamente così potrò riprovare l’ebbrezza di una scarpinata sulla superficie lunare.

Bello godere di un panorama particolarmente selvaggio. Ai più forse noioso, anche in considerazione di quel “quarantuno per cento” che non ti autorizza a vedere la Terra, ma si tratta pur sempre della Luna…!! Per me un mondo tutto nuovo! Lo potrei descrivere come un fatto sensazionale e straordinariamente misterioso…!! Anche perché uno viene qui sulla Luna e non si fa nemmeno una passeggiatina fuori all’aperto…??…?? La si fa, la si fa, eccome…!!

E se sarò un uomo fortunato potrei anche avere il tanto desiderato incontro galante magari proprio con lei, Alien la bavosa:

una puttana scatenata…!!

Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Sei tremendo…..!!!

Però mica male la puttana scatenata…!! Ahahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Se solo ci penso mi emoziono come un bambino.…!!>

<Ahahahah…!! Guarda che la storia di Alien la bavosa te l’ho tirata fuori io, e ti dirò di più perché potrebbe anche essere imparentata con l’alieno misterioso, se non addirittura esserne la sua adorata amante…..

Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E comunque sono perfettamente d’accordo con te: sei veramente un bambino, un bambino sognatore!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

<Comunque è giusto che sia così…!! Ovvio e anche scontato per lo straniero che viene dalla Terra! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Però questo straniero, bambino sognatore, si è innamorato di una bella donna lunare

dalle qualità sublimi….. eheheh…!!

Chiamalo scemo…??…??>

<Com’era la tua battuta:

scemo sì ma fesso quasi mai…!! Ahahahah…!!

E adesso, nell’attesa del grande avvenimento di domani, cosa facciamo?> chiese Isabel.

<Proposta:

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

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 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

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 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

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Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

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 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

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         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

 Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

 il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

seguirà……..

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset i – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (inizio)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

         inizio

Il campanile di Oroset I

Felice Tolfo

Nato a Venezia, il 25.08.1951

Il mio primo libro.

Mi scuso con i lettori per l’italiano ballerino malgrado l’impegno profuso nel rimediare a tale carenza.

Con il prossimo potrebbe andare meglio! Forse?

Selene è una città di sessantamila extra terrestri che porta con se tradizioni e abitudini tipicamente italiane. La passione nei confronti dell’Italia è tanta e tale da confondere le loro origini. Quando il mistero si dissolverà ne verrà fuori una realtà in netto contrasto con l’immaginario nello spazio intergalattico….”

XXXXXXXXXXXXXX

Fiaba e fantascienza si mescolano nel racconto fantasy. In un mondo fantastico dove i due protagonisti, pur provenendo da due diversi pianeti, vivono la loro magica storia d’amore in un posto stupefacente, miracolistico…..incredibile: Selene! Selene una città ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti si godono una vita pacifica in armonia con lo stile dell’essere italiano. Forte e decisa l’attrazione nei confronti dell’Italia rispetto al resto del mondo.

A Mestre, località settentrionale della bella Italia, vive il giovane Alex. Un personaggio a tutto tondo, estroverso, dinamico e simpatico che spende il suo tempo dedicandosi al lavoro e agli amici. Ma la sua vita, anche se tranquilla, serena e felice, permane avvolta in un’atmosfera pregna di fatale monotonia…!!

Pur tuttavia il verificarsi di una serie di episodi, strettamente legati tra loro, solo qualche tempo prima inimmaginabili, contribuiscono ad una frattura netta con il suo seppur breve passato.

Tutto ha inizio quando il destino porta Alex ad incontrare l’anziana signora Camilla, il suo finto marito e la sua finta figlia: la bellissima ed incantevole Isabel…!!

Isabel…!! Isabel…!! Isabel…!! Alex rimane letteralmente folgorato dalla luce della sua bellezza. Impossibile resistere alla tentazione di seguirla a Selene per viverle accanto.

Selene…… una città interamente ricavata nel sottosuolo lunare i cui abitanti, circa sessantamila, sono per la maggior parte nativi di Kallox un pianeta moderatamente vicino a Marte.

Isabel e Alex insieme, felici e innamorati, in quella splendida realtà dal sapore magico.

Alex, fra un’avventura e l’altra, ha la straordinaria opportunità di conoscere uno sparuto gruppo di extrasolari provenienti dal pianeta Oroset distante dalla Luna ventuno anni luce, vale a dire duecentomila miliardi di chilometri, tragicamente naufragati con la loro astronave sulla Luna.

Per i due protagonisti indiscussi del romanzo il finale riserva una pausa riflessiva avvolta da una nube fredda e scura che solamente l’universo generoso potrà dissolvere…!!

XXXXXXXXXXXXXX

Il regista cinematografico Pupi Avati, dopo aver diretto un numero imprecisato di film, ha scritto un libro, anche autobiografico. Il suo pensiero, desiderio che alla fine diventa necessità dell’esistenza, è quello di lasciare una traccia della propria persona affermando che tutti noi dovremmo lasciare una nostra traccia.

Questo romanzo è un lavoro di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi (anche se noti) e avvenimenti sono immaginari o usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a persone, realmente esistenti e esistite, fatti, luoghi e oggetti è puramente casuale.

Dedicato

a

tutti

i

miei

lettori

In particolare a quelli che hanno la sfortuna di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto…!!

capitolo primo”

Giovedì dieci gennaio 1980 ore 5,15:

una flotta composta da duecentocinquanta astronavi con a bordo

l’intera popolazione di Kallox abbandonò il pianeta!

La tristezza che fin da subito si impossessò di tutti ben presto si trasformò in tragedia…..

Dopo due ore e sette minuti dalla partenza, ad una distanza da Kallox di circa ottocentomila chilometri, un’esplosione accecante, sconvolgente e interminabile li pose di fronte ad una terrificante nuova realtà:

il loro pianeta non esisteva più…!!

Ma c’era un programma da rispettare nel pieno delle sue regole…!!

Raggiungere l’obiettivo prefissato: nel virtuale il pianeta Terra e il suo satellite Luna nell’arco temporale di cui potevano disporre!

Però solamente ed esclusivamente la Luna poteva offrire la propria ospitalità garantendo loro un anonimato che doveva essere eterno…!!

Una rotta già tracciata sulla carta, sperimentata e collaudata! La velocità delle astronavi era costante e a tratti la si poteva mantenere anche con i motori spenti sfruttando la forza delle gravità satellitari. Per aumentarla e soddisfare ogni necessità di spostamento era sufficiente riaccendere i motori.

L’universo infinito e sconosciuto.

Ma ciononostante aleggiasse un’aria indefinibile continuarono a nutrire quella grande fiducia riposta nella speranza di vivere una vita in un mondo nuovo che quel viaggio doveva, per forza di cose, raggiungere.

Dopo venti giorni di navigazione incominciarono ad avvertire l’immensità terrificante dello spazio.

Al ventiseiesimo giorno si avvicinarono ai primi pianeti.

Telescopicamente parlando non autorizzavano a facili illusioni,

ma pur sempre di pianeti si trattava!

Pianeti particolarmente inospitali, alcuni caratterizzati da un’evoluzione interna ancora in atto.

Al ventisettesimo giorno, mercoledì sei febbraio 1980, si avvicinarono alla Terra e al suo satellite Luna…..

Trentatré anni, sei mesi e venticinque giorni dopo…….

 

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (eisodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 83°)

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 EPISODIO   83°

finale precedente:

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

83° episodio  

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

Una grande gioia per Aleandro ritrovarsi in così cara compagnia. Al volo ordinò altri due caffè.

Nel frattempo Alex pensò bene di sfruttare al massimo quella inaspettata opportunità offertagli dalla dea bendata

rivolgendosi ad Aleandro per il suo permesso di “libera uscita”.

<Approfitto di questa splendida opportunità

per chiederti un favore?>

<Ma chiedimi tutto quello che vuoi, per te questo e altro mio caro Alex…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!

Avrei una gran voglia di farmi un bel giretto lassù, fuori all’aria aperta….!!

Pardon, leviamo l’aria……..>

Isabel, quale donna innamorata, voleva la sua felicità…!! Così sin da subito condivise quel desiderio come un’impellente necessità di vita, rassicurandolo che la cosa era più che fattibile. Realizzabile sin da subito!

Bastava chiederlo direttamente ad Aleandro…?

<Tu che ne dici, si può fare…?>

<Certo Alex! Dicono che è sufficiente esprimere un desiderio per vederlo realizzato! E volendo si potrebbe tentare un qualcosa di intrigante sin da subito.

Dovete sapere che da circa due mesi sono iniziati dei lavori di ammodernamento su alcune strutture presenti nelle zone industriali e minerarie. Esattamente lungo i due corridoi che portano rispettivamente alle porte di accesso seconda e terza.

Questo genera degli inconvenienti per la libera circolazione verso il terzo anello, essendo le porte stesse momentaneamente raggiungibili solamente dall’esterno. Tutte le mattine ci sono delle squadre di controller incaricate nell’ispezione dell’intera area interessata dal terzo anello, creato come supporto alla città, comprese le otto porte di accesso con le loro sedici porte stagne.

Allora se siete d’accordo? Domani mattina potreste aggregarvi al gruppo di turno per l’ispezione delle porte di accesso prima, seconda e terza. Ovviamente con uscita esterna.>

<Okay okayyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, mi va benissimo….. stuuupeeendo…!!

Mia cara Isabel, cosa te ne sembra?>

<Che se a te va benissimo….. allora è tutto okay anche per me! E ti confesso che sta cosa di affiancare i controller nel loro giro d’ispezione mi attrae e non poco…..

Poi se penso che la fuori potresti incontrare Alien la bavosa…..

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Beh allora che dire?

Certamente si tratta di un motivo più che valido per tenere la mia presenza accanto alla tua…..

Elementare, elementare caro il mio amore…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Gelosa di Alien la bavosa….? Uahahah…!!>

<Per diritto di cronaca noi lavoriamo anche all’esterno principalmente per controllare che non vi siano crepe tra le rocce che formano il tetto della città. Ma stiamo pure attenti a togliere l’eventuale regolite che potrebbe depositarsi sulle attrezzature esterne. Le più esposte sono le telecamere.> proseguì Aleandro.

<A proposito di regolite, con tutta quella che si trova sulla superficie ma come fate ad accorgervi della presenza di queste eventuali crepe…??> chiese un’accorto Alex.

<Con l’esperienza…!! Se fosse….. si noterebbero degli avvallamenti canalizzati. Devi sapere che in questi anni di vita lunare sono state diverse le meteoriti che ci sono cadute sopra, alcune delle quali anche piuttosto consistenti. Ma siamo stati sempre fortunati perché in tutti i casi le lesioni si sono dimostrate deboli e superficiali.

Allora, aggiudicato per domani!!

Mah! Alien la bavosa….. che schifo….. Ahahahah…!!> chiuse Aleandro.

Assaporato un autentico caffè selenese,

in quella circostanza

mille galassie più intenso del solito”,

uscirono dal bar sorridenti e soddisfatti per il piacevole incontro così inaspettatamente ricco di futuri nuovi e grandi eventi!

Per Alex la felicità non era un qualcosa di già pronto. Il sentimento preconfezionato non poteva esistere perché proveniva dalle proprie azioni…!! Dire felice forse poteva anche non rispecchiare la realtà di un momento davvero incredibile…!! Come se fosse normale quello che stava provando? Una gioia immensa solo spostando il pensiero al giorno successivo.

Aleandro salutò i suoi amici per un lesto rientro a casa dove da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con alcuni dei suoi collaboratori. Anche Isabel e Alex scelsero la via di casa per un ritorno raggiante come non mai!

<Sono veramente contento!> esclamò Alex. <Anche se mi trovo qui solamente da qualche giorno penso sia più che naturale questo mio desiderio di una bella escursione esterna. A parte

quei passi, della mia vera prima volta, dall’astronave alla città!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

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 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 82°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   82°

finale precedente:

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

82° episodio  

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

<Mamma mia Alex…… che bel complimento…!!>

E finalmente…..

agli ordini della bella Isabel”, uscirono di casa…..

Felici e innamorati stavano passeggiando per le strette e belle vie della città quando ad un tratto Isabel notò un volto che le stava particolarmente a cuore. Si trattava di Birgitta, la sua cara amica d’infanzia! Quella bella signora che stava scendendo dalla macchina in compagnia dei suoi due giovani figli: Fausto e Andrea, rispettivamente di cinque e tre anni. Coetanee e amiche fin dai tempi della scuola prima, a lei erano legati molti dei suoi ricordi più felici. Si frequentarono anche al di fuori dell’ambito scolastico, assiduamente fino alla scuola tredicesima dopodiché, escludendo il giorno del matrimonio della stessa Birgitta avvenuto sei anni addietro, solamente dei sporadici e brevi incontri!!

<Birgittaaaaaa…> gridò Isabel…!!

<Ciaoooo Isabel…..>

Un’abbraccio forte e caloroso!

<Cara Birgitta….. ma sei sempre più bella! E’ evidente, come meglio non potrebbe essere, che scoppi di salute. Anche i tuoi bimbi sono molto belli e ben cresciuti!>

<E già gli anni passano, i figli crescono e noi…??>

<Siamo sempre delle belle bambine….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Hai proprio ragione mia cara! Comunque non te lo posso negare che un po’ di vergogna la provo>, proseguì Birgitta, <perché tu sei in assoluto la mia amica più cara e non riesco mai a passare un po’ di tempo come si deve con te!! Guardami, mi faccio schifo da sola!>

<Ma dai….. sei la solita esagerata, non cambi mai!!>

<Anche se a dire il vero il mio di tempo è sempre in riserva e si distribuisce tra il lavoro, i figli e la casa, senza lasciarmi nemmeno una briciola per poter soddisfare quelli che sono miei vizi più peccaminosi…!! Ahahahah!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Ti credo, eccome se ti credo!! Perché per me, che di figli non ne ho, il tempo è ancora meno della riserva! Ma il tuo impegno è ben più grande e….. se poi ci vogliamo mettere pure il marito….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Che matte che siamo!! Ma adesso guarda qua, ti posso presentare il mio amico Alex, l’uomo extralunare venuto dal pianeta Terra!

<Certooooo che puoi anzi devi…!! Perché, mia cara Isabel, di Alex il terrestre oramai conosciamo tutto o quasi e, personalmente, mi mancava solamente la sua preziosa presenza faccia a faccia. Sentivo forte il bisogno di conoscerlo dal vivo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Finalmente…!! Certo che Isabel i suoi amici se li va a cercare direttamente sulla Terra…!!

C’è chi può e chi no! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Grazie, sei troppo buona!> rispose Alex abbracciandola. <Ma guarda che non è tutto oro quello che luccica…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Adesso però dobbiamo scappare via perché i ragazzi devono partecipare alla festa dello sport organizzata nella palestra della scuola. Vi saluto ragazzi….. magari ci si potrebbe incontrare in uno di quei giorni incredibili….. senza impegni. Tutti liberi, “chissà chissà”….. “forse forse”…??>

<Sicuro che sì…!! Perché adesso che ti ho rivista mi è venuta una voglia “grande grande”….. di stare con te, anzi ne sento proprio il bisogno! Ciao ciao, carissimi….>

<Ciao Birgitta e ciao ragazzi….. Beati voi che andate a festeggiare…!! Uahahah…!! Uahahah…!!> Alex con la faccia pagliacciata…..

Camminando camminando arrivarono al punto esatto dove l’aria profumava fragranza caffè, particolarmente stimolante.

Isabel, che ne conosceva la provenienza, scortò il suo Alex al Bar Centrale.

In seguito diventerà il loro bar preferito!

Nonostante l’esistenza in città di una trentina di bar:

Bar Adriatico e Bar Sport, e così via…..

Ma anche Bar Nettuno e Bar Uranio, e così via…!!

Quell’entrata fu subito oggetto d’interesse da parte di un Aleandro comodamente seduto dietro ad un tavolino dalla forma quadrata con sopra impressa l’immagine della Terra. In una mano teneva la sua tazza di caffè macchiato con il latte e con l’altra, agitandola come raramente gli succedeva, cercava di attirare l’attenzione dei suoi amici.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 89°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

 80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

 seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

 80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

 seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

 80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

 seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

 80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

 seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (nuovo episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

 80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

 seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (Nuovo episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

 80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

 seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (Nuovo episodio 81°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   81°

 

finale precedente:

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

81° episodio  

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolari come meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

neeeh…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! E invece soffro, soffro tanto mia cara Isabel…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Che matto…!!

Matto matto”…!!

Uscirai uscirai”…… stai tranquillo, prima o dopo uscirai…!!

Nel frattempo trasferiamoci sul concreto, restiamo con i piedi per luna e andiamo a farci la nostra bella passeggiata per le viuzze della città!>

<Ebbene sì, come vedi l’hai sempre vinta tu…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Troppo simpatico…..>

<Senti Isabel, ti dispiace se prima di uscire do un’occhiata alla magica….. ciaka memory che mi ha regalato Luminor?

Magari la carico sul televisore a tutto schermo…..

In alternativa, si potrebbe anche tentare un’esperimento….. con la tua sveglia…??

Uahahah…!! Uahahah…!!>

<E la tua cicaccamemory dov’è finita? Certo che ti vengono così facili, anzi istintive, certe idiozie che fanno di te un raro esempio di terrestre un po’ minchione! Ahahahah…!!

Comunque la sveglia no, è ridicola!>

<E’ un bluff? Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Mannaggia a te…..

Ma sei proprio un birba……nte…..Ahahahah…!!

Intanto mi lavo e poi preparo la colazione!>

<Incantevole…......♪…>

Alex si accingeva a vivere uno di quei momenti unici e irripetibili che la vita generosamente gli stava offrendo: osservare cose e persone appartenenti ad un pianeta distante ventuno anni luce dalla Luna e dalla Terra!!

Le poche immagini registrate all’interno dell’astronave evidenziavano un’atmosfera serena per una tranquilla e normalissima vita di bordo dei ventotto componenti l’equipaggio. Momenti volti al disbrigo dei vari compiti che si alternavano ad altri di assoluto e piacevole relax.

Vestivano tutti allo stesso modo: camiciola gialla seminascosta da un completino giacca e pantaloni verde chiaro costellato da grossi bottoni gialli e rossi .

Alex certamente non si smentiva mai quando si trattava di cogliere al volo ogni sfumatura, ai più irrilevante, ma nel caso sufficiente per distinguere la dolce bellezza di una spiccata femminilità delle dieci donne dalla rude mascolinità di tutti gli altri…!!

Le immagini all’interno dell’astronave si esaurivano lì.

La parte rimanente, praticamente l’ottanta per cento dell’intero materiale si concentrava sul pianeta Oroset!

In chiara evidenza uno stile di vita considerevolmente evoluto rispetto all’unico riferimento di sua conoscenza: la Terra!

Acerba la conoscenza nei confronti di Kallox per un credibile raffronto!

Case e palazzi potevano, senza esagerazione alcuna, essere accostate ad un qualcosa di magico, come nelle favole terrestri. Troppo elevato quel contenuto architettonico spaziale il cui stile sfuggiva all’immaginazione di un Alex completamente basito…!! In quei spezzoni di visibilità spiccavano dei piccoli e larghi grattacieli dalle forme cilindriche e rettangolari. Cosa certa l’autonomia energetica per tutte le abitazioni. Ma il particolare che maggiormente e

straordinariamente

colpì l’occhio attento di Alex si materializzava sulle numerose e onnipresenti aperture orizzontali ricavate nei palazzi semplicemente per permettere alle macchine volanti di parcheggiare al loro interno.

Non si trattava di un’allucinazione, effettivamente le macchine potevano volare! Che a raccontarla giusta la definizione di macchina vettura non era assolutamente appropriata per la semplice ragione che somigliavano a certe piccole astronavi che i terrestri abitualmente vedevano nei film di fantascienza.

Peraltro alcuni flash sul paesaggio in generale evidenziavano l’ottima conservazione di un ambiente del tutto naturale. Dimostrando così una grande volontà nel mantenere una natura incontaminata da quelle che si potevano considerare le scorie del loro progresso. Tutto ciò consentiva alla popolazione di vivere la vita nella più assoluta semplicità assaporandone i suoi genuini e insostituibili piaceri.

<Però Isabel me la dovresti togliere una curiosità, puramente tecnica e un po’ impicciona, per un pensiero che mi porta decisamente indietro negli anni, praticamente fino al 1680, esattamente quando i tuoi antenati già giravano con le astronavi.>

<Embé, allora? Fuori la domanda…?? Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Ma adesso, come minimo, non dovreste avere anche voi le macchine volanti come gli orosetiani…?? Anche se, a dire il vero, siete stati colpiti da una disgrazia dietro l’altra…!!>

<Ti sei già dato la risposta da solo! Il tuo ragionamento non fa una piega. Effettivamente se le cose fossero andate diversamente probabilmente ci si ritroverebbe tutti con una tecnologia talmente avanzata che giudicarla adesso altro non sarebbe se non un pensiero di incredibile follia. Certamente in grado di stupire anche l’unico terrestre qui presente! Ma come hai già intelligentemente sottolineato non abbiamo avuto dei semplici contrattempi bensì delle importanti e tragiche interruzioni di percorso. Esattamente due volte. La prima con la distruzione di Sarior che portò quei pochi sopravvissuti sul pianeta Kallox a ripartire da zero. Poi, manco farlo apposta, anche Kallox subì la stessa sorte di Sarior. Così furono costretti nuovamente a ricominciare tutto daccapo!

Come se niente fosse accaduto prima!>

I kalloxiani con il loro sapere e tutte le attrezzature salvate dalla distruzione furono in qualche modo facilitati nella loro ripartenza.

Ma sempre di ripartenza si trattava..!..!..!

Con l’aggravante di doverla attuare nel sottosuolo di un pianeta la cui superficie risultava essere mortale per qualsiasi specie vivente.

Sicuramente una ripartenza ad handicap….!!

<Mi dispiace, capisco che è stata veramente dura…!! Ma proprio per questo tutti voi ne venite fuori alla grande.

Siete i conquistatori dello spazio…!!>

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

IL campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terranon ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolarcome meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   80°

80° episodio  

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel che, sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza, sembrava ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore mentre sta per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh… ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa veramente bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

Beh……. daiiiiiiii….. facevo così per dire….. perché, ahimè, è vero l’esatto contrario…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Mi sembri proprio “matto matto”…!! Ma tu guarda che razza di uomo mi sono rimorchiata, e sono andata a cercarlo sulla Terra, non ci posso credere….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Comunque sia….. quella finestra, che io definisco una delle vostre grandi genialate, suscita in me un’interesse sempre maggiore. Osservare il reale panorama lunare, spettrale per un fascino irresistibile, ti permette di vivere in diretto contatto con quanto succede la fuori. Momenti spettacolari come meglio non potrebbero essere.

Ma sento anche l’aggressione di una certa ansia che non ti posso dire quanta? Sicuramente è un’ansia da frustrazione…!!

Non potendo uscire…??>

<Povero Alex, ma tu devi andare lassù e anche presto!! Guarda come ti sei ridotto….?? Ahahahah…!! Se non è una cosa da uomo tratopicopico poco ci manca…?? Ahahahah…!! Comunque, nell’attesa di calpestare nuovamente la regolite, cerca di non penare troppo

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              80°

 finale precedente:      

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

80° episodio  

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh, ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 80°)

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 NUOVO EPISODIO 

              80°

 finale precedente:      

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

80° episodio  

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh, ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              80°

 finale precedente:      

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

80° episodio  

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh, ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio  

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 80°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              80°

 finale precedente:      

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

80° episodio  

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

undicesimo”

08 settembre

Un’adorabile domenica in un mondo di fatata bellezza salutò il risveglio di Alex…!!

Perché aprire gli occhi e vedersi accanto la cara Isabel, ancora addormentata, gli poteva far credere di essere nella pancia di un bel sogno. Si stropicciò gli occhi con le dita delle mani, ma lo spettacolo non mutò…!!

Era tutto vero…!!

Sembrava un angelo tanto era bella..!!

La guardò e rimase incantato dalla sua bellezza intensa, dolce e raffinata…!! Un’incredibile e irresistibile fascino che le si accresceva addosso…!!

Con un bacio sulle calde labbra la svegliò…!!

<Ohhhhh, ciao amore mio, come va……?

Il mio bel stallone…!?!>

<Eheheheh……uhm…….Perbacco!!

the stallion man”???

Ma io…??? Ciaooooo amore, bene anzi non sono mai stato così bene in vita mia come in questo momento e tu..?>

<Io pure…. Maaaaa bene bene!!

Sai com’é, se vogliamo prendere in considerazione quel particolare che ci ha uniti come mai prima: abbiamo… fatto… l’amore…!!

E solamente verso l’alba ci siamo addormentati, giusto per riposarci un pochino…….!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Siamo proprio una bella coppia…..>

<Sì, sì, effettivamente lo siamo! Uahahah…!! Uahahah…!!

Comunque certi turbamenti che hanno a che fare con l’amore li avevo avvertiti sin dal due settembre…..

Ma forse sto esagerando? Forse anche no, perché quelle particolarissime emozioni che sentivo molto forti dentro di me erano uniche, mai provate prima. Certamente un’attrazione speciale!

Eppoi standoti accanto ti sentivo sempre più vicina a me…..>

<Per forza eravamo sempre insieme….. Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

Una relazione sana è quella che rispetta i desideri e i bisogni di entrambi

Ma la loro psicopatologia dell’amore era un sentimento amoroso?

Un sentimento amoroso inteso come una profonda sintonizzazione fra due esseri?

<Se avremo la fortuna di mantenerci sempre con questa “sintonizzazione amorosa“ qualcosa potrà influire sul nostro amore… Magari diventerà vero e pure grande…??> disse Alex.

<Ma come parli strano amore mio: ci amiamo e basta! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Te la raccomando la tua “sintonizzazione amorosa” del marziano, anzi dello scemo del villaggio! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!

Adesso però, mia cara Isabel, è molto importante per noi, ma in particolare per te:

cercare di non montarsi la testa…!!

Neeeh…!! Neeeh…!! Neeeh…!!

Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Stronzo….. stronzoooooooooo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah..!!>

<Senti un po’ stronzetto, quello che conta è vivere questo bel momento con serenità….. il resto è solo noia. E se poi le rose fioriranno….. tanto meglio per le rose…!! Ahahahah…!!>

<Che saggia questa bella donna lunare!! “Quasi quasi”…. “oillalà oillalà”…. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahahahahahahahah……..!!!!!!!!!

Dai alziamoci…… perché con quest’aria che tira va a finire che ci scappa di fare l’amore un’altra volta…!!…??…!! Ahahahah…!!>

<♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪ Uahahah…!! ♪ ♪ ♪>

<Anche perché adesso mi è venuta una voglia matta di uscire e camminare in mezzo alla gente…!!>

<Come a voler dire a tutti….. che sei una donna innamorata? Uahahah…!!

Invece io volevo farti una confessione. Mentre parlavi della tua cara e pure simpatica passeggiata mi sono sentito sfiorato dall’idea di realizzare un “mio” personalissimo piccolo desiderio che, giorno dopo giorno, sta crescendo in me :

una vera e propria camminata lassù….

Fuori…..

Praticamente all’aperto…!!

Calpestare il suolo esterno potrebbe regalarmi un’emozione molto forte, rara ed incomparabile!

Perdonami, mia cara, ma è così!>

<Cheeeee….. stronzo che sei……. Ahahahah…!! Ahahahah…!! Ma allora quella che prima era una tua intenzione adesso è una vera aspirazione, e non di poco conto….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Solamente al pensiero di uscire mi si rizzano i peli della braccia….. Uahahah…!! Certo che tra le due passeggiate….. Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! La grande trasformazione:

lo stronzo è diventato uno stronzone…!!

Ma tu guarda quest’uomo….. che da quando me ne sono impossessata si è fatto più spavaldo che mai…!! E se sopra ci mettiamo quello che aveva già di suo, eccolo che se ne esce con questa personalità del cavolo…!! Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!! Volevi dire con questa personalità del cazzo…. Uahahah…!!

Ogni volta che guardo la finestra virtuale noto con piacere che fuori c’è la vita…… Alquanto movimentata e se vogliamo esagerare:

un traffico che non ti posso dire quanto…??…??

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

EPISODIO  78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio  

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 79°)

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 NUOVO EPISODIO 

              79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio   

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio   

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universavvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

EPISODIO  78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio  

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 79°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              79°

 finale precedente:      

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

 

79° episodio   

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

Comunque…. quel pranzo, con l’universo avvolto da un alone di mistero, verso le due del pomeriggio giunse alla sua naturale conclusione!!

Uscirono dal locale soddisfatti e felici.

Qualche minuto insieme prima del definitivo commiato.

E dopo l’abbuffata niente di meglio che una salutare e digestiva passeggiata!

Neanche il tempo di chiudere la porta di casa che Isabel e Alex, senza esitare un solo istante, approfittarono di quella libertà fresca di conquista per mettersi

comodi comodi”…!!

Alex nudo con slip, modello avvolgente senza apertura, si buttò a volo d’angelo sul lettone…!!..??..!!..??..!!

Mentre Isabel…??…??…??…??…??

Anche lei, oltre alle scarpe, si tolse i pantaloni,

la maglia e la camicia…!!…!!…??

Lasciando così il suo delizioso corpo

con un reggiseno in pizzo nero e uno slip perizoma total blak…!!

Ohhhh…… Isabel:

una splendida donna in déshabillé”

che muovendosi con passo felice, dolce e felpato, si avvicinò al suo caro Alex: candidato grande amore,

l’amore della sua vita”.

E già perché Isabel per fare l’amore con un uomo doveva sentire battere forte il suo cuore innamorato…!!

Alex invece, ancora sotto l’effetto narcotizzante del vino, restò momentaneamente ignaro di quella inaspettata e meravigliosa situazione che la vita gli stava magicamente disegnando a suo favore…..

Se gli fosse capitato, nella sua certamente non trascurabile immaginazione, di realizzare quell’incredibile disegno prima di iniziare a bere…??…!!…??…!!

Ma la bella Isabel non si perse d’animo, sicuramente non era il coraggio che le mancava…..

E così, con fare decisamente minaccioso, iniziò a scuoterlo per svegliarlo dal suo torpore.

<Alex…!! Ma…… stai già dormendo…??…??…??>

<No…. nooooooo, sono ancora sveglio…!!…??

Uahahah…!!

Sai quel vino….. ma che cos’era.…??

Ah! già….. prosecco di Kallox…!!

Proprio buono…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Il corpo di Isabel,

sensuale e vibrante,

profumava di una deliziosa e vivace fragranza.

Ispirato dalle sensazioni di un viaggio d’amore che stava per prendere il volo.

Isabel infilò la lingua nell’orecchio destro di Alex facendola vibrare, con l’ardore della passione, in lenti e circolari movimenti!

A quel punto…!!…!!…!!

Alex,

come d’incanto,

fu preso da una “scossa di piacere” tale da soppiantare quello stato di apatia in cui era simpaticamente sprofondato.

Fu grazie a quella magica scossa che riuscì a notare in Isabel

una bellezza esageratamente spudorata…!!

Come non l’aveva mai vista prima:

bella,

bellissima…

uauuuuuuuuu…….. troppo bella…!!”

Quando fece per accarezzarle il sedere e la sua mano s’infilò sotto gli slip posandosi per un attimo sulla fessura…… non disse nulla!

Trattenne il fiato……

Ma poi le diede un bacio sulle labbra con ardore tale da infiammarle le guance……..

La ribaciò,

e i baci furono così intensi che all’unisono adattarono i loro corpi a certe meravigliose sensazioni..!!..??..!!..??

Distesi sul lettone per iniziare la loro magica storia d’amore……….

 

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio   

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio   

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio   

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio   

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio   

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebberessere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile iogni occasione per una piccola richiestdi energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO   77°

 

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 78°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              78°

 finale precedente:      

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

78° episodio   

 Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

Cronometro alla mano, le tre macchine impiegarono cinque minuti, scarsi scarsi, per raggiungere il ristorante “Osteria la Cuccagna”. Scelto da Aleandro esclusivamente per piaceri personali, nonostante in città ci fossero altri venti splendidi ristoranti tutti, nessuno escluso, con una cucina di primissima qualità come:

Al Solito Posto” e “I Piaceri della Carne”, e così via.

Ma anche “Alla Cometa” e “Dai Marziani”, e così via!!

Ore dodici e trenta…..

<Puntualità svizzera.> esclamò con una certa enfasi un compiaciuto Aleandro.

<Bravo! Un’affermazione tipicamente italiana….. Uahahah…!!> rispose Alex.

<”Certo certo”, questo significa che noi siamo alunni all’altezza dei nostri insegnanti….. Aahahah…!! Ahahahah…!!> controbatté Aleandro.

<Uahahah…!! Uahahah…!! Uahahah…!! >

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

E così, con le loro faccine dilatate da magnanimi sorrisi, entrarono nel ristorante riuscendo a contagiare di allegria l’intero ambiente. Certo, il desiderio di buttar giù qualcosa era più che legittimo! Si accomodarono al tavolo rotondo tanto amato da Aleandro….. Era l’unico tavolo rotondo che al posto delle sedie aveva una panca che lo circondava.

Un po’ stretti ma riuscirono a sedersi tutti,

comodi comodi”!

Era forse un’esagerazione affermare che si trattava di una tavolata storica caratterizzata da un velato alone di mistero…??

<Scusami Luminor, ma la vostra tecnologia che va oltre ogni mio logico pensiero terrestre mi porta per un attimo a vivere nella bieca invidia per tutte quelle che potrebbero essere state le vostre invenzioni! Ma quante, quante…?? E sempre alle mie spalle….. Uahahah..!! Bravi a non farvi cogliere con le dita nella marmellata….. neeeh…!! Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Sicuramente nell’astronave avrete caricato cose estremamente interessanti che per me, semplice omino terrestre, potrebbero rappresentare delle scoperte veramente incredibili. E non te lo sto dicendo per scherzo…..

Insomma, non ti sto prendendo in giro…!!

Beh, allora….. mi piacerebbe tanto sapere se c’è il teletrasporto…..? L’oggetto dell’energia inesauribile…..? La macchina che trasforma gli scarti del cibo in nuove prelibate pietanze…..? Eccetera eccetera…?? Uahahah…!!>

<Ahahahah…!! Ahahahah…!! Non mi stai prendendo in giro..… vero??

Comunque….. per il teletrasporto bisognerà attendere ancora che passi del tempo prima di vederlo effettivamente realizzato…..>

<Ah!!!!! Ma allora si potrà essere teletrasportati per davvero…??>

<Ma dai!

Ma sei proprio scemo….. tre volte scemo…!!

Ahahahah…!! Ahahahah…!!

Non lo capisci?

Questa è semplicemente una splendida e grande stronzata!

Ahahahah…!! Ahahahah..!!

Il teletrasporto…?? Mah!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Comunque riprenditi perché le cose vanno nettamente meglio per quanto riguarda il tuo oggetto dell’energia inesauribile! Ahahahah…!! Ahahahah…!! Infatti qualcosa già c’è, in piccolo ma è reale e funziona che è una meraviglia.

Il crimos!

Un cilindro, settanta centimetri per cinquanta di diametro, che produce una piccola quantità di energia elettrica per un tempo indefinito.

Io non so dirti nulla circa la sua struttura funzionale. In pratica cosa effettivamente siano stati capaci d’inventarsi i nostri scienziati…!! Però ti posso garantire che è in grado di darti una piccola quantità di energia elettrica ininterrottamente per moltissimi anni. Ma lo potrai verificare personalmente perché ne abbiamo fatto dono ai nostri amici selenesi di tutti e quattro i pezzi che avevamo a bordo. Usciti indenni dal disastro e tutt’ora, così mi dicono, funzionanti come meglio non potrebbero!

<E’ proprio come dice Luminor!> rispose Aleandro. <In questo momento abbiamo tre crimos perfettamente produttivi. In realtà erano quattro ma uno è stato dato in pasto ai nostri scienziati per cercare di carpirne i segreti che si porta dentro. Ma al momento ancora non sono riusciti a distinguere una pigna da un’ananas.….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!>

Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<Sembrava semplice ed invece non lo è!

Non ci capiscono nulla…!!>

<Il crimos…??> chiese Alex.

<Per l’appunto, si chiama così perché è il nostro portafortuna!> rispose Luminor. <Ogni casa orosetiana ne possiede uno. Di facile impiego, utile in ogni occasione per una piccola richiesta di energia elettrica.>

<Ma perché crimos?> chiese ancora Alex.>

<Te lo stavo per dire, ma tu non mi fai finire….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!! Uahahah…!!>

<Su Oroset vive un’orsacchiotto bianco con delle macchie rosse. Piuttosto piccolino, bello e di una simpatia unica. Si chiama crimos ed è considerato un portafortuna.

Eccoti servito…!! Ahahahah…!!>

<Bello, un po’ come il nostro panda? Non so se lo conosci….??>

<Certo che sì! Il vostro orso con gli occhiali, a dire il vero assomiglia molto al nostro crimos!>

<Senti un po’ Aleandro ma in pratica sto cilindro può veramente essere utile…??>

<Può essere utile quando vai in campeggio….. Ahahahah…!!>

<Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!! Uahahah…!!

<E sulla Terra i campeggi non mancano di certo…!! Uahahah…!!>

<Perdonali Luminor, ma alle volte si comportano come dei bambini impertinenti….. Ahahahah…!! Ahahahah…!!> s’intromise allegramente Isabel.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 76°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO  76°

finale precedente:      

 <Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

76° episodio   

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

<Ohohoh….. comunque è ovvio che non si va sulla Terra…..

Luna ci troviamo qui e vogliamo restarciStiamo così bene che possiamo considerarci dei cittadini selenesi a tutti gli effetti!!

Siamo molto contenti di poter vivere la nostra vita in questa meravigliosa città.

Noi,

orosetiani sopravvissuti”

ci sentiamo, ciò malgrado, baciati dalla fortuna.> Disse un commosso Luminor.

<A proposito, adesso sono già le 11 e abbiamo saltato

il lavoro alla miniera!!!!!

Imbarazzante, perché è la prima volta che ci capita di saltare un turno…!!…!!>

<Nella vita c’è sempre una prima volta!

Questo vi fa molto onore, la profonda onestà morale che avete dimostrato sin da subito vi appartiene tutta. E’ nel vostro DNA> rispose Aleandro.

<Però oggi è una giornata particolare, ed è più che mai comprensibile andare oltre a quelli che sono i soliti schemi! Magari standovene tranquillamente a casa vostra!!

Vi dico questo perché dovreste approfittare dell’occasione per riposarvi un pochino…..

Comunque è una decisione che dovete prendere da soli, liberi da qualsiasi condizionamento. E se proprio ci tenete non c’è nessuno che vi proibisce di andarci, magari anche nel pomeriggio!

Mah…!!

Altrimenti niente, oggi festa e domani al lavoro!!>

<Sei troppo buono Aleandro…. grazie!>

<Ma dai….. cosa vuoi che sia! E’ più che normale che ogni tanto ci si riposi! So che state lavorando sodo….. anche troppo! Siete sotto pressione e così non va bene perché rischiate un clamoroso crollo psicofisico!

Invece dovreste dedicare più tempo alla vostra vita privata!>

Bilanciare il lavoro con l’avanzo della propria vita non è un compito semplice!

<Possibilmente cercando anche di divertirvi…??

E fatela sta pazzia…..

Guardate che è sufficiente dedicarsi a cose che si staccano dalla monotonia della quotidianità…??

Tenete la mente aperta e cercate il vostro talento>

<Accidenti questa me la devo segnare, è troppo forte!> disse un sorridente Alex.

In città le possibilità di svago certamente non mancavano: biblioteche digitali, cinema, teatro, sport, bar, ristoranti e quant’altro di utilità che fosse anche oltre la semplice immaginazione. Come, ad esempio, i frequentatissimi centri per l’abbronzatura.

<Ma con tutti i bar e i ristoranti che ci sono in città, se ogni tanto vi andasse di frequentarli, potreste anche rendervi conto di una bella realtà a vostro servizio, certamente utile per passare del tempo in un modo completamente diverso, rilassante e anche divertente…..

Quindi tutti fuori per una bella passeggiata, dopodiché si va al ristorante dove, oltre al mangiar bene, ci si rilassa per dei momenti di piacevolspensieratezza. E se siete in compagnia il divertimento è assicurato!> concluse Aleandro.

<Basta non ubriacarsi…??> aggiunse un divertito Alex, <Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 76°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO  76°

finale precedente:      

 <Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

76° episodio   

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

<Ohohoh….. comunque è ovvio che non si va sulla Terra…..

Luna ci troviamo qui e vogliamo restarciStiamo così bene che possiamo considerarci dei cittadini selenesi a tutti gli effetti!!

Siamo molto contenti di poter vivere la nostra vita in questa meravigliosa città.

Noi,

orosetiani sopravvissuti”

ci sentiamo, ciò malgrado, baciati dalla fortuna.> Disse un commosso Luminor.

<A proposito, adesso sono già le 11 e abbiamo saltato

il lavoro alla miniera!!!!!

Imbarazzante, perché è la prima volta che ci capita di saltare un turno…!!…!!>

<Nella vita c’è sempre una prima volta!

Questo vi fa molto onore, la profonda onestà morale che avete dimostrato sin da subito vi appartiene tutta. E’ nel vostro DNA> rispose Aleandro.

<Però oggi è una giornata particolare, ed è più che mai comprensibile andare oltre a quelli che sono i soliti schemi! Magari standovene tranquillamente a casa vostra!!

Vi dico questo perché dovreste approfittare dell’occasione per riposarvi un pochino…..

Comunque è una decisione che dovete prendere da soli, liberi da qualsiasi condizionamento. E se proprio ci tenete non c’è nessuno che vi proibisce di andarci, magari anche nel pomeriggio!

Mah…!!

Altrimenti niente, oggi festa e domani al lavoro!!>

<Sei troppo buono Aleandro…. grazie!>

<Ma dai….. cosa vuoi che sia! E’ più che normale che ogni tanto ci si riposi! So che state lavorando sodo….. anche troppo! Siete sotto pressione e così non va bene perché rischiate un clamoroso crollo psicofisico!

Invece dovreste dedicare più tempo alla vostra vita privata!>

Bilanciare il lavoro con l’avanzo della propria vita non è un compito semplice!

<Possibilmente cercando anche di divertirvi…??

E fatela sta pazzia…..

Guardate che è sufficiente dedicarsi a cose che si staccano dalla monotonia della quotidianità…??

Tenete la mente aperta e cercate il vostro talento>

<Accidenti questa me la devo segnare, è troppo forte!> disse un sorridente Alex.

In città le possibilità di svago certamente non mancavano: biblioteche digitali, cinema, teatro, sport, bar, ristoranti e quant’altro di utilità che fosse anche oltre la semplice immaginazione. Come, ad esempio, i frequentatissimi centri per l’abbronzatura.

<Ma con tutti i bar e i ristoranti che ci sono in città, se ogni tanto vi andasse di frequentarli, potreste anche rendervi conto di una bella realtà a vostro servizio, certamente utile per passare del tempo in un modo completamente diverso, rilassante e anche divertente…..

Quindi tutti fuori per una bella passeggiata, dopodiché si va al ristorante dove, oltre al mangiar bene, ci si rilassa per dei momenti di piacevolspensieratezza. E se siete in compagnia il divertimento è assicurato!> concluse Aleandro.

<Basta non ubriacarsi…??> aggiunse un divertito Alex, <Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 76°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO  76°

finale precedente:      

 <Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

76° episodio   

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

<Ohohoh….. comunque è ovvio che non si va sulla Terra…..

Luna ci troviamo qui e vogliamo restarciStiamo così bene che possiamo considerarci dei cittadini selenesi a tutti gli effetti!!

Siamo molto contenti di poter vivere la nostra vita in questa meravigliosa città.

Noi,

orosetiani sopravvissuti”

ci sentiamo, ciò malgrado, baciati dalla fortuna.> Disse un commosso Luminor.

<A proposito, adesso sono già le 11 e abbiamo saltato

il lavoro alla miniera!!!!!

Imbarazzante, perché è la prima volta che ci capita di saltare un turno…!!…!!>

<Nella vita c’è sempre una prima volta!

Questo vi fa molto onore, la profonda onestà morale che avete dimostrato sin da subito vi appartiene tutta. E’ nel vostro DNA> rispose Aleandro.

<Però oggi è una giornata particolare, ed è più che mai comprensibile andare oltre a quelli che sono i soliti schemi! Magari standovene tranquillamente a casa vostra!!

Vi dico questo perché dovreste approfittare dell’occasione per riposarvi un pochino…..

Comunque è una decisione che dovete prendere da soli, liberi da qualsiasi condizionamento. E se proprio ci tenete non c’è nessuno che vi proibisce di andarci, magari anche nel pomeriggio!

Mah…!!

Altrimenti niente, oggi festa e domani al lavoro!!>

<Sei troppo buono Aleandro…. grazie!>

<Ma dai….. cosa vuoi che sia! E’ più che normale che ogni tanto ci si riposi! So che state lavorando sodo….. anche troppo! Siete sotto pressione e così non va bene perché rischiate un clamoroso crollo psicofisico!

Invece dovreste dedicare più tempo alla vostra vita privata!>

Bilanciare il lavoro con l’avanzo della propria vita non è un compito semplice!

<Possibilmente cercando anche di divertirvi…??

E fatela sta pazzia…..

Guardate che è sufficiente dedicarsi a cose che si staccano dalla monotonia della quotidianità…??

Tenete la mente aperta e cercate il vostro talento>

<Accidenti questa me la devo segnare, è troppo forte!> disse un sorridente Alex.

In città le possibilità di svago certamente non mancavano: biblioteche digitali, cinema, teatro, sport, bar, ristoranti e quant’altro di utilità che fosse anche oltre la semplice immaginazione. Come, ad esempio, i frequentatissimi centri per l’abbronzatura.

<Ma con tutti i bar e i ristoranti che ci sono in città, se ogni tanto vi andasse di frequentarli, potreste anche rendervi conto di una bella realtà a vostro servizio, certamente utile per passare del tempo in un modo completamente diverso, rilassante e anche divertente…..

Quindi tutti fuori per una bella passeggiata, dopodiché si va al ristorante dove, oltre al mangiar bene, ci si rilassa per dei momenti di piacevolspensieratezza. E se siete in compagnia il divertimento è assicurato!> concluse Aleandro.

<Basta non ubriacarsi…??> aggiunse un divertito Alex, <Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 76°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO  76°

finale precedente:      

 <Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

76° episodio   

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

<Ohohoh….. comunque è ovvio che non si va sulla Terra…..

Luna ci troviamo qui e vogliamo restarciStiamo così bene che possiamo considerarci dei cittadini selenesi a tutti gli effetti!!

Siamo molto contenti di poter vivere la nostra vita in questa meravigliosa città.

Noi,

orosetiani sopravvissuti”

ci sentiamo, ciò malgrado, baciati dalla fortuna.> Disse un commosso Luminor.

<A proposito, adesso sono già le 11 e abbiamo saltato

il lavoro alla miniera!!!!!

Imbarazzante, perché è la prima volta che ci capita di saltare un turno…!!…!!>

<Nella vita c’è sempre una prima volta!

Questo vi fa molto onore, la profonda onestà morale che avete dimostrato sin da subito vi appartiene tutta. E’ nel vostro DNA> rispose Aleandro.

<Però oggi è una giornata particolare, ed è più che mai comprensibile andare oltre a quelli che sono i soliti schemi! Magari standovene tranquillamente a casa vostra!!

Vi dico questo perché dovreste approfittare dell’occasione per riposarvi un pochino…..

Comunque è una decisione che dovete prendere da soli, liberi da qualsiasi condizionamento. E se proprio ci tenete non c’è nessuno che vi proibisce di andarci, magari anche nel pomeriggio!

Mah…!!

Altrimenti niente, oggi festa e domani al lavoro!!>

<Sei troppo buono Aleandro…. grazie!>

<Ma dai….. cosa vuoi che sia! E’ più che normale che ogni tanto ci si riposi! So che state lavorando sodo….. anche troppo! Siete sotto pressione e così non va bene perché rischiate un clamoroso crollo psicofisico!

Invece dovreste dedicare più tempo alla vostra vita privata!>

Bilanciare il lavoro con l’avanzo della propria vita non è un compito semplice!

<Possibilmente cercando anche di divertirvi…??

E fatela sta pazzia…..

Guardate che è sufficiente dedicarsi a cose che si staccano dalla monotonia della quotidianità…??

Tenete la mente aperta e cercate il vostro talento>

<Accidenti questa me la devo segnare, è troppo forte!> disse un sorridente Alex.

In città le possibilità di svago certamente non mancavano: biblioteche digitali, cinema, teatro, sport, bar, ristoranti e quant’altro di utilità che fosse anche oltre la semplice immaginazione. Come, ad esempio, i frequentatissimi centri per l’abbronzatura.

<Ma con tutti i bar e i ristoranti che ci sono in città, se ogni tanto vi andasse di frequentarli, potreste anche rendervi conto di una bella realtà a vostro servizio, certamente utile per passare del tempo in un modo completamente diverso, rilassante e anche divertente…..

Quindi tutti fuori per una bella passeggiata, dopodiché si va al ristorante dove, oltre al mangiar bene, ci si rilassa per dei momenti di piacevolspensieratezza. E se siete in compagnia il divertimento è assicurato!> concluse Aleandro.

<Basta non ubriacarsi…??> aggiunse un divertito Alex, <Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

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              77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 76°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 EPISODIO  76°

finale precedente:      

 <Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

76° episodio   

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

<Ohohoh….. comunque è ovvio che non si va sulla Terra…..

Luna ci troviamo qui e vogliamo restarciStiamo così bene che possiamo considerarci dei cittadini selenesi a tutti gli effetti!!

Siamo molto contenti di poter vivere la nostra vita in questa meravigliosa città.

Noi,

orosetiani sopravvissuti”

ci sentiamo, ciò malgrado, baciati dalla fortuna.> Disse un commosso Luminor.

<A proposito, adesso sono già le 11 e abbiamo saltato

il lavoro alla miniera!!!!!

Imbarazzante, perché è la prima volta che ci capita di saltare un turno…!!…!!>

<Nella vita c’è sempre una prima volta!

Questo vi fa molto onore, la profonda onestà morale che avete dimostrato sin da subito vi appartiene tutta. E’ nel vostro DNA> rispose Aleandro.

<Però oggi è una giornata particolare, ed è più che mai comprensibile andare oltre a quelli che sono i soliti schemi! Magari standovene tranquillamente a casa vostra!!

Vi dico questo perché dovreste approfittare dell’occasione per riposarvi un pochino…..

Comunque è una decisione che dovete prendere da soli, liberi da qualsiasi condizionamento. E se proprio ci tenete non c’è nessuno che vi proibisce di andarci, magari anche nel pomeriggio!

Mah…!!

Altrimenti niente, oggi festa e domani al lavoro!!>

<Sei troppo buono Aleandro…. grazie!>

<Ma dai….. cosa vuoi che sia! E’ più che normale che ogni tanto ci si riposi! So che state lavorando sodo….. anche troppo! Siete sotto pressione e così non va bene perché rischiate un clamoroso crollo psicofisico!

Invece dovreste dedicare più tempo alla vostra vita privata!>

Bilanciare il lavoro con l’avanzo della propria vita non è un compito semplice!

<Possibilmente cercando anche di divertirvi…??

E fatela sta pazzia…..

Guardate che è sufficiente dedicarsi a cose che si staccano dalla monotonia della quotidianità…??

Tenete la mente aperta e cercate il vostro talento>

<Accidenti questa me la devo segnare, è troppo forte!> disse un sorridente Alex.

In città le possibilità di svago certamente non mancavano: biblioteche digitali, cinema, teatro, sport, bar, ristoranti e quant’altro di utilità che fosse anche oltre la semplice immaginazione. Come, ad esempio, i frequentatissimi centri per l’abbronzatura.

<Ma con tutti i bar e i ristoranti che ci sono in città, se ogni tanto vi andasse di frequentarli, potreste anche rendervi conto di una bella realtà a vostro servizio, certamente utile per passare del tempo in un modo completamente diverso, rilassante e anche divertente…..

Quindi tutti fuori per una bella passeggiata, dopodiché si va al ristorante dove, oltre al mangiar bene, ci si rilassa per dei momenti di piacevolspensieratezza. E se siete in compagnia il divertimento è assicurato!> concluse Aleandro.

<Basta non ubriacarsi…??> aggiunse un divertito Alex, <Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 77°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              77°

 finale precedente:      

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

 

77° episodio   

 <Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

<Già purtroppo mi sto amaramente rendendo conto che sulla Terra ci sono “tante cose che non funzionano come dovrebbero”…??

Non è difficile da comprendere, ma vi siete complicati la vita da soli…??

Peccato…!! Però se ci avessero pensato prima….. per impostare un qualcosa di diverso…??…??…?? Ovviamente in meglio…!!…!!…!!

Anche se mi rendo conto che ci sono dei problemi legati a certi numeri…… numeri altisonanti…!!

La Terra è molto vasta e ben popolata. Parliamo di un’estensione di oltre cinquecento milioni di chilometri quadrati con una popolazione che supera i sette miliardi di abitanti!

Noi qui sotto luna siamo solamente in sessantamila su un’estensione di venticinque chilometri quadrati, compresi i tre anelli esterni.

Mentre su Oroset, grande quanto la metà della Terra, ci sono solamente cento milioni di abitanti!

Scusami Alex se mi permetto, ma il paragone con la Terra è assolutamente improponibile!!

Praticamente impossibile, anche nell’immaginario, applicare un regolamento “no profit” per poi farlo rispettare!! Mi dispiace tanto per i terrestri ma sull’argomento non ci sono speranze…!!…!!…!!>

<Bravo Luminor sei stato perfetto perché hai centrato il problema. D’altronde le cose sono andate per questo verso e non esiste, nemmeno in un sogno aromatizzato follia, una sola possibilità di ritornare sui propri passi…??> Rispose un Alex rassegnato ma comunque sereno.

<Non possiamo certamente trascurare questo stato di cose, assolutamente no! A questo punto penso che stiamo meglio noi con tutti i limiti ambientali che non sono pochi, anzi…..

ma senza disuguaglianze sociali”

che è il modo migliore per essere messi nella condizione di poter trarre il massimo dalla vita!>

<Qui a Selene c’è la negatività dell’ambiente naturale che male condiziona la vita di tutti, ma su Oroset non mi sembra che sia così…..??

Il clima lo si può paragonare al terrestre e non avete i soldi…..> riprese Alex

<Già il clima è esattamente come sulla Terra e non sono stati creati i soldi…!!>

<Assolutamente stupendo…!!>

Nel frattempo una lampadina si accese repentina nella mente di Aleandro….

Quella scintilla che ti illumina il pensiero…..

<Chiamiamo il ristorante per sentire se ci sono dei posti liberi? “sarebbe proprio bello pranzare tutti insieme”>

Un coro, simpaticamente stonato come una campana, accolse con grande entusiasmo l’invitante proposta di Aleandro.

Nientemeno esaltazione generale

quando dal ristorante giunse voce di una prenotazione confermata!

<Magnifico>, intervenne Isabel, <a pranzo con una parte dell’universo. Anzi, per quelle che sono le nostre conoscenze, con l’intero universo abitato: Terra, Luna, Oroset, Kallox e mettiamoci pure Sarior, perché no?>

<Sarior, nessun mistero ma la certezza delle nostre origini, ci sta alla grande…!!> affermò Aleandro.

Fantastico”…!!>

<Basta con le chiacchiere….. si va a mangiare!> Aleandro legittimato a dar fiato.

<Sono le dodici e dieci. Se vogliamo combinare per le dodici e trenta propongo di trovarci giù in strada entro dieci minuti al massimo!!>

<Ah si va in macchina…??> chiese Alex.

<Ci conviene visto che a piedi sarebbero quaranta minuti “buoni buoni”…!!> rispose Aleandro.

Okay okayyyyyyyyyy…….

<Il tempo di andare in bagno.> disse Isabel.

<Ma perché al ristorante non c’è la “toilette”?> chiese Alex.

<La toilette? Il bagnetto….. si certamente!> rispose Aleandro.

<Scusami ho parlato da terrestre e comunque io me la sbrigherò lì.>

<Ahahahah…!! Andava bene anche toilette, lo stanzino dei servizi igienici, oppure…..>

<Anche noi ce ne libereremo al ristorante…!!> così, Isabel a parte, risposero tutti!

<Quindi non ci rimane che aspettare Isabel.> si unì al coro Luminor.

Alla fine Isabel uscì dal bagno.

<Scommetto che sei andata lì solo per curiosare? Per vedere se i bagni dei piccoletti sono diversi dagli altri bagni! Ihihihihih……!!> sussurrò Alex.

<Zittoooooo……. Ma stai attento a Luminor che ci può sentire….. pensa che figura di merda…??>

<”No no”….. non ci sente….. guardalo se ne sta uscendo assieme ad Aleandro!>

<Ma tu guarda questo….. sei proprio un bel tipo lo sai? Non ti si può nascondere proprio nulla! Ahahahah…!!

Comunque sono bagni normalissimi e i water identici ai nostri!

Io non li avevo mai visti e me l’immaginavo un tantino diversi,

invece hanno optato per un tipo di sgabello adattato alle loro esigenze!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

Water, cesso, gabinetto, tazza… eccetera,

il riferimento all’Italia era pressoché totale…!!

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (episodio 75°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

EPISODIO  75°

 finale precedente:      

 <Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

75° episodio   

<Siete eccezionali….. Ma vi rendete conto che a bordo di ogni astronave ci sono sessantamila carati di diamanti…?? Uahahah…!!> disse uno strabiliato Alex. <Se ne venissero a conoscenza i terrestri…?? Le vostre astronavi sono sicuramente le più veloci dell’intero universo, ma anche le più preziose! Uahahah…!! Uahahah…!! Comunque, velocità a parte, non ve lo siete mai fatto un pensierino sulla Terra?>

<Certo che sì…!! Ne avevamo discusso e anche parecchio. Alla fine ha prevalso la saggezza di un ragionamento logico che ci doveva portare subito ad esplorare la Luna per quella che era la nostra missione. Poi, eventualmente, nella drammaticità di una situazione d’emergenza ci poteva anche stare di chiedere asilo ai terrestri! Comunque sono stati i propulsori diamanticolari a toglierci ogni cattivo pensiero circa le eventualità!

Ma chi l’avrebbe mai vista la Terra…??>

<E già…!!> esclamò Alex mentre si stava ancora massaggiando il gluteo destro!

<Ma lo sai che ti puoi considerare un orosetiano fortunato, anzi tutti e sette vi dovete considerare dei fortunati se vi siete fermati sulla Luna…!! Per l’atterraggio di emergenza riconosco che avete pagato un conto troppo salato! Tuttavia a voi “sopravvissuti” le cose sono andate decisamente per il verso giusto!

Oltretutto andando sulla Terra rischiavate di compromettere il vostro ecosistema, un po’ come per i selenesi…??>

<A prima vista lo si potrebbe anche pensare, ma in pratica non è così!

Oroset si trova a 200 mila miliardi di chilometri dalla Terra che, per il momento, ci risulta siano stati percorsi solamente dalla nostra astronave.

E ti posso assicurare che non si è trattato di una semplice passeggiata ma di un viaggio interstellare durato due interi anni!>

<Ho capito, praticamente folle anche solamente il pensarlo un viaggio del genere. “Però però” un piccolo rischio, seppur remoto, ci sarebbe potuto anche stare….. magari utilizzando proprio la vostra astronave…??>

<Difficile, molto difficile!>

<Comunque se vi riusciva di arrivare sulla Terra avreste dovuto fare i conti con tutta una serie difficoltà…..

Direi l’intera vostra esistenza su quel territorio.

Certamente l’accoglienza sarebbe stata molto calorosa, anche e soprattutto per quelle che sono le vostre caratteristiche somatiche. Magari lesinando modi gentili che verosimilmente vi avrebbero consentito un tranquillo inserimento con conseguente salutare benessere.

Generosamente impegnati per farvi sentire a vostro agio.

Al punto tale da vivere avvolti in un’atmosfera

di pseudo amore familiare.

Quasi come a casa vostra, si fa così per dire…!! E su questo non si discute…!!

Però la curiosità dei terrestri sarebbe stata talmente forte e pesante che avrebbe scavalcato ogni forma di diplomazia, condizionando in modo estremamente pesante la vostra privacy.

Oltre a ciò, se cercavate un pianeta dove poter vivere in pace con tutti i suoi abitanti uniti in una fratellanza d’amore e di rispetto reciproco, beh………. allora la Terra non avrebbe fatto al caso vostro…!!

Miliardi di abitanti con la vita condizionata dai soldi che sono causa di certe disparità sociali, alcune anche sconfortanti.

Con l’aggravante delle guerre che non finiranno mai di esistere…!!

Fortuna vostra se vi trovate sulla Luna dove vivono sessantamila lunari all’insaputa degli stessi terrestri:

Requisito fondamentale per la vostra vita presente e futura, perché solamente mantenendo questo status continuerete a vivere indisturbati e felici…!!

Dove “tutti sono considerati alla pari” e “nulla ha un prezzo”!>

<Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

seguirà……

Il campanile di Oroset I – libro primo – (NUOVO EPISODIO 76°)

http://www.lulu.com/shop/felice-tolfo/il-campanile-di-oroset-libro-i/ebook/product-23785046.html

 NUOVO EPISODIO 

              76°

 finale precedente:      

 <Grazie Alex!> disse un commosso Luminor. “Abbracciandolo vigorosamente”.

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

76° episodio   

La differenza che separava i due personaggi, tratti somatici a parte, era riassunta in circa cinquanta simpaticissimi centimetri…!!

Impossibile porre rimedio a tale défaillance!

Nonostante la clamorosa somiglianza con il famoso personaggio del film, tra le diversità effettivamente riscontrate un rilievo per nulla trascurabile riguardava la mancanza di “elasticità”.

Praticamente non si potevano allungare…??…!!…??

<Ohohoh….. comunque è ovvio che non si va sulla Terra…..

Luna ci troviamo qui e vogliamo restarciStiamo così bene che possiamo considerarci dei cittadini selenesi a tutti gli effetti!!

Siamo molto contenti di poter vivere la nostra vita in questa meravigliosa città.

Noi,

orosetiani sopravvissuti”

ci sentiamo, ciò malgrado, baciati dalla fortuna.> Disse un commosso Luminor.

<A proposito, adesso sono già le 11 e abbiamo saltato

il lavoro alla miniera!!!!!

Imbarazzante, perché è la prima volta che ci capita di saltare un turno…!!…!!>

<Nella vita c’è sempre una prima volta!

Questo vi fa molto onore, la profonda onestà morale che avete dimostrato sin da subito vi appartiene tutta. E’ nel vostro DNA> rispose Aleandro.

<Però oggi è una giornata particolare, ed è più che mai comprensibile andare oltre a quelli che sono i soliti schemi! Magari standovene tranquillamente a casa vostra!!

Vi dico questo perché dovreste approfittare dell’occasione per riposarvi un pochino…..

Comunque è una decisione che dovete prendere da soli, liberi da qualsiasi condizionamento. E se proprio ci tenete non c’è nessuno che vi proibisce di andarci, magari anche nel pomeriggio!

Mah…!!

Altrimenti niente, oggi festa e domani al lavoro!!>

<Sei troppo buono Aleandro…. grazie!>

<Ma dai….. cosa vuoi che sia! E’ più che normale che ogni tanto ci si riposi! So che state lavorando sodo….. anche troppo! Siete sotto pressione e così non va bene perché rischiate un clamoroso crollo psicofisico!

Invece dovreste dedicare più tempo alla vostra vita privata!>

Bilanciare il lavoro con l’avanzo della propria vita non è un compito semplice!

<Possibilmente cercando anche di divertirvi…??

E fatela sta pazzia…..

Guardate che è sufficiente dedicarsi a cose che si staccano dalla monotonia della quotidianità…??

Tenete la mente aperta e cercate il vostro talento>

<Accidenti questa me la devo segnare, è troppo forte!> disse un sorridente Alex.

In città le possibilità di svago certamente non mancavano: biblioteche digitali, cinema, teatro, sport, bar, ristoranti e quant’altro di utilità che fosse anche oltre la semplice immaginazione. Come, ad esempio, i frequentatissimi centri per l’abbronzatura.

<Ma con tutti i bar e i ristoranti che ci sono in città, se ogni tanto vi andasse di frequentarli, potreste anche rendervi conto di una bella realtà a vostro servizio, certamente utile per passare del tempo in un modo completamente diverso, rilassante e anche divertente…..

Quindi tutti fuori per una bella passeggiata, dopodiché si va al ristorante dove, oltre al mangiar bene, ci si rilassa per dei momenti di piacevolspensieratezza. E se siete in compagnia il divertimento è assicurato!> concluse Aleandro.

<Basta non ubriacarsi…??> aggiunse un divertito Alex, <Uahahah…!! Uahahah…!!>

Ahahahah…!! Uahahah…!! Ahahahah…!!

<Invece sulla Terra per mangiare al ristorante bisogna pagare, e chi non ha i soldi:

non ci può andare.

Sulla terra chi non ha i soldi, non può avere nulla!!

Che tristezza!!!

Capito Luminor, come funziona sulla Terra!> disse Alex.

seguirà……