EPIFANIA: IL CIELO IN UNA GROTTA I DOTTORI DELLA LEGGE, I PASTORI E I MAGI

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EPIFANIA: IL CIELO IN UNA GROTTA,
I DOTTORI DELLA LEGGE, I PASTORI E I MAGI

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I”dottori della legge”, specialisti delle “Scritture”, non potevano accettare che il “Messia”, il futuro “Re d’Israele”, nascesse in una “mangiatoia”. E infatti, non lo riconobbero.

Pochissima strada divideva ormai i Magi dalla loro meta. Lungo quell’ultimo tragitto trascorso insieme ai pastori, in silenzio come a controllare l’emozione, Gaspare continuava a pensare al loro racconto, quell’ultima frase – “pace agli uomini che Dio ama” – , gli aveva aperto il cuore a una nuova sapienza. Se questa era la verità che invano aveva cercato studiando le stelle o interrogando il fuoco, ora non aveva più motivo di portarsi dentro quel tormento che per anni lo aveva sciolto in pianto. Se Dio lo amava, se Dio era al suo fianco nessuno poteva essere contro di lui.

Ora capiva perché quel bambino, a cui avrebbe donato la “mirra”, sarebbe stato compagno dei poveri, dei “diseredati”, dei piccoli della terra.

La stella che aveva cercato e seguito, che aveva fissato a lungo per tutto il tempo necessario per non perderla, la stella che aveva illuminato i suoi passi altro non era che un “riverbero”, un pallido bagliore, della luce immensa dell’amore di Dio che sconfigge le tenebre.

Aveva avuto bisogno di quella luce per potersi orientare, per essere sicuro di poter ritornare.

L’aveva fissata a lungo, ed ecco che la stella, che aveva visto nel suo sorgere, si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Nel vederla sopra la grotta, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre provarono una grandissima gioia. Fuori una folla di curiosi cercava di scrutare all’interno. L’”ostetrica” ebrea continuava a bisbigliare all’orecchio dei pastori che la donna, che aveva appena partorito, non conosceva uomo, era “intatta” nella sua natura.

Chi da tempo aspettava il “Messia”, a questa notizia s’inginocchiò dinanzi alla grotta e pregava: «Guardo da lontano e vedo arrivare la potenza del Signore, come una nube che copre la terra; andategli incontro e dite: sei tu colui che aspettiamo, il “Re d’Israele”? Voi tutti abitanti della terra, figli dell’uomo, poveri e ricchi insieme, andategli incontro e dite: pastore d’Israele ascolta, tu che guidi il tuo popolo come un gregge, sei tu colui che aspettiamo? Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi porte antiche: entri il re nella gloria, il re della casa d’Israele».

L’eccezionalità dell’evento fece sì che la notizia giungesse alle orecchie dei “dottori della legge”.

Temendo che una frode ai danni del popolo potesse mettere a repentaglio il loro potere, accorsero alla grotta per vedere coi loro occhi quanto stesse accadendo. Specialisti delle “Scritture” non potevano accettare che il “Messia”, il futuro “Re d’Israele”, nascesse in una mangiatoia.

Essi, infatti, non lo riconobbero.

A decretare la caduta del “particolarismo” giudaico e l’affermazione dell’”universalità” di una salvezza senza confini, senza barriere, senza distinzioni di razza, il bimbo della grotta fu invece riconosciuto dai pastori e dai “Magi” che non si meravigliarono della sua povertà.

Pastori e sapienti furono i primi testimoni del “Dio Incarnato”, perché solo la libertà del povero si lascia rivestire da un amore più grande e solo la sapienza del sapiente può comprendere quanto “effimeri” siano i poteri della terra e che a nulla serve conquistare il mondo intero, se si perde se stessi.

I pastori e i “Magi” erano certi di essere giunti, seguendo la stella, alle porte del cielo. Il piccolo re veniva da lontano e il suo splendore riempiva l’universo.

Era la prima manifestazione di Dio nella storia degli uomini, la prima “epifania”: quel Dio che arrivò con la potenza e la gloria di un re, si manifestò al mondo con l’umiltà dei poveri e la semplicità dei piccoli nei panni di un bambino indifeso, che da quella lontana notte a Betlemme continua a manifestarsi a giudei e pagani, a greci e barbari, all’uomo di ogni nazione e di ogni tempo, ai “Magi” dell’epoca e ai sapienti di oggi, a quanti hanno voglia di seguire la stella che illumina la notte e ci guida nel cammino della vita.

don Gennaro Matino – avvenire.it -donboscoland.it

EPIFANIA: IL CIELO IN UNA GROTTA I DOTTORI DELLA LEGGE, I PASTORI E I MAGIultima modifica: 2018-01-05T23:20:39+01:00da Violetta44

27 pensieri riguardo “EPIFANIA: IL CIELO IN UNA GROTTA I DOTTORI DELLA LEGGE, I PASTORI E I MAGI”

  1. “C’è chi la chiama strega, c’è chi la chiama pazza: lei è semplicemente una vecchietta con un cuore da bimba che torna una volta all’anno per premiare chi sogna. Auguri a tutte quelle donne che, con una semplice scopa, sanno spazzare via i problemi. La vera donna è questa, nella realtà e nelle favole“ AUGURI DI BUONA EPIFANIA DA SOGNI…. Mik/*** https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ6IBmjYtCKgENroxNgwV7zWtDXy1_wVAWV7OenfREx1d0Yp3FD

  2. Se ami qualcuno per la sua bellezza non è amore ma desiderio. Se ami qualcuno per la sua intelligenza non è amore ma ammirazione, Se ami qualcuno per la sua ricchezza non è amore e interesse, Se ami qualcuno e non sai il perchè, questo è amore. Dal chiarore dell’alba ti giunga il mio abbraccio di buona domenica…..MIK/**__**

  3. Tienimi dentro come un segreto..prezioso, riservato, solo tuo..non dirlo alla luna e nemmeno alle stelle, sarò lì nel tuo sogno incantato a cullar le tue fantasie, i tuoi desideri..e saranno le nostre segrete follie a tenerci per mano, ad ingannare la distanza che ci divide… Da Mik un abbraccio per augurarti un bel Lunedì coronato di sole e di amore….. http://www.cartoline.it/pics/amiciziaa007.gif

  4. Ciao .Tra la nostra anima e il nostro corpo ci sono tante piccole finestre. Da lì, se sono aperte, passano le emozioni, se sono socchiuse filtrano appena. Solo l’amore può spalancarle tutte insieme e di colpo, come una raffica di vento.(Susanna Tamaro).Ti
    auguro un Felice Pomeriggio e una splendida settimana con tante
    gioie dentro il tuo cuore un abbraccio.Antonio..Clicca

  5. Ciao…Ieri notte, chiaccherando con degli amici, pensavo a quanto sia strana la vita…Tutti a rincorrere la libertà, quando l’unica cosa che vorremmo davvero, è un abbraccio che ci possa trattenere.Un sorriso per una serena giornata, Sal

  6. Cerchiamo di trovare la giusta carica per portare il buonumore nella nostra settimana affrontando il lunedì con ironia e ottimismo. Auguro a te iniziare con un sorriso un Felice martedì di gioia…. MIK.

  7. Ciao. Nell’amico/a c’è sempre un qualcosa di noi, un nostro possibile modo di essere,il riflesso di una delle tante identità che potremo assumere. Un sorriso per una splendida giornata.Sal

  8. Ciao…Considerato che ogni giorno che passa ci stiamo conoscendo sempre meglio, queste sono le poche cose che amo veramente: le cose chiare. I “si” o i “no” decisi. Le parole inaspettate che mi toccano un po’ più dentro.
    Le cose vere. Gli sguardi decisi. La vita presa di petto e non subita tra un’insicurezza e l’altra. Un sorriso per un’altra serena giornata. Sal

  9. Ciao .Il dono della serenità è nascosto nel cuore di ciascuno di noi.(Paulo Coelho).Ti auguro una Felice Giornata che sia piena di serenità e gioia un abbraccio con affetto.Antonio..Clicca

  10. La bellezza non ha fine, e come un fiore raro che sboccia una volta ogni cent’anni. Ogni giorno sempre più incantevole, niente che esista in questo mondo potrebbe ritenersi degno di tanto splendore e mi rendo conto che sarebbe come un fiore senza il suo profumo.. Un sorriso ed un abbraccio da MIK

  11. Ciao. Sempre più spesso, leggendo o vedendo i TG, mi rendo conto che la vita è fatta di giorni che non significano niente e di momenti che significano tutto. Un amichevole sorriso, Sal

  12. L’amore è davvero una forza e una energia quasi sempre istintiva e irrazionale che riesce a dare un senso profondo alla nostra vita.Che questa giornata sia serena e gioiosa com’e il tuo spirito.
    Un abbraccio affettuoso MIK /**__**

  13. Ciao… Ho detto al mio computer che fra un pò sarà il mio compleanno, e lui mi ha risposto di fare un aggiornamento!!! Un sorriso per un sereno week-end, Sal

  14. Ciao Violetta, sono stata un po’ assente, per difetto, ti chiedo scusa. L’epifania è passata…ho disfato il mio piccolo Presepe appena ieri, vedere la Sacra Famiglia , i re Magi, i pastori con le loro pecorelle ogni sera illuminati, mi
    ha portato nel cuore tanta serenità e dolcezza. Dormi bene, Violetta, sogni sereni. U sorriso….licia

  15. Il vero Amore è quando il tuo cuore e la mente suonano all’unisono….. Un caro saluto di buon mercoledì con un sorriso da Mik Baci888o

  16. Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato.”
    (Esopo).Ti auguro una Felice Serata con tanta gioia nel cuore un abbraccio.Antonio

  17. A ogni essere umano è stata donata una grande virtù: la capacità di scegliere, ma bisogna saper scegliere anche una buona amicizia o un vero amore.
    Dolce giovedi di benessere e di gioia da Mik/*_*.

  18. Ci sono tre semplici parole che da sole possono riassumere il senso della vita: -essere- -amare- e -meravigliarsi. Con un raggio di LUCE ti giunga gradito il mio sorriso ed una bella giornata di SOLE. Mik -https://i2.wp.com/immaginibelle.info/wp-content/uploads/2015/08/sorriso.jpg?fit=612%2C612&ssl=1

  19. Sogno ad occhi aperti perché la vita è il sogno più bello che possa esistere. Ogni giorno mi sveglio e penso che sarà un giorno migliore. Un sorriso, un abbraccio e tante carezze nel tuo giorno. Dolce Week End Mik/

    1. E L’alba, si illumuna il Mondo. Che sia per te una luminosa giornata,
      Un sorriso e tanti abbracci per un Lunedì ricco di felicità … MIK/

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