Finora sono tre le ragazzine che gli inquirenti hanno scoperto essere cadute nella trappola dell’ingegnere di 50 anni che si spacciava per ginecologo per fare sesso con delle minorenni. Chi l’ha Visto? racconta la storia del professionista arrestato in Brianza e lancia un appello affinché chi ha avuto contatti con un uomo dallo pseudonimo “Alberto Berti” parli. Non è escluso, infatti, che le vittime possano essere molte di più.
Le ragazze, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, hanno sporto denuncia e raccontato i loro incontri. L’uomo conduceva una doppia vita con moglie e figli e una fedina penale trasparente. Era insospettabile. Per conoscere le ragazzine creava falsi profili su Instagram. Assumeva prima le sembianze di ragazze tra i 14 e i 17 anni, conquistava la fiducia delle vittime e consigliava loro di risolvere i problemi ginecologici e sessuali con il cosiddetto “metodo neutro”, un sistema di cura unico in tutta Italia.
Le ragazze poi prendevano accordi con il presunto medico sempre in chat raccontandogli dubbi e paure. Il metodo consisteva in un rapporto sessuale con lui perché diceva che il suo liquido spermatico aveva dei poteri. Le ragazze lo incontravano in un appartamento e se volevano interrompere la “terapia” lui le minacciava dicendo che avrebbe chiesto i soldi ai loro genitori. In altri casi chiedeva che spargessero la voce sul metodo con le loro amiche.
A un certo punto una delle ragazze ha raccontato tutto al padre, che ha deciso di sporgere denuncia.
L’uomo è stato arrestato la mattina del 20 febbraio e ha ammesso di conoscere le vittime senza aggiunge altro.
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