Da zer0 a me

Natale secondo la Legge di Poiseuille

Sono un uomo pacifico
Ma incasserò i colpi
Per tutto il tempo che vorrai
Questo è tutto ciò che ho bisogno di sapere
Non torno indietro
Quando rimango con i piedi per terra
Sono un uomo pacifico
(That's all I need to Know - J. Cocker)

Meditavo sull’arrivo del Natale questa mattina, su questa festa dedicata alla pace tanto da essere stata l’occasione in passato perfino di interrompere le ostilità sul campo di battaglia e portare un canto di serenità in mezzo alle devastazione della guerra.
L’ho fatto osservando come una lama d’aria della finestra aperta facesse oscillare le palline colorate dell’albero di Natale descrivendo, grazie alle brume mattutine, il percorrere dei filetti fluidi attorno alla superfice curva della sfera.
In fondo anche il nostro mondo di relazioni umane segue leggi appena più complesse di quelle di Navier Stokes, anche queste, come quelle decisamente non lineari.
Fatto sta che attorno alla pallina l’aria può aggirarsi con flusso laminare mantenendo in posizione di equilibrio il micro universo di quel minuscolo pianeta, oppure più spesso degenera in moti turbolenti che scuotono questo piccolo oggetto fino a provare lo stato limite del sostegno sottile che talora cede e provoca la rovinosa caduta della decorazione.
Ecco il mio modo di visualizzare la pace: creare o riportare a flussi laminari un universo turbolento dove i primi vortici più grandi ne innescano di sempre più piccoli fino a che, superata la soglia di Kolmogorov, l’energia si disperde termicamente aumentando la quota entropica per sempre irrecuperabile.
È decisamente più affascinante un universo laminare ed anche meravigliosamente più efficiente, con una notevole conservazione dell’energia ed una visione verso il futuro duratura e soprattutto stabile.
Come ammaestra l’esempio della natura, conviene riportare i nostri flussi alle condizioni senza turbolenze, alla pace, che non è una condizione statica, ma anzi dinamicamente piena di rendimento, forse per questo motivo abbiamo bisogno di una festa fatta di silenzio e di energie ottimizzate per capire ancora una volta, sperando che sia quella buona, quanto sia più bello vivere nell’equilibrio dello spirito  e della materia, in buona sostanza nella pace del cuore, dal quale, con la migliore sincerità auguro:

Buon Natale

Eros Ramazzotti & Joe Cocker - That's all i need to know