Leggo spesso questa poesia di Tagore alla quale appartengo, senza aggiungere altre parole la propongo con la stesso inchino che accompagna una tazza di Thè.
Mi hai fatto senza fine questa è la tua volontà.
Questo fragile vaso continuamente tu vuoti continuamente lo riempi di vita sempre nuova.
Questo piccolo flauto di canna hai portato per valli e colline attraverso ne hai soffiato melodie eternamente nuove.
Quando mi sfiorano le tue mani immortali questo piccolo cuore si perde in una gioia senza confini e canta melodie ineffabili.
Su queste piccole mani scendono i tuoi doni infiniti. Passano le età, e tu continui a versare, e ancora c'è spazio da riempire.
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 24/06/2024 alle 05:54
Inviato da: surfinia60
il 23/06/2024 alle 19:16
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il 20/06/2024 alle 20:48
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il 20/06/2024 alle 20:46
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il 24/04/2024 alle 15:19