La curiosità dei giovani mette in moto i pensieri: i miei mi chiedono come mai l’estate è calda e l’inverno freddo; è una risposta apparentemente facile. Il discorso inizia però con una correzione, la terra d’estate, la nostra estate dell’emisfero boreale, è in realtà più lontana dal sole, raggiunge la massima lontananza in afelio verso i primi di Luglio. Succede però che i raggi arrivino invece in modo più diretto, perché l’emisfero nord del nostro pianeta si inclina verso la stella centrale del sistema. Si aggiunge poi il fatto che, per lo stesso motivo, le giornate si allungano e quindi i raggi baciano la superficie del nostro emisfero per un tempo maggiore, intanto in Australia è arrivato l’inverno. Non conta solo la distanza reciproca allora, ma il percorso mirato, si direbbe quasi la dedizione, con la quale i raggi colmano le distanze. Ne traggo una ispirazione che dice: non conta stare vicino se non consideri in modo diretto il soggetto delle tue attenzioni, sembra quasi un teorema applicabile a molti altri ambiti oltre quello strettamente astronomico. Intanto le previsioni per il fine settimana sono grigie, le nuvole raccontano di un ingresso di aria atlantica, solitamente umida e dispettosa, per cui l’appuntamento con il caldo e il solleone viene ulteriormente procrastinato, ma questo non impedisce di pensare comunque ad un paio di giorni più rilassati, magari in buona compagnia. Buon week-end.
Inviato da: bisou_fatal
il 19/10/2024 alle 09:06
Inviato da: Zero.elevato.a.Zero
il 19/10/2024 alle 08:53
Inviato da: bisou_fatal
il 17/10/2024 alle 19:32
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il 03/10/2024 alle 10:31
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il 03/10/2024 alle 10:31