Da zer0 a me

Pokemon Day

Non sono morto, ho solo attraversato la palude dello Stige per arrivare alla città di Dite, sotto l’aspetto del Pokemon Day. Questo singolare evento che si tiene annualmente per due giorni consecutivi nel parco ravvenate di Mirabilandia, attrae torme infestanti di ragazzini appassionati dei pupazzetti commercializzati dalla Nintendo. I miei figli non fanno eccezione.
È così possibile assistere alla devastante potenza di una strategia commerciale a 360 gradi, ogni possibile aspetto interessante per il target previsto è ampiamente coperto: film 3D in anteprima, manga, cartoni animati, e ancora carte da gioco e software specializzato per le piattaforme più utilizzate, ovviamente gadget di tutte le fatte, dalle magliette agli zaini, con una fantasia senza limiti.
In questo eldorado colorato, dove con piccole tenzoni vengono profusi regalini marcati e apparentemente preziosissimi, almeno fino al giorno dopo, i piccoli cedono, come si cede alla lusinghe del postiglione che conduce al paese dei balocchi. Ovviamente un giorno non basta per “godere” delle malie targate Pokemon e per gustare anche le attrazioni offerte da uno dei più bei parchi italiani, così che almeno anche un povero genitore dopo ore di attese tra file per i gadgets e lunghe partite dei tornei, ha finalmente la possibilità di lasciare sfogare la piccola porzione di bambino rimasta in lui.

 A Mirabilandia ho provato la novità 2009, un rollercoaster ad alta adrenalina battezzato I-Speed. Vietato ai deboli di cuore, introduce una novità tecnologicamente interessante: il carrello non viene portato in quota come di consueto da una lenta cremagliera, che consente visioni panoramiche prima del tuffo, viene invece sparata da una catapulta magnetica che imprime una accelerazione da formula 1. Bellissimo! Le evoluzioni del carrello lasciano poco tempo alla contemplazione, ma la lunga coda necessaria per salire consente un brivido inferiore al minuto di durata, come recita un saggio proverbio: Un bel gioco dura poco.
Comunque almeno fino al prossimo anno… ho dato :)