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Rotta a Levante

Post n°427 pubblicato il 19 Luglio 2012 da Zero.elevato.a.Zero
 

Da un libro molto antico, conservato a Montserrat, un libro che parla di cammino e di saggezza, di tracce e di orientamenti, faccio mia questa esortazione: Ignora la bussola e fai rotta a Levante!
La faccio mia al punto di intraprendere, breve di pochi minuti, una navigazione mattutina verso l’Est, con il sapore del mare sulle labbra e la canzone del vento.
È certamente un percorso iniziatico quello che spinga a viaggiare contro luce, il giorno ed il tempo diventano più brevi anche se di un infinitesimo: perché la velocità della barca si somma a quella del sole.
La luce che ti abbaglia gli occhi e rende indistinti i perimetri, eppure allo stesso tempo, quale imprevisto paradosso, rende più vividi i colori, più affilati gli spigoli, più crude le ombre.
Sarebbe più semplice e più umano camminare con le spalle al sole, con più tempo a disposizione e tutto perfettamente visibile in modo armonico, sarebbe però vedere continuamente la nostra ombra e invece…
Rotta a Levante… verso la luce che avvolge in un abbraccio meraviglioso.

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Commenti al Post:
pennydog
pennydog il 19/07/12 alle 12:31 via WEB
Guardare verso la luce, vedere positivo, almeno provarci anche, soprattutto, quando le cose non sono proprio limpide, magari non proprio scure, ma sicuramente poco chiare. La salvezza sta proprio lì, nel riuscire a non farsi ammaliare dall'ombra, nel riuscire a guardare il sole.
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 22/07/12 alle 08:58 via WEB
Sono parole bellissime le tue, piene di saggezza e di affetto. Ne faccio volentieri tesoro con molta gratitudine. Il sole è troppo per i nostri poveri occhi e non è possibile contemplarlo, ma anche senza affrontarne la visione diretta è possibile godere del suo calore salvifico. Le ombre sono comunque necessarie per offrire alla luce un contrasto e un equilibrio, come tu mi ricordi ci permettono una scelta ed una migliore consapevolezza di chi siamo. Auguri di molti giorni luminosi :)
 
ToccamiIpensieri
ToccamiIpensieri il 21/07/12 alle 10:21 via WEB
“Sembra che la natura abbia nascosto nel fondo del nostro spirito talenti e abilità che non conosciamo; solo le passioni riescono a scoprirli.”
Francois De La Rochefoucauld
Quindi le passioni che ci spalancano nuovi punti di riflessione e fonti di arricchimento non vanno negate come la saggezza antica suggerisce, ma incanalate per mettere in “luce” le doti e certi aspetti del nostro carattere che non credevamo di avere.
Crescere dunque con l'esperienza...crescere ed espandersi come il sole ad est...ogni “ora” ogni giorno, per noi stessi, insieme agli altri.
Good Sun Max :)
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 22/07/12 alle 09:01 via WEB
Il Maestro che mi ha indicato lo Zen mi esortava spesso a spogliarmi, non di stoffe o di paludamenti, quanto di abitudini e di protezioni inutili ai pensieri; allo stesso modo mi esortava a vivere come un uomo nella natura, consapevole per quanto possibile che la protezione di una casa impedisce di apprezzare la furia del vento in inverno. Nonostante l’abuso del condizionatore, cerco almeno di essere consapevole di questo mondo del quale siamo parte e che spesso abiuriamo, allontanandoci di conseguenza dall’armonia. Voglio continuare a sentire lo sbadiglio delle fasi di luna e il canto della marea, prego in cuore mio di non perdere mai l’attenzione per le piccole cose, che spesso per il limite angusto del mio cuore, sono le più istruttive e necessarie per me.
Ti ringrazio con un sorriso e con questo Haiku magistrale:

Anche per le pulci
è forse lunga la notte
e solitaria

(K. Issa)
 
lightdew
lightdew il 23/07/12 alle 16:50 via WEB

Avvertiva che, un giorno, il Levante gli aveva lasciato sul viso il profumo di quella donna e lui sapeva di amarla fin da allora, ancor prima di sapere della sua esistenza, e che il suo amore per lei gli avrebbe consentito di trovare tutti i tesori del mondo.

dal libro "L'alchimista" di Paulo Coelho

haiiai..noi donne..che pensiamo sempre all'Amore..;)
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 23/07/12 alle 17:49 via WEB
Il ragazzo cominciò a invidiare la libertà del vento,
e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento.
Niente lo impediva, se non lui stesso.

(P. Coelho)

Amore o amore, Amore o desiderio? Perché l’Amore vero è un anelito di libertà che come il vento conduce lontano ben oltre i confini del mare.
Un saluto nel vento.
 
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