Da zer0 a me

Paralimpiadi

Cos’è lo Sport? Credo che oggi sia più facile capirlo, perché a Pechino sono appena iniziate le Paralimpiadi. Se la competizione sportiva è un confronto che richiede impegno fisico e mentale, nel rispetto delle regole e del fair play, soprattutto se lo sport è strumento di misura dei propri limiti e disciplina che insegna a superarli, migliorando così la qualità di una persona, oggi i migliori atleti scendono in campo per mostrarsi al mondo nelle Paralimpiadi estive 2008.

Non sono i titolari di record assoluti, ma sono a mio avviso l’esempio più bello della volontà di prevalere sulle difficoltà della vita, consapevoli delle proprie qualità.
A pechino si presentano 90 atleti italiani che si confronteranno fino al 17 settembre in un  ricco calendario di competizioni; portacolori della nostra squadra è Francesca Porcellato, la quale, proprio nell’imminenza della competizioni ha rilasciato una intervista che mi ha colpito particolarmente e della quale riporto uno stralcio: "I Giochi sono un'occasione per sensibilizzare la gente: dimostrano che non esistono limiti invalicabili, che i limiti si possono spostare in avanti. Invece i giornali non ne parlano e quando lo fanno spesso si lasciano andare al pietismo. Mi fa arrabbiare chi classifica i disabili come persone e come atleti di serie B, chi pensa che una medaglia vinta da un portatore di handicap valga meno. La disabilità la vede il pubblico, per noi non esiste. Siamo atleti che stanno facendo una corsa, punto e basta. Vorrei che la gente considerasse la mia carrozzina uno strumento, come la bicicletta per un ciclista. In verità non penso mai a me stessa come a una disabile".
Da domani iniziano anche le competizioni veliche per le quali la mia attenzione raggiunge il massimo dell’interesse, nelle acque cinesi ci sono quest’anno due equipaggi, il classe 2.4 timonato da Fabrizio Olmi e la bellissima sorpresa del classe Sonar  con Squizzato, Venturini e Collinetti.
Buon Vento e in alto i cuori!