Perché noi non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili. Le cose visibili sono d’un momento, quelle invisibili sono eterne. San Paolo, 2 Cor 4, 18
Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupery
I nostri occhi hanno un campo limitato di visibilità, non colgono che poche frequenze del campo elettromagnetico, oltretutto la visione di quella fascia ristretta di radiazioni che noi chiamiamo luce passa per l’interpretazione del cervello, a sua volta soggetto a cattive letture come per le illusioni ottiche. Tendiamo però a dare grandissima importanza a quello che si vede e sottostimare l’invisibile, pensando perfino che non esista. Rifletto questa mattina sull’importanza dell’invisibile, questo è il posto adatto perché accoglie persone con le quali non sono in contatto visivo, ma non per questo sono meno reali e concrete nella mia vita. Il non vedersi, il contatto solo attraverso parole scritte priva la comunicazione di molti stimoli, proprio per questo si arricchisce, nel tentativo di colmarli, di una maggiore sensibilità, rendendosi più preziosa. A tutti gli amici mai visti lascio così un sorriso riconoscente.
Buonasera Massimo, credo che noi siamo l'esempio più lampante di quanto le tue parole possano essere vere. Non ci siamo mai né visti né parlati, eppure in certi momenti ti ho sentito talmente vicino che avrei potuto abbracciarti. Grazie per tutto e per esserci sempre. Ti abbraccio con affetto ;O)))
Non ho meriti per i quali mi devi ringraziare siamo rami di uno stesso albero, a seconda delle stagioni mostriamo gemme, fiori, frutti, perfino la cruda essenza del ramo. Così non dobbiamo che essere contenti di esserci scoperti vicini, e di sentire, anche se non a contatto, che lo stesso vento della vita ci fa vibrare a un ritmo solo.
Ehmmm...si potrebbe scrivere un libro a più mani sull'argomento ^_^ Cristinaaaaaaaaaaaaaaa ti amooooooooo! Ehehehe scusa, ma la amo ^_^ ciao Max********
Scrivere assieme, come lavorare assieme o per la mia piccola esperienza, cantare assieme è il momento più bello, è un cerchio che si completa. Ah non venire a chiedermi scusa per l’amore che ti lega a Cristina… la musica è un tramite meraviglioso dei nostri sentimenti.
Io sono lento nel pensare, vedo una striscia di colore nel cielo e ci metto un po’ a capire che si tratta di un arcobaleno, per cui ho spesso bisogno di pensare e di pensare spesso, cioè con spessore. Mi aiutano molto le opinioni degli amici, i loro punti di vista impensati e impossibili da immaginare, così di queste luci differenti sono debitore.
*Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore.*....com'è vero questo segreto!!! la strada del cuore segue sempre fili invisibili che nemmeno sospettiamo quando ci lasciamo condizionare dal senso della vista...è una strada imprevedibile e misteriosa ma è proprio questa imprevedibilità che ci regalo lo stupore della bellezza...come venire qui...e sapere senza sapere che esiste un *contatto* che arricchisce sempre la mia interiorità...ricambio il sorriso...anche il mio ti dice *grazie*...:) giulia
Una strada imprevedibile si, per questo libera, aperta, piena di meraviglie inattese, come quella della poesia che sai regalare con estrema, generosa spontaneità.
Condividere: come due paia di mani sulla stessa tastiera, che rendono l’esecuzione più ricca e più umana per la presenza di tocchi diversi che si fondono nella stessa musica.
Grazie davvero per il tuo BibHaiku, è bello come un fiore che si apre improvviso e come un fiore vorrei lasciare così, perché tutti possano passare e dire che è bello, come di meraviglia.