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Esploratori

Post n°564 pubblicato il 18 Luglio 2019 da Zero.elevato.a.Zero
 

Luna

Sono giorni tumultuosi, la giornata saggiamente limitata a 24 ore pare non bastare mai. Tutto questo per ricavarmi uno spazio temporale e rispondere all'appello del mare: imminente.
Eppure in mezzo a questo tempo che scivola via veloce, rimbalza forte l'eco di quell'impresa compiuta in nome dell'umanità e perfino della pace, in un'era di guerra fredda e di corsa agli armamenti, qual è stata la Conquista della Luna.
"Colombo, Lindbergh e adesso Neil Armstrong", disse Jim Lovell, l'uomo che non poté camminare sulla luna, accomunando i tre pionieri che allargarono i confini del nostro piccolo mondo.
Ho sognato a lungo, e mi accorgo di ritornare a farlo, quella notte piena di magia e di orgoglio umano, con le immagini dal satellite, collegamenti da Houston e tanti film di fantascienza negli intervalli. Una notte che avrei voluto non finisse mai. Ho sognato da allora di diventare astronauta, di imparare la freddezza di fronte all'imprevisto e la forza per piegare anche il destino contrario. A Cape Kennedy ho capito che per la mia stazza mi sarei mosso con estrema difficoltà in quel loculo angusto della capsula spaziale, e quella freddezza non l'ho ancora imparata.
Alle giovani generazioni, anche a quelle che fanno parte della mia famiglia, vorrei dire che quelli della mia età non sono stati capaci di regalare loro un sogno tanto grande, che stiamo vivendo nel nostro continente un momento di pace tra i più lunghi della storia, ma abbiamo perso l'ardimento e il desiderio di esplorare allargando i confini.
Questo pensiero mi guiderà nei prossimi giorni calpestando il mito e le solcando le acque di Itaca, da dove l'esploratore più indomito è partito e quindi ritornato, con il sorriso compiacente degli dei.
Godspeed :)

Police - Walking on the Moon

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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 18/07/19 alle 10:34 via WEB
buon vento, Comandante:)) buon viaggio, buona estate, bellissima. E soprattutto bel post: bello bello bello. il mio entusiasmo è legato a qualcosa che non si può descrivere a parole. Sono giorni che non riesco a scrivere, quando le emozioni sono troppe e troppo forti, e ho bisogno di starmene rannicchiata nel cuore, e far pace alla mente le sue inquietudini, E angosce. E sono quindi felice, di questo omaggio alla luna, di luglio di tanti anni fa che ci ha visti già testimoni!, - un imput a scriverne anche io a mio modo, senza ansia di prestazione. Era di luglio... le mie due nascite e la luna :) la sua scoperta, e il mio blog che mi accorgo avere quella data :)))) essì, anche se, ne aveva un altra in febbraio, MA, era una prova, ora questa è. del resto le 'magie' del cosmo, come le chiamiamo noi, sono avvolte nel mistero anche se le scopriamo. Tornerò che ora non posso, per il video. E commenterò ancora, con il tuo gentile beneplacito. Grazie. Roberta
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 18/07/19 alle 17:43 via WEB
Già… il mese di Luglio è giusto in opposizione a quello di Gennaio che mi ha visto partecipare al mondo. Come del resto sono all'opposto il tropico (allora) del Cancro con quello del Capricorno (ora casomai Sagittario). Succede per la precessione degli equinozi, ma le stelle sono ancora ad illuminare la volta celeste. Navigando la notte, sulla linea dell’orizzonte, tutte e tredici raccontano ancora le loro antiche leggende e fanno ricordare agli uomini che il senso del tempo è così profondo da sembrare eterno. Il Cancro non sono molto bravo a trovarlo all'istante, devo passare dai Gemelli e poi individuare Al Tarf (la fine della zampa). Più interessante è sapere che è stata la dea Era, nemica di Eracle a porlo tra le stelle, quando il semidio alle prese con la possente Idra nella palude di Lerna si senti mordere il piede dalle chele di questo alleato del mostro a molte teste e lo schiacciò col tallone.
A dire il vero non si tratterebbe di un granchio ma, fedele all'etimo greco karkinòs, di un gambero, proprio come lo ritrae l’astronomo polacco Hevelius.
Quante storie incredibili abbiamo scritto nel cielo :)
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 20/07/19 alle 00:47 via WEB
sapevo tutto, (pur io sapendo pochissimo), ma in questo caso, conoscevo la leggenda:) e anche la raffigurazione che è la mia preferita - il gambero. Anche se, mia preferita ancora, è 'figlia della luna', come si chiamano i nativi negli stati uniti. Non riesci a vederla bene, perchè mi pare sia la costellazione meno luminosa di tutte :-) chissà forse la mia stella, buona di quella notte, si è commossa - perchè ho avuto una nascita un po' sofferta,e mi ha regalato la Venere che sai, nel segno del sole, successivo al mio, e tanti altri pianeti, :) ciao da una figlia della Luna. con tanti pianeti che girano. Miofiglio e mio padre sono del capricorno. notte buona. e grazie. Roberta
 
presente_indicativo
presente_indicativo il 19/07/19 alle 22:52 via WEB
Il giorno che ha anticipato l'eclissi di Luna, il mio maestro di Qi Gong ha inviato un messaggio scrivendo che la Luna rappresenta le origini, il retaggio, la sacralità e anche i molti limiti e che l'oscuramento (eclissi) di questi limiti è un momento fondamentale: destabilizzante e creativo. E' il momento in cui diviene possibile il superamento e l'espansione. Mi piace immaginare così questo viaggio, questo "oltre" che è poi sempre il ritorno a quel "sè" che stupendamente chiamiamo Itaca. NOSTOS. E, come in questo video, ri-tornare alla leggerezza del bambino che gioca con la ruota nel sole. https://www.youtube.com/watch?v=fIMB8xZOJ1k GRAZIE Ti auguro un fine settimana di bei riflessi. I.
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 20/07/19 alle 00:43 via WEB
grazie Isabella!! è proprio così.. ed è un'esperienza che sto vivendo in PIENO, anche se dolorosa (a tratti), ma non è il cambiamento ad essere doloroso, MA, la nostra resistenza ad esso. Grazie ancora, tanto.
 
   
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 01/08/19 alle 12:44 via WEB
Cara Roberta, il viaggio, il piccolo viaggio oltre un orizzonte o quello più ampio della vita rappresenta sempre una piccola morte e una migliore rinascita. Si perdono alcune cose quotidianamente, cose alle quali magari ci si era perfino affezionati, si scopre in cambio una visione più ampia e un segmento più largo di libertà, quantomeno di pensiero. Ecco perché siamo invitati al viaggio.
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 02/08/19 alle 11:57 via WEB
Caro Prof. (di nome e di fatto eh), - i tuoi spunti alla riflessione (che è essa stessa ed anche un viaggio a far camminare insieme ogni parte di noi), - sono estendibili a tutta una serie di considerazioni; questo accade quando sui tasti si parte con le intenzioni oneste (mai mi stancherò di dirlo), che poi si trovano e ritrovano fra le righe, sospese, e che ci fanno superare anche i difetti di cui siamo ognuno intrisi che ci compongono e costituiscono. Ma poi, si e.vince, la sostanza della nostra essenza. Ho adorato Baudelaire, ero proprio in fissa!, e amato F.B., - questa versione poi!, mi fa riflettere, che l'invito al viaggio è la nostra costante, perchè siamo in cammino anche in questa vita,che non si concluderà con la morte, ma sarà solo una tappa. Non voglio essere funesta, io la rifuggo e rispetto, come parte di noi, il più tardi possibile si intende! , quando saremo pronti, perchè ritengo che la nostra storia umana, dovrebbe essere di preparazione ed onestà personali anche in quello, in un moto di trasformazione che tutti ci dovrebbe vedere uniti, - ma haimè, la nostra storia umana ci vede invece preda dei poteri - come quasi a scacciarla, e delle vanità.. come a rifuggirla e a voler comprare una eterna vita. Le mie elucubrazioni, sono di crescita, e di comprensione, e di modifica, e non vanno 'fuori tema', mi riferisco al tuo commento. (piccola morte e una migliore rinascita: le sto sperimentando, e mi ritrovo, nel fatto della rinascita migliore, imparando a convivere con la 'perdita' di quel che fummo, tutti). Ora mi fermerei qui. Spero al di là della mia esposizione dialettica (per iscritto poi!), di essermi fatta capire, e ti ringrazio , come sempre.
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 02/08/19 alle 17:03 via WEB
Non servirebbe a molto rinascere se non potessimo portare, magari sepolte negli strati profondi della memoria, le tracce delle esperienze precedenti: sarebbe sempre ripartire da zero. Il Samsara invece ci incoraggia a pensare che ogni reincarnazione sia una rinascita che possiede parte della coscienza precedente, insomma è possibile ricominciare da tre come suggeriva Troisi :)
 
     
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 02/08/19 alle 19:17 via WEB
caro amico, il mio è un pensiero 'cristiano'. Pur cmq ancora non sapendo bene, cosa ci aspetti dopo la morte, io ritengo che vi sia una sorta di trasformazione, ed il bene fatto e compiuto, sia poi un ripagamento ad altre forme di vita, - e poi un giorno, ancora ad un altro tipo di trasformazione, che non ci è dato di sapere.. troppo misterioso, mi affido al mio pensiero, al cuore, e al decidere di compiere al meglio la mia vita, - come ho malamente descritto nel commento precedente. Un abbraccio. E buon proseguimento di estate! Roberta
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 01/08/19 alle 12:43 via WEB
Ti ringrazio moltissimo per le tue parole che scavano profondamente sia nei pensieri di una vita che nell'esperienza di mare e di isole appena conclusa. Ulisse è un prototipo al quale appartengo molto poco, soprattutto adesso mi chiedo come abbia potuto, per il senso dell’irrequietezza e dell’avventura, lasciare per un tempo troppo lungo un’isola così bella, così vicina al senso di Paradiso in terra. Sono pensieri che sto ancora cullando nel cuore.
Ancora grazie della tua presenza. :)
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 02/08/19 alle 12:00 via WEB
Cari Prof entrambi di nome e di fatto (io pure sono prof. per certi versi, quindi cari colleghi;-)))) mi invitate al viaggio della riflessione per poter poi camminare meglio e viaggiare nel quotidiano, - io penso e sento, che quel prototipo (ulisse) sia di insegnamento a tutti noi, nell'esser sì curiosi, - ma a governare quell'irrequietezza, con la calma di riuscire ad apprezzare (laddove non ci sia imposizione o dolore estremi di errori di scelta e valutazione dovuti a mancanze interiori e disagi mentali e dell'anima), il nostro piccolo paradiso - che altro non è che la nostra isola personale, quella dove chi ci vuol bene, ci sa riconoscere, e restare con noi. Un abbraccio a tutti voi, da parte mia. Vi voglio bene. E grazie per il vostro appoggio. E vicinanza. Roby
 
     
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 02/08/19 alle 17:04 via WEB
Un commento pieno di spunti; mi riprometto di dedicare il mio pensiero su Ulisse in qualche pagina a venire, è un personaggio che ho sempre considerato con pensieri controversi, fino ad incontrarne la trattazione dantesca che mi ha aperto a visioni più vicine a quelle che ancora oggi mi attraversano, soprattutto dopo la visita alla sua Itaca petrosa.
Chiedo solo un poco di pazienza. :)
 
ditantestelle
ditantestelle il 21/07/19 alle 09:17 via WEB
Quel buio, quella immensità silente. Quanto deve essere stato davvero emozionante quel primo passo. Rivedo i vecchi documenti di allora, questi 50 anni passati, queste immagini lontane .. un respiro.
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 01/08/19 alle 12:46 via WEB
E ho sognato di volare
e da lassù in alto i miei occhi potevano vedere chiaramente
la Statua della Libertà
che navigava via sul mare
E ho sognato di volare
Veniamo sulla nave che chiamano Mayflower
Veniamo sulla nave che veleggiò verso la Luna
(P.Simon - American Tune)

Una notte che ha dato un senso e una direzione alla mia vita, un'impresa che ancora le infonde coraggio, orgoglio, speranza. Nel viaggio appena concluso ho osservato dondolato dalle onde, quasi con devozione, il Mare della Tranquillità sorridere con la consueta calma olimpica. Tondi 50 anni fa il primo piede umano lasciava impronte tanto lontano, ed ho pensato a quei coraggiosi marinai che si sono spinti oltre le nuove colonne d’Ercole: le fasce di Van Allen. Invece del pelago incognito pieno di vita, davanti a loro il vuoto silenzioso dell’immensità spaziale, ma il marinaio è abituato, anzi lo desidera, quel vasto infinito che lo porterà a scoprire lande ignote prima, e il profumo inebriante del ritorno a casa, che sa di pane :)
 
cassetta2
cassetta2 il 02/08/19 alle 09:30 via WEB
Apprezzatemi anche per quello che scrivo, non solo per la mia prorompente ed indiscussa bellezza. Grazie.
 
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 02/08/19 alle 17:02 via WEB
Il mio più totale apprezzamento per il tuo passaggio :)
 
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