ULTIMI COMMENTI
PRIMA DI ENTRARE NEL MIO MONDO..
I contenuti di questo blog riflettono pensieri che nascono dagli eventi della mia vita quotidiana. Sono tre, gli uomini principali intorno ai quali, fin da bambina uno di loro, in età più adulta l'altro e con la maturità l'ultimo, ruota da sempre la mia vita. I miei punti di riferimento. Le uniche persone che ho amato e che hanno tutt'oggi un posto particolare dentro di me. Da sempre li rifuggo... da sempre li ritrovo tra i miei passi...Per una maggiore comprensione rimando al post "SENZA VELI"
(2009)Oggi dopo aver vagato a lungo dentro me stessa.. decido di troncare i miei rapporti con ognuno di loro tre. Le mie tre parti, i miei tre abissi interiori, la consapevolezza di averli dovuti vivere e affrontare per capire. Tre persone che infondo rappresentavano tutto quello che di me dovevo ancora scoprire e capire. Oggi sono libera. Oggi non so cosa accadrà...
METAMORFOSI
Post n°83 pubblicato il 08 Febbraio 2009 da vitadasexsimbol
Il mio mondo a cento.. La mia capacità di scombussolare i tuoi pensieri.. L'incolumità con cui mi osservi mentre lo faccio. Se penso a cosa mi scorre nelle vene.. vedo il percorso incessante di un fiume in piena. Questo nuovo vento rivelatore mi scompiglia i capelli. Adoro la tua bocca.. La dolcezza e la forza con cui delinei i tuoi piaceri sul mio corpo. Quando mi guardi per capire dove finisce il mio sguardo.. tremo al pensiero che tu possa vedermi davvero. Ora dovrei privarmi dell'armatura.. di quella corazza che indosso ogni volta che qualcuno tenta di entrare nel mio mondo. Se entri a piedi scalzi farò in modo di non udirti E se comincio a spaventarti.. fai in modo di inebriarmi di tutto il tuo piacere Quando divento testarda.. disarmami con un sorriso E se comincio ad essere una stronza.. prendimi i polsi e spingimi con passione contro il muro freddo. Il mio mondo e' un oblio.. e il fuoco e' già acceso. Sei ancora certo di volere che ti cosparga di benzina come tu stesso mi hai chiesto?
metamorfosi
|
in questo alternarsi di emozioni mi perdo e mi ritrovo.. ho trascoroso mesi a cercare di capirmi, di spiegare a me stessa cosa c'era ancora che non andava e poi ad un tratto ho smesso di farlo e ho cominciato a seguire le mie sensazioni a lasciarmi trasportare dalle emozioni e dal mio sentire e' stato in quel momento che ho ricominciato a volermi bene e da allora non sento più il bisogno di fare qualcosa che non sento oggi so esattamente quello che voglio e allo stesso modo quello che non voglio qualsiasi cosa accadrà sono serena dentro e questa forza e stabilità mi aiuterà a percorrere il cammino che ho deciso di intraprendere sia se sarò sola nel farlo sia se tu sarai li a camminare insieme a me. .... la mia consapevolezza.. metamorfosi |
e così..da un pò mi ritrovo a parlare con me. parlo di me, di te, con te di me, contro te per me.. capisco e comprendo quello che stai vivendo lo capisco perchè a mio tempo l'ho provato anch'io e lo comprendo perchè ti amo che strano vero? non te lo saresti mai aspettato da una come me sempre in fuga sempre alla ricerca di qualcosa che mi portasse via da te. e proprio ora che ti comprendo capisco cosa devi aver provato quando eri tu che ti ritrovavi a comprendere me. ed e' per questo che so di poterti capire, comprendere e nello stesso tempo di avere un limite di tolleranza al dolore mi sto facendo male e allo stesso tempo dentro di me sono serena. mi fa male guardarti e non poterti aiutare a vedere con i miei occhi ad avere le consapevolezze che io ho oggi sono certa che anche tu vedrai e capirai tutto con più chiarezza un giorno e che arriverai a guardare il mondo allo stesso modo di come lo guardo io adesso e' solo che io mi sto facendo male e non so per quanto ancora sarò in grado di farlo perchè tu non credi più in me.. metamorfosi .... la mia consapevolezza... |
24/06/2008 nella vita si può scegliere di vivere o lasciarsi addosso il peso dei propri errori. uno schianto... il vuoto... la gente urla.. dove mi trovo.. Davanti a me l'immagine di lamiere accartocciate. Pezzi di veleno nell'animo. scendo dalla macchina e un dolore forte al petto mi costringe a sedermi nuovamente nell'auto. ho perso tutto, continuavo a ripetere nella testa.. poi a voce alta.. fino a urlarlo guardando in faccia il mio migliore amico che mi guardava inerme e incredulo dalla strada. ho rischiato di ammazzarlo.. ho rischiato di ammazzare cinque persone.. 24/06/2008 ORE 2.30 DEL MATTINO il rumore della sirena dell'ambulanza.. veleno che scende nel sangue. ritornano i miei attacchi di panico.. ricomincia il mio inferno. comincio ad inveire contro chiunque provi a mettermi le mani addosso. mi sedano pianti e urla.. paura di aver ucciso... una costante della mia vita. molte delle persone che conosco dicono che sono una bella persona. ma loro non vedono il mostro che dimora nel mio petto. quell'anima inquieta pronta ad attanagliare e a distruggere tutto quello che io con amore costruisco. continuano a sedarmi per potermi curare e io continuo a volere fuggire. altra costante della mia vita.. in realtà volevo solo andare via da me stessa.. come da anni ormai.. come da sempre.. metamorfosi.
|
Amarti e' stato un tuffo nel vuoto.. uno scalare continuo di montagne il sorriso di un bambino nel pianto.. Seduta su questo letto ripenso al nostro cammino insieme inquieto testardo incivile passionale doloroso beffardo sentito vissuto amato A volte sorrido al pensiero dei nostri ricordi altre mi chiedo come abbiamo potuto fare certe cose e altre ancora, quanto sentimento abbiamo investito senza riuscire mai a toccarci davvero Questo destino gioca con noi...dicevamo sempre alla fine ci sposeremo...dicevi tu. Io non so se davvero alla fine sarai tu il mio destino ma so che il bene che provo per te e' infinito che rifarei tutto esattamente come e' stato Sentire il freddo delle indecisioni piangere difronte all'addio successivo gridare per riuscire a farti sentire il mio dispiacere sparire per non vedere i tuoi tormenti dimenticare per non ritornare indietro nelle scelte non dimenticare mai del tutto e ritornare sui propri passi raccontarti la mia vita.. il mio passato tenderti la mano per non cadere nel vuoto assaporare la passione che i tuoi occhi scatenavano mentre toccavi la mia mente La verità che cercavo non ha più importanza di esistere nei miei pensieri l'unica verità e' quello che abbiamo condiviso al di là di quello che ci siamo lasciati indietro Ora posso continuare per la mia strada quella parallela alla tua e chissà.. forse un giorno ci ritroveremo in un bar a parlare di noi e a raccontarci quello che abbiamo visto nel frattempo forse non ci incontreremo mai del tutto resta il fatto che tu resterai sempre la parte migliore di me quella più difficile da vivere..
metamorfosi ......la mia consapevolezza.... |
Nel momento in cui smetto di correre incontro ai ricordi, sono loro che mi prendono per mano riportandomi là.. in quel luogo della mente dove il ghiaccio sembra aver prosciugato ogni mia forza di lottare.. Ricordo le lacrime.. quei litigi cosi forti da far tremare il mondo di paura.. Ricordo gli abbracci.. dopo le nostre litigate, nei momenti di sconforto o quando le nostre strade si riunivano.. e ricordo l'intensità di ogni gesto, delle parole e delle urla.. Quella capacità di azzerare ogni indecisione o dolore tra l'odore dei nostri corpi che sperimentavano fantasie, inebriati da quella passione che non ha mai abbandonato i nostri respiri.. Sento il cuore frantumarsi.. sento il suo affannoso respiro..quel suo gridare sottovoce il suo lamento.. e fitte che si ripercuotono su questa costante sensazione di abbandono.. Odio sentire che si e' arreso.. Odio non avere risposte.. Odio non riuscire a capire.. Voglio che andiate via da me.. non voglio più ricordare nè considerare Non voglio cedere al dolore e non voglio sentire le sue ragioni.. Voglio andare via.. Voglio tornare nella mia solitudine e chiudere le porte all'ascolto.. Lasciate che mi riposi.. Sono stanca e ho male dappertutto.. Voglio solo immergermi nelle mie lacrime e tornare a vivere normalmente quando avranno smesso di cadere.. Per la prima volta in vita mia, non ho voglia di pensare nè di affrontare oggi qualcosa che non ho compreso. Non posso affrontare questo male per stare meglio quando l'avrò fatto. Non voglio ritrovarmi a elaborare un lutto di qualcosa che non ho capito.. Io voglio la verità e fino a quando non sarà tra le mie mani io resto qui, in silenzio ad aspettare che arrivi quel giorno. metamorfosi .....la mia consapevolezza... |
E se il cuore ti trafigge che fai? continui a lottare per riaverlo o lasci che il tempo faccia sparire ogni segno... E se hai bisogno di piangere mentre qualcuno vorrebbe vederti sorridere che fai? Lasci scivolare le lacrime sul tuo viso o aspetti che quel momento passi assaporando la sua vicinanza.. Se non sai più cosa dire, se le parole si fermano in gola.. tu.. me lo dici cosa fai? Provi a comunicare in un altro modo oppure lasci che il silenzio avvolga la stanza e aspetti che sia qualcun'altro a parlare di sè.. Questa costante sensazione di malessere mi avvolge e non comprendo.. Altalenanti momenti di gioia e di abbandono mi rendono schiava della mia voglia di lottare e quella di fermarsi per un pò.. Vorrei che tu avessi i miei occhi e le mie parole e tutte le mie lacrime li davanti a te.. Vorrei che ti aiutassero a capirmi Ma poi ho il terrore di aver sbagliato ancora nella rincorsa dei miei ideali.. Nel non volere ammettere che davvero le mie verità potrebbero essere menzogna.. Oggi il mio corpo muore cercando risposte che non può avere.. Domani risorgerà quando avrà cancellato ogni memoria? metamorfosi ....la mia consapevolezza.... |
Nuovamente qui... tra i miei pensieri che frugano e cercano una risposta mentre stringo il mio corpo contro il tuo. Nuovamente qui a palare di noi, a fare progetti, a cercare di trovare serenità l'una tra le braccia dell'altro. Ti sento scorrere nella mia mente e brividi di caldo e freddo attraversano il buio dei miei abissi interiori. Panico e passione Rumore e silenzio Paura ed emozione Le tue mani che accarezzano i miei tormenti danno vita a miriadi di sensazioni contrastanti. Ti vivrò senza pensare questa volta Lascerò che il terrore mi sovrasti e crei burrasca nella mia anima per poi arrestarsi difronte al mio desiderio di restare a galla. Permetterò al mio corpo di seguire i tuoi movimenti senza indietreggiare Brucierò con la passione il terrore e la paura di sbagliare Urlerò per non ascoltare i miei demoni interiori quando mi chiederanno di fuggire e salirò sul quel precipizio ogni giorno per dimostrare a me stessa di saper restare. Voglio viverti cosi.. senza pensare Senza che il vuoto di un momento mi renda schiava delle mie abitudini Senza che il mio essere cosi maledettamente libera mi convinca che questo è il volto di una prigione Lascerò che il sospetto mi trafigga cosi fortemente da crearmi dolore e aspetterò che le lacrime scendano per asciugare e portare via ogni traccia delle mie ansie. Non sono certa di riuscire a viverti cosi.. senza pensare ma se non ci provo,non saprò mai come potrebbe essere.. metamorfosi .... la mia consapevolezza... |
Ora non parlare... Non dire più niente... Lasciami andare... Tra la gioia e il pianto sento il cuore trafiggermi ancora. Un sussulto Uno sguardo Un sorriso Un bacio.. Ma tu ti ricordi davvero com'era? E questo tempo che scorre, cosa lascia di noi in mezzo ai tanti ricordi.. Tu sei stato il mio primo amore. L'appartenenza è un delirio di pochi... Il mio addio è un' illusione che rimbomba e fa eco ogni volta che ti rivedo.. Non cambia mai nulla... Siamo ancora quei due ragazzini che giocavano al gatto e al topo.. Che ogni volta si dicono addio.. Che ogni volta vivono solo di un attimo Un giorno Una settimana al massimo.. Forse questa volta riuscirò a voltarti le spalle e a non tornare più E chissà se ti riconoscerò quando ti rivedrò Se la tua sagoma apparterrà ancora all'uomo ribelle e testardo che tanto mi somiglia e tanto mi fa arrabbiare. metamorfosi ....la mia evasione.... |
Ho desiderio di camminare a piedi nudi sui miei sogni.. di percorrere sentieri sconosciuti utilizzando solo la punta dei miei piedi, per evitare di destarmi sul più bello.. Quest'aria di festa fa nascere nei miei occhi piccole lacrime che, come una bambina capricciosa e testarda, trattengo mordicchiando le labbra.. E' sempre stato difficile, per me, accettare l'idea di avere la mia famiglia lontana.. La bambina ribelle in continuo contrasto con i suoi genitori, oggi donna, ne sente la mancanza. Passseggio per le strade, la domenica, assaporando i profumi della cucina che invadono le case,ascoltando le chiacchiere delle persone intorno ad una tavola, le urla e le risate dei bambini.. Passeggio e sospiro al pensiero di questa strana solitudine che prima non sentivo.. Ho sempre amato il silenzio Lo spazio per pensare Il piacere di poter dedicare un paio d'ore alla lettura del giornale su una poltrona Il mio cucinare canticchiando con lo stereo acceso Assaporare una sigaretta dopo il caffè mentre rifletto sui mie pensieri. Sono tutte cose che continuo a fare e ad amare.. Ammetto però di sentire a volte un silenzio che si infittisce di troppa malinconia di avere a volte troppo spazio per pensare di non poter sempre condividere la mia lettura o intervallarla ad una chiacchierata il pranzare spesso da sola l'intristirsi del mio sguardo durante le mie riflessioni.. Non è che odio il Natale.. faccio semplicemente fatica ad adattarmi a determinate condizioni. Così continuo a passeggiare dimenticando per un attimo la mia vita.. e mentre passeggio, ho solo voglia di camminare a piedi nudi sui miei sogni. Metamorfosi. |
Senza parole osservo l'intensità dei tuoi discorsi mi inebrio dei contenuti e svuoto concetti futili e arroganti. La prima volta che ti incontrai, tornasti indietro per rubarmi un bacio prima di andare via... e io rimasi stupita a guardarti in lontananza mentre portavo lentamente la mia mano sulle labbra. Come un coltello affilato e tagliente mi perfori e non comprendi senti le mie urla e ti volti a guardare altrove La seconda volta, ricordo l'odore della cucina il rumore dei piatti, il tintinnio dei bicchieri e gente che parlava. Difronte l'uno all'altra ci scrutavamo dopo anni trascorsi senza esserci mai incontrati. Tu mi dicevi che non volevi pensare.. mentre io ti chiedevo, se avevi voglia di vedere la mia nuova casa. Senza considerare, amare , implorare senza condannare, giudicare, massacrare. Le mie ossa al tuo cospetto sono cibo per cani randagi in fuga. La terza volta, il vino rosso.. le nostre confessioni, il parlare del passato, il timore di ricominciare. Sorrisi e amarezze nello stesso calice... guardandoci attraverso i vetri, lottavamo contro trasparenza ed inganni. Il rancore che anela in te spezza le gambe al respiro di una nuova alba.. pugni contro i muri e silenzi e pianti. Non è la morte a separare piuttosto direi la mancanza d'amore. Questa volta ero impreparata. Non pensavo a te come un possibile ritorno. Ero innamorata di un altro e avevo subito una perdita importante. Mi sei stato accanto. Ricordo il tuo asciugarmi le lacrime e gli abbracci. Nel dolore non sei mai mancanto ma se torno ad essere forte, per te comincia la guerra. Ho bagnato la terra, coltivato i miei ricordi ho guardato ai miei sbagli ed eliminato le foglie secche. E' l'ora giusta per chiudere ogni porta e lasciare che il tuo odore lentamente svanisca fino a non appartenermi più. metamorfosi .....la mia consapevolezza... |
Non è affatto come credi.. non è che non abbia voglia d'amare.. non è che abbia ancora desiderio di fuggire.. La verità è che il tormento non ti abbandona con un semplice battito di ciglia che i ricordi sono il tempo che ti ci vuole a capire e la mia mente è troppo abituata a sognare per dimenticare. Mi spiace ferirti Vorrei saperti accarezzare senza che le mie mani facciano tutto quel rumore Vorrei riuscire a sussurarti l'eterno senza preoccuparmi di lasciare alcun segno sulla tua pelle e addormentarmi tra i tuoi respiri senza lasciarti traccia dei miei pensieri Sapevi che non sarebbe stato facile starmi vicino adesso che non si può giocare con l'aria e pretendere di poterla afferrare che i miei sbalzi d'umore sono cascate di ossigeno e veleno in cui poter morire Neanche le lacrime conoscono più il mio volto e io non credo di essere in grado di amarti nel modo che vorresti. Il mio passato mi lega ai fili dei suoi vissuti a quello che fino a ieri chiamavo amore.. che ancora lascia traccia tra i sorrisi e nei miei silenzi e nessuno spazio alla certezza di qualcosa di diverso. io ci provo in ogni modo ma per te non è mai abbastanza... mai abbastanza.. quello che ti ho dato è tutto quello che posseggo ma per te neanche questo è abbastanza.. metamorfosi ...la mia consapevolezza... |
La sigaretta brucia lenta tra le mie mani.. mentre i sogni si ingarbugliano al presente e io rifletto su quello che mi sta accadendo. La vita sembra nuovamente sorridermi.. Una nuova e importante sfida lavorativa all'orizzonte, gli amici di sempre al mio fianco, l'unico dei miei uomini sopravvissuti al massacro d'emozioni che mi tende la sua mano senza chiedermi altro. Eppure... stasera sono cosi malinconica.. Dopo di te ho realmente smesso di frequentare altri uomini. Dopo di te ho pensato solo al futuro e alla possibile carriera. Stavo bene fino a pochi giorni fa. In realtà sto bene tuttora... solo.. Si.. è solo malinconia. Credo che succeda, quando si lascia qualcuno non per mancanza d'amore ma a causa del dolore di una grande ferita o per vigliaccheria.. Fuori piove.. sento scorrere la pioggia sui vetri.. Piove sempre quando vado all'interno di me stessa. Piove sempre... metamorfosi ... la mia oasi di pace... |
Quanto passato nell'ombra dei miei anni... Quante bellezze hanno illuminato questi occhi in quegli anni e quanti inganni ho rubato al mio tempo.. Si.. devo averti amato.. in un modo a me sconosciuto in un modo che oggi non riesco a ricordare. Mi difendo da te e alzo il mio sguardo fiero e ribelle di un tempo verso l'avido desiderio di risalita. Riesco a guardarti pur essendo stesa su questo pavimento freddo.. la tua immagine mi parla ancora dei giorni in cui senza pensare e incuranti della gente giocavamo con i nostri corpi e sfioravamo con le labbra i nostri visi, mentre i miei pensieri svanivano nell'estasi di quel momento.. Si.. devo averti amato.. in un modo che ancora non conosco, perché viverti è stato spesso dimenticare ogni ragione. E ora.. mentre un suono mi riporta al silenzio di questa stanza vuota ho all'improvviso desiderio di sorridere.. Mi rialzo lentamente da questo pavimento e mi lascio cullare dal pensiero che nell'averti amato ho ritrovato la vera essenza del solo amore in cui mi riconosco. metamorfosi ... la mia oasi di pace... |
Ora so che non riesco a muovermi.. lo so perché sono stesa qui da tanto tempo e non ho nessuna forza per rialzarmi.. ti ho detto addio con le lacrime agli occhi.. quelle stesse lacrime che versai un anno fa mentre mi stringevi la mano su quel letto d'ospedale hanno lo stesso sapore.. lo stesso inferno.. io ci ho provato ad aggrapparmi a te ma più ci provavo più sentivo che non ci riuscivo.. non potevo guardarci morire cosi.. con un filo di voce mi hai detto che dopo di me avresti chiuso tutte le porte.. ci stavamo massacrando.. volevo salvare quel poco di buono che resta di noi.. voglio ricordarmi di quando guardandoti non sentivo dolori ora sento perennemente una fitta al cuore.. questo inferno mi sta avvolgendo e non so che ne sarà di me ci ho provato.. e tu sai quanto ci ho provato.. ma a distanza di un anno io ho sentito all'improvviso le mie gambe cedere i miei pensieri offuscarsi credevo di essermi arresa al male ma mentivo a me stessa. perdonami.. perdonami se sto mollando la presa.. se non riesco a ritrovare la mia forza io vi ho amati più di ogni altra cosa e quegli attimi sono gli unici momenti felici di cui riesco ancora a cibarmi.. ho sbagliato tutto ho fatto un gran casino ero fuori di me.. perché cercavo solo di superarlo. invece..ora sto morendo.. lascia che faccia un ultimo tentativo da sola. lasciami almeno la possibilità di non distruggerci. vai via.. vai via adesso che non riesco a muovermi così non potrò fermarti vai via adesso.. e non dimenticarmi. metamorfosi ...la mia oasi di pace... |
A distanza di anni il mio male è ancora li, più vivo che mai, a ricordarmi di quanto io sia inadatta a vivere in questa società.Ho passato parte della mia vita ad evitare il dolore. A fare come gran parte della gente: isolavo da me la capacità di soffrire e niente mi toccava. Ero amata per quello che avevo e non per chi ero, avevo tutto quello che si poteva desiderare, chiudevo relazioni e fuggivo prima di poter essere ferita da qualcosa e sapete perché? Perché non mi importava di nulla, io volevo solo non pensare. Si.. facevo esattamente come la maggioranza delle persone. Mi importava solo di sopravvivere in questa guerra al massacro che chiamano mondo. Ma dentro, albergava sempre e comunque quella voce che non ha mai smesso di seguire i miei passi. Quella voce che mi ricordava che io non ero cosi, che io ero e sarei sempre stata la bambina che credeva e che crede ancora che il bene vince sempre sul male, che le favole non sono solo un rimedio per fare addormentare i bambini, che i sogni non sono effimere illusioni e che la felicità non è la rincorsa assoluta del benessere, ma sono attimi di vita che senza accorgercene ci sfiorano tutti i giorni e che aspettano solo che ci degniamo di guardarli e di amarli. Io ho scelto di essere prima ancora che la vita scegliesse per me. A tredici anni già mi ribellavo a questo assurdo sistema, a ventisei non potrei mai tornare indietro a quella vita. Oggi non ho nulla. Ho perso tutto perché ho scelto la verità. Ironia della sorte? Stupidità? No.. mi sono semplicemente accorta che non posso vivere senza i miei sentimenti, che non posso guardare la vita passarmi davanti e non far nulla per non afferrarla.Mi fa rabbia guardare come la gente possa stare insieme solo per non sentirsi sola, di come ci siano famiglie che ostentano benessere senza conoscere il significato dell’amore e del rispetto. Di come si scelga di sposarsi per essere adatti alla società e poi ci si tradisca per la mancanza di sentimenti. Di come figli nasceranno e cresceranno con la concezione che nella vita quello che si ha, a qualunque costo e con qualunque mezzo, conti più di quello che si è. Mi fa rabbia guardarmi intorno e vedere gente che vende la propria anima per il successo, di come uccida il proprio corpo per apparire ed essere parte dei canoni di bellezza imposti da questo mondo. Mi fa rabbia sentire tutto questo dolore che non mi abbandona mai, perché nel momento in cui ho scelto di lottare per i miei ideali, ho scelto anche le porte chiuse in faccia, la derisione,la mancanza di rispetto. Le mie verità sono scomode per chi ha scelto di privarsene per non soffrire. Oggi una persona a me cara mi ha chiesto se finirà, se questa mia lotta mi porterà davvero a vincere le mie battaglie, se non è meglio adeguarsi a questo mondo, perché sono anni che i miei occhi sono tristi e per lui questo non è giusto. Io non lo so se finirà. Non lo so se alla fine ho davvero colto il senso della vita o se sono io che ho imboccato la direzione sbagliata, so solo che non so essere diversa e che non potrei esserlo. Io amo troppo questa vita nonostante lei, spesso, non ami me. se mi guardo intorno, tutto crolla continuamente davanti ai miei occhi stanchi, il mio cuore respira affannosamente e io continuo a rialzarmi anche quando i colpi sono cosi duri da non lasciare più alcuna forza al mio corpo. Non lo so se me lo merito,probabilmente no. So solo che ogni colpo mi da la spinta per continuare ad arricchire il mio spirito e la consapevolezza di essere viva. Io non posso arrendermi, perché il mio cuore non vuole e fino a quando sarò in vita, io ascolterò quello che lui mi dice. Gli ho fatto troppo male, per anni ho evitato di starlo a sentire, oggi io glielo devo questo..lo devo a me.Quaunque sia il prezzo che dovrò pagare. metamorfosi |
Non pensavo di ritrovarti li, tra i posti che ci hanno visti crescere e dove ci siamo incontrati la prima volta. Non credevo che rivederti dopo tanto tempo mi avrebbe provocato turbamento… Le ragioni si nascondono nuovamente in un angolo e l’istinto regna sovrano spingendomi verso di te. Mi districo ancora una volta tra voi due.. Tu la mia evasione e lui la mia oasi di pace. Dopo giorni in cui cerco di evitarti, mi lascio infine guidare verso casa tua.. Tu mi abbracci Mi stringi E mi possiedi con enfasi e desiderio Mi lascio stringere, chiamare amore e ti ascolto in silenzio quando mi ripeti, come da tempo ormai, che non sei mai riuscito a trovare una donna che ti faccia stare bene come me. Poi l’indomani prendo il treno e torno a casa. Lui mi chiama.. Io gli racconto di te come a te ho raccontato di lui. Mi districo nuovamente tra voi due
e per quanto ancora, mi chiedo... metamorfosi ....La mia evasione..
|
AREA PERSONALE
TAG
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: vitadasexsimbol
|
|
Sesso: F Età: 44 Prov: FO |
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- IL RAMO RUBATO
- Delirium Tremens
- INSENSITUDINI
- FRAMMNENTI DI DONNA
- Ricomincio da zero
- diario di alice
- L'amante improvviso
- Tra le mie parole...
- ...fra me e la luce
- Paradiso Artificiale
- me...
- Lord Henry Wotton
- 23
- DalMioInferno
- The Moment
- Dodecaedro stellato
- internoesterno
- ANARCHICO BLOWJOB
Inviato da: già....
il 21/05/2014 alle 22:39
Inviato da: Devasted
il 12/10/2012 alle 14:03
Inviato da: angelica
il 15/05/2010 alle 22:07
Inviato da: nuvola.69_r
il 15/04/2010 alle 19:44
Inviato da: benicio10
il 24/05/2009 alle 19:33