"NON BASTA UNA SEMPLICE OCCHIATA PER CAPIRMI DAVVERO"
Post n°116 pubblicato il 19 Giugno 2010 da Ale22.m
Mi trovo di nuovo qui dopo poco più di un anno e dopo aver riletto i miei vecchi post mi sono resa conto di quante cose siano cambiate, di quanto io sono cambiata. Però nello stesso tempo ho capito che una cosa non è cambiata e penso che mai cambierà se non inizio ad apprezzare più quello che ho invece di guardare quello che mi manca. Che strano. Vedo solo quello che non ho. E così ti rendi conto che non sei in grado di vivere un semplice rapporto di coppia perché non ti senti abbastanza per l'altra persona perché sai di non essere completa e che quella parte che manca mancherà anche a lui. Come fai a dire al tuo uomo che non puoi fare nemmeno un gradino senza avere qualcosa a cui appoggiarti? Come fai a dire al tuo uomo che non puoi nemmeno fare una semplice passeggiata in spiaggia senza sentirti uno schifo? Come fai a dire al tuo uomo che non ti vedrà mai con un vestito da togliere il fiato e con delle fantastiche scarpe col tacco? Come farai a dire al tuo uomo che standoti accanto dovrà sopportare anche i commenti degli altri per aver scelto te? Come farai a dire al tuo uomo che dovrò farti da bastone della vecchia anche se hai solo 20 anni? Come farai a dire al tuo uomo che dovrò passare dei giorni con te tra vari ospedali? Come fai a dire al tuo uomo che non vuoi avere figli perché non puoi dare loro la vita che meritano? Ma soprattutto come fai a trovare un uomo che accetti tutto questo? Non posso accettare che la persona che io potrei amare dovrebbe avere tutti questi limiti stando con me. Non potrei mai. Lo lascerei andare. Perché possa trovare il meglio. Quello che lui merita. |
Post n°114 pubblicato il 08 Giugno 2009 da Ale22.m
" ... ho imparato però che il viaggio trasmette esperienze che pensavo solamente il tempo potesse dare. Diciamo che viaggiare accelera il processo. Quel viaggio mi ha fato capire cose importanti per me,ma soprattutto ha cambiato il mio atteggiamento verso la vita e adesso lei,la vita,ogni giorno mi insegna qualcosa che mi fa crescere. Ognuno di noi è fatto da tanti se stesso e non solamente da uno. Diciamo che siamo come un'assemblea condominiale composta da tante persone diverse. C'è quello più tollerante,c'è quello pemaloso,quello che si incazza subito,quello che parla poco e quello che non sta mai zitto. ll me che aveva vissuto quest'esperienza,quello dell'incontro con Sophie,era la persona che mi piaceva di più,la mia preerita,quella che mi faceva stare meglio, mi faceva sentire in armonia con tutto, ed è per questo motivo che l'ho messa nela stanza dei bottoni, diciamo al comando. Ogni tanto però,c'è qualcuno che tira fuori parti di me più primitive e meno evolute,retaggi del passato che assumono il comando e mi trasformano in una persona che al momento non riesco a controllare ma che poi mi pento di essere stato. Ci sto lavorando e mi sa che dovrò lavorarci ancora molto. Ma questo nuovo me che ho incontrato, che ho dato alla luce, tutto sommato mi piace. Molto lo dveo a Sophie. Seguendo il suo esempio,il suo modo di vivere, ho percorso una strada che mi ha portato a conoscere un me amico, un me che mi vuole bene, al quale sono simpatico e che è in grado di aiutarmi. E' stata Sophie a donarmi gli occhi nuovi con cui ho imparato a guardare il mondo. Attraverso la sua sensibilità sono stato in posti meravigliosi e ho visitato territori che non avrei mai visto senza di lei. Parlarle, aprirmi totalmente,rimanere ad ascoltarla, osservarla. la vita non si sarebbe mai rivelata così. Mi sono fidato e affidato completamente a lei, alla sua grazia, alla sua rara consapevolezza, al suo delicato modo di respirare la vita. Sophie sembra essere la depositaria del reale. E' stato grazie alla sua gioia di vivere che ho imparato a perdonarmi, ma soprattutto ad amarmi e a vedermi bello. Prima di incontrarla non ero in grado neppure di scoprire e vedere la bellezza delle cose, ma quando ho imparato a riconoscerla mi ha salvato. Sono stato salvato dalla bellezza. La questione non era semplicemente dicentare più belli, ma imparare a guardare ... Sophie mi ha insegnato questo e ha cambiato completamente il mio rapporto con gli altri. Ho compreso che potevo realizzare le cose che volevo, ho imparato ad avere rispetto per la mia persona, a capire che avevo un valore.Ho imparato a vedere. |
Post n°113 pubblicato il 31 Maggio 2009 da Ale22.m
Liberarsi di un ex non è del resto così facile. Sono ovunque. E non ci riferiamo al cinema o alla discoteca. LORO CONTINUANO AD ESISTERE DENTRO DI NOI. Perché che ci piaccia o no, hanno condiviso una parte importante della nostra vita e hanno fatto loro un pezzettino del nostro cuore che difficilmente tornerà libero: è questo il grande torno che ci fanno gli ex. LORO CONTINUANO AD ESISTERE ANCHE DOPO CHE LA RELAZIONE È FINITA. È inutile farseli amici (al rogo chiunque osi dire:"ci lasciamo ma restiamo amici.!. É altrettanto inutile farseli nemici. Inutile, ma a volte inevitabile. Perché inevitabilmente con gli ex amori si istaura sempre una lotta che si intitola: "chi dei 2 morirà prima?". Succede così, che, per un arcano motivo, ogni volta che incontri l'ex in questione scatta uno strano meccanismo in testa secondo cui devi sempre dimostrare di essere al top, di stare benissimo, di vivere alla grande e soprattutto di passartela molto meglio di quando eravate una coppia felice. E pazienza se in quel momento hai la ricrescita all'ennesima potenza, ti è pure spuntato un brufolo, hai appena ricevuto un insufficienza in inglese e la colite ha deciso di abbattersi sul tuo intestino. In quelle occasioni L'IMPORTANTE È FINGERE e sorridere sempre e comunque. Succede poi che...un giorno...dopo mesi di deliri, e notti insonni, decidi finalmente di VOLTARE PAGINA, E RICOMINCIARE A VIVERE..! |
Post n°112 pubblicato il 25 Maggio 2009 da Ale22.m
Sono passati millenni ma gli uomini non sono mai riusciti a capire l'amore. Quanto dipende dal corpo e quanto dalla mente? Quanto dal caso e quanto dal destino? Perché certe coppie perfette falliscono, e altri abbinamenti per quanto impossibili prosperano? Non ne so più di quanto ne sapessero loro. |
Post n°110 pubblicato il 29 Aprile 2009 da Ale22.m
Per amare veramente una donna |
AREA PERSONALE
MENU
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: Ale22.m
|
|
Sesso: F Età: 34 Prov: EE |
ULTIMI COMMENTI
Premio assegnato da myworld82
Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale quando
scopriamo che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
~ R.W. Emerson
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- @ASCOLTANDO IL MARE@
- SEMPLICITA' la mia mente in viaggio
- Complexitè
- BALLO LENTO
- Le Vacanze
- E così devessere
- FILTR
- Pensieri per te
- Pesaggi dell'Anima
- ANEMONE viva la vida
- My crow
- UN URLO DAL PASSATO
- IL DESIDERIO DI TE
- il_ ramo_ tubato
- *[Photo]lysis*
- La Regina Dei Sogni
- IL MONDO DI PUCCA
- IL MIO PENSIERO
- E ADESSO CHE SEI...
- COME LA NEVE...
- METRE TUTTO SCORRE
ALCUNI DEI MIEI LIBRI LETTI...
Amore 14
Lettera a un bambino mai nato
Voglio vivere prima di morire
Un posto nel mondo
Il giorno in più
Esco a fare due passi
E' una vita che ti aspetto
Per prendersi una vita
Ma le stelle quante sono
E' quasi magia
Un angelo per il diavolo
Come un uragano
Ti ricordi di me?
La passeggiata
Cercasi Niki disperatamente
Scusa ma ti chiamo amore
Ho voglia di te
Tre metri sopra il cielo
Pensando a te
Diario blu
L'idiota
La solitudine dei numeri primi
Scrivimi ancora
Twilight
New moon
Eclipse
Breaking dawn
L'Ospite
Inviato da: virgola_df
il 04/01/2012 alle 11:53
Inviato da: virgola_df
il 21/12/2011 alle 15:37
Inviato da: virgola_df
il 23/10/2011 alle 14:47
Inviato da: virgola_df
il 23/04/2011 alle 18:58
Inviato da: virgola_df
il 17/04/2011 alle 10:39