CHI HA+CERVELLOloUSI

APPUNTI DI ANATOMIA COMPARATA CI DIMOSTRANO SENZA OMBRA DI DUBBIO CHE L'UOMO NON E' STATO CREATO PER MANGIAR CARNE. SE AD UN CERTO MOMENTO HA INIZIATO, X CURIOSITA', X MANCANZA TEMPORANEA DI VEGETALI, A MANGIAR CARNE, QSTO DOVREBBE ESSERE SOLO UN CAPITOLO DEL NS. PASSATO. IL NS. FUTURO E' MENO MACABRO. NEL FUTURO L'UOMO NON DOVRA' PIU' UCCIDERE PER STRAPAPRE LE CARNI AI CADAVERI DI ANIMALI... SE L'UOMO E' CONTRO LA PENA DI MORTE ANCHE NEI CONFRONTI DI CHI HA COMMESSO DEI CRIMINI INDICIBILI, MI SAPETE SPIEGARE PER QUALE MOTIVO SI OSTINA A NON VOLER RESTITUIRE IL DIRITTO ALLA VITA A CHI E' SEMPLICEMENTE

 

RIFLESSIONI...

... io ritengo che dovremmo partire prima di tutto da un esame cosciente di quello di cui abbiamo REALMENTE bisogno x vivere.
  • Se la carne dovesse risultare "UN DI PIU", NON indispensabile  (..COME è GIà STATO provato ...e poi se ci guardiamo attorno vediamo che ci sono già persone che vivono ugualmente bene senza..), allora nessun animale, né con le buone, né con le cattive, dovrebbe più essere ucciso solo per un sapore diverso in bocca.

GUARDA COSA SIGNIFICA MANGIAR CARNE:

  • Se invece ne dovessimo avere bisogno, allora, è chiaro, potremmo attingere da qualsiasi animale (perchè non si rinviene la ragione obiettiva x cui tutelare all'inverosimile cani e gatti e poi massacrare altri animali solo perchè hanno le penne e un becco oppure solo perchè non siamo abituati a vederli come amici..anche se lo sarebbero se solo noi volessimo...). 
 

PELLICCIA E CARNE

PELLICCIA E CARNE:  SOLO 2 RETAGGI ATAVICI.

L'ostinarci a voler continuare ad indossare pellicce o a mangiare cadaveri (come se non avessimo altro da mangiare per ricavare le proteine e tutti gli altri nutrienti...!!) sono solo, ai nostri giorni, degli stupidi retaggi di quando dormivamo nelle caverne.

Mi spiego meglio.
La pelliccia non serviva in origine "per abbellirsi", ma per ripararsi dal freddo.
Ed era perfettamente LECITO in mancanza di alternative valide per evitare di morire assiderati uccidere le bestie per prenderci la loro pelliccia. POI abbiamo scoperto, EVOLVENDOCI, che possiamo ripararci dal freddo con  giacconi a vento 100% poliestere.


E X LA QUESTIONE CIBO?

Sempre evolvendoci abbiamo scoperto che anziché stare lì ad ammazzare tutti i giorni come dei trogloditi per ricavarci le proteine, POSSIAMO RICAVARE DAL GRANO, ESATTAMENTE DALLA PARTE PROTEICA DI ESSO (il glutine) UN OTTIMO ALIMENTO IN TUTTO E X TUTTO SOSTITUTIVO DELLA CARNE.

Oggi noi non ammazziamo direttamente le nostre vittime, ma ci serviamo di intermediari che spesso non vediamo: i dipendenti dei mattatoi, i cacciatori, i pescatori. In questo modo perdiamo un anello importante della catena che unisce l’animale alla nostra tavola...e questo sicuramente ci aiuta a giustificare, in qualche modo, una tale ed inutile violenza
.

 

CACCIA? IL MALE MINORE...

C'è qualcosa di peggio della caccia... gli allevamenti intensivi !!!  Veri lager dove agli animali è impedito persino di muorere un ciglio!!! 

 X QUEGLI ANIMALISTI "DA TV" CHE SI DICHIARANO CONTRO LA CACCIA MA POI CORRONO AL PIU' VICINO SUPERMERCATO PER COMPRARSI UN POLLO ARROSTO... Ma da dove ca..volo credete che derivi quella carne che comprate al supermercato? ECCO, APPARTENEVA A UN ANIMALE CHE E' STATO UCCISO IN MANIERA BEN PIU' DOLOROSA E AGGHIACCIANTE CHE GLI ANIMALI UCCISI DAL CACCIATORE.  I POLLI VENGONO MACELLATI VIVI!!! Dobbiamo pensare che sono ben 19 mila e 26 OGNI MINUTO le vittime che subiscono, COSCIENTI E TERRORIZZATE, il villano taglio della gola, con colpi inferti brutalmente anche piu' volte nello stesso punto (!!) 

 Mahatma Gandhi: "Perché invochiamo nelle nostre preghiere giornaliere Dio, - il COMPASSIONEVOLE -, se poi non siamo capaci di praticare la compassione più elementare verso le altre creature?"

2 Video: Galline ovaiole

6 Video: Polli

8 Video: taglio del becco dei tacchini

9 Video: polli al macello

10 Video: polli al macello 2

PIU' UN ANIMALE "COSTA POCO" (ad esempio i polli già cotti costano solo 1,99 cent.) PIU' VIENE TRATTATO COME MERCE DI SCARTO. BOICOTTATE in primis LE CARNI CHE COSTANO POCO PERCHE' VI  RENDETE COMPLICI DI CRIMINI MAGGIORI!!

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Fabbriche_Infernalinadiaul72jose388gennarobuono_2010rinok2gogos4terrore70reef76alare69geom.piraroberth_milanomazzoli.nutrizionistincielocomeinterraGianAntonioDavixgrossi
 

LA VERITA' SUI POLLI

LA VERITA' SUI POLLI...
 

MANI SU X IL SEDERE X ASPORTARE LE INTERIORA

ANCORA UN VIDEO..

 

CLICCA SULL'IMMAGINE E SEGUI IL PERCORSO

immagine
 

 

« Messaggio #195Un invito esteso a TUTTI... »

Post N° 196

Post n°196 pubblicato il 27 Maggio 2008 da anatomia.comparata
 
Tag: VEGAN

NUTRIZIONE

Molto spesso, chi si accosta ad una dieta vegana, o anche solo vegetariana, e' assalito dal timore che essa possa causare delle carenze nutritive, portando a malessere e varie malattie. Questo, ovviamente, non e' affatto vero - e potrebbe anche bastare l'esempio di milioni di persone nel mondo che si nutrono senza utilizzare sostanze di derivazione animale in ottima salute. Mangiando vegan, si hanno tutte le sostanze nutritive necessarie per una buona salute, e anzi si eliminano tutta una serie di alimenti malsani.

PROTEINE
Le proteine sono grosse molecole composte da unita' piu' piccole chiamate aminoacidi. Esistono 20 aminoacidi che si trovano comunemente nelle proteine animali e vegetali. Sono 8 gli aminoacidi che il corpo non puo' fabbricare da sé, e che pertanto devono essere ottenuti dal cibo che mangiamo. Le proteine sono necessarie per mantenere i tessuti, e per sostenere la crescita; sono anche utilizzati per fare gli ormoni ed altre sostanze attive fisiologicamente. Nella dieta vegan, i cibi che comunemente forniscono la maggior parte delle proteine sono i legumi, i cereali, le noci e i semi. Fino a poco tempo fa, erano diffuse due credenze, infondate, riguardo le proteine: che le proteine vegetali fossero di "seconda classe" rispetto a quelle animali, e che le proteine andassero combinate (cioe' assunte in maniera complementare fra loro). Nessuna di queste due teorie rifletteva il vero, ed infatti una dieta basata solamente su cibi vegetali fornisce tutti gli aminoacidi indispensabili, senza la necessita' di combinare le proteine ad ogni pasto. Anzi, una equilibrata dieta vegan porta a non consumare eccessive quantita' di proteine, fatto che e' stato dimostrato scientificamente portare ad un maggiore rischio di problemi al cuore.

FERRO
Il ferro svolge indubbiamente un ruolo importante nel funzionamento del nostro corpo. Questo minerale e' infatti essenziale per la formazione dell'emoglobina, il pigmento che conferisce al sangue il colore rosso. Il ferro nell'emoglobina si combina con l'ossigeno e lo trasporta attraverso il sangue agli organi del nostro corpo il quale contiene tra i 3.5 e i 4.5 grammi di ferro di cui i 2\3 fanno parte dell'emoglobina in circolo e il rimanente e' conservato nel fegato, nella milza e nel midollo osseo. La mancanza di ferro puo' portare all'anemia. Infatti una volta esaurite le riserve di questo minerale la sintesi dell'emoglobina viene inibita e si notano i classici sintomi di questa patologia: stanchezza, mancanza di resistenza fisica, insonnia perdita di appetito, mal di testa e pallore. A causa dell'importanza del ferro anche per il sistema immunitario l'anemico e' anche meno resistente alle infezioni e, secondo alcuni studi, ha una minore capacita' di apprendimento.
Da quanto fin qui detto e' chiara l'importanza di una alimentazione che contenga una adeguata quantita' di ferro il cui fabbisogno giornaliero e' di circa 10mg per un uomo adulto e di circa 15mg per una donna prima della menopausa. La donna necessita di un maggiore apporto alimentare poiche' con le mestruazioni viene persa una certa quantita' di sangue e quindi di ferro. Anche chi pratica sport dovrebbe assumere piu' ferro. Questi sono i dati, stilati nel 1991 dal Dipartimento Della Salute inglese, riguardo al fabbisogno giornaliero di ferro:

Bambini da 0 a 3 mesi1,7 mg/giorno
Bambini fino a 12 mesi7,8 mg/giorno
Bambini6,1 - 8,7 mg/giorno
Adolescenti11,3 - 14,8 mg/giorno
Uomini8,7 mg/giorno
Donne14,8 mg/giorno



Non bisogna tuttavia pensare che piu' ferro si assume meglio sia per la propria salute. Non solo questo minerale in quantita' eccessive dovute all'uso sconsiderato di integratori o farmaci anti anemici puo' essere estremamente tossico ma alcuni studi indicano che esiste una correlazione tra alti livelli di ferro nel sangue e patologie cardiovascolari. Inoltre una assunzione eccessiva di ferro puo' causare problemi nell'assimilazione di altri minerali come lo zinco e il rame.
A questo punto bisogna domandarsi se una dieta vegana soddisfa il proprio fabbisogno di ferro. A questa domanda si puo' in tutta tranquillita' rispondere affermativamente: i dati epidemiologici confermano che l'incidenza di anemia tra i vegetariani e gli onnivori non presenta differenze significative e pertanto si puo' concludere che il contenuto di ferro di una alimentazione di soli vegetali e' adeguato.
Una dieta vegetariana non presenta alcun vantaggio rispetto ad una dieta vegana per quanto concerne il suo apporto di ferro dato che il latte e i latticini contengono quantita' minime di questo minerale e anche le uova non sono certamente tra le fonti principali di ferro contenendone solo 1.3 mg per uovo. Inoltre il latte di mucca causando, specie nei bambini, delle perdite di sangue anche rilevanti , puo' contribuire a ridurre le proprie riserve di ferro. Per questo ed altri motivi il latte di mucca e' sconsigliato dalla American Academy of Pediatrics ai bambini sotto l'anno di eta'.
Non va inoltre dimenticato che anche gli onnivori ne assumono mediamente solo il 25-30% da alimenti di origine animale (fegato e frattaglie sono le carni che contengono di piu') e che il resto deriva quindi da alimenti vegetali. I cibi vegetali che contengono piu' ferro sono tutti i legumi (che sono anche ottime fonti di proteine), le crocifere (cavoli, verza, crauti, etc), il tofu, i cereali integrali, gli spinaci, la frutta secca (albicocche e fichi), i pistacchi, il lievito di birra, l'ortica (che e' tra gli alimenti che contengono piu' ferro: oltre 40 mg per 100g).
Il ferro contenuto dai vegetali tuttavia non e' altrettanto assimilabile del ferro contenuto della carne. Infatti mentre del ferro vegetale possiamo assorbire solo l'1-10%, del ferro cosiddetto "eme" possiamo assorbirne tra il 10 e il 20%. Va comunque detto che solo il 40% del ferro contenuto nei cibi animali e' effettivamente eme.
Esiste ad ogni modo una maniera molto semplice di aumentare l'assimilabilita' del ferro vegetale fino al livello del ferro eme e cioe' includendo nei pasti abbondanti quantita' di alimenti contenenti vitamina C (p.e. frutta fresca, succhi di agrumi o, tra le verdure, peperoni, broccoli, cavoli, pomodori, patate) gia' comunque presente in buone quantita' in tutte le verdure. Anche cucinare (specialmente i cibi acidi come la salsa di pomodoro) in recipienti di ferro puo' essere un espediente utile per chi teme di essere carente di questo minerale. Se teniamo presente che il ferro, sebbene in se' meno assimilabile, e' comunque presente in quantita' maggiori nei cibi vegetali e' facile capire che una dieta vegana e' piu' che adeguata (non va inoltre dimenticato che una riduzione di ferro nella dieta tende ad aumentare la capacita' del proprio apparato digerente di assorbire questo minerale).
Alcuni cibi, al contrario di quelli ricchi in vitamina C, hanno la caratteristica di ridurre l'assimilabilita' del ferro a causa del tannino contenuto. In particolare: vino rosso, cioccolato, caffe' e te'. Anche i fitati, gli ossalati e i fosfati contenuti in alcuni vegetali (come gli spinaci).

CALCIO
Il calcio e' un minerale, essenziale per la salute delle ossa e dei denti. Vi sono diversi minerali molto importanti per la salute del corpo umano, e che devono essere ottenuti dal cibo. Le maggiori funzioni dei minerali sono come costituenti dello scheletro, come sali solubili per mantenere sotto controllo la composizione dei fluidi corporei, e come aggiunta all'azione di molti enzimi ed altre proteine. Questi sono i dati del fabbisogno giornaliero di calcio stilati nel 1991 dal Dipartimento Della Salute inglese:

Bambini350-550 mg/giorno
Ragazze adolescenti800 mg/giorno
Ragazzi adolescenti1000 mg/giorno
Adulti700 mg/giorno



Buone fonti vegetali di calcio sono il tofu (se preparato usando il solfato di calcio arriva a contenere piu' di 4 volte il calcio contenuto nel latte bovino), le verdure dalle foglie verdi, noci e semi. Buone quantita' di calcio possono anche essere assorbite da determinati tipi di acqua; altri alimenti ricchi di calcio sono le alghe marine, il crescione d'acqua, il prezzemolo e i fichi secchi.
Una dieta ricca di proteine, specialmente se di derivazione animale, causa una diminuzione del calcio nel corpo. Uno studio del 1988, in cui si comparava la quantita' di calcio espulsa con le urine, ha mostrato che una dieta basata sulle proteine animali causava una maggior perdita di calcio delle ossa nelle urine (150 mg/giorno) che una dieta basata solo su proteine vegetali (103 mg/giorno). Questi risultati suggeriscono che una dieta piu' ricca di proteine vegetali che non animali puo' proteggere meglio dalla demineralizzazione delle ossa, e quindi dalla osteoporosi.
Solamente il 20-30% del calcio in una dieta media viene assorbito. La quantita' di calcio assorbito puo' essere ridotta a causa dell'abbinamento con fibre, fitati o con ossalato nell'intestino. Studi recenti dimostrano che le fibre non limitano in maniera sensibile la disponibilita' di calcio nel cibo. Il fitato e' contenuto nei cereali, nelle noci e nei semi, e puo' associarsi con il calcio rendendolo meno facile da assorbire; comunque, il corpo umano si adatta facilmente ad una disponibilita' minore di calcio, e quindi tali sostanze non hanno un effetto particolarmente significante sull'assunzione totale di calcio.

VITAMINA B12
La storia della Vitamina B12, inizia nel 1925 quando Wipple dimostro' la funzione antianemica del fegato di vitello. L'anno seguente Minot e Murfhy, confermarono che questa terapia arrestava l'evoluzione progressiva dell'anemia perniciosa. Nel 1929 il Dott. Castle avanza l'ipotesi che nel fegato sia depositata una sostanza antiperniciosa, che e' dotata di un fattore estrinseco fornito dagli alimenti, e un fattore intrinseco prodotto dalla mucosa gastrica. Solo nel 1948 Rickes e coll. in America e Smith in lnghilterra dal fegato isolano una sostanza che ha un forte potere antianemico. Questa sostanza rossa, cristallina viene chiamata vitamina B12 o Cianocobalamina. II fegato e' l'organo di deposito di questa vitamina, e per molti anni sono stati usati gli estratti epatici per il trattamento dell'anemia perniciosa. Nel 1955, si riusci' a determinare la struttura chimica della cianocobalamina. Negli anni successivi, ci si accorse pero', che vari fattori con struttura leggermente diversa, ma con attivita' vitaminica B12, avevano in comune il nucleo della cobalamina, la quale viene quindi considerata il vero principio attivo. Un corretto apporto di vitamina B12 e' essenziale per mantenersi in buona salute dato che essa svolge alcune funzioni essenziali nel nostro organismo e la sua carenza puo' determinare l'insorgere di anemia megaloblastica (cioe' caratterizzata dalla presenza nel sangue di globuli rossi di dimensioni anormali) e di disturbi del sistema nervoso (essa contribuisce infatti alla produzione della mielina, una sostanza che ricopre i nostri nervi). La carenza puo' essere determinata da un apporto insufficiente di tale vitamina, ma nella maggior parte dei casi essa e' determinata da problemi legati al suo assorbimento da parte dell'organismo; la gran parte dei casi di carenza di B12 nella popolazione deriva infatti dalla mancanza di fattori intrinseci (una proteina prodotta nello stomaco che trasporta la B12 nel flusso sanguigno), senza i quali solo una minima parte della vitamina viene assorbita.
La carenza di vitamina B12 e' caratterizzata da tre sindromi che interessano il sangue, il tratto gastrointestinale e il sistema nervoso;
Una sindrome anemica: caratterizzata da debolezza, sensazione di avere la testa vuota, vertigini, ronzii, palpitazioni e segni di insufficienza cardiaca congestizia. All'esame obiettivo il paziente e' pallido, con sfumatura itterica di cute e sclere: Il polso e' rapido e l'aia cardiaca puo' essere ingrandita, fegato e milza possono essere lievemente ingrossati. Vi puo' anche essere febbricola. L'emocromo e' caratterizzato da globuli rossi macrocitici, ipercromici, con megaloblastosi e leucopenia.
Una sindrome Gastrointestinale: i pazienti presentano la lingua che appare liscia e di colore rosso intenso. Puo' essere presente anoressia con calo ponderale, talvolta. accompagnata da diarrea e altri sintomi gastrointestinali. Una sindrome Neurologica: torpore e acroparestesie, sono i primi segni neurologici ad apparire. Debolezza, atassia e scarsa combinazione dei movimenti delle dita compaiono: Subito dopo e possono essere anche presenti disturbi sfinterici. I disturbi psichici possono variare da una lieve irritabilita' e deficit di memoria, fino a una grave forma di psicosi.
L'assunzione media giornaliera di B12 raccomandata e' di1- 2 mcg [3,9] ma non e' necessario che questa vitamina sia effettivamente assunta tutti i giorni al contrario di altre vitamine. Una assunzione eccessiva non e' ritenuta tossica. Le madri che allattano e probabilmente durante la gravidanza devono prestare particolare attenzione ad introdurre nella dieta una quantita' sufficiente di cianocobalamina.[6]
Perche' la cianocobalamina sia correttamente assorbita nell'intestino umano (nell'ileo, per la precisione) e' necessaria la presenza del cosiddetto "fattore intrinseco", una glicoproteina prodotta nello stomaco. Lo stomaco di alcune persone non secerne questa glicoproteina e in quei casi anche una alimentazione ricchissima di B12 non e' sufficiente e si rende necessaria la sua somministrazione per iniezione.[9]
I prodotti animali (in particolare le carni ma anche uova e latticini) contengono molta vitamina B12. Essa infatti e' prodotta da alcuni ceppi di batteri presenti nell'intestino degli animali e anche nel terreno. Essa, invece non e' generalmente presente nei prodotti vegetali. Tuttavia anche nella frutta e nella verdura non lavata accuratamente vi possono essere tracce di questa vitamina per via dei residui di terra che possono rimanere nelle parti esterne dei vegetali. I vegani potrebbero infatti teoricamente assumere quantita' sufficienti di questa vitamina evitando di lavare la frutta e la verdura prima di mangiarla (e magari anche evitando di lavarsi le mani prima di sedersi a tavola) ma va detto che la cosa e' assolutamente sconsigliabile se non si tratta di prodotti biologici a causa dei residui di pesticidi presenti sui prodotti industriali. Inoltre anche i prodotti biologici non lavati non costituiscono una fonte veramente affidabile di B12 e pertanto e' opportuno integrare l'alimentazione con altre fonti (inoltre i vegetali non lavati possono contenere una quantita' elevata di nitrati).
La vitamina B12 e' anche prodotta dai batteri del nostro intestino [4], tuttavia, diversamente da quanto si pensava, tali batteri sono presenti in una parte dell'intestino che non ne consente l'assorbimento.[1] Una certa quantita' di questa vitamina e' anche escreta con la bile e viene efficacemente riassorbita nell'intestino dando luogo alla cosiddetta circolazione enteroepatica.
In passato si riteneva che alcune alghe (come la spirulina) e i prodotti fermentati (come il miso o il tempeh) contenessero grandi quantita' di cianocobalamina. In seguito si e' scoperto che in realta' questi prodotti contengono solo degli analoghi di questa vitamina, che essi non sono in grado di svolgere le stesse funzioni della cianocobalamina e che addirittura possono inibirne l'assorbimento.[1,2]
Il corpo umano é in grado di mantenere delle riserve di B12 (circa 3-5 mg, l'80% dei quali nel fegato) sufficienti ad evitare carenze sicuramente per almeno 3 anni (secondo alcuni studiosi fino a 30 anni [1]) anche nel caso di totale assenza di questa vitamina nella dieta. Infatti le carenze sono molto piu' spesso dovute alla mancanza di fattore intrinseco (mancanza che non ha nulla a che vedere con l'alimentazione) che all'insufficiente apporto alimentare. Inoltre, secondo alcuni, i vegani svilupperebbero una maggiore capacita' di assimilare questa vitamina. [5]
Abbiamo detto che le fonti principali si B12 sono animali, tuttavia anche i vegani possono tranquillamente assumere questa vitamina. Essa infatti non solo é contenuta in alimenti fortificati (p.e. latte di soia o cereali addizionati o integratori alimentari prodotti senza l'uso di sostanze animali) ma e' anche presente in alcuni lieviti alimentari come il Red Star T6635+ di cui sono sufficienti uno o due cucchiai per coprire il fabbisogno giornaliero. Da quanto detto fin qui appare chiaro che il vegano deve prestare attenzione all'assunzione di cianocobalamina senza tuttavia esserne eccessivamente preoccupato. Infatti, come abbiamo visto la carenza di questa vitamina dovuta ad un insufficiente apporto alimentare e' piuttosto rara e comunque si verifica solamente dopo molti anni di dieta priva di B12 o durante l'allattamento. Anche l'American Dietetic Association ha comunque ribadito nel suo "position statement" sull'alimentazione vegana e vegetariana che queste diete sono salutari e non comportano particolari rischi neppure per i bambini in fase di crescita [7] i quali devono comunque includere nella loro dieta una fonte sicura di B12. Le fonti di cianocobalamina compatibili con la dieta vegana sono, come abbiamo visto, alcuni lieviti alimentari come il Red Star T-6635+ (e' opportuno controllare sull'etichetta che il lievito contenga effettivamente questa vitamina) e i prodotti addizionati come alcune marche di latte di soia, di cereali, di margarine o di hamburger vegetali. Naturalmente e' sempre possibile ricorrere ad integratori alimentari in vendita nelle erboristerie o in farmacia.

Note:
[1] Herbert V: Vitamin B12: Plant sources, requirements, and assay. Am J Clin Nutr 48: 852-858, 1988.
[2] Kondo H, Binder MJ, Kohhouse JF et al: Presence and formation of cobalamin analogues in multivitamin-mineral pills. J Clin Invest 70: 889-898, 1982.
[3] Food and Nutrition Board, National Research Council: Recommended Dietary Allowances, 10th ed. Washington, DC: National Academy Press, 1989.
[4] Albert MJ, Mathan VI, Baker SJ: Vitamin B12 synthesis by human small intestinal bacteria. Nature 283: 781-782, 1980.
[5] Immerman AM: Vitamin B12 status on a vegetarian diet. A critical review. Wld Rev Nutr Diet 37: 38-54, 1981.
[6] Virginia K. Messina, Kenneth I. Burke, Position of The American Dietetic Association: Vegetarian Diets, 1998
[8] Sanders TAB, Reddy S., Vegetarian diets and children. Am J Clin Nutr. 1994;59(suppl):1176S-1181S.
[9] Herbert V. Vitamin B12: plant sources, requirements, and assay. Am J Clin Nutr 1998;48:852-8.

Bibliografia:
- Information Sheet: Vitamin B12, The Vegetarian Society.
- VITAMINA B12: FANTASIA E REALTA', Riccardo Trespidi, L'Idea Vegetariana N.92, autunno 1992.
- The Vegan Achilles Heel, M. Modugno, The Viva Vine, vol. 6, n.1,1997.
- Vitamin B12 in the Vegan Diet, R. Mangels in "Simply Vegan: Quick Vegetarian Meals", Debra Wasserman, The Vegetarian Resource Group.
- Vitamin B12: A Genuine But Simple Issue, in "Food for Life: How the New Four Food Groups Can Save Your Life", Neal D. Barnard, Harmony Books, 1993
.


VITAMINA D
La vitamina D e' una vitamina solubile con il grasso, che agisce come un ormone, regolando la formazione delle ossa e l'assorbimento di calcio e fosforo dall'intestino;. aiuta a regolare lo scambio di calcio fra ossa e sangue. La carenza di vitamina D, che causa l'infragilirsi delle ossa, e' piu' diffusa nei paesi settentrionali e nelle zone dove la tradizione impone che il corpo sia ben coperto da abiti costantemente (es. in alcune parti del mondo islamico).
I vegani ottengono la maggior parte della vitamina D loro necessaria dall'azione della luce solare sulla pelle, o anche assumendo cibi arricchiti quali possono essere il latte di soia, la margarina, i cereali da colazione. Comunque l'apporto piu' significante di vitamina D e' dato dall'azione dei raggi ultravioletti B sulla pelle; non e' necessaria una forte luce solare, anche, ad esempio, durante una giornata estiva nuvolosa viene stimolata la produzione di vitamina D. Gli unici problemi potrebbero sorgere nelle zone con latitudine nord maggiore di 52 gradi, dove fra ottobre e marzo la luce solare non giunge ad avere la sufficiente lunghezza d'onda (i raggi ultravioletti B, o UVB, hanno lunghezza d'onda di 300-320 nanometri). In questi casi la scorta di vitamina D per l'inverno dipende dall'esposizione al sole fatta durante l'estate.

Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: anatomia.comparata
Data di creazione: 17/07/2007
 

MA SI PUO' ANCHE SOLO PENSARE DI MANGIARLI?

Ma si può anche solo pensare di mangiarli ?

 

TI SEMBRA "EVOLUZIONE" QUESTA..?

Ti definisci un progressista - ma ancora mangi carne ?

Nutrirsi seguendo un'alimentazione basata sui cibi vegetali è un modo facile ed economico per porre fine alla crudeltà verso gli animali e per ripulire l'ambiente. Come mai, allora, ci sono ancora così tanti progressisti che si aggrappano ai loro chicken nuggets?
9 aprile 2007 - Kathy Freston

http://www.peacelink.it/animali/a/21238.html

 

UOVA

Uova: le uova uccidono pulcini e galline, e contengono altissime quantità di colesterolo dannoso. Impariamo a farne a meno. (VAI)

 

COSA MANGIO? SEMPLICISSIMO

Rispondendo su Dada...

In effetti io non mangio neppure il pesce e neppure le uova né il latte. 

COLAZIONE:  the e corn flakes,

PRANZO:  un bel piatto di pasta asciutta o un bel risotto + un frutto,

CENA: un piatto di lenticchie o piselli o farro,

oppure una bella pizza,

a volte mi faccio un burger di seitan o un tofu. 

Sono golosissima anche di minestrone con dentro la farinata di polenta... slurpissimo, specialmente d'inverno quando fuori fa freddo!!

In questo periodo mi faccio anche il pieno di funghi e castagne, entrambi altamente proteici..

E COSA MANGIA IL MIO AMICO MEDICO (ed è vegano...):

PRANZO:  pasta asciutta, es. spaghetti con l'olio

CENA:  insalata Bonduelle con dentro tofu oppure noci.

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 12
 

LUOGHI COMUNI DEGLI ONNIVORI

LEGGETE... C'E' DA MORIR DAL RIDERE!!!

http://blog.libero.it/ANATOMICA/3497410.html

 

PERCHE' I VEGANI SI INCAZZANO...

PERCHE' I VEGANI SI INCAZZANO...

Mi chiedete perchè i Vegani si incazzano?

Mi chiedete perchè NON lasciamo che Voi uccidiate "in pace"?

Mi chiedete perchè NON siamo "tolleranti" (ossia: "menefreghisti")?

LEGGI QUI

E LEGGI LA MAIL STRAZIANTE RICEVUTA DA UN'AMICA QUI

 

LA VERITA' SUI POLLI

LA VERITA' SUI POLLI...
 

CLICCA SULL'IMMAGINE E SEGUI IL PERCORSO

immagine
 

TRATTO DA: "SALVA 2 ANIMALI DAL MACELLO E...

mi sono accorta che spesso la gente non focalizza sulla cosa e non ci pensa che anche quelli che vede morti e fatti a pezzi e messi macabramente sotto cellofan esposti su un qualsiasi bancone al supermercato in realtà sono Animali morti, Animali che prima di essere sventrati si muovevano, provavano emozioni, interagivono, dimostravano affetto e amavano le coccole come i comuni cani e gatti... (omissis)"
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963