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Post n°170 pubblicato il 19 Agosto 2014 da angel.93
"Crescere" o meglio diventare adulti. Io non ci penso quasi mai, anche se mi rendo conto di non essere più una bambina, ma di non essere neppure una "donna" vera e propria. Mi trovo in un intermezzo e lentamente mi avvicino alla vita adulta ad un passettino alla volta. Un passo terrorizzante alla volta. Col crescere crescono anche le responsabilità. E le responsabilità non sempre sono belle ed oggi mi prende la Sindrome di Peter Pan. Stamani mi sono recata per la seconda volta in vita mia (la prima è stata quando ho inviato i pacchi che a quanto pare non sono arrivati e devo rispedirli al più presto a due persone a cui tengo molto, le persone in questione sanno che mi riferisco a loro) per aprire una carta di credito. E' ufficiale... Ho dei soldi miei e me li gestisco io. Responsabilità mia, tasse, pagamenti e fatture.... Mi è presa una sorta d'ansia. Come quella da prestazione sapete. E un mucchio di domande mi sono fiorite in testa come piante carnivore. "Sono pronta?" "Posso farcela?" "E se sbaglio?" "E se faccio casini?" Come sono positiva eh? E che mi conosco, sono una pasticciona. Non lo dico tanto per dirlo, alla prima non mi va bene mai nulla. Infatti quando mi sono iscritta al sito di Poste Italiane ho bloccato il sistema con la registrazione. Sono pessima. Sono cresciuta, non sono più una bambina e agli adulti sono permesse cose che ai bambini non lo sono, e viceversa. Ma nel passato non si può tornare e le lancette dell'orologio girano in un solo senso. Si va avanti e non indietro, si cresce, inevitabilmente. Io ho quasi 21 anni. Fossi un oggetto sarei quasi d'epoca. Ma essendo una persona sono ancora giovane, usata, ma non una carretta. (Anche se le carrette hanno il loro fascino vintage). Fossi un auto non sarei né una bella auto nuova di zecca, né una d'epoca, ma solo una di quelle usate a noleggio. Ma ripeto, sono una persona e crescere non è orribile vero? L'importante è non lasciare cose per la strada che col tempo si trasformano in rimpiati. Serena notte a tutti. Un bacio.
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Quindi cresci tranquilla e semplicemente impara dagli errori che inevitabilmente, come tutti, commetterai. Ogni età ha i propri problemi e le proprie gioie. L'importante è che tu usi la testa per ragionare e non fare le cose avventatamente. Tutto il resto sarà esperienza che riempirà il sacco della tua vita!
In gamba lo sei, quindi sii serena! Un bacio. Guido
bellissima quell'immagine.
Crescere... anche io credo non sia una cosa semplice. O meglio, crescere vien da sè, il modo in cui avviene è un po' più complicato a volte, e a volte meno. Non mi pare però che tu sia una persona che possa dare particolari preoccupazioni sai? Naturalmente non conosco tante cose di te; parlo per quello che mi dai l'opportunità di conoscere. Mi sembri coerente e seria dove serve. Responsabile (a volte anche troppo:-)) e aperta a modo tuo. La sindrome di Peter Pan, io sono convinta, ce l'abbiamo tutti, e per fortuna! Sai che noia se no!! Solo che alcuni la ascoltano di più, altri di meno. Io credo che la vita ci porti già da sola alla realtà, in infinite occasioni, quindi!! Preferisco allontanarmi per un po', qualche volta, male non può fare, tanto, dicevo... ci pensa già la vita ^_____^ Questa incombenza la lascio volentieri a lei.
Sono importanti i passi che stai facendo, e non preoccuparti se sbagli perchè senza gli errori, gran poco si può imparare. Certo, non devi insistere nel farli. Non credo comunque che tu sia una persona che sbaglia, e sbaglia e risbaglia sullo stesso punto. Sbagliare è sano! Lo è se la seconda volta si è imparato (ma anche la terza dai...).
Tu sei piccolina ^_____^ ma sei anche grande, grande, GRANDE!
Crescere a volte è un po' difficile, ma è sempre sempre un'esperienza irripetibile, è proprio quella che ti rimarrà dentro per sempre, proprio come la fanciullezza :-) Io credo che crescere sia un miracolo incredibile, a qualsiasi età avvenga...
Ciao dolce Sara, ti stringo un momentino e ti mando un bacione!