anima blu

Tesò certo , una montagna , una meta, è percepibile questa meta in noi……………..e tu lo sai., Tantissima strade, , quelle comodo sono per norma le più lunghe, ci si impiega tantissimo tempo,ma proprio tanto , che talora si ci dimentica di se stessi e spesso si ci perde . Non voglio usare il temine scorciatoia , intendo dire in senso profano, perché questo termine non esiste, tutti siamo nel tempio, nessuno ne è fuori. Parli di strade irte ciottolose, tracce di sentiero , la meta è più vicina certo, ma si ci stanca di più, talora si può cadere , ma mai demordere, talora si ci può graffiare, ma avanti sempre……………sorrido, si parte tutti insieme, poi c è come tu insegni il libero arbitrio………. Si tende alla meta , ognuno fa la sua scelta, anche quella di non partire. Non è detto che si è d’obbligo viaggiare da soli, e questo quasi mai avviene, se non per brevi frangenti, per brevi frangenti non inerenti la nostra concezione del tempo, ovvio. Ci sono linee di pensiero , in alcuni collimano in altri no, dove queste linee coincidono, la partenza comune si è trasformata anche in viaggio, come spesso capita, certe volte si prendono strade diverse , questo per ragioni spesso sconosciute, ma credo per accelerare una comune percezione interiore…………..quando c.è, …… si ci dice poi , ci rivediamo al punto x, per proseguire di nuovo insieme, chi arriva primo aspetta l’altro. Abbiamo incontrato altri viandanti, è possibile, se non certo ,ci siamo in tempi che nelal cosiddetta realtà, non esistono, ci siamo dati altri appuntamenti , m a non ancora arriviamo a questo cosiddetto punto X e non sapremmo sino a quando non sarà il momento , se ci stanno aspettando o se saremmo noi che dovremmo farlo, ma sono cose che sentiremo a tempo debito . Essenze che viaggiano ecco cosa siamo , il nostro compito è anche quello , per poter andare nella giusta direzione, quello di assimilare concetti, non assorbirli come molti erroneamente fanno, non sono nostri ricordiamoli questi concetti, il nostro compito è solo quelli di elaborarli, secondo il proprio se , la propria essenza. L apercezione interiore ……………non cè nulla che possa portarci più lontano…………….sorrido la paragono ad un’astronave……………dobbiamo solo usarla. Per quanto mi riguarda il punto X , io lo ho raggiunto e, a quanto pare qualcuno mi stava aspettando, un tempo ci siamo dati un’ appuntamento , io però non ricordo, ma sento……….più passa il metaforico tempo, quello nostro , e più avverto. Non so come ringraziarla per la pazienza………….ma non appena possibile, devo chiedere……….e si capita anche a chi nella vita non ha mai chiesto nulla, il sottoscritto, ma esiste sempre l’eccezione che conferma la regola…………cosa chiederò………….chiederò , niente più appuntamenti o punti X, vuoi deviare, provare un altro percorso, un’altra strada ?, stavolta vengo con te, non mi schiodo più………….ciò per seguire, , perché sento che ne son parte , un’essenza , unica e insostituibile, della quale faccio parte ,………. Questo da tempo immemorabile. T.E. Niki