Creato da safira_1969 il 29/01/2009

anima blu

arrivò un'alba nuova

 
 

 

Le tre fate del Nord:

Sally52

una dolce follia

Safira

 

HERNAN HUARACHE MAMANI

 

 

 

 

TAG

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 53
 

ULTIME VISITE AL BLOG

shivasal16ATT_CAUSO_DIPENDENZAsafira_1969rayn64info545danda.gabalf.cosmoscassetta2mauro.musso0joejacksoneric.triganceobYMYdogattoselavaticomicamale1971gius.2684
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 30/09/2020 alle 09:42
 
TANTI AUGURI BACI
Inviato da: gattoselavatico
il 20/01/2019 alle 18:03
 
TANTI AUGURI BACI
Inviato da: gattoselavatico
il 21/01/2018 alle 17:42
 
Buon compleanno e buon 2017
Inviato da: ninograg1
il 20/01/2017 alle 08:04
 
buon compleanno
Inviato da: ninograg1
il 20/01/2016 alle 07:18
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 

 

« favola di AtlantideQuando un angelo torna a volare. »

Incantesimi e Fate

Post n°338 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da tantiriccirossi

S’infrangono le onde di un mare in tempesta, contro  la granitica scogliera. Si rompono, si squarciano e lacerate ricadono soffici e impalpabili in merletti di schiuma.
Assistono tristemente assorte, le fate d’acqua che non sanno placare tale forza. 
Posano i piedi scalzi sulle eriche fiorite della brughiera e attendono il ritorno della bonaccia.  Non soffre l’orizzonte di quell’agitarsi d’acqua; sereno si stria d’oro nel salutare il giorno, e del blu e del nero per accogliere la notte. 
Sbatte e rovescia l’onda  sembrando disperata e schizza al cielo riflessi opalescenti  che per incanto s’incollano sul nero e diventano stelle.
Intrecciano eriche e gocce di rugiada, le fate d’acqua, e al sorger della luna, cantano a volatili implumi e sazi, al sicuro nei loro nidi, antiche storie passate.
Danzano ora le fate, nell’ accoglier Selene che grata rischiara le acque dei fondali e lascia che elle possano vedere la loro terra amata. 
Riti ed incanti, nascosti agli occhi stanchi degli uomini che hanno smesso di sognare e calpestano e falciano il tempo, le sue fole… incantesimi  e fate. 
Si placa la tempesta e la scogliera, sferzata con rabbia, si sgretola dolcemente  per diventare sabbia.
S’immergono le fate e danzano nei giardini d’anemoni, coralli e posidonie; leggere si muovono con grazia donando colore e vita alla terra sommersa.

Giuly

 
Rispondi al commento:
safira_1969
safira_1969 il 15/02/10 alle 00:47 via WEB
Ciao Giuly.....semplicemente meravigliosa riesce ad evocarmi la rabbia del mare, l'intensità con con cui sfezza l'onda per infrangere anche gli scogli più alti forse una metafora che ci fa capire che tutto può essere affrontato che nulla non possa non essere superato.Grazie Giuly splendido.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963