BLOG INUTILE

the show must go on

oggi la gente è abituata a ragionare per stereotipi, per frasi fatte

per schemi precostituiti

per categorie, anche persino approssimative, purchè siano CATEGORIE

ben ordinate, classificate, marchiate, in base ad un dogmatico giudizio persentitodire che curiosamente fa appello alla natura sempre e solo a sproposito

la Persona diventa invisibile, sovrastata da quei due/tre fattori arbitrariamente attribuiti e non necessariamente essenziali (a volte persino non corrispondenti alla realtà) che la collocano aldiqua o aldilà dei propri "individualissimi" confini tracciati a tavolino nel proprio salotto 

la cosa fa rabbrividire perchè richiama altri momenti storici degenerati tragicamente in stragi di massa

mi provoca rabbia e tristezza insieme il fatto che ancora oggi l'essere umano non sia capace, o meglio non abbia la Volontà di usufruire di uno dei beni più preziosi che possiede in potenziale: la memoria storica

non sto parlando di memoria degli antichi egizi eh (magari potessimo...)

ma della nostra storia più o meno contemporanea

eppure ogni anno celebriamo il Giorno della memoria 

quanto incide in ciascuno di noi il ricordo dell'orrore a cui porta l'indifferenza rispetto alla dignità umana, la cecità a cui porta l'esaltazione dell'io, l'inferno dello strazio degli affetti quando tuo figlio la tua donna il tuo compagno tua madre o tuo fratello cadono e soffrono sotto i colpi dell'odio ingiustificato (e incomprensibile persino per chi lo prova)? 

non so perchè questa sera mi passano per la testa questi foschi ma molto razionali pensieri...

sarà che è morto Dario Fo

SIGLA 

CIAO

a volte basta così poco, almeno in apparenza, per non perdere di vista l'Essenziale

a volte bastano 4 minuti

il tempo di questo esperimento

Buona vita a tutti, abbiate cura delle vostre relazioni

SIGLA 

documentario

mi è capitato di assistere a ditutto e dippiù in quel di "Libero"...

ed uso volutamente il verbo assistere perchè è proprio questo il ruolo che mi sono data qua dentro

ma non è un assistere da semplice guardona, piuttosto è una più o meno scientifica osservazione delle dinamiche interattive umane

partecipo raramente in prima persona, proprio perchè il mio interesse principale è fondamentalmente documetaristico, come quando si guarda il canale Focus e si impara qualcosa sulle formiche o sui dinosauri

il mio scopo preminente è la Conoscenza dell'essere umano, e dovete ammettere tutti quanti che qui dentro c'è materiale in abbondanza su cui riflettere...

penso che sia igienico per tutti considerare questo luogo come una palestra per mettersi alla prova, in discussione, ma non tanto con gli altri, quanto con se stessi

con un po' di sano cazzeggio di contorno

insomma, una piccola parentesi mentale nell'immensa complessità della nostra vita quotidiana che contempla questioni ben più vitali di un blog 

altra utilità, rispetto a questo non-luogo, proprio non riesco a trovarla

SIGLA 

onde gravitazionali

tutto ciò che nasce, prima o poi muore

tutto ciò che muore, si trasforma

tutto ciò che si trasforma, continua a vivere

tutto ciò che vive, prima o poi muore e si trasforma

ecc ecc

(occhio ai buchi neri...)

SIGLA

ordinary people

prologo

Questa vecchia casa di ringhiera nel centro storico, ha visto l'ottocento

la ereditò il Vecchio dalla mitica zia Pina

La zia Pina probabilmente aveva centovent'anni, per come me la ricordo, e se anche non li aveva comunque li dimostrava

tipo quando il Vecchio, appoggiato alla ringhiera, le disse: "toh guarda... i vicini hanno messo fuori una gabbietta di canarini"

e lei rispose: "si si.. una volta il tram passava qua sotto.. ma adesso non più"

oppure quando il Vecchio aprì il primo cassetto del comò cercando una camicia da notte pulita per lei, e con grande sorpresa vi trovò un bel po' di ritagli di giornale delle dimensioni di banconote da millelire

"ma zia... cosa ci fai con questi?"

"eh... sono gli affitti degli inquilini.. chiudi chiudi!"

Dopo di lei, il Vecchio si diede da fare per tenere in piedi la vecchia casa di ringhiera

i nuovi inquilini presero il posto dei vecchi inquilini

e poi ancora

e poi ancora

e poi ancora

e poi arrivai anch'io, con la mia creatura, nell'appartamento di fronte a quello della zia Pina

Oggi la vecchia casa di ringhiera è un'armoniosa torre di Babele

dimora di anime provenienti da Marocco, Ecuador, Albania, Cina

epilogo

Ieri è nata Grace, la piccola della coppia di albanesi che ora vive nell'appartamento della zia Pina

quello di fronte al mio

Questa sera abbiamo brindato a Grace in casa della zia Pina

io, il Vecchio, il papà di Grace e suo fratello

con una grappa albanese fatta in casa "senza zucchero senza niente col metodo antico! l'ha fatta mio padre che vive sui monti in Albania! lui qui ci è venuto qualche volta ma non ci respira e ha detto che non vuole venirci più!"

il Vecchio aveva le lacrime agli occhi

e ha lasciato tutti senza parole quando ha detto con voce rotta dalla commozione: "non riesco a fare i conti... da quando in questa casa non nasceva nessuno.. ma sono più di cent'anni... si si più di cento... l'ultima era stata mia nonna"

Sono ancora un po' brilla per quella grappa generosa 

o forse per l'arrivo di Grace...

SIGLA