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C'era una volta autoretesti...
E' stato bello davvero, il tempo s'inerpica in noi ramificandosi e collocandoci in luoghi del cuore dove ci rispecchiamo in fondo a occhi di verità, le parole sgorgano così come anelli magici intrecciandosi nell'aria a formare corolle di sogni, e sfumano nel cielo le strade costruite intorno a palafitte di nuvole, l'eco del nostro esistere rimbalza sulle pareti dell'eterno restituendoci onde d'emozioni che per sempre ci nutriranno.
In questo blog abbiamo imparato e insegnato, leggendo ad alta voce i moti dell'anima. Un'esperienza costruttiva e creativa in una fucina dei sentimenti dove il lavorio di crescita reciproca è stato irrefrenabile e avvincente. Abbiamo fondato e formato un piccolo nucleo, un insieme che può definirsi "scuola", dimostrando a noi stessi di saperci analizzare in introspezioni che elaborano la realtà, in quel vissuto della quotidianità decantato ed esternato attraverso un "poetare" che è un fraseggio sul pentagramma del tempo e che ci appartiene quale patrimonio dell'essere. Siamo tutti poeti di fronte al mondo, perché la vita è intrinsecamente poesia.
Grazie a tutti per avere condiviso un segmento comune e appassionato.
Buona vita , Vs. riconoscente Ottavio.
NOTE LEGALI
I versi presenti in questo Blog sono di esclusiva proprietà degli autori che li hanno pubblicati e sono protetti dalla normativa Italiana sul diritto d'autore: Art. 6 Legge 633/41, Art.10 Legge 18 agosto 2000, Legge 22 maggio 1993 n. 159.
C'è dentro di noi un carillon dell'infanzia che non ha mai smesso di suonare...la chiave di violino, disegnata da una nuvola, la custodiamo nel cuore e facciamo partire ogni volta la magica partitura con la "maestria" che solo i bimbi possiedono... così "quell'arte dell'innocenza" fa risplendere d'antica bellezza le note d'una soave armonia tra i suoni del vivere...
IL CARILLON DELL'INFANZIA
La chiave di violino miracolosa disegnata da una nuvola sul pentagramma della vita custodisci ... per far ripartire la magica partitura che sai tessere con innata maestria di chi ha imparato a suonar da bambina.
D'innocenza vestita non cambi le corde tue... il vento del tempo sibila in te non scalfendo gl'ingenui sorrisi piantati nell'anima.
Oliando bene gl'ingranaggi, e con tanta pazienza di meticoloso artigiano, il carillon dell'infanzia fai risplendere d'antica sfavillante bellezza tra le note d'una soave armonia...
Porto dentro una musica dolce di prati tintinnanti e carezze di scintillii ... amiche leggere di giorni puerili.
E bussano in punta di piedi come ballerine sul carillon trasportandomi verso il nido d'infanzia che di candore ha vestito anni giocosi e ancor ora mi dondolo in essi per ricordare la bimba ridente nel libro della mia storia...
Piccole note vibranti l'aria rarefatta e tremante risuonano nell'oblio dell'innocenza di un vissuto pregno di sogni e di misteri.
Dondolando fievoli ricordi imbrattati di sorrisi e di magia ... danzano nei pensieri volteggiando soavi su tenue melodie, e rintoccano il crepitio di un cuor che non ha mai smesso di volare...
Sento una melodia. Mi volto la cerco tra le mie cose. Non capisco da dove venga. Mi infastidisce. Cambio pensiero e procedo in avanti. Sento quella musica di nuovo rombare nelle mie orecchie. Capisco che è un carillon. Chiedo a un passante se lo sente anche lui. Mi spavento quando il suo capo mi fa segno di no. Comincio a correre. Cerco silenzio,cerco distrazione. La notte cala e con essa il suono diventa più limpido più chiaro. Sono stanca. Mi fermo. Chiudo gli occhi e lascio che mi parli. Mi accorgo che è suono dolce, non mi fa più paura,lascio solo che mi accompagni e capisco che la sua melodia non è mia nemica,ma è solo la musica,che la dolce bambina che vive in me ama ballare e adesso mi chiede di essere ascoltata. Vedrai ,dolce carillon, non mi dimenticherò più di fermarmi per ascoltarti un po'...affinchè quella dolce bimba possa ancora ridere della mia ammirazione.
Guardo sempre incantata la ballerina custodita inframmezzata alle mie gioie nello scrigno prezioso.
Ha un tutù meraviglioso e balla al suono del carillon... vaporosa come mariposa.
Diventando un po' pensierosa al ricordo del passato riprendo a spolverare lo scrigno che somiglia al mio cuore, felice di aver conservato lo stupore,la cosa più pregiata.
Guardo quel carillon e mi riporta indietro nel tempo. Sono in esso nel dolce suono... in un primo giro una bambina è gioiosa di ballare con la vita.
Nel secondo c'è una ragazza che inizia ad amare tutto ciò che la circonda. Nel terzo compare una donna che vive l'Amore con una lacrima e un sorriso.
Un altro giro mi riporta alla realtà del momento... guardo il carillon ricordando dolci emozioni di momenti bui e pieni di Luce... godendo ancora di quel dolce suono e della danza della vita... la sola che mi ha permesso d'essere quella che sono... semplicemente me stessa...
Il vento del tempo è profumo del ricordo ricolmo di un riflesso armonioso dell'infanzia custodito nella melodia del carillon dalle note che riuscivano a fluire viaggiando tra i miei sogni e suonando la musica della vita
Porto dentro una musica dolce/di prati tintinnanti/e carezze di scintillii amiche leggere/di giorni puerili./E bussano in punta di piedi/come ballerine sul carillon/trasportandomi verso il nido d'infanzia/che di candore ha vestito anni giocosi/e ancor ora mi dondolo in essi/per ricordare la bimba ridente/nel libro della mia storia.... stavolta un argomento molto molto dolce... tenerissimo.. un saluto a tutti... ciao Ottavio
Piccole note vibranti l’aria rarefatta e tremante, risuonan nell’oblio dell’innocenza, di un vissuto pregno di sogni e di misteri,dondolando fievoli ricordi, imbrattati di sorrisi e di magia Danzan i pensieri volteggiando soavi su tenui melodie ,rintoccando il crepitio di un cuor che non ha mai smesso di volare…Ciao Autore, meno male che abbiamo dentro di noi questi carillion, altrimenti vivere sarebbe ancor più difficile..Buona serata a tutti. Baci..Lì
sono dei carillon che hanno sempre funzionato, perché da piccoli erano magici e c'incantavamo a guardarli nella loro musica dolcissima e nei movimenti, da grandi dobbiamo solo oliare quelle corde per continuare a farli funzionare e vivere così ancora in una favola, buona serata
ciao spina, un argomento che deriva da uno scritto di brivido...da piccoli ci siamo soffermati e incantati da qualche carillon e se anche non ne abbiamo posseduti nella mente ci hanno fatto fantasticare...buona serata e grazie
Perchè fai la pernacchia?Per mantenerti in tema con il post che ci ricorda l'infanzia?Meglio l'infanzia che il "noir",non credi?C'è tanto "noir"in giro...
sento una melodia. Mi volto la cerco tra le mie cose. Non capisco da dove venga. Mi infastidisce. Cambio pensiero e procedo in avanti. Sento quella musica di nuovo rombare nelle mie orecchie. Capisco che è un carillon. Chiedo ad un passante se lo sente anche lui. Mi spavento quando il suo capo mi fa segno di no. Comincio a correre. Cerco silenzio,cerco distrazione. La notte cala e con essa il suono diventa più limpido più chiaro. Sono stanca. Mi fermo. Chiudo gli occhi e lascio che mi parli. Mi accorgo che è suono dolce,non mi fa più paura,lascio solo che mi accompagni e capisco che la sua melodia non è mia nemica,ma è solo la musica,che la dolce bambina che vive in me ama ballare e adesso mi chiede di essere ascoltata. Vedrai ,dolce carillon, non mi dimenticherò più di fermarmi per ascoltarti un po’…affinchè quella dolce bimba possa ancora ridere della mia ammirazione. un dolce saluto mio caro autore...
ciao notte, che bel narrare, in realtà quel suono esiste dentro di noi e noi lo ascoltiamo perché evoca altri tempi...tempi senza frastuono e tanta tanta immaginazione e stupore di fronte alla semplicità d'un meccanismo visto con gli della fantasia e per questo "magico" nel ricordo...e quel magico ricordo si fa strada nel presente consolandoci...buona serata e grazie, un abbraccio
...Autore...io volevo partecipare...sono stata invitata al tuo salotto dalla mia amica Grace...Ma...con rammarico noto che il tema della serata è il carillon...ed io ho sempre odiato i carillon... :( Posso solo scrivere in "noir", sempre che tu accetti questo genere...Io preferirei evitare...Non mi sembra consono al tuo blog, nè al tuo stile...Ci vediamo alla prossima puntata...e intanto ti ringrazio delle tue gentili visite al mio blog... :)
ehi, accidenti, se mi avvertivi che venivi avrei proposto un altro post, ma se vuoi puoi mandare in commento o in messaggeria qualche tuo pensiero...facciamo così...proponi tu un tema e vediamo se riusciamo a centrare un argomento a te consono...eh! ma che ti hanno fatto i carillon...per curiosità perché li odi??? buona serata
Cosa mi hanno fatto? Li detesto da quando sono nata...anzicchè addormentarmi sulla scia della loro melodia...piangevo ancora di più...Ma scusa, ma a te piace la melodia dei carillon???? Io la trovo monotona, noiosa, triste...uffaaaaaa... Ottimo sottofondo per film horror...Sai che la colonna sonora del film Suspiria (D.Argento), segue le note di un carillon? Proprio non mi ispira per nienteeeeee.....ahahahahahahahah ;)))
...per quanto riguarda il tema...beh, è giusto che mi adegui io alle tue proposte...se non mi sento ispirata dal tema della serata, mi limiterò a leggervi con molto piacere...
ahahah...vero! in molti film di terrore, nelle scene di alta tensione, interviene il suono del carillon, hai detto una cosa giusta, ma, come ho spiegato anche in altri commenti, non è l'oggetto carillon...ma il concetto d'una verde età che si riscopre...è come se quelle note dessero il la...che fa accendere la fantasia, vabbé domani ci sarà un altro post, vediamo se ti piacerà...
Buonasera a tutti!Autore ,ma che fai ,ci fai tornar bambine?Fai bene,il cuore deve mantenersi giovane e la mente invece sempre pronta e sveglia con i versi un pò hot;la poesia crea un'atmosfera magica che la musica del carillon esalta magnificamente...
LO SCRIGNO PREZIOSO
Guardo sempre incantata/
la ballerina custodita,/
come le mie gioie,/
nello scrigno prezioso./
Ha un tutù meraviglioso/
e balla al suono del carillon
vaporosa /
come mariposa./
Diventando un pò pensierosa
al ricordo del passato,/
riprendo a spolverare /
lo scrigno7
che somiglia al mio cuore,/
felice di aver consersato/
lo stupore,la cosa più prezioza./
Ballerina triste piroetti ....di vestito elegante addornata...muovi lente le braccia nella tua esile danza ...Ti fai ammirare e con movenze di semplice bambina giochi.... e cullandoti nella tua bellezza modelli un ritmo soave della vita .... notte Poeta e a tutte le tue amiche...stefi
ma che bella atmosfera stasera si respira qui...sono proprio contenta d'essere passata!!! Mi dondolo un po' tra note perdute nella memoria...e vi leggo beata:-)....Ovviamente, Ottavio....ho già mangiato anche la tua parte di nutella...!;-)
kataaaa...un barattolo intero di cioccolata??? ma così ingrassi e la scopa un giorno non ti reggerà piùùù...hahaha, grazie per il dondolio, come mai a quest'ora ancora in giro e la luna che dice? ciaoo
secondo me se azioni la corda del carillon vivrai meglio...non è l'oggetto in se stesso ma il concetto dell'infanzia...ehi ma questo carillon è amato-odiato
Lo avevo capito.. ma io non amo nemmeno vedermi in tutù ... :) diciamo che non riesco ad associare la mia infanzia ad un carillon ... nemmeno a me piacciono molto :) sarò anomala ... heheheh
hahahah forse ... ma questo non vuol dire rinnegare la propria infanzia, anzi, vuol dire averla dentro e non riuscire ad esternarla forse... mica è peccato! ;)
..."Guardo quel carillon...e mi riporta indietro nel tempo.Sono in esso nel dolce suono... In un primo giro...una bambina gioiosa di ballare con la vita.Nel secondo ...una ragazza che inizia ad amare tutto ciò che la circonda.Nel terzo...una donna che vive l'Amore con una lacrima e un sorriso.Un'altro giro mi riporta alla realtà del momento...guardo il carillon,ricordando dolci emozioni di momenti bui e pieni di Luce..godendo ancora di quel dolce suono e della danza della vita...lei la sola che mi ha permesso di essere quella che sono...semplicemente me stessa"...Su questa dolcissima musica vi auguro a tutti una dolce notte e che la vostra vita sia sempre come il dolce suono di un carillon...Ciaoooooooo...Lella
ciao lella, ti metto nella metà della lavagna "a favore" del carillon, c'è un dibattito in corso tra odio-amore verso questo oggetto che, tra l'altro, fa anche "arredo", taluni, e rispettando i gusti, ritengono odioso quel suono, anzi addirittura orripilante...grazie e buona notte, un abbraccio
Non ho proprio il concetto del passato visto su un oggetto o associato ad una nenia... il mio passato è passato.. sono le onde che se ne sono andate , fluite, ed hanno attraversato l'oltre oceano ... e che ora sono sovrastate da altre nuove, quelle presenti, e quelle che verranno :)
Certo, ma se non mi paragono ad un carillon mica vuol dire che non ho cognizione del mio passato ... è solo che non riesco ad associarlo e riviverlo come fate voi... tutto qui... per me il passato potrebbe benissimo stare nel mare di cui ho parlato... lui mi dice molto più di quanto mi possa dare quella musichetta che tra l'altro non sopporto ;) ...
ciao OTTAVIO a me questo carillon piace e tanto forse perchè mi è stato regalato da mio nonno che adesso nn c'è piu'....ma appena lo apro vengono fuori tutti i bei ricordi con lui...notte
ecco un'altra a favore...ciao TACCHI A SPILLO, ci sono alcune che odiano il carillon...ma proprio in modo avverso totale, insomma da incubo! a te, invece, è capitato un regalo così prezioso e ne conservi la memoria lieta...buona notte e grazie
OPS dimenticato °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°**************************************** volevo essere una ballerina...il mio sogno non si è avverato...forse dovevo volerlo di più...ma ogni volta che vedo danzare i miei piedi iniziano a ballare da soli...ecco ...come ora al suono del carillon.....e tutto attorno si perde in un sogno..il mio ...ora dopo tanti anni ancora ricordo quanto ho pianto......
E' una nenia triste quella di questo carillon...Non sono nello stato d'animo d'aggiungere nulla stasera, per cui scappo via da questa musica, che riesce solo a mettermi addosso malinconia...'notte autore...Neeraja
Ciao Ottavio,io possiedo ancora un piccolo charion che mi hanno regalato ad un compleanno e propio 2 giorni fà l ho ripreso e con la manovellina l ho fatta girare per riascoltare quel suono meraviglioso,troppo bello,mi è venuto un nodo alla gola.Non credo che ci sia un regalo più bello di un charion.Buon mercoledì,che ti porti gioia e serenità.Un abbraccio...Ema
be'...è la conferma che comunque quel caro oggetto ci ricorda qualcosa di positivo della nostra infanzia, ad alcuni non piace...e l'hanno apertamente manifestato, grazie e buona serata, un abbraccio
Il vento del tempo è profumo del ricordo, ricolmo di un riflesso armonioso dell'infanzia, custodito nella melodia del carillon dalle note che riuscivano a fluire viaggiando tra i miei sogni suonando la musica della vita. Un bacio caro..Juliette
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