Creato da anais_82 il 12/09/2005
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Love Will Tear Us Apart

Post n°24 pubblicato il 23 Luglio 2008 da anais_82

 
 
 

cry baby

Post n°23 pubblicato il 05 Aprile 2008 da anais_82

 
 
 

il blu

Post n°22 pubblicato il 14 Giugno 2006 da anais_82

E' già da un pò di tempo che ho sempre più  VOGLIA DI BLU, sarà l'arrivare lento dell'estate che mi fa sognare quotidianamente di essere distesa ad essiccare su una spiaggia dorata osservando davanti a me un'immensa distesa di acqua blu e rinfrescante.
Sarà che è sempre stato uno dei miei colori preferiti, proprio per questo suo essere così misterioso e profondo, proprio per questa sua capacità di risucchiarti al suo interno, nelle sue viscere.
BLU è un colore che m'ispira calma, dolcezza, temperanza, saggezza, intimità col proprio
io, ma anche esaltazione dei colori chiari a lui accostati, è un colore che amo avere addosso in qualche modo.

Sarà per questo che mi sono comprata una gonna blu, una camicia blu, un maglioncino blu chiaro, orecchini blu....e mi trucco spesso di blu!
Sia chiaro, non è che mi concio come un pagliaccio, studio arte e so accostare i colori! Sono anche una brava truccatrice quindi so come valorizzare i miei occhi scuri scuri anche con il blu...che peraltro mi sta anche molto bene!

Vorrei tanto sapere cosa pensate voi del BLU, quali emozioni, sensazioni provoca in voi, che siano positive o negative, qualsiasi!

Oggi però non ho niente di blu, ho dei pantaloni neri, una canotta di un verde petrolio, ballerine nere, trucco e orecchini verdi!
Oggi devo dire che mi sono truccata molto bene, si, un leggero velo sulle palpebre di un verde molto chiaro, un pò acidulo, poi con un verde più scuro, in tinta con la canotta, ho sfumato ai lati degli occhi fino un pò sopra la palpebra: dopodichè ho tracciato una lievissima riga di matita nera sempre verso il fondo dell'occhio e una bella passata di mascara che non pupoi mai mancare, il trucco altrimenti sarebbe incopmpleto e l'occhio risulterebbe molto meno profondo ed intrigante!

Ecco, dopo queste lezione di trucco torniamo al tema principale, il BLU.
Faccio un indagine e sondo chi, in questo internet poin in cui mi trovo, quante persone indossano qualcosa di blu:
- Quasi davanti a me c'è una ragazza orientale con una maglia a maniche corte e fondo
blue dei profili in giallo. Un paio di jeans del nermale colore...è sempre un blu chiaro!
- Difianco alla ragazza orientale, c'è un ragazzo molto magro  con una
pettinatura alla Beatles e una leggera barbetta che indossa un paio di pantaloni, credo sempre jeans, di un blu scurissimo molto bello. Ora ha appoggiato la testa ad un braccio e guarda con aria assente il computer, mentre con la mano destra scrive.
- E' appena arrivata una ragazza molto alta, biondissima con degli evidenti pantaloni rossi e una semplicissima maglia a maniche corte blu scura, ed allacciato alla vita, c'è anche un giubottino di jenas blu più chiaro della maglia.

Ecco per ora credo siano solo queste le persona ad indossare qualcosa di blu...direi che sulla quantità di vite umane presenti qui ora, la per5centuale di blu è , ahimè, molto bassa, me ne rammarico.

CAzzarola ci sono due tedesche vicino a me che parlano a voce altissima...ZITTE!

Dunque, che ore sono? Le 11:50, tra poco devo andaremene da questo posto.
Il mio programma: uscita da questo internet point, devo andare alla FELTRINELLI INTERNATIONAL, a prendere qualche regalino per il mio amore che sabato compie gli anni! Credo gli comprerò uno dei migliori dizionari dei film, dato che lui è un appassionato sfegatato di cinema e so che lo voleva.
Doppdichè andrò in una libreria che tratta solo musica e cinema e gli regalerò un libro su Carmelo Bene che lui adora e se riesco gli regalerò anche qualche dvd sempre di questo autore meraviglioso!
Io adoro fare i regali, anche se non sempre ho soldi a disposizione per farli!
Poi, faccio una minima spesa per il prenzo di oggi, vado a casa, studio un pò, aspetto che arrivi l'amore mio da lavoro, mangiamo e nel pomeriggio andremop ai Giardini Margherita, io a fare fotografie con la mia amata Minolta e studiare, lui a leggere ed approfondire i libri che si è comprato su alcuni registi tipo Derek Jarman, Kieslowsky e Gus Van Sant...io non credo a quanti soldi ha speso per comprarsi dvd e libri...incredibile, ma se lo può fare fa solo bene!
Ecco, più o meno questo è il programma di giornata, stasera non so, credo che andremo a casa sua perchè dobbiamo vedere una vhs, di un regista che devo approfondire per un esame, Max Ophuls, solo che le sue cose sono quasi introvabili, ma io sono riuscita a scovare e reperire dei film e il mio professore è già entusiasta!

Bene amici, credi di avervi annoiati abbastanza parlando di inezie e altre faccende di cui probabilmente poco vi importa... per questo vi lascio in balia dei vostri eventi e delle vostre vicessitudini.
Un bacio e tutti e un grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di leggere questo messaggio e la carineria di lasciare un post!

Buona giornata
Anais

 
 
 

chi si rivede...!

Post n°21 pubblicato il 13 Maggio 2006 da anais_82

Avreste mai immaginato che prima o poi sarei tornata a scrivere?boh...!
comunque eccomi qua, dopo circa due mesi di assenza dal mio caro blog e dai miei(forse ora non più) sostenitori!
Sono momenti veramente belli e intensi quelli che sto vivendo ormai da un pò, come vi segnalavo nello scorso messaggio.
L'AMORE, si, Amore, con i suoi dardi intrisi di una qualche pozione magica, mi ha finalmente colpita per farmi scivolare nel più bello dei suoi poteri, il sentimento...quello che ti si incolla sulla pelle, ti entra nel cuore, ti lucida gli occhi, quello che spero, adesso arrivato, non mi voglia più lasciare.
Credo di non essere mai stata così felice, piena, soddisfatta e ricambiata e non potete immaginare quanto ne sia orgogliosa.

Sapete, a volte penso a quando scrivevo quei lunghi messaggi nei quali descrivevo le mie passeggiate solitarie serali al tempo di ottobre, novembre. Quelle passeggiate profumete di tutti gli odori che il mio naso poteva carpire, colorate di tutti quei colori i miei occhi poteveno riconoscere...mi mancano un pò. Ma purtroppo, nonostante la primavera e l'estate siano stagioni molto belle, l'atmosfera dell'autunno credo non abbia eguali, credo, per certi versi, non abbia la stessa magia.
Ma, non vi preoccupate, se avrò occasione in questo periodo e nuova stagione, di carpire e fare mie quelle stesse sensazioni facendo passeggiare non mancherò di annotarlo qui.
Detta così sembra quasi che, non abbia più fatto nulla, ne passeggiate, e sembra che non abbia più emozioni nel passeggiare e assorbire tutte le meraviglie che ogni angolo possa offrire...non è così, anzi!
Di passeggiate ne ho fatte tante altre, ma se non ho più scritto qui è per i motivi che ho scritto prima e gli stessi che avevo scritto nel precedente post.

Per fortuna, mi sono trovata un uomo che ama le bellezze, come me, ama cogliere i particolari, gli odori, i colori...che dire, anche lui e forse più di me è artista dentro!
Quindi spesso mi porta a fare bellissime passeggiate sui colli bolognesi, siamo andati al mare e a fine aprile ci siamo concessi una bellissima vacanzina in Toscana, regione che adoro.
Eravamo in carinissimo agriturismo ("il leccio", ad Alberese) all'inizio del parco della maremma (Grosseto), a 8 km dal mare. Il posto era molto bello, immerso nella campagna dove tutt'intorno non c'è altro che verde, anzi, verdi, data la moltitudine e varietà di toni di questo colre che il paesaggio ci offriva.
Era bellissimo svegliarsi presto la mattina, uscire dalla stanza, con la mia amata macchina fotografica manuale, cagliere in uno scatto le prime luci della giornata, ancora stanche e leggere, mentre i gatti mi giravano intorno, ogni tanto si sentiva una mucca muggire e gli uccelli mattutini estasiarmi col loro canto!
Poi era bellissimo svegliare il mio amore, buttarci sulla colazione messa a disposizione ogni mattina, con un buffet, carico di cose da mangiare tra cui tè, caffè, latte, brioches, torte, fette biscottate, marmellate, nutella...evviva!
La mattina avevamo sempre molta fame li, non si sa perchè!
Ma cosa ancora piùà bella è stata spostarci poi nell'interno, alla scoparta di paesi meravigliosi e magici davvero tra i quali Pitigliano, bellissimo paese costruito sul tufo, sembra davvero sia stato intagliato nella roccia e non potete immaginare cosa sia di sera tutto illuminato di quelle luci gialle che, come sapete, piacciono tanto a me!
Un altro paese molto molto carino è Sovana, anche quello costuito in tufo, un paesino molto intino, piccolo piccolo, dove passeggiare è veramente piacevole e romantico, con le sue bottugucce, le tipiche viette toscane e un'atmosfera tutt'intorno che è difficile spiegare.
Vi consiglio di vedere questi posti, sono meravigliosi...ah! per chi dovesse andare a Pitigliano: vi consiglio un posto dove mangiare veramente bene "Hostaria del Ceccottino", abbiamo mangiato uno stinco di maiale con patate davvero ottimo (io e il mio compagno siamo dei buongustai, amanti della carne, quindi fidatevi) e una muosse di ricotta commuovente!
Poi non potevamo non andare alle famosissime "Terme di Saturnia"...ci voglio tornareeeeeeeeeeeeee subitooooooooooo! Non avete idea di quanto sia bello quel posto. Ci sono le note cascatelle dove immersi nell'acqua sulfurea e bollente,ma quelle sono sempre troppo piene , sembra quasi di essere sulla riviera adriatica, quindi, NO GRAZIE!
Ma poso più in la, vicino alla strada, c'è il canale, immerso nei canneti e nel campo, dove ci si può abbandonare al calore incredibile di quell'acqua benefica, sfruttando anche il massaggio favooso offerto dalla corrente, in alcuni punti veramente forte! Anche se non si annega perchè l'acqua è molto bassa, ma è meglio aggrapparsi a qualche sasso per non venir sbatacchiati su qualche altro!
La cosa che poi mi ha divertita di più è stata cercare con le mani sotto l'acqua per trovare il miracoloso fango grigio delle terme, e una volta trovato sparlmarselo tutto addosso, sembrare degli omini di pietra, farlo seccare e rimmergersi nell'acqua sulfurea e bollente per toglierlo!
Che meraviglia. Pensate quanto potrebbe essere bello stare li dentro d'inverno mentre nevica...che bello!
 Sono anche riuscita a riempire una bottiglia di plastica di fango e me la sono portata a casa, ma ogni volta che la si apre, beh, l'odore non è proprio dei migliori!
Purtroppo la nostra gita non ha goduto di un tempo ideale, data la pioggia che spesso ci ha sorpresi, ma una mattina siamo riuscita ad andare al mare, prendere il sole e scottarci pure!
Che bello, la spiagghia era proprio li sul parco della maremma, quindi mentre prendevi il sole potevi avere una doppia vista, il mare sterminato davanti e dietro il bosco della maremma nel qualce pascolano vari animali tra cui cinghiali, le mitiche mucche chianine, i famosi cavalli maremmani...che favola.
La nostra vacanza è durata 5 giorno, io sarei rimasta li all'infinito!

Vi dico una cosa....Innamoratevi, amatevi e andate in giro viaggiate, non rischiate di perdere questi momenti magici, immortali, non abbiate paura, buttatevi ...è meglio perdere che rimpiangere!
 Ora vi lascio, vado a prendere il mio amore a lavoro!
un bacio a tutti
Anais

 
 
 

Post n°20 pubblicato il 02 Marzo 2006 da anais_82
Avrete pensto che fino ho fatto...mah, forse non ve ne frega una mazza,ma ve lo dirò lo stesso!
Dunque, mihanno tolto internet a casa mia, quindi posso consultare la posta e scrivere solo in occasione di sporadiche visite ai miei genitori (come oggi), quindi sto ancora aspettando di rifare una ltro contratto adsl a casa mia.
Poi, ho trovato finalmente l'amore, quello vero, puro, gonfio di gioia, fiducia, sincerità, un amore vivo, creativo, costruttivo, dolce, ma pepato, estroverso, un amore fantastico, quello che desideravo arrivasse da tempo.
E per fortuna l'ho trovato lontano da qui, dal virtuale, dalla chat.
Secondo poi, ho finito marted' una sessione di esami all'università, superati brillantemente direi con un 28 e due 30...più di così!!!!
spero sarete tutti fieri di me!
Non temete che prima o poi oppure ogni tanto tornerò a scrivere, ma ovviamente, nn con l'assiduità di un tempo...ora per me è giunto il momento di concentrarmi su ciò che ho di più concreto e vero, sulla mia vita reale, cosa che spero facciate anche voi tutti.
Ciò non toglie che sarò sempre lieta di tornare ogni tanto qui e scrivere di emozioni ed aggiornarvi su quello che mi accade.
Ovviamente, con ciò, spero sempre in vostre visite e commenti, anche se crdo che a questo mesaggio non siano necessare commenti, piuttosto dei saluti soprattutto da parte di che mi è sempre stato vicino e fedele nella lettura e corrispondenza di questo mio blog.
Mi rivolgo quindi in particolare a Elu (mia adorata), Simo(grazie per gli auguri di compleanno, ti sei ricordato), Drugo (che mi farebbe piacere riincontrare anche per restituirti il libricino che mi avevi prestato e di cui ti ringrazio. sei stato davvero carino), Telepasss (vivo sostenitore del mio blog, sei sempr stato di una dolcezza infinita, spero che anche se i miei messaggi saranno saltuari , tu continuerai a scrivermi) e tutti quelli che vorranno aggiungersi.
Ora vi devo lasciare, ho lasciato l'Amore in balia dei miei genitori in salotto, vado a salvarlo  e portarmelo via.....un bacio a tutti.
la vostra Anais
 
 
 

buon natale

Post n°19 pubblicato il 26 Dicembre 2005 da anais_82

Eccomi tornare a scrivere dopo un pò di tempo. Oggi non sono qua per scrivere uno dei miei soliti , lunghi, descrittivi messaggi, ma sono qui soltanto per dirvi che presto tornerò a connettermi e scrivere...ho dovuto aspettare di avere un mio pc, ora ce l'ho, e adesso dovrò fare un abbonamento adsl e quando lo avrò fatto, sarò nuovamente tra di voi.
Ci sarò,ma non con la frequenza di prima, sapete, stare lontana da internet mi ha fatto molto bene, e ora saprò dosare il tempo giusto per dedicarmi alla rete!
Spero counque che le persone che più mi hanno sostenuta nel blog (elu, poeti, telepass, drugo e gli altri) continuino a farlo. Anzi, proprio Telepasss, ti ringrazio del messaggio che hai lasciato al mio,ormai, penultimo messaggio, mi fanno tanto piacere le tue parole di approvazione, soprattutto perchè le sento sincere!
Bene, ho approfittato dellìadsl dei miei genitori...oggi torno a bologna , quindi mi muoverò in questi giorni per fare un ri-fare un abbonamento per me li.
Detto questo non mi resta che salutarvi, sperare abbiate passato un buon natale e che finiate nel migliore dei modi questi giorni di festa.
un bacio a tutti
anais

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 05 Novembre 2005 da anais_82

Fuori piove a dirotto e il clima è freddo, ma ci rende più caldi dentro. Oggi giornata di dolce far nulla, piacevole. Sveglia alle 09:30 stamane, lungo procedimento di toilette personale, vestizione con sottofondo musicale, trucco (mascara spesso e labbra leggermente rosse), cappotto nero, prese le chiavi di casa, l'ombrello e uscita per andare a prelevare e fare una piccola ricarica telefonica. La voglia di rimanere ancora fuori, quindi deleteria visita da Nannucci Store (uno dei miei negozi di musica preferiti), ovviamente dopo aver passato li dentro 2 ore, incerta su cosa acquistare, me ne sono uscita con 2 cd (Moloko e Peaches), e fiera di passeggiare con il mio sacchetto di Nannucci, riprendo la via di casa. Passo per le piccole e intriganti viuzze di cui ho tanto parlato. Sbirciatine veloci tra i banchi di frutta e verdura, i piccoli bar, i negozi di moda ed ecco che guardando bene all'ingresso di un noto e strafighetto Bar di (noto Rosa Rosae) ci scorgo il nostro caro sindaco Cofferati...sembra Babbo Natale! Con un ghigno sulle labbra percorro gli ultimi metri che mi separano da casa, passando per piazza Minghetti, piazza Cavour e....beh non voglio darvi proprio il mio indirizzo!Tornata a casa deposito il cappotto nell'armadio, mi toglgo i miei amati stivali texani ormai ampiamente e visibilmente consumati dal tempo e dal suo/a precedente possessore, mi dirigo in cucina dove metto sul fuoco la pentola dell'acqua per la pasta. Mangio, serena e affamata con la mia coinquilina (pasta al pesto siciliano Barilla), solito caffè e sigaretta del dopo pranzo, per iniziare poi, una lunga serie di partite a Paroliere con l'unica mia coinquilina presente. Dopodichè un pò di sano cazzeggio per poi decidermi di buttarmi sul letto e riprendere la lettura di uno dei miei 2 libri nuovi "la signora Delauny" di Virginia Woolf (l'altro nuovo libro è di "emanuelle" di Emmanuelle Arsan). Ma ho lasciato che li mia mente e ricettività captassero solo poche pagine per poi ritrovarmi pesantemente assopita con il libro appoggiato sulla pancia.

...sonno profondo

ed ecco il risveglio, avvenuto verso le 18:15. Deciso di connettermi un pochino e salutare chi c'è (felice di aver trovato connessa una determinata persona). Dopo una chiacchierata di una mezz'oretta, sconnetto tutto e mi rivesto per andare alla Conad a comperare alcune cose di casa che mancavano, tra cui zucchero e latte. Torno mi spoglio per rimettermi in abiti comodi da casa, accendo lo stereo e ascolto per l'ennesima volta una conzone che non riesco a togliermi dalla testa da un pò di giorni "maps" degli yeah Yeah Yeahs, che mi ha fatto conoscere un caro amico. Torna la mia coinquilina dal cinema e prepariamo la cena, ora lei è in salotto a guardare la tv e io qui a scrivere il resoconto della mia giornata...

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 01 Novembre 2005 da anais_82

Una giornata come tanto, un pomeriggio come tanti. Oggi come fosse domenica, negozi chiusi, strade semi deserte, tutto è fermo, tutto è immobile.Il cielo è grigio, triste e a prazzi versa qualche leggera lacrima che ti si attacca al viso e al cappotto lasciano un'effimera traccia del suo umido passaggio.

MALINCONIA

E tu sei qui, davanti ad un computer, conla perplessità del momento, con la noia tra le dite ed  così che mentre scrivo mi ritrovo la testa come un frullatore di pensieri, messi tutti insieme e difficili da districare e far tornare alla propria postazione originaria. Sono talmente tanti i pensieri che mi si accumulano in testa che non riesco e distinguerne uno in modo preciso... proverò a fare mente locale.

PENSIERI

Penso alla mia tesi, alle pagine di molti libri che iniziarò a divorare, penso che molte persone in questo momento staranno visitando i propri cari mancati, penso a quanto sia deprimente e angusto e tetro questo giorno. Penso a quanto sia meglio non frequentare i cimiteri in queti due giorni,ma farlo in solitudine, senza l'obbligo di condividere il proprio dolore con altri presenti. Penso che amo il sapore che mi ha lasciato in bocca in caffè che ho appena gustato, penso che ora vorrei essere a letto , o forse sul divano, con una persona con cui parlare, coccolarsi, esprimere desideri, confidarsi, spegnersi lentamente per ritrovarsi assopiti insieme aggrovigliati in una coperta. Penso che novembre sia un mese incerto, con poche o forse troppe pretese, che sia un mese cupo, dolorante, raggrinzito, un mese con l'aspetto di una vecchia con il volto percorso da rughe vorticose, intricate, con la pelle cadente, gli occhi spenti e ormai piccolissimi, ma che osservano e giudicano tutto con pesante, straziante e angosciante silenzio. Penso a quanto non vedo l'ora finisca questo mese, che mi blocca il respiro, mi fa sentire inerme e mi conduce ad un'inevitabile stato di malinconia e desolazione pressochè assidua. Ma penso anche che tutto può risultare più limpido e piacevole, se condividi emozioni, calore, momenti con le persone che ami e che più tieni nel cuore. Novembre, proprio per il suo essere mese cupo e grigio, è un mese che porta a galla certi ricordi, certe situazioni o persone. Per lo meno, a me succede questo. Penso spesso in questi giorni ad una persona di cui ho già parlato in parecchi precedenti post, che nonostante una breve frequentazione,mi ha lasciato l'amaro dentro, e nonostante tutto la penso ancora, a volte mi si bagnano gli occhi se penso a quanto è stato. mi torna in mente anche un'altra persona che è stata nel mio cuore pochi anni fa, una persona che stimavo , amavo fraternamente e forse non solo, una persona, un uomo, che pensavo avesse creduto in me davvero, un "amico" in cui avevo riposto la massima fiducia, la benevolenza più sentita, i sentimenti più profondi e puri...e ripenso a quanto questa persona in un certo modo abbia tradito tutto questo. Eppure, dopo 4 anni, io ho ancora questa persona nel cuore e sarà difficile far sbiadire fino alla cancellazione il suo ricordo. ma non si può cancellare i ricordi e non sarebbe comunque giusto farlo. Ma fortunatamente il mio carattere mi permette di continuare la mia strada, seppur con l'amarezza, ma altre persone, del presente, allietano e riscaldano piacevolmente e con amore le mie giornate e insieme con queste, i miei pensieri. Fortunatamente, anche questi giorni grigi, pesanti(nel senso più fisico del termine) , mi rendo conto di quanto amore ho intorno a me, di quante persone nel corso del tempo siano rimnaste con me, mi siano sempre vicine, mi dimnostrino il loro affetto gratuitamente, senza pretese,ma solo per il gusto e la spontaneità di farlo. E questo non può che rendermi orgogliosa di avere attorno queste persone.

PENSO

Penso alla mia amica in dolce attesa, al suo pancione che cresce a visgta d'occhio, provo solo ad immaginare le sensazioni che lei può sentire, penso alla gioia che prova il suo compagno sapendo che tra pochi mesi sarà padre, penso alla mia picciola nipotina che non sta nella pelle all'idea di avere un fratellino e diventare, dunque, la sua sorella maggiore. Ecco, in questo momento penso a tutti i miei amici piùà cari e mi chiedo cosa stiano facendo, provando ora. Penso ad ognuno di loro rintanagto nel proprio focolare domestico, chi con compagno e figlia, chi con amici e compagni d'appartamento. Qualcuno di loro starà guardando un film, qualcun'altro starà improvvisando vecchie canzoni ad una chitarra, mentre altri con un sano bicchiere di vino alla mano, cercherà di ricordarne e non stonare le parole. Io, invece, sono qui a scrivere, pensando a tutti loro, e con una lacrima di calore e affetto, all'angolo dell'occhio sinistro, mi (e vi) lascio trasportare verso la sera...

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 24 Ottobre 2005 da anais_82

Messaggio dedicato a Drugo. Ma anche a tutti voi.

Inutile ripeterti ogni volta quanto mi inebriano e fanno sagnare le tue parole, oh Drugo, ma non posso evitarlo. Non riesco a trattenermi quando devo e voglio esprimere stima ed emozioni! Mi offri sempre molti spunti, più di quanto tu creda e accompagni la mia fantasia in viaggi e vortici meravigliosi e fantastici, di cui non sempre, per ovvi motivi, scrivo. Penso spesso alle foglie, che più che mai si fanno protaginiste in questa stagione, tramutando il loro colore smeraldo e pacato in un fuoco ardente,ma languido, malinconico, a volta straziante. Spesso mi sono seduta su di una panchina ai piedi di un albero e cercavo disperatamente con lo sguardo la foglia più bella e insicura, quella più prossima all'abbandono di se stessa, del proprio ruolo su quel ramo, e una volta individuata rimanevo lì, a fissarla, aspettando trepidante, e con un pizzico di sadismo, il momento del distacco. In quel frangente di tempo, cercavo, in modo confuso e impetuoso, di immaginare tutto ciò che quella foglia avesse vissuto fino a quel momento. La gente vista passare sotto di lei, il canto degli uccellini rannicchiati nel ramo accanto, i balli lenti o sfrenati indotti dall'umore del vento, mi chiedevo cosa potesse aver provato durante e dopo un acquazzone, se le facesse piacere o se si sentisse in estremo pericolo. Mi chiedevo se sentisse scorrere la linfa nelle sue stupende, meravigliose, intriganti venature, se si sentisse viva, se si rendesse conto di essere tanto bella. Se sorrideva quando un piccolo bruco passeggiava sulla sua superificie e se sentisse dolore o solletico se le dava un morsettino...
Che moltitudine di pensieri può suscitare una foglia...
Di quale stupore e bellezza può riempire un cuore semplicemente con quel suo diventar rossa e implorante al giunger del freddo. Quali semplici e tenere emozioni suscita quando è appena nata, così piccola, indifesa, fresca e ancora ingenua.
A volte mi piace pensare che una foglia possa conoscere vita, morte e miracoli di alcune persone. Si, per esempio quando un albero si allunga fino alla finestra di un'abitazione, ci sono delle foglie che, possono spiare all'interno di questa finestra, spiare le abitudini, gli orari, la vita delle anime che li abitano. Così una semplice fogliolina, saprà quando sarà il momento del risveglio di "lei", che si alza sempre dieci minuti prima del suo uomo per preparargli la colazione,e con ancora i capelli arruffati sorride compiacente, mentre mette con gesti lenti il caffè nella moka, e spia con un occhio socchiuso fuori dalla finestra, giungendo con lo sguardo, senza saperlo, proprio lì a quella fogliolina che la sta guardando, osservando. Poi, vede comparire "lui" tutto arruffato, appiccicato dal sonno, che non lo ha ancora del tutto abbandonato. Arriva in cucina e abbraccia la sua donna che amorevolmente da anni gli prepara la colazione, allora si siedono assieme uno di fronte all'altra sorseggiando piano il loro caffè con un goccio di latte. Poi lui alza lo sguardo e si accorge che è tardi e deve vestirsi per andare a lavorare, allora , dopo aver dato un breve,ma intenso bacio a lei, si precipita in bagno a lavarsi. Lei, compiaciuta di quella mattina come tutte le altre, sa di avere ancora un pò di tempo in più per vestirsi.Però raggiunge lui in bagno e si lava i denti, poi la faccia, le ascelle, mentre lui, come un fulmine, è già passato al dopobarba...anche se a lei piace quando se la lascia crescere un pò! Mentre lei finisce la sua toilette mattutina, lui è già vestito e pronto per uscire "ciao amore mio, ci vediamo stasera, se riesco a prenazo ti chiamo, ti amoooo" e lei " certo tesoro, buon lavoro"..."anche a teeeeeeeee". E così lui è fuori di casa, mentre lei si ferma 2 minuti a alla finestra, da un'occhiata all'orologio e con calma e tranquillità si avviva verso il momento della vestizione, inserisce un cd nello stereo ed ecco che parte il momento più divertente della mattina. A suon di musica lei sceglie, estrae e butta sul letto, i vestiti che ha deciso di indossare quel giorno, ovviamente sempre in base all'umore, e sempre a suon e ritmo di musica si muove da un angolo all'altro della camera da letto, infilando prima una gamba , poi l'altra nei jeans, rischiando ogni tanto di capitolare a terra.Dopodichè si infila la camicia, quella rossa oggi, si sente peperina, gli orecchili pendenti e allegri, le decolltè dello stesso colore della camicia e col tacco mediobasso, una spruzzatina di profumo, poi controlla se in borsa ha tutto quello che le occorre, ed esce, lasciandosi alle spalle le tazzine della colazione nel lavandino...non aveva voglia di lavarle. E con il buonumore mattutino si dirige serena al proprio lavoro. Allora la fogliolina rimarrà un pò triste tutto il giorno, perchè non vedrà movimento in quella piccola,ma accogliente dimora, riscaldata sempre dall'amore dei due e così passano inesorabili e lunghissime 8 ore...fino a che verrà destata dal famigliare rumore della chiave nella serratura!Eccoli, sono loro, tornano quasi sempre insieme, lui esce prima dal lavoro e passa a prendere lei, a piedi, così per tornare si fanno anche una passeggiata col sole morente,ma così romantico. Posate borse, giacche e pensieri del lavoro, i due si abbandonano ad appassionate effusioni e manifestazioni d'ampre, per poi ritrovarsi un corpo e un desiderio unici, aggrovigliati, assetati l'uno dell'altra, amanti, complici, intensi, felici di essere insieme. Poi la fogliolina dopo aver assistito timidamente e un pò imbarazzata a quest'ora d'amore, li segue con lo sguardo, mentre si dirigono in cucina, dove lei si presta a preparare la cena, mentre lui le parla, le dice frasi dolci, innamorate, riconoscenti e lei, ancora intrisa e sognante dopo l'amore, lo ascolta e lo venera, orgogliosa del suo uomo. E la povera fogliolina, mentre osserva tutto questo si chiede come può mai essere vivere delle cose del genere, in quel modo, in quella casa, cosa si prova. Ma dopo un attimo di sconforto, si compiace di poter vivere la natura, l'atmosfera e la vita in un modo tutto particolare, tutto suo, che nessun essere umano potrà mai immaginare.Si sentirà compiaciuta di poter essere l'unica ad assorbire ogni mattino le primissime e timide goccie di luce, ad essere l'unica a poter vantare un cristallino ed elegante vestito di fresca rugiada, l'unica a poter osservare tutto ,ma proprio tutto il mondo che la circonda, l'unica a poter osservare dall'alto, captando ogni minimo particolare, i gesti, gli aliti, le parole delle persone che tutti i giorni passano, sotto di lei. E' lei che può vantare l'emozione di sentire il cambiamento delle stagioni e farsi sentore di queste, trasformando fiera il suo colore. Dunque, dopo queste riflessioni su se stessa, torna felice e tranquilla ad osservare questo diverso modo di vivere, curioso, complicato, insodddisfatto, amorevole, litigioso, complice, domestico proprio dell'essere umano. Non  riuscendo a trovare il senso di quella scatola animata che gli uomi chiamano televisione, e che usano per svagarsi, quando lei trova così magnifico svagarsi osservando le lente, dondolanti attività e meraviglie della sera...la luce che cala lentamente, i negozi che abbassano le loro serrande, gli ultimi instancabili lavoratori avviarsi verso casa, coppiette che passeggiano, uccellini che si stringono per scaldarsi, il cielo assumere le tinte più belle del rosso, per poi diventare viola ed infine blu, di quel blu profondo e immenso che lo fa diventare magico, quando improvvisamente appare la prima stella, lassù, in alto, tanto lontana, ma così vicina al cuore...

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 16 Ottobre 2005 da anais_82

Una terribile domenica come tante, negozi chiusi, aria ferma, il vuoto, la noia, l'apatia, il lento farsi risucchiare dal divano, la non voglia di cucinare, l'assenza delle coinquiline in casa, io che scrivo sul blog, io che scrivo sulla mia agenda, io ch etento di inventarmi qualche attività costruttiva, io che spero mi chiami Simona per fare qualcosa insieme, io che sono indecisa se andare ora a fare una passeggiata o aspettare,come sempre, la sera. La domenica è una grande incognita, ed è una giornata un pò baldracca, ti fa passare da una cosa all'altra, dal divano al letto, dal bagno alla cucina, penzoloni, senza un minimo di reale concentrazione o impagno nelle cose che si tenta di fare.Io che in questa domenica,come in molte altre, vorrei ci fossero qui amici, vorrei organizzara e preparare per loro un bel pranzo domenicale, magari con pollo arrosto e patate,del buon vino rosso, il caffè e i pasticcini, l'ammazzacaffè, rimanere a tavola fino a pomeriggio inoltrato soltanto per essere rimasti a chicchierare dopo il pranzo, dire stronzate, ridere, giocare, argomentare, controbattere, fomentare, sminuire, ingigantire, emozionare, emozionarsi, infervorarsi, contenersi, sbraitare, urlare, discutre...

vorrei fosse così questa domenica, invece, me la prendo in quel posto perchè sono da sola a casa! ahah

Parlerò da sola tutto il giorno fingendo presenze attorno a me! non sono pazza, è solo il delirio della domenica all'ora di pranzo! Forse berrò solo un tè,magari ci metto dentro qualche foglia di menta,oggi ho bisogno di depurarmi. Dedicherò questa giornata alle attività lente e rilassanti: una pò di lettura, un pò di musica, una passeggiata dolce e calma, forse un pò di televisione...questo farò. Spero per tutti voi che sia una domenica tranquilla, meno noiosa di quella che si prospetta per me, spero siate tutti allegri o per lo meno sereni e ben disposti. Buona giornata

Anais

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 10 Ottobre 2005 da anais_82

Mi sono innamorata....

si stasera mi sono innamorata dinuovo di Bologna...è una città fantastica e sarà che oggi mi sento particolaremente sensibile,ma mi sono fatta un apasseggiata lunghissima e ho respirato più che potevo,guardato più  che potevo,ammirato più che potevo...

La sera,l'aria umida,il freddo che inizia a penetrare sotto la felpa, la musica che ascolto mentre passeggio grazie al mio lettore mp3...che magia. Ho provato un' emozione stasera passeggiando per le vie più belle di BOlogna, quelle però, lontane dal caos, ma piene di negozieti, di qtmosfera, di antichità e romanticismo. Mentre passeggiavo e captavo,alzavo lo sguardo e indagavo tutti gli angolini più belli delle case, le tendine di alcune finestre soffusamente illuminate, i riccioli di alcuni balconcini in ferro battuto...poi riabbassavo lo sguardo seguendo l'andamente scostante e ondulato delle mattonelle dei portici, vecchie e alcune rialzate e rotte e pensavo a quante persone le hanno calpesatate. Forse sono ingenua, bambina,ma mentre camminavo e ammiravo tutto quanto col cuore gonfio e la musica che mi accompagnava,avevo le lacrime agli occhi, avrei voluto piangere da quanto ero felice passeggiando e rendendomi conto di quanto sia sia bella e affascinante questa città ricca di tesori. Oggi sono felice, serena, positiva,vorrei che tutte le persone che amo si sentissero così...è una sensazione stupenda quella di oggi. Spero di condividere tutto questo un giorno con una persona sensibile a queste piccole cose, quanto la sono io, per poterne gioire insieme. Sarebbe magnifico. Spero che domani sia una giornata altrettanto ricca e bella come lo è stata oggi. Credo che da oggi in poi dedicherò almeno un'ora al giorno a queste passeggiate risanatorie e rigeneratrici. Anche se non è giusto stabilire un aquantità di tempo, quando sentirò sarà il momento prenderò borsa e lettore cd e uscirò , senza una meta precisa,ma seguendo un percorso che mi detterà il cuore man mano,mpasso dopo passo e mi ritroverò a vagare per vie stupende e magiche. Una cosa è certa, lo farò sempre verso sera, perchè credo sia uno dei momenti più magici dell'autunno, quando l'atmosfera è fredda fuori,ma calda dentro, quando le luci sono artificiali,ma infondono un senso di protezione e calore arancioni, quando da loro vieni cullata e attirata. La sera i bei palazzi e le costruzioni antiche, assumono un aspetto più romantico, intrigante, malinconco e questo è quello che mi piace,quello mi gonfia il cuore. Oggi non mi dilungherò come al solito, le emozioni che ho provato ve le ho narrate, ma me ne voglio tenere un pò solo per me stavolta!! auguro a tutti una serata piena di gioia, amore e allegria...all'insegna del romanticismo.

Anais

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 05 Ottobre 2005 da anais_82

Eccomi qua , dinuovo a scrivere.

Non so bene perchè,non sento particolari cosa de imprimere qui,ma ho semplicemente voglia di scrivere.

Qui,come sel resto un pò ovunque, l'autunno sta imperversando, fuori piove, il clima è freddo, già si mettono i maglioni di lana e le calze per stare in casa. Oggi ho tirato fuori di tutto dallo sgabuzzino,per prendere un tavolo smontato che era proprio in fondo a tutto e di cui non ho trovato le viti per montargli le gambe. Domani dovrò andare in ferramente e farmi consigliare una soluzione alternativa. Il tavolo che avevo prima in camera è rotto e non mi piaceva più,tutto bianco e di quelli da geometra che si alzano...uff. Questo che era in sgabuzzino è di legno,tondo, più accogliente se ci si mette un pò di fantasia! Ora che ho dato un tocco più caldo alla mia stanza, il tavolo bianco ci stava male,così l'ho smontato e messo dietro l'armadio. E' stata una vera rivoluzione in camera mia. Passato il periodo del bianco (anche libreria e armadio sono bianchi, ho deciso che era ora di cambiare. Così, un giorno, dopo la famosa delusione d'amore, ho voluto rivoluzionare un pò di cose,partendo dalla casa. Tipico. Quindi; ho dipinto una parete color senape, attaccato sopra delle foto che ho fatto io, appesa tutti i miei vinili ad un'altra parete, tappezzato un'anta dell'armadio di vecchie pubblicità prese da giornali di cucina degli anni '50, comprato un copriletto nuovo, spostato la disposizione del letto, fattami regalare una luce da comodino da mia zia (bellissima, anni '70 della forma del contenitore giallo delle sorprese dell'ovetto kinder, la metà sopra bianca che illumina e la parte sotto arancione con annessa radio) e altri piccoli accorgimenti. Levato cose, messe altre...tutto diverso! Anche se c'è qualcosa che ancora non mi soddisfa. Devo capire cos'è. Ci vorrebbe un tappeto forse, un tappeto di colori caldi, tipo un persiano (esagerata!), sul quale ci si possa sedere sopra. Vorrei anche dei cuscini da mettere sul lettone, anche se non voglio che diventi una cosa troppo etnica...mi hanno stufata ste cose esotiche. Comunque...

Domani accompagno 2 amiche all'ikea,mamma mia se avessi dei soldi in più comprerei mille cose, anche se volendo preferisco oggetti comprati ai mercatini dell'usato...

i mercatini dell'usato....che spettacolo. Li adoro. Qui a Bologna in Piazza Santo Stefano (una delle più belle), c'è un mercatino dell'antiquarioato ogni secondo week end del mese, per me è una gioia. Questa piazza di ciottolaro, invasa da bancarelle piene di vita, vita passata...una meraviglia. Sei li in mezzo, con difronte la chiesa e tutt'intorno questo brulicare di dischi, panbche, vecchi libri, gente che ammira, gente che commenta, gente tenta di farsi vendere una stampa ad un prezzo minore. Una delle bancarella che amo di più è quella degli occhiali da sole, ci si perde, tutti anni '50-'60-'70, delle vere chicche e tu sei li che sgomiti per farti spazio tra tutte quelle ragazzine ancora freak , pre tentare di provarne più che puoi e cercare di accaparrarti il modello migliore e per soli 8 euro! Ci sono quelli grandi e tondi dalla montature tartarugata e le lenti bluastre, quelli dello stesso tipo,ma quandrati, quelli anni '50 con la montatura all'insu e bianca a righe nere, quelli più anni '70 todi e piccoli con la montatura scura e le lenti perfino gialle, o quelli più tipici a goccia, simil ray ban...che fanno sempre un sacco! Ne ho ancora un paio comprato li anni fa, di quelli che idcevo prima quadriti grandi...un cimelio! Poi, li vicino, c'è la bancarella delle pipe,io amo le pipe e l'odore del tabacco, e un giorno me ne comprerò una (si si), li ne vedi di tutte le forme, in radica, in plastica, marroni, mogano, nere, bianche, da uomo,da donna. Poi si passa al banco dove trovi l'oggettistica dai vinili (io passo delle ore a guardarli tutti e non me ne vado mai a mani vuote), lampade anni '70, bracciale  e borse della stessa epoca, portaceneri di vetro con sfumatyure colorate all'interno, oppure scatole di latta vecchie di ogni tipo. Una volta c'era un banco meraviglioso in cui potevi trovare giradischi da 33 e 45 giri, telefoni vecchissimi e sempre deglio anni sopracitati,quindi tondeggianti, bombati, coloratissimi, da quello arancione a quello verde, alla radio anni '50.

Ma bellissimo è anche osservare la gente che ,come te, è li che osserva curiosa, invadente, chi sogna con in mano una stampa anni '20, chi si ammira ad uno specchietto con la collana lunga a palle colorate che ha appena acquistato, chi indugia indecisa tra un paio di orecchini e un altro .."prendo questi con i pendagli rossi o quegli altri con i fiorellini blu?", chi prova estasiato cappelli,coppole, tube e si immedesima in qualche personaggio vcreato dalla sua fantasia, chi immagina già di esporre quel vassoio d'argento invecchiato nel proprio salotto, chi di rivivere con la propria moglie quei lenti che avevano ballato insieme negli anni '60 ascoltandoli da qual juke box inarrivabile in vendita a 2000 euro. Il massimo è aggirarsi per questo sfizioso mercatino nei giorni primqavberili o i primi autunnali, quando il cielo è azzurrissimo,ma il sole timido, che quando ti colpisce con un raggio tiepido di fa venire i brividi e metti i tuoi occhiali da sole per ripararti dalla sua luce ancore accecante...in questi periodiassume tutto un tono più spensierato, i colori si mostrano più vivi e nel loro massimo spelndore, gli argenti sembrani brillare autonomamente, le stoffe ti lanciano un richiamo e sembrano invitarti ad accarezzarle e diri "comprami, ti farò felice appoggiata sul tuo letto e ricoprendo i tuoi cuscini", gli orecchili e i bracciali si fanno più allegri e smaniosi di essere messi in vista, di appoggiarsi ad un orecchio per ascoltare con te tutto quello che senti,i bracciali di essere portati al braccio ed essere abbinati al maglioncino, i libri vecchi che non vedonono l'ora di far respirare alle loro pagine aria nuove, fresca,magari appoggiati suklle ginocchia del loro nuovo proprietario seduto su una panchina al parco e respirarne gli odori, quelle donnine maliziose e provocanti che negli anni '20 sono state dipinte su quei fogli rigidi che non cercano altro di vivere mondi a loro sconosciuti, che appese alle pareti di un salotto colmo di cose per loro sbalorditive, come una televisione, quadri moderni,non più i locali affollatti di uomini, pipe, fumo,oppio e ambiguità, che una volta erano tanto clandestini quanto amati,ma persone quiete, un uomo e una donna seduti ad un divano, una pianta nel vaso di nuova epoca, uno stereo, musica per loro assordante e incomprensibile, si sentono come primitive. Magari una di loro rimpiangerà i tempi delle Demoiselle di Avignon di Picasso, le altre saranno ancor più eccitate dal nuovo e dall'estraneo. Chi lo sà...

So solo che addentrarsi, respirare, osservare, carpire, fantasticare tutti ciò che si riflette in noi da queste bancarelle è straordinario. Almeno, io se mi fisso su un oggetto particolare, mi ritrovo a fantasticare pensando a chi possa in passato aver posseduto quell'oggetto , fino a farmi un'idea stessa di quella persona,della sua casa, di cosa facesse. Come quando passo davanti alla bancarella delle vecchie, stupende, macchine fotografiche manuali, allora mi chiedo.. "Chissà mai che foto avranno scattato, che sorrisi,pianti, cieli, prati avranno immortalato. Quanta vita, in quegli oggetti tanto comnplicati quanto affascinanti, sarà passata per il loro obiettivo".

Se il prossimo week end mi ritroverò in questo mercatino, vi saprò dire che emozioni mi avrà dato, quali oggetti meravigoliosi avrò osservato, quali odori avrò annusato, quali storie mi sarò creata in testa. 

Al  prossimo poema!

Anais

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 30 Settembre 2005 da anais_82

Ho detto precedentemente che avrei scritto un messaggio sulla città e ho deciso di farlo ora, dopo pochi minuti dall'ultimo messaggio! 

E' irresistibile la città,la trovo così affascinante, con i suoi ritmi, le sue luci, la sua gente...un tripudio di colori,odori...tutti confusi e mischiati tra loro. Mi alzo al mattino e la prima cosa che faccio è alzare la tapparella,affacciarmi (con il mio bel faccino gonfio del sonno!) e mi appoggio al davanzale...spio nell'ufficio dell'avvocato difronte, guardo giù e vedo gente assonnata che cammina a passo spedito, che sbadiglia, guarda l'orologio, qualcuno si saluta dopo che da anni si incontrano li tutte le mattine. Chi legge la repubblica,chi La Stampa,chi Il Resto Del Carlino...ognuno il suo. Poi ogni tanto mi piace andare a fare colazione al bar e li si incontra le gente migliore...di tutti i tipi, il lavoratore, lo studente, il nbegoziante, l'avvocato, l'anziano,un bel mix insomma e diventa ancora più divertente analizzarli tutti ed assistere agli approcci tra questi. Una cosa che adoro poi,è andare al solito bar e sapere che ormai il barista sa cosa mangi al mattino....cappuccino senza schiuma e cornetto salato. come ho già detto in un precedente messaggio adoro le abitudini, quindi amo quando le persone si ricordanbo le mie. Mi infonde un tale senso di familiarità che mi rende gioiosa. Poi vado a prendere il giornale (Repubblica), faccio un pò di spesa alla Conad dove intrattengo conversazioni con Matteo, il ragazzo che lavora li e ci facciamo delle grandi risate! Dopodichè torno a casa, metto via la spesa e mi dedico alle mie faccendo, lo studio, il cazzeggio, riordinare le cose, chiacchierare con le mie coinquiline...

Amo Bologna perchè è una città calda, accogliente, piccola, bella, varia e l'atmosfera è sempre densa,ricca. Le vetrine sono bellissime e colorate,per non parlare poi di quei negozietti di vecchio stampo,sempre uguali da 30 e passa anni. Amo Piazza Maggiore...una delle piazze più belle che abbia mai visto, larga,spaziosa, straordinariamente accogliente, accomodante, amorevole, dove tempo fa mi rintanavo spesso a fumare la sigaretta dopo cena. Piazza Maggiore di giorno è molto bella,ma la notte la è ancora di più. Tutta illuminata da luci non troppo forti e giallastre,scure, che le donano un vestito notturno dei più intensi e meravigliosi, sei li è non riesci a distogliere lo sguardo da quelle strutture illuminate che si stagliano contro il cielo blu,ma di quel blu così scuro e intenso in cui ti perdi. La notte in quella piazza si crea un'intimità surreale, anche se sei da solo,ma stai bene con te stesso e con chi è presente,senza il bisogno di parlarsi ne guardarsi. Stai bene. Poi se ti avvicini alla famosa fontana del Nettuno,la magia si amplifica col dolce e cullante suono dell'acqua che scorre e ole luci che la fanno brillare a la rendono quasi flourescente a confronto del nhero del cielo. Se c'è una cosa che mi fa imnpazzire della città sono le sue luci quando è buio...i lampioni,i fari delle macchine, la piazze e le vie  illuminate di arancione, tutto che assume la stessa tonalità,i colori che si smorzano,diventano più scuri e uniformati,appunto, dalla stessa luce che li colpisce. Ma è ancora più bello osservarnbe il lento passaggio,quando il sole inizia a calare e il cielo cambia di varie tonalità, assumendo per breve tempo anche i colori del giallo,del rosso e nel frattempo i lampioni iniziano a singhiozzare timidamente prima di accendersi e rendersi imponenti nel buio che presto li eleggerà sovrani. Allora sai che in quel momento le case si riempiono,le famiglie si ritrovano, gli studenti tornano nei loro covi di indipendenza e allegria, tutti di li a poco si raduneranno intorno ad una tavola e tra una parola e un'altra,si consumeranno cibi in compagnia, ci si racconterà di come è andata la giornata a lavoro, a scuola, in negozio, al bar e via dicendo. Credo che la sera sia uno dei momenti più belli della giornata,momento che a mio avviso, nella stagione fredda,aumenta la sua importanza ed intensità. Sarà anche per questo che amo l'autunno e la città. Oggi ho passato un intero pomeriggio fuori di casa ed era da tempo che non siccedeva. Come se avessi riscoperto per l'ennesima volta come vive la città,come respira,come si muove. Forse è stupido,ma mi emoziono quando in queste giornate esco e vedo quello so che posso incontrare tutti giorni...gli autubus passare,specialmente il 25,il 20 e il 14, le piccole viuzze vicino casa mie, tempestate do bancarelle con verdure e frutte, i negozietti ricercati e costosi,ma tanto belli,dove si trovano leccornie di tutti i tipi,dalla cioccolata più buona al vino pregiato, delle giuggiole ai tortellini freschi e fatti a mano che non costano mai meno di una trentina di euro al kg! I banchi del pesce,dove a volte mi soffermo a indagare sulla qualità e freschezza del pesce,mettendo in pratica quegli utili consigli che ci vengono forniti in tv, la panetteria li vicino che ti attira con quel profumo fragrante e ingannatore di pane fresco, allora tu entri per comprare solo del pane e ne esci con 10 euro di grissini,focacce gustosissime, piccoli panini alle olive o al prosciutto, le streghe(specialità bolognesi) e ti rendi conto solo dopo aver pagato il conto di quanto sei fesso e di quanto di tutte quelle cose potevi fare a meno! Poi passi davanti a qui negozi tipici gastronomici e ti sformi la faccia appiccicandola alla vetrina nell'ammirare quelle mozzarellone di bufala giganti,così rotonde e bianche, quell'insalata russa così appetitosa, il pesto fresco..eh,ma li non ci provi neanche se non vuoi ritrovarti senza soldi! Poi passi davanti alle libreria,luogo prezioso di incontri, e anche li vorresti entrare e fare piazza pulita di ogni tipo di libro,ispiratri dalle copertine, dall'autore o dal semplice fatto che sono libri in se! Che meraviglie le librerie,ci passerei intere giornate come nei negozi di musica. Anzi,non parliamo di questi ultimi....una tragedia. E meno male che non ci vado da un pò,perchè ogni volta non ne esco se non con 2 o 3 cd in mano! Appena avrò un pò più soldi in tasca altri acquisti musicali non me li leva nessuno! Poi io adoro accompagnare le mie giornate con la musica che amo. Credo di essermi dilungata fin troppo e sfido chiunque a leggere questo messaggio senza dire :"che palle, ma quanto è lungo?" ihihih, quindi avrò pietà di voi e terminerò qui il lungo trattato! un bacio a tutti

Anais

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 30 Settembre 2005 da anais_82

Sono tornata a Bologna....città che amo.

Ieri preso il treno delle 17:07 per Bologna la grassa o la dotta o come volete! Speravo di trovare poca ressa,invece, il treno era stipato e per non infognarmi nella ressa mi sono fermata nei passaggi tra uno scomparto e l'altro, non comoda,ma almeno, in santa pace!

Mi sono accomodata sul triste e striminzito seggiolino, accompagnando il mio viaggio al calar della sera, con della buona musica...che solo io potevo ascoltare. stavo con  la faccia appiccicata al finestrino, ammirando con gioia e stanchezza la luce arancione del sole che sta calando, diffondersi su ogni cosa. Ho visto i tetti delle case, ingiallire lentamente, le foglie degli alberi,prendere un colore più vivo....gli occhi dei passeggeri, scrutavo dentro lo scomparto, diventare brillanti e malinconici. Adoro viaggiare a quell'ora, quando la luce dona un tocco più romantico e soffice ad ogni cosa che sfiora...

Oggi è stata una giornata piacevolissima e che mi ha resa serena. ho avuto a pranzo due delle mie amiche più care,Simona incinta di 5 mesi, e Federica che è tornata a Bologna da poco , dopo un annetto a Roma...sono due persone fantastiche che mi hanno dato molto e che mi coccolano sempre dato che sono più giovane di loro di 10 anni! Poi siamo uscite tutte e tre insieme a farci una passaggiata e quando poi Simona è andata dall'ostetrica, io e Fede ci siamo fatti un bel giro al mercato della montagnola. Mercato carino e granbde, con una zonqa dedicata alle cose vecchie, tra scarpe, borse, giacche, vestiti....bellissimo. Ci siamo provate mille cappelli di tutte le forme e colori, sciarpe, giacche...finchè mi sono comprata due scialli bellissimi da portare in questa stagione e anche di inverno! Io e Fede sembravamo attirare l'attenzione in mezzo a tutti quei punkabbestia e frikkettoni! Lei piccolina piccolina, con ste scarpette rosse anni '30, jeans, una maglia un pò larga e leggera rossa con stampate in nbero feccette di tigri e sopra un maglioncino blu elettrico; Io con jeans e stivali scamosciati marroni sopra,una magliettina color panna piena di bottoncini metallici (stilè retrò) e sopra un vecchio e leggerissimo tranch delle nonna, color cammello! che duetto! Dopodichè ci siamo fatte un aperitivo al quale ci ha raggiunte nicolas, il fidanzato di Federica....siamo stati benissimo e cio vogliamo tutti molto bene! Poi io sono venuta a casa e mi sono messa qua a scrivere il resoconto della mia giornata! Sono contenta, oggi non ho pensieri e mi sento leggera! meno male!

Sono felice perchè ora ho finalmente tutte le persone più care vicino a me, quindi so già che sarà un inverno bello e ricco d'amore e calore e questo certamente aiuterà tanto a riscaldare le gelide giornate invernali. Non vedo già l'ora che arrivino le serate in cui si starà tutti insieme, a casa di uno, dell'altro oppure a fare cene intime tra noi amici....amo queste cose. E sopratutto non vedo l'ora che venga febbraio ,mese in cui nascerà il figlio di Simona, siamo tutti emozionati per questo evento! Sarà una gioia indescrivibile.

Questo sarà un anno magico: gli ultimi esami in università, inizierò a scrivere la tesi, i miei amici vicino e presenti, le serate in compagnia, l'affetto, gli impegni....che bellooooooo!!

Credo che questo sia il primo messaggio veramente felice che lascio sul blog! Evviva!

AL prossimo allora

un bacio a tutti

Anais

 
 
 

e

Post n°10 pubblicato il 25 Settembre 2005 da anais_82

 Una settimana dopo...

...ed è ancora domenica.

Ieri sono tornata a Piacenza, dove vivono i miei genitori e dove vivevo io fino a 4 anni fa. Oggi credevo di dover odiare questo giorno,come spesso succede, invece, sono contenta, felice ,serena.E\' stata una giornata molto carina,piacevole...io e la mia migliore amica,preso la macchina ci siamo dirette sui colli piacentini (stupendi), poi ci siamo inoltrate nella selva feconda e rigogliosa finchè abbiamo incontrato un grande e succulento albero di fichi e non abbiamo potuto resistere alla tentazione di raccoglierne e mangiarne alcuni dei suoi dolcissimi frutti lì, sul posto.Quanto erano buoni...Dopodichè ci siamo recate in un paese arroccato, stupendo, medioevale, tutto in pietra...uno dei luoghi più magici ed affascinanti di questa zona..Castell\'Arquato. Li ci siamo inoltrate per la salita verso la rocca e ci siamo fermate in un locale bellissimo,con vista sulla vallata, dove ci siamo inebriate cn 2 buoni,dolci,forti e corposi bicchieri di vino rosso e dei salumi...una merenda gustosa,in un posto magico, con una delle persone per me più care al mondo.Oggi ero felice. Oggi sono contenta che sia domenica.Oggi ho assaporato veramente l\'atmosfera autunnale. C\'era un sole timido, infreddolito, che si nascondeva tra le nuvole e la prima nebbiolina...che si posava sulle torri della rocca, tra le piccole viuzze tra case di pietra e vasi di gerani.Oggi l\'aria era densa di profumi, di colori, di nostalgia, di consuetudine, di fragranze, di anime calme,tranquille,serene....Ero contenta di essere qua...e mi capita raramente. Più che la gente, sto imparando di nuovo ad apprezzare la magia silenziosa di alcuni luoghi di questo posto. Il verde smagliante e vivace delle   querce, degli abeti, dei fichi,dei noccioli....le curve dolci,quasi materne delle colline, con i loro vigneti, i piccoli castelli, i vecchietti che passano a piedi con ceste cariche di frutti e i loro piccoli cani che li seguono fedeli.Ho imparato a riapprezzare l\'odore, il colore, l\'anima, la quiete di tutto questo meraviglioso scenario che ti rende pacifico con te stesso e con il mondo. E la gioia più grande è stata di condividere oggi questa atmosfera con la persone che mi è stata tanto vicina quando ho sofferto,quando stavo e sto male.Con la persona che so non mi negherà mai la sua amicizia e il suo aiuto.A volte quando soffro, quando credo di non darcela, inizio a pensare a quanto sono fortunata perchè ho intorno delle persone che mi amano, mi vogliono  bene,mi stimano e hanno fiducia in me. E questo mi da forza. Anche se poi la vera forza deve venire da dentro, dal cuore, dalla mente,dalla volontà.Sto combattendo una lunga battaglia con me stessa, percorrendo un lungo percorso nel quale mi sono inoltrata già molto tempo fa. Sono anche sprofondata durante il cammino, ho trovato buche, grandi tronchi che mi sbarravano il percorso, fantasmi che mi spaventavano...ma ne sono sempre venuta fuori,ho contnuato il cammino...non sono tornata indietro.E se ci sono riuscita è stato per un duplice fattore: La presenza,non adagiante,ma confortante delle persone che più mi amano e soprattutto della mia forza di volontà...ed è per questo che anche se mi capita tutt\'ora di inciampare,mi faccio male,ma vado avanti,non demordo, le mie ossa si sono fortificate e mi rende contenta questo.Spero che quando avrò una famiglia, dei figli, riuscirò a far capire loro quanto è importante contare sempre su se stessi, e farlo al massimo,senza riserve, senza timore, senza abbattesri e comunque tirarsi sempre su. Immagino che un giorno vorrei vivere in una casa nel verde,anche se non troppo lontana dalla città, ma appena fuori da poter godere di una folta vegetazione...immagino enormi vasi da esterno colmi di bellissimi e profumatissimi fiori dai colori sgrgianti e passionali. Magari anche degli alberi da frutto, un salice piangente, sotto il quale rifugiarmi con un buon libro e con la persona che amerò per raccontarci favole, aneddti, curiosità del reciproco passato, idee, pensieri, baci, carezze, sogni...Spero un giorno di poter fare lunghi e giocosi pranzi all\'aperto con gli amici, del buon vino, musica, carne alla griglia, allegria, amore..Ma nel frattempo mi godo ancora per qualche tempo la bellzza confusionaria, egocentrica e dispersiva della città.E quando pensa alla città,lo faccio sempre collocandola nelle primissimo ore del mattino o la sera...dopo l\'orario di lavoro. Sono i momenti più gustosi e pieni della città.Avrei tanto da dire sulla città e il suo mistero,quello che scatena dentro e fuori,ma aspetto. Aspetto perchè voglio deicare tutto il prossimo messaggio alla CITTA\' e le sue meraviglie, i suoi tranelli e tutto quello che mi provca e scatena dentro.Per ora un bacio a tutti quelli che apprezzano le mie parole e trovano verità,conforto, consolazione, odio e qualsiasi altra forma e manifestazione di sentmentiin quello che scrivo.

La vostra piccola, confusa, dolce, amabile, testarda...Anais

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 18 Settembre 2005 da anais_82

Domanica....

...fuori piave, il cielo è grigio, il clima è freddo e le strade sono vuote.

il tempo è fermo, sembra tutto immobile, ogni attimo sembra sempre uguale a quello prima e a quello dopo. Ecosì passa tutta la giornata.

Tra un risveglio faticoso e intorpidito, una colazione stanca, un vagare per casa senza un perchè, il sedersi al tavolo della cucina a studiare, l'andare in bagno a fare pipì, il guardasi intorno...tutto con la stessa identica lentezza dei movimenti e delle facoltà ricettive...

...mi gira la testa...

...passerà...

...ecco,lo sento, sento il suo odore, la sua voce, la sue temperatura,la sua malinconia, vedo i suoi colori, respiro la sua densità, accolgo la sua profondità, lo faccio mio...

...sento l'autunno...è già dentro di me.

Oggi vorrei proprio qualcuno vicino, per pranzare (io non l'ho ancora fatto a quest'ora) , per guardare un pò di tv insieme, o magari bivaccarsi a letto e perderso in chiacchiere, parole, pensieri...e magari assopirsi lentamente e senza scampo...

Anais

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 17 Settembre 2005 da anais_82

Dinuovo notte....

....ho abbandonato per un pò la scrittura sul blog, avevo la testa in subbuglio e non avevo testa per farlo.

Mi ritrovo ancora sola in questa casa grande...ma la vivo meglio, riesco a starci meglio. Ora sono capace di riempire il vuoto, si star bene con me stessa.

Mi affaccio alla finestra, per strada passano poche macchine, ogni tanto qualche ragazzo passa qui sotto...chi canta, chi parla ad alta voce, a volte qualcuni litiga...

...chissà cosa pensano quelle persone, chissà se prendono il caffè dolce o amaro al mattino, se lo prendono, chissà se stanno amando qualcuno, chissà se cosa amano mangiare, il loro colore preferito, la loro bibita preferita....

ogni tanto mi viene da pensare cosa stanno facendo gli altri, è buffo, vedo passare qualcuno sotto la finestra e vorrei sapere tutto di quella persona, allora inizio a fantasticare e costruirgli una vita....immagino che lavoro fa, se è sposato oppure no, se ha figli, se gioca a bowling....e io li costruisco, li creo.

Dio che aria d'autunno...attendo già le foglie gialle che ballano per strada, e attendo il suono croccante quando le si calpesta....i colri dell'autunno sono fantastici, come fantastici sono i suoni.....la pioggia, il vento...

Penso già a quando ricominceranno le lezioni in università....anche se sono alla fine, devo riseguire delle materie, quindi mi sveglierò al mattino, prenderò il caffè. mi laverò, ci metterò ore prima di scegliere i vestiti da mettere, quali orecchini, queli bracciali,....prendo su ol'agenda o il quaderno??? questo sta per arrivare!

Mi avvierò a piedi verso l'Accademia, come sempre mi guarderò intorno, osserverò i magnifici angolini di case vecchie e decorate, osserverò la gente del mattino, gli studenti passare in bicicletta, le vetrine dei negozi, passarò davanti all' Osteria Dell'Orsa e noterò che stanno già preparando il cibo per il pranzo, prenderò dal porta giornali una copia del Bologna Bologna giornale gratuito, con offerte e domande di lavoro, pagine del mercatino dell'usaato, qualche breve articolo e lo leggerò fino a che sarò arrivata all'ingresso dell'accademia, li lo ripiegherò su se stesso e lo metterò in borsa.

Entrerò e iniziarà tutta la serie di saluti..." ciao Gigi, ciao Antonello.....frà come stai?....ehi Teo....elena! filippa!...." ecc ecc....

...ho voglia che ricominci tutto questo

è un paradosso,ma per me autunno e inverno vogliono dire calore, consuetudine, vita.....

...per me tutto nasce in autunno....

...ho voglia di riprendere tutte le mie sane, care, vecchie abitudini...

...io amo le abitudini e mi piace da morire studiare e imparare quelle degli altri. Credo sia stupendo.Amo sapere che la mia coinquilina Dalila mette un solo cucchiaino di zucchero nel caffè, che Serena lascia sempre la luca accesa in camera sua anche se è in cucina, che Odile quando lava i piatti non pulisce mai il lavello....

Io che abitudini ho???

Vorrei tanto chiedere a qualcuno di dirmi quali sono le mie abitudini,mi si gonfierebbe il cuore di gioia, sapendo che c'è qualcuno che le cattura...ma so che qualcuno c'è

la mia migliore amica ormai le conosce tutto o quasi credo

e quando mi dice...."mmm...lo fai sempre cavolo"....che gioiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

ahahahhahahah

Quest'anno, stranamente, non vedo l'ora che arrivi Natale, voglio fare una bella cena conb i miei amici più cari, voglio decorare tutto, addobbare cucina, tavola, voglio far star bene le persone a me più care, voglio una tovaglia rossa su cui diporre candele, palline di natale, segnaposti che farò io stessa, fiori e tante buone cose da mangiare.

Voglio che questo Natale sia devvero speciale, non so perchè ,ma adesso sento che è così...

...sento che sto crescendo dentro, che inizio ad avere una certe voglia e necessità di stabilità, consuetudine, famigliarità, voglio iniziare seriamente a creare la mia vita...

...iniziare a dargli un senso vero, maturo, sentito...

...voglio crescere

ora non ho più paura

e voglio fare tutto quello che mi è possibile per far fronte alle mie paure, voglio aiutarmi, voglio ascoltarmi, voglio credermi...

e a tutto questo servirà l'autunno....

Anais

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 14 Settembre 2005 da anais_82

A volte si soffre

...si soffre per una sconfitta,per un esame andato male, per una torta non riuscita, per una perdita, per un amore finito...

A volte si hanno fitte al cuore

..allo stomaco...

Però altre volte queste fitte sono dettate dall'amore, dai sentimenti e per quanto facciano male, ti lasciano un segno...a volte positivo

La fine spavente, la fine crea un vuoto...che sembre incolmabile

Ma quando si rinsavisce, quando si ritorna alla realtà si comprende che rimangono i ricordi..per quanto dolorosi in quanto tali.

Però rimangono anche le emozioni, le sensazioni vissute....tutto rimane li,nel cuore...a volte sbidiscono a volte rimangono vive,ma ci sono sempre

è una fine

...ma nella mente ti restano stampati quegl'occhi, quella bocca, quelle mani, quelle sensazioni, quelle gioie,quei dolori, quei pianti, quella camicia,quel piacere, quei fremiti, quella sensazione dei suoi capelli tra le tue mani...

..tutto resta come una patina impercettibile,ma di cui avvertirai sempre la presenza

Il cuore è una piccola scatolina,ma infinitamente grande che può contenere una molteplicità inimmaginabile di altre tante piccole scatoline

e queste scatoline di velluto rosso contengono degli amori, dei ricordi...ricordi presiosi

L'importante è non farle impolverare

L'importante è non chiudere il cuore

...io l'ho avuto chiuso per tanto tempo ed ero convinta di non poter più amare,ma una persona è riuscita a riaprirlo e anche se è stato per poco tempo, ne sono felice perchè mi ha fatto capire che posso ancora amare...

...me lo ha fatto capire perchè a modo mio l'ho amato

...anche se questo aprire il cuore mi ha portato tanti giorni di ansia, tensione, dolore non rimpiano nulla, perchè il mio rimpianto più grande sarebbe stato quello di precludermi quei pochi,ma intensi e preziosi momenti indimenticabili con una persona indimenticabile e tanto bella

Anais

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 14 Settembre 2005 da anais_82

Ah, volgio ringraziare anche un'altra persona che mi è sempre vicine e di aiuto.

Un amico speciale,che stimo e credo sia una persona fantastica...

grazie Lou...

sei grande

Anais

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 14 Settembre 2005 da anais_82

Blu come la notte...

Dinuovo qua a scrivere...ma da un'altra parte sto parlando con una persona nuova e dolcissima, una persona che oggi ha fomentato in me ispirazione e voglia di scrivere!!

I sentimenti in me si stanno mescolando,sciogliendo, aggrovigliando, contorcendo. Sento un turbinio,un frusciare,un fremere che parte dalla testa e arriva allo stomaco. Mi sento...

La notte è così affascinante, mi basta dare un'occhiata al blu intenso e profondo del cielo per divagare in mille pensieri, riflessioni, dolori, gioie e pianti.

Penso al mondo, penso a me, penso a quello che mi sta succedendo dentro, penso al gelato alla nocciola, penso che vorrei avere qua la mia gatta, penso che devo mettermi lo smalto, penso che ho voglia di piangere, penso che vorrei avere delle tendine rosse alla finestra in cucina, penso che il mare sia stupendo,penso che i giorni passano, penso che l'avvocato dello studio difronte alla mia finestra è troppo magro e alto ed ha un naso enorme,penso che il colore dei miei capelli adesso sia veramente bello,penso che vorrei una lattina di chinotto, penso che le sigarette che fumo siano le più buone di tutte, penso che amo i miei amici, penso che un giorno vorrò 2 figli, penso che la vita sia bella, penso che la vita sia difficile, penso che la vita sia facile, penso che vorrei cambiare, penso che dovrei pensare di meno!

eheheh

sarete sfiniti dopo tutti questi pensieri!

Oggi sono triste, affranta e agitata per una cosa che dovrò affrontare domani,ma nello stesso tempo sono felice,perchè so che se domani dovesse andare male ho sempre tante persone vicino, tante persone che amo e che mi amano.

Sto costruendo me stessa piano piano, con i miei trionfi,le mie sconfitte, le gioie ed i dolori e sono contenta di come mi sto aiutando a diventare più forte nel tempo.

Io non ho mai avuto molta fiducia ne stima della chat e non so per quale motivo ho deciso di costruire questo blog,uno fra i tantissimi,ma ultimamente ho scoperto che ci sono anche persone normali ed interessanti qui dentro , persone di cui sono felice aver fatto conoscenza.

Dedico questa pagina a 2 persone in particolare......

...simone ed ilenia

un bacio a tutti

Anais

 
 
 
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