i racconti di anjk

Truth 27° puntata

Di lì a qualche giorno, i T.H.T. sono pronti per varcare di nuovo la porta spazio temporale.

I Ragazzi, si aspettano di trovare un paesaggio incantevole, sopratutto perchè, dopo averne viste le immagini, sono convinti che andando lì, a distanza di quasi 4.500 anni, se ora quei luoghi sacri sono ancora incontaminati.... allora, il Nirvana era davvero a portata di mano, ma appena attraversano la porta, quello che appare ai loro occhi è totalmente diverso da ciò che si aspettavano.

Hanno la conferma che i loro sospetti circa la presenza degli LsM in quei luoghi ed in quei tempi, erano fondati.

La montagna, è bellissima, come immaginavano, ma nell'insieme del paesaggio, qualcosa non quadra.... loro ricordavano un bellissimo lago... ma del lago non v'è ombra... dove sarà finita l'acqua del lago?

Basta poco per avere risposta, l'acqua del lago è sospesa ad almeno tre km d'altezza in enormi bolle sospese da chissà quale forza sconosciuta e queste gigantesche bolle d'aria, danno alla montagna un aspetto tetro, imbrunendole per grandi spazi.

Non si vedono ancora fisicamente gli LsM, ma se ne sente l'inquieta presenza.

Kylena e Alexandro restano di guardia nei pressi della porta mentre Victor Sabina e Maxim, si avvicinano il più possibile ai bordi dell'immensa voragine che s'è creata dal lago svuotato... quello che vedono sembra impossibile... pare di essere in uno dei tanti film di fantascienza che pullulavano negli ultimi decenni del ventesimo secolo.

Il lago è di una profondità a cono incredibile, così ad occhio e croce, pare essere almeno venti volte l'altezza della montagna, ma quello che è più incredibile, è che nel centro del lago, v'è un ulteriore voragine non di origine naturale, di forma circolare che scende fin oltre le viscere della terra dando la sensazione che non abbia un fondo, come se lo stesso, abbia la funzione di creare una sorta di passaggio interstellare per accellerare chissà cosa.

Ci si chiede il perchè di un simile dispendio di energie, ma ben presto, se ne capisce la funzione, o perlomeno si cerca di capirla.

I T.H.T. osservano a lungo, e con lo stesso microveicolo usato in Perù, cercano di avvicinarsi il più possibile alla voragine artificiale... e quello che riescono a trasmettere al centro controllo è davvero da fantascienza.

Mentre l'occhio umano non riesce a vedere nulla oltre ciò che normalmente riesce a vedere, togliendo colore alle immagini in forma digitale, è possibile vedere un raggio d'energia il quale, proveniendo dal centro della voragine artificiale, si erge in modo retto e raggiunge un punto preciso nel cielo dove si raggruppa ad altri tre raggi simili provenienti da tre diversi punti.

In questo punto di convergenza, partono altri raggi di diverso colore che si direzionano verso punti lontanissimi nello spazio, ed alcuni di questi raggi, provocano esplosioni sincrone visibili queste ultime anche ad occhio nudo.

Ovviamente non riusciremo mai a comprendere di cosa si tratta, a meno che?

Sab: "Com'è possibile che l'acqua resti lì sospesa.... è impensabile"

Vic: "No, non è affatto impensabile... pensateci.... basta eliminare la gravità, inserire l'acqua in un contenitore indistruttibile ed ancorarla... teoricamente questo metodo era fattibile gia dal 1980."

Ale: "Ma scusa, se era fattibile come dici, perchè hanno lasciato morire milioni di persone nelle alluvioni che si sono succedute ad inizio del terzo millennio?"

Vic: "Oddio.. qui bisognerebbe andare a mettere il naso in affari politici internazionali... credetemi, in molti avrebbero perso risorse enormi... legate appunto ai soccorsi umanitari... e tutto quello che ne seguiva, ma avremo modo di parlarne prima o poi."

Ale: "Perchè non proviamo a distruggere tutto questo?"

Vic: "Lo dovremo fare, ma prima dovremo parlarne all'intelligence... dobbiamo vedere in che modo si può distruggere anche questo luogo senza rovinarlo troppo."

Sab: "Pensi che le sfere possano funzionare anche qui?"