A oriente del sole

A oriente del sole, a Occidente della luna. Si può raggiungere in ritardo o mai più la porta della fine del mondo

 

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Il giorno della luna Blu

Post n°33 pubblicato il 31 Agosto 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

31 Agosto. Oggi è Il giorno della 13° luna. La Luna Blu è la seconda luna piena di un mese solare in cui la prima si verifica all'inizio del mese, così che la seconda faccia in tempo a cadere all'interno dello stesso mese (il tempo medio in
tercorrente tra due lune piene e' di 29.5 giorni) di solito accade ogni 2,66 anni ,ma a volte anche più (la prossima cadrà tra luglio e agosto 2015). Deve il suo nome 'luna blu', non per il suo colore, ma per la sua rarità . L'antico detto inglese "Once in a Blue Moon" infatti è un'espressione che indica qualcosa che accade molto poco di frequente e il proverbio: "If they say the moon is blue; we must believe that is true" (se si dice che la luna è blu, bisogna credere che sia vero) si usava per commentare, in modo ironico, su qualcosa che è palesemente assurdo. Si dice sia adatta alla divinazione e agli incantesimi più potenti. È quindi associata ad animali di potere come serpenti e gufi, mentre i colori ricorrenti sono ovviamente le tinte più scure del blu ed il viola; la pietra per eccellenza è l'ossidiana

 
 
 

a sei miliardi di chilometri di distanza da casa, la Voyager 1 e il Pale Blue Dot

Post n°28 pubblicato il 18 Agosto 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

 

La Voyager 1 è stata lanciata il 5 settembre del 1977 e Carl Sagan (astronomo e scrittore) aveva esortato la NASA a scattare una foto della Terra dai confini del sistema solare. All'interno Voyager 1 porta ancora  con sé un disco registrato d'oro (il cosiddetto Voyager Golden Record) che contiene immagini e suoni della Terra, assieme a qualche istruzione su come suonarlo, nel caso qualcuno lo trovasse.. quel giorno a a sei miliardi di chilometri di distanza oltre i confini del sistema Solare Sagan vedendo quella foto il  pale blue dot il (pallido puntino blu) che mostra la Terra della dimensione di meno di un pixel scrisse:

« Da questo distante e vantaggioso punto di vista, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi, è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi. Su di esso, tutti quelli che amate, tutti quelli di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e suddito, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì su un minuscolo granello di polvere sospeso dentro ad un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un puntino. Pensate alle crudeltà senza fine impartite dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti i loro malintesi, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto ferventi i loro odi. Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l'illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell'Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi. La Terra è l'unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c'è nessun altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Abitare, non ancora. Che vi piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l'astronomia è un'esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c'è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l'uno dell'altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l'unica casa che abbiamo mai conosciuto. » Attualmente La Voyager 1 è ancora funzionante ed è attualmente l'oggetto più lontano creato dall'uomo. Alla data del 28 maggio 2011  si trovava nell'eliopausa  ad una distanza di 17,532 miliardi di km dal Sole

 

 
 
 

4'33" di John Cage

Post n°27 pubblicato il 07 Agosto 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

Quattro minuti, trentatré secondi: composta nel 1952 per qualunque strumento musicale o ensemble; lo spartito dà istruzione all'esecutore di non suonare per tutta la durata del brano nei tre movimenti: il primo di 30 secondi, il secondo di 2 minuti e 23 secondi, il terzo di 1 minuto e 40 secondi; il totale dei secondi di silenzio, ossia 4 minuti e 33 secondi, dà il titolo all'opera. Non importa non sappiate suonare uno strumento musicale credetemi. Il significato del silenzio è la rinuncia a qualsiasi intenzione. La rinuncia alla centralità dell'uomo. Il silenzio non esiste, c'è sempre il suono. Il suono del proprio corpo, i suoni dell'ambiente circostante, interni ed esterni alla sala da concerto, il mormorio del pubblico se ci si trova in un teatro, il fruscio degli alberi se si è in aperta campagna, il rumore delle auto in mezzo al traffico. Cage vuole condurre all'ascolto dell'ambiente in cui si vive, all'ascolto del mondo. È un'apertura totale nei confronti del sonoro. Una rivoluzione estetica: è la dimostrazione che ogni suono può essere musica.

 
 
 

Curiosity 6 agosto 2012 , Little boy Hiroshima 6 Agosto 1945

Post n°26 pubblicato il 06 Agosto 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

Oggi Riflettevo su Curiosity (il Rover della Nasa) che dopo otto mesi di navigazione alle ore 7,30 (ora Italiana) è arrivato su Marte affrontando i fatidici 7 minuti di terrore (questo perchè il il rover doveva affrontare un atterraggio mai provato prima: lasciato "tutto da solo" doveva tuffarsi nell'atmosfera marziana a 130 chilometri d’altezza e posarsi senza alcun aiuto sul suolo Marziano. Curiosa ricorrenza questo 6 agosto perchè lo stesso giorno di 67 anni fa .. esattamente il 6 agosto del 1945 gli Americani, con Enola Gay, sganciarono "Little Boy" (la bomba atomica) sulla città di Hiroshima uccidendo sul colpo tra le 70.000 e le 80.000 persone (senza calcolare le vittime che ci furono poi con il FallOut). Il 6 Agosto Curiosity arriva su Marte per cercare quella vita che 67 anni prima gli Americani cancellarono senza porsi alcuna domanda.. Curioso .. .Oggi mi sento orgoglioso di questo miracolo della tecnologia umana, ma posto anche la poesia di Nâzım Hikmet per non dimenticare:


VADO E MI FERMO DI PORTA IN PORTA

Vado e mi fermo di porta in porta
ma nessuno sente il mio passo silenzioso
busso, ma anche così nessuno mi vede
perché sono morta, perché sono morta

Ho solo sette anni, benché sia morta
ad Hiroshima tanti anni fa
ho sette anni ora come allora
i bambini che muoiono non diventano grandi

I miei capelli li ha bruciati la fiamma turbinante
i miei occhi si sono offuscati, i miei occhi non vedono più
la Morte è arrivata a sbriciolare in cenere
le mie ossa ed il Vento le ha sparse

Non ho bisogno di frutta, non ho bisogno di riso
non ho bisogno di dolci e neppure di pane
non chiedo niente per me
perché sono morta, perché sono morta

Tutto ciò che vi chiedo è che voi oggi,
che voi oggi combattiate per la Pace
perché i bambini di questo mondo
possano vivere e crescere e ridere e giocare.
 
 
 

L'Evento di Carrington

Post n°25 pubblicato il 03 Agosto 2012 da claudio.nigris
Foto di claudio.nigris

il Sole presenta un ciclo di 11 anni durante il quale la sua attività aumenta e diminuisce. Durante il picco, la sua superficie si riempe di macchie e di enormi tempeste magnetiche. A volte, le eruzioni solari esplodono verso l’esterno ed emettono una massa di particelle caricate elettricamente nello spazio. L'Evento di Carrington fu la più grande tempesta geomagnetica o solare mai registrata. Fu visualizzata il primo settembre 1859 e deve il suo nome a Richard Carrington, un astronomo inglese. L'evento produsse i suoi effetti su tutta la Terra dal 28 agosto al 2 settembre. La tempesta provocò notevoli disturbi all'allora recente tecnologia del telegrafo, causando l'interruzione delle linee telegrafiche per 14 ore e produsse un'aurora boreale visibile anche a latitudini inusuali come Roma, Giamaica, Hawaii e Cuba a queste latitudini i cieli si colorarono di rosso sangue a causa di intense e variopinte aurore. Nella metropoli americana la gente si fermò incredula sui marciapiedi, per osservare stupita “quei drappi meravigliosi che hanno ammantato il cielo“, come scrisse il New York Times.

 
 
 
 
 

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Un blog di: claudio.nigris
Data di creazione: 25/05/2012
 

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