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Cane o gatto?

Post n°814 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da alialiasmf
 
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Cane o gatto?
Ci sono fan dell'uno e dell'altro. Raramente di entrambi.
Il cane, con il sguardo, il comportamento fedele, l'affettuosità, la vivacità, è in grado di offrire emozioni molto forti ed un attaccamento impareggiabile.
Ma ... chi vive in appartamento, quasi sempre senza giardino, come capita alla gran maggioranza dei nostri concittadini, può costringere la povera bestia ad una esistenza sacrificata, a poche uscite cadenzate dove deve liberarsi di tutto ed annusare il più possibile.
E che sacrificio uscire con il freddo o con il caldo, a seconda della stagione, per assecondarne i bisogni fisiologici.
Il gatto, meno affettuoso, profittatore, ruffiano, è meno amabile del cane, ma ha un'eleganza la cui sola vista appaga l'animo. Un micio che dorme arrotolato, che gira intorno al padrone che gli dà la "pappa", che si accuccia sulle gambe e così via, dà sempre grandi soddisfazioni e ... inutile negarlo, impegna molto poco!

 
 
 

Torino, perché?

Post n°813 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da alialiasmf
 
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Torino, perché?
In occasione del G8 di Genova ci fu una grande manifestazione che sfociò nella repressione di stile sudamericano.
Ma non è di questo che voglio parlare, infatti a Torino in questi giorni non era previsto nulla di ufficiale, nessun G1-G1000, nessun Papa, Zar, Presidente del mondo e così via.
Quindi, perché a Torino?

Difficile rispondere, ma proviamo...
Il malcontento, qui in Piemonte, è molto elevato. Le aziende chiudono. Aprono attività nuove, ma poche. E richiedono specializzazioni elevate oppure contratti a tempo determinato o in nero, comunque da fame.
Gli anziani ex operai mantengono i figli, ma le loro pensioni sono basse.
Milano più che nel passato attira i capitali ed il lavoro del nord Italia.
Queste condizioni sono però presenti in moltissime zone del paese. Qual è la differenza?
Qui la gente è normalmente molto paziente, ma le acque chete, quando si agitano, lo fanno in maniera imprevista.
Dall'altro lato chi è vittima dei disagi si lamenta poco e se ne fa una ragione: si sveglia 1 ora prima e torna a casa 2 ore dopo; trova una strada chiusa, ne cerca un'altra, senza perdere troppo tempo a lagnarsi.
E' la mentalità pragmatica piemontese, "travaiuma" (lavoriamo). Vincente anche soltanto perché coloro che sono venuti a vivere da fuori e la loro prole, milioni di persone, l'hanno fatta propria e la rispettano moltissimo.
Le manifestazione hanno avuto quindi un certo successo e i danni sono tutto sommato piuttosto limitati.

Detto questo personalmente sono contro forconi, autonomi, studenti lavativi, arringatori, guru, ecc...
Sono anche contro i blocchi stradali, lo stop ai mezzi pubblici ecc..., cui prodest? A che cosa serve danneggiare chi non comanda alcunché, chi viaggia in bus, treno ecc...? A votare qualcuno piuttosto che qualcun altro? E chi?: Grillo? Berlusconi?
E' limitare la libertà altrui, soprattutto facendo chiudere negozi di poveri diavoli che oggi sono soffocati dalla concorrenza imbattibile dei mega centri commerciali.

Dunque una protesta sgangherata, pericolosa, inutile, dannosa, in una Torino che però ... non ne può più.

 
 
 

amichevole consiglio

Post n°812 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da alialiasmf
 
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non fumo, non mi drogo, non vado a puttane, almeno questo
 
così mi dice un mio collega riferendosi al fatto che per Natale si compera un calcio di fucile da 550 euri ...
 
io andrei a puttane!!!!!

 
 
 

Renzino

Post n°811 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da alialiasmf
 
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La vittoria di Renzi, così schiacciante soprattutto verso l'uomo della nomenclatura PD (Cuperlo) ha i suoi significati.
Uno sfidante, Civati, ha ottenuto un discreto risultato, avendo usufruito di poco risalto nei media.
L'altro, appunto, è stato messo là come vittima sacrificale, sapendo che avrebbe perso: meglio non rischiare di bruciare un pezzo grosso.
Civati, che ho votato, oltre a lamentarsi (abitudine molto italiana) suggerisce (!) di votare eppoi di allearsi con chi fondamentalmente la pensa come i democratici.
Cuperlo doveva far finta di essere innovativo e contemporaneamente difendere il governo democristiano, mission impossible. E' un buon diavolo che parla bene, prima di denigrarlo bisogna pensare ai vari Gasparri, Brunetta, La Russa, Bondi, ecc... che ci siamo trovati in parlamento negli ultimi 20 anni!
Renzi ha vinto perché "freddamente partecipativo": non perde mai il controllo, ha idee che illustra chiaramente con una certa passione giovanile. Vuole rottamare i vecchi politici, il 90% degli italiani pure. (Solo Berlusconi non sarà mai rottamato...)
Non si capisce come farà ad andare al governo del paese. Se pensa di avere il 50% dei consensi degli italiani, è un povero illuso. Sicuramente ne è conscio, non lo sono invece i suoi elettori, ed in generale gli italiani, che sono propensi a votare per un uomo forte????
Auguri Matteo, sinceri: in qualche modo farà... se fallirà, toccherà a qualcun altro.

 
 
 

Forse ...

Post n°810 pubblicato il 09 Dicembre 2013 da alialiasmf
 
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... finalmente ce ne stiamo liberando?; è stato allontanato dal parlamento, anche se essendo uno dei più assenti alle sedute del senato, forse gli hanno fatto un favore!
Ma volendo fare l'avvocato del diavolo, provo a mettermi nei panni di uno dei suoi tantissimi (legttimi) estimatori per capire come mai è tanto amato.
I suoi fans ritengono che, nonostante alcuni peccatucci, tutti molto umani e condivisibili, come il gusto per le belle ragazze, il cercare di non pagare le pesantissime tasse et similia, il Cavaliere abbia fatto soltanto del bene al paese, creando posti di lavoro, tagliando le tasse, infondendo ottimismo e così via.

Forse ci si dimentica di 2 cose fondamentali:
  • un politico, soprattutto se guida un paese, deve essere lindo, pulito, senza ombre, altrimenti ne va della sua autorevolezza; potrebbe un fumatore imporre ai suoi figli di non fumare? un ateo di andare a messa?; nei paesi anglosassoni chi occupa cariche pubbliche se sbaglia, anche in minima parte, si dimette;
  • forse bisogna distinguere tra imprenditoria ed imprenditoria, vero che "pecunia non olet" ma un conto è produrre alta tecnologia, manifattura di qualità, esportare e così via, altro è fare soldi con costruzioni (quando va bene) e con pubblicità tra mediocri programmi di intrattenimento, prodotti non esportabili, che non danno valore aggiunto e fanno solo girare i pochi soldi che rimangono tra i poveri.

 
 
 

FEAT

Post n°809 pubblicato il 27 Novembre 2013 da alialiasmf
 

Mentre pedalo sulla cyclette in palestra, mi godo (si fa per dire) i videomusicali trasmessi da varie emittenti. Il rumore è medio/alto, per cui musica e parole non sono ben udibili (per fortuna).

Aldilà dei gusti (non disputandum), constato come da qualche anno vadano forte le coppie di artisti, FEAT, è la parola magica.

All'inizio anche io mi sono detto "ma 'sto FEAT ormai canta con tutti, deve essere famosissimo, eppoi varia sempre la voce, avolte maschile a volte femminile...".
Poi ho capito che era un'abbreviazione di "featuring".
All'inizio il fenomeno era limitato al RAP+ROCK, poi si è esteso.
Tagliando corto la mia impressione è che invece di mettere insieme le qualità, gli artisti tendano spesso a produrre brani insulsi dove ognuno si taglia il proprio spazio e soprattutto finalizzati la fruizione visiva, più che a quella acustica.
Come tutte le mode, spero abbia anche una fine.

 
 
 

Sardegna

Post n°808 pubblicato il 22 Novembre 2013 da alialiasmf
 
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Poche e chiare parole che descrivono impeccabilmente la situazione sarda (e non solo quella).
Le ha pronunciate lunedì alla radio (rai2) Mario Tozzi, 5 minuti di scienza mista a buon senso, proprio ciò che manca all'Italiano medio.
 
Il mare è ancora molto caldo a causa dell'innalzamento termico globale e le correnti fredde dal nord (normalissime per il periodo) causano cicloni di intensità proporzionale alla superficie del mare (il golfo del Messico, più esteso del Mediterraneo, genera cicloni più potenti).
 
L'allarme è stato dato nei tempi previsti, l'informazione però si è fermata ai sindaci che non hanno le capacità (organizzative e mentali) di diffondere le corrette informazioni e direttive alle popolazioni.
 
La gente si comporta insensatamente, mettendosi in auto, passando su ponti, sottopassi, andando semplicemente in cantina: bisognerebbe istruirla in tempo di pace, ma non si fa mai.
 
Negli USA in caso di emergenza la gente si toglie dalle strade, persino le auto vengono spostate in luoghi sicuri: in caso di inondazione si trasformano in proiettili micidiali.
 
Un tempo gli alluvioni riguardavano i grandi fiumi e quindi avevano diversi tempi di gestione, oggi ci sono piccoli torrenti che in 15 minuti si riempiono d'acqua, dopo che sono stati secchi per anni.
L'acqua che cade è tanta, ma non viene assorbita dal terreno perché è troppo cementificato.
 
I tempi di ritorno non sono di centinaia di anni: il clima è cambiato, questi eventi sono sempre più frequenti. Ma si dimentica in fretta.
 
Ci sono ancora troppe costruzioni edificate nell'alveo di piena dei fiumi.
 

 
 
 

Impeccabile

Post n°807 pubblicato il 07 Novembre 2013 da alialiasmf
 
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Come già scritto in passato, ritengo che Monti fu mal consigliato e/o obbligato nella scelta dei suoi ministri. Alcuni sono stai ereditati da Letta, vedi la Cancellieri.
Si è difesa bene, con pacatezza, dicendo cose sensate ed umane, ma... un ministro deve essere impeccabile.
In Germania, Gran Bretagna, ecc... non si sarebbe dimessa?
Vero è che Caselli l'abbia scagionata da una decisione (la scarcerazione) che è stata presa indipendentemente dal suo eventuale intervento diretto, ma anche solo l'interessamento, seppur umano, è peloso: un conto è suggerire all'interlocutore quali siano le strade legali da percorrere, altro è intervenire o anche solo promettere di farlo.
Eppoi, politici, sapete bene di essere controllati, no? Perché vi fate sempre beccare? Siete sbadati o in fondo pensate di cadere sempre in piedi.
Non so quale delle 2 sia meno peggio...

 
 
 

C&M

Post n°806 pubblicato il 27 Ottobre 2013 da alialiasmf
 
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Tra i due, Casini e Monti, dovessi scegliere chi buttare giù dalla torre, opterei sicuramente per il primo.

Non mi ha mai convinto, anche se da quando ha lasciato la barca del Cavaliere ha detto cose sensate.

Il secondo ha fatto 2 grossi errori, il primo come premier nell'accettare di farsi circondare da personaggi non tutti all'altezza del ruolo, il secondo dopo le dimissioni dal governo nell'entrare nella competizione politica, pensando di sottrarre voti al Berluska.

Ora però non ha torto: il governo è schiavo del PdL, la manovra è deboluccia e non libera fondi per le imprese, il partito dei moderati non si fa con un PdL sempre schiavo del suo padre/padrone.

Ma caro Monti, ti sei accorto solo ora in che mondo stai vivendo? Hai capito solo adesso che hanno sfruttato la tua immagine ed esperienza per i loro comodi? E' più grave la connivenza o l'ingenuità?

 
 
 

No demagogia sui migranti

Post n°805 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da alialiasmf
 
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Ho avuto già modo di esprimere il mio parere sulla Kienge e soprattutto sulla Boldrini: molte parole (spesso in eccesso ed un po' scontate) pochi risultati.

Ma dare la colpa a loro per la tragedia di Lampedusa, mi sembra demagogico.

Prima di tutto molti migranti arrivano da paesi in guerra civile, scappano, non vengono per rubare.

Sicuramente a casa loro, sulle tv, non ascoltano i discorsi (vuoti) del ministro e della presidentessa della camera, ma guardano le pubblicità patinate e fuorvianti di mediaset, RAI ecc..., che rappresentano un paese del Bengodi, pieno di f..., auto nuove, cibo a volontà ecc...

Infine la maggior parte non viene certo per rimanere qui, ma è in transito per paesi più evoluti e ricchi del nostro, dove spesso vi sono già loro parenti abbastanza integrati. Solo che nel viaggio ci lasciano la pelle.

La legge Bossi & exFini (che l'ha ripudiata) non funziona molto bene. Non credo che cambiarla risolverebbe tutti i problemi, ma se vogliamo provarci, copiamo almeno dai paesi che hanno più migranti di noi e che hanno affrontato la questione da più tempo: Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda ecc...

Peggio di così non potrà andare!

 
 
 

TAV. da sì a no

Post n°804 pubblicato il 29 Settembre 2013 da alialiasmf
 
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Chi mi conosce sa che sono pro TAV. Molti miei amici e colleghi disapprovano. Ho deciso quindi di venirgli incontro...

L'esperienza di governo PD-PDL si è rivelata un fallimento, com'era prevedibile.

La maggior parte degli italiani vedrebbe con piacere un governo PD, 5*, SEL e chi altri vorrà, probabilmente non gli ex DC di Casini e Monti.

Ma Grillo vuole capitalizzare (con le elezioni) l'insuccesso di Napolitano+ Letta.

Sappiamo, da simulazioni attendibili e dal buon senso, che la situazione non varierebbe troppo: molti astenuti, 3 gruppi (PDL, PD, 5*) e gli avanzi, con un'Italia ingovernabile, indipendentemente da porcellum, mattarellum, proporzionale ecc...

Quindi Napolitano dovrebbe prendere da parte Letta ed i suoi ed obbligarli ad un'offerta non rifiutabile da proporre a Grillo.

Ricordiamo infatti che il mancato accordo PD-5* fu dovuto a reciproci stupidi ricatti (Rodotà-Prodi ecc...).

Ed ecco perché sono partito a parlare di TAV: Letta dovrebbe promettere lo stop al supertreno in cambio di un governo PD-5*.

E' un prezzo che si può pagare: la UE s'incazzerà,, taglierà i finanziamenti, ma sarà sempre meglio che uno spread a 500 e un'Italia BBB, titoli spazzatura. e poi finalmente ci libereremmo del Berlusca.

Se Grillo rifiutasse, dovrebbe spiegare lui, solo lui perché lo farebbe. E non gli converrebbe più andare al voto.

E' un'idea stupida?

 
 
 

Energie

Post n°803 pubblicato il 11 Settembre 2013 da alialiasmf
 
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Non è un periodo facile per me.
Mi rendo conto come in questi ultimi anni non sia riuscito a togliermi del tutto dal giro della depressione. Per qualche mese ho eliminato i farmaci, poi li ho ripresi, poi calati quasi a 0, ora ho nuovamente aumentato la dose, un tira e molla infinito...
Stamane la salita sembrava ripidissima.
Allora, pur facendo una fatica esagerata, ho deciso di andare a gettare la "munnezza": carta, plastica ed organico: avrei potuto attendere, ma appena finito mi è sembrato di avere iniziato bene la giornata. Infatti subito dopo ho deciso di cercare seriamente il cavetto usb dello smartphone, che ieri non ho trovato. Ideona, non è che per sbaglio l'ho infilato nel borsello dei farmaci? Infatti era là: 2 a 0 contro la depressione. 

In auto o sul bus ascolto da sempre gli amici di radio2 (ora il lungo ed il largo) che sono un ottimo antidepressivo, non sono il solo a dirlo. Oggi poi hanno messo "A me mi piace o blues" del grande Pino Daniele, cosa potevo volere di più? - 3 a 0
 
In ufficio ho intrapreso un lavoro lungo e difficile che purtroppo mi ha confermato quanto sia in ritardo e in sovra costo su 3 progetti, ma almeno l'ho affrontato. Vedremo...
 
Insomma, ciascuno di noi ha un tot di energie accumulate, tutto sta ad usarle bene ed al momento giusto.
Speriamo non si esauriscano troppo presto!

 
 
 

Mezza calzetta

Post n°802 pubblicato il 23 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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da qualche anno si assiste ad un progressivo accorciamento delle calze/calzini, sia femminili che maschili.

il colore bianco è stato sdoganato, ma guai a vedere un gambaletto o un calzino sopra la caviglia: osceni!

se la scarpa è legata, se ne deve vedere solo mezzo centimetro intorno al collo del piede

se è mocassino o paperina, allora bisogna usare quello mini che non si vede, (ma spesso si nota comunque, o si accartoccia fastidiosamente sulla punta del piede)

l'alternativa è di infilare il piede scalzo: l'effetto estetico è eccezionale, ci si sentirà vero uomo o donna fatale, ma ... la pelle rimarrà appiccicata alla suola...

come siamo complicati!

 
 
 

La caduta degli dei nordici

Post n°801 pubblicato il 23 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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La Lega Nord, a meno di miracoli (sempre possibili in Italia quando deleteri), pare allo sfascio.

E' all'opposizione, ma non si sente se non per stupidaggini, sovrastata dai 5 Stelle molto più numerosi e determinanti. Dei voti di Maroni, diciamolo, in questo momento non se ne fa nulla alcuno.

Al Nord presiede le 3 regioni più ricche, ma senza l'alleanza con il PdL non prenderebbe più nulla. I berluscones lo sanno e presto chiederanno il conto.

Alle ultime amministrative sono spariti.

Bossi, che sembra più vecchio e balengo del Berluska, ogni tanto spara qualche giudizio avvelenato, ma sa bene che la rovina è prima di tutto responsabilità sua.

Maroni è comunque uno della vecchia guardia, modesto, un colpo al cerchio ed uno alla botte, non sembra poter tirare su il partito.

Gli altri, Calderoli, Salvini, Cota ecc... statisticamente non valgono alcunché, sia in senso letterale che come "statisti".

Gli unici con un po' di carisma e buon senso sono i veneti, Tosi e Zaia. Ma non hanno la maggioranza dei 4 gatti rimasti.

Tosi propone le primarie. Sarebbe un segno di modernità in un movimento che alla fine, dopo tanto strombazzare, si è rivelato avere tutti i difetti dei vecchi partiti che criticava. Oltre ad una rozzezza ed ignoranza del tutto nuova.

Eppure alcuni principi e relative richieste del leghisti erano e sono tuttora condivisi da molti, me incluso.

Il federalismo. Il decentramento rispetto a Roma capitale. Il recupero delle tradizioni ecc...

Chiaramente, se pure la Lombardia è in mano alla 'ndrangheta, sono speranze vane.

 
 
 

Donne al parlamento

Post n°800 pubblicato il 21 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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Escludiamo la tedesca italianizzata (entrata un po' troppo nella parte nostrana) che si è dovuta dimettere per non avere pagato le tasse.

Non amo la presidentessa della Camera, che avrà alle spalle un bel po' di meriti, ma che trovo estremamente noiosa e retorica quando pontifica, anche perché lo fa su tutto. Ma i presidenti delle camere non hanno abbastanza da fare? Devono girare per il paese a farsi intervistare? Riduciamone l'apparato, così lavoreranno più dove devono!

E della Kyenge, mia coetanea, non saprei che dire. Serve un ministero all'integrazione, probabilmente senza un vero portafoglio? In questo momento la sua creazione è voluta per ragioni di immagine, piuttosto che di effettiva successiva efficacia. Tanto è che la poveretta è sempre sui giornali per gli attacchi dei caproni leghisti e le sue relative risposte, ma di oggettivo non ha fatto ancora nulla. Probabilmente non potrà far molto, per cui...

Ora non dico di volere nuovamente la Fornero, che non è stata all'altezza del ruolo fin da subito, ma forse il governo Monti nella scelta aveva badato più al contenuto che all'immagine.

 
 
 

La vita media

Post n°799 pubblicato il 19 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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Se l'uomo fosse un animale, cioè non vivesse in una civiltà, ma allo stato brado come un qualunque altro mammifero, vivrebbe mediamente molto meno di quanto possa fare oggi.
A 13-14 anni sarebbe fertile e si riprodurrebbe immediatamente.
A 30 anni sarebbe nonno/a.
A quel punto potrebbe solo attendere la morte che arriverebbe entro i 40.

Oggi la speranza di vita è circa il doppio, almeno nelle società occidentali.
Igiene, farmaci, scienza, agricoltura hanno allungato di molto la vita.
Ed ecco la mia provocazione: è bene che sia così?

Uomini e donne, dopo i 40/50 anni, sottraggono lavoro ai giovani.ed hanno stipendi mediamente più alti.
Non hanno più la verve dei trentenni, tanto è che le aziende che cercano dirigenti li vogliono più giovani.
Sono più cagionevoli di salute gravando sui servizi sanitari.
Vanno mantenuti in pensione per molti anni.

Ovviamente qui non cito tutto ciò che fanno di buono per la società, che si è ormai strutturata su di loro, sulle loro esigenze e così via.

Natura contro Civiltà: per ora ha vinto la seconda, ma sarà sempre così?

 
 
 

Volontario

Post n°798 pubblicato il 13 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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Entro nel presidio ospedaliero, il San Camillo, sulla collina di Torino, dietro alla Villa della Regina.
Un posto molto bello, verde, con un bel panorama un po' sulla città, un po' sulle colline e sulle montagne.
Il caldo è feroce, solo 33 gradi ma umidissimo.
Mio zio è nel corridoio, su una sedia a rotelle.
82 anni, mesi fa è caduto, ha battuto la testa, l'hanno operato, ora è in convalescenza.
Di fianco un altro signore con evidenti problemi di controllo dei movimenti, forse malato di Parkinson.
Vedo che mio zio ha recuperato piuttosto bene l'uso della parola e fa ora dei discorsi compiuti. Ho sempre però quel senso di estraniamento, quasi di fastidio che mi capita di provare verso il malato.
Il suo vicino chiede all'os di poter recarsi al bar, al piano di sotto, ovviamente facendosi portare da questa, ma lei non può abbandonare il reparto. Lui capisce. Il caldo è appena sopportabile, ma il malato ha una felpa sulla maglietta e prova a levarsela. La manica si blocca a metà. Con un po' di ritrosia mi avvicino e lo aiuto: nel giro di pochi secondi scompare quel brutto senso di cui parlavo poche righe sopra e l'aiuto a sfilare entrambe le braccia, anche quello con gli aghi per le flebo. E' visibilmente contento, seppur non riesca a dirmelo.
Porto mio zio nella sua stanza, piuttosto spaziosa e comoda, con bella vista sul giardino, ma ... che se ne fa se non può andare da sè alla finestra?
Da giovine ho fatto il volontario, ma da anni mi occupo della nostra associazione comunale solo per le parti burocratiche, scartoffie, procedure informatiche ecc...
Ma quel poco che ho fatto oggi mi ha ridato una serena energia che da tanto non provavo più.

 
 
 

Evasore legale

Post n°797 pubblicato il 06 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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Tornando sul tema della tassazione, vorrei esporre una mia pensata.
Gli evasori di fatto rubano alla comunità. Ma chi non può evadere, come me, non è detto che non lo farebbe avendone la possibilità.
Diamogliela, ma legalmente!
A partire dall'anno prossimo si potrebbe scegliere il "regime esentasse": se continuo a pagarle, tutto resta come oggi, altrimenti posso tenermi tutti i soldi che verso agli enti pubblici, e pure quelli che il datore di lavoro versa per me, raddoppiando così le mie entrate.
A partire dall'anno successivo, o comunque da un periodo di un po' di mesi, preconcordato, non potrò più usufruire dei servizi pubblici: sanità, scuola, mezzi di trasporto, pensione (se non quella contributiva accumulata), della cassa integrazione, dei sussidi e così via.
Mi converrà? Non lo so, ciascuno dovrebbe fare i propri conti.
Dopo 5 anni potrei avere la possibilità di tornare al regime ordinario, ma ... sempre che esista ancora.
Se una buona % accettasse il regime esentasse, avremmo sicuramente un ridotto impatto degli evasori, contrariamente a quel che si potrebbe pensare. I dipendenti pubblici diverrebbero in esubero ed andrebbero licenziati; i più efficienti verrebbero riassunti da chi fornirebbe servizi privati sostitutivi a cui si rivolgerebbero quelli come me che non avrebbero più la possibilità di usufruire di quelli pubblici. Questi ultimi verrebbero ridotti proporzionalmente.
Fantascienza, sono d'accordo, ma visto che per varie ragioni radicate nella nostra società non si riuscirà mai a far pagare le tasse a tutti (per poterle ridurre a chi già le paga) perché non dare la possibilità a tutti di evaderle?
 

 
 
 

fine del pastrocchio?

Post n°796 pubblicato il 04 Agosto 2013 da alialiasmf
 
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Il "pastrocchio" è il governo pd-pdl che faticosamente si è trascinato fino a ieri.

Si sapeva fin dall'inizio che non avrebbe avuto i presupposti per durare, rappresentando il contrario di tutto ciò che ci era stato detto negli ultimi 20 anni.

Il PdL non potrebbe fare diversamente, dopo l'inevitabile condanna del suo leader: che cosa sarebbe senza Berlusconi? Lo si è visto ale ultime elezioni aministrative: il nulla.

Non ha un leader alternativo, anche l'idea della figlia è un po' deboluccia, alla testa di una seconda "originalissima" Forza Italia , una sorta di ultima spiaggia.

Ha però ragione Civati: se non si fa una nuova legge elettorale sicuramente ci si ritroverà nella medesima situazione delle precedenti politiche.

La parola a Grillo...

 
 
 

Evasore per necessità

Post n°795 pubblicato il 25 Luglio 2013 da alialiasmf
 

Fassina, esperto economico del PD, ha oggi sdoganato il Berluska, affermando che molti evasori sono tali per sopravvivere.

Il PdL lo dice da sempre, anche perché pesca  molti voti da costoro.

E non è del tutto falso: le tasse in Italia sono pesanti, magari come % abbastanza allineate al resto dell'Europa, anzi, rispetto agli stati del Nord, le tasse sono inferiori.

Ma a parità di qualità e quantità di servizi pubblici offerti sono eccessive, non ci piove.

Però ci sarà sì una % di muratori, idraulici ecc... che in effetti stanno patendo la crisi, ma normalmente non si parla di costoro come di poveracci, anzi. Certo, lavoreranno tanto e si prenderanno molti rischi, ma è questo giustificabile una costante evasione fiscale?

Anche perché è meglio ricordare alcune banalità oggi dimenticate:

1) per uno che non paga, un altro deve pagare per lui, quindi il doppio.

In tanti anni di lavoro ho dato decine e decine di migliaia di euri allo stato.

Se me li fossi tenuti avrei potuto permettermi sanità, istuzione, previdenza di lusso, pagandomele ed avanzando ancora per viaggi, vacanze, divertimenti.

2) se pagano tutti, pagano meno, anche i ricchi che disolito votano il PdL e che giustamente si lamentano per un livello di tassazione esagerato. Se giustificano il piccolo imprenditore in proprio che dichiara 10.000 euri l'anno ma che ne incassa 50 mila, sappiano che la differenza la devono mettere loro!

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: alialiasmf
Data di creazione: 03/05/2007
 

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L'ULTIMO FILM - LORIVEDREI? 4

Lulana: il villaggio alla fine del mondo - Sì

(esiste davvero)

A Chiara - 

(da un altropunto di vista le cose sono spesso diverse...)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 3

Dio è donna e si chiama Petrunya -

(modernità tecnologica e società ancestrale)

The farewell - 

(la Cina si avvicina ... lentamente)

L'ospite -

(situazioni di coppia anomale divenute la normalità)

Il segreto di una famiglia La Quietud - No

(contorto, perverso, tocca temi troppo importanti per essere solo sfiorati)

Green Book - No

(caricature alla "Il Padrino", ma sono passati 30 ani da allora...)

Le nostre battaglie -

(mai dare nulla per scontato in un mondo sempre più difficile)

Roma - 

(una gran solidarietà femminile e dei bambini per una storia senza fine)

Un affare di famiglia -

(l'ansia per l'inevitabile in bilico con la serenità che solo gli orientali sanno raggiunegere così bene, anche in un mondo difficile)

Lucky - Sì

(la vecchiaia vista come si dovrebbe vedere, per quel che è nel bene e nel male)

Manuel - 

(in certi casi la vita è molto dura e, anche se aiutati, c'è il rischio di non reggere)

Dogman - 

(pur di sopravvivere meglio si accetta tutto, fino ad un certo punto...)

Siryated - 

(per chi pensa che i Siriani in fuga siano alla ricerca del lusso in Europa)

L'insulto - No

(un buon film rovinato da un processo show all'americana)

Le ultime cose -

(povertà, disonestà, poca umanità in un mondo che cambia)

Un padre, una figlia -

(un rapporto sempre difficile in un paese che progredisce molto lentamente, ricco di solidarietà ma anche di opachi favoritismi)

Il condominio dei cuori infranti - 

(l'umanità più schietta, nel bene e nel male, anche in una banlieau)

Le ricette della signora Toku - 

(un connubio di serenità e immensa tristezza in un paese tecnologicamente progredito ma lontano da noi anni luce)

Mustang -

(il paese di Erdogan, affamato di modernità per necessità ecnomiche, ma rimasto arretrato nella mentalità e nei costumi)

Sarà il mio tipo? - No

(tema serio e situazione non infrequente, ma trattato badando più alla storia, ai sensi che ai sentimenti ed alla psicologia)

Vergine giurata - Sì

(una società ancestrale, ma molto vicina a noi, narrata senza cliché e con semplicità in una vicenda complessa)

The repairman - No

(un conto è slow altro è essere disadattati; personaggi caricaturali, storia inverosimile, troppi cliché, si salva solo il paesaggio delle Langhe)

 

Timbuctu -

(le 2 facce dell'islam e i perché molti africani migrino in europa)

 

Mommy - Sì

(le difficoltà del disagio mentale anche in una sociatà evoluta)

Smetto quando voglio - No

(verosimile, purtroppo, farsa/tragedia, molto divertente ma realizzata per multisala)

The Lunchbox - Sì 

(una zia che non si vede mai, un giovane dalle belle speranze e la tristezza dei protagonisti in un'India regno del caos ma certificata IMQ)

Nebraska - Sì

(l'altra america, dei veri americani, in tutta la sua bellezza e bruttezza)

 

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 2

 

Moliere in bicicletta - Sì

(per gli amanti della recitazione; francese, mai sopra le righe, delicato, intelligente, ironico, non troppo scontato)

 

Still life - Sì

(credere in qualcosa contro il cinismo dilagante, una triste fiaba)

 

Philomena - No

(simpatico, storia serissima, ma trattato come film natalizio)

 

La grande bellezza - No

(perfetto quadretto di una certa società decadente, ma una società marginale fuori tempo rispetto ai nostri problemi, quadretto perfetto, ma pieno di morboso istrionismo protagonistico)

 

La mafia uccide solo d'estate - Sì  

(grandissima la narrazione dell'infanzia, poi scade un po' nel troisiano)

 

Now you see me - No

(tanto casino, si capisce (qualcosa) solo alla fine, ma proprio inverosimile)

 

La gabbia dorata -

(la selezione naturale nel nostro tempo)

 

Zoran, mio nipote è scemo - Sì

(cinismo & depressione, ma che ridere)

 

La prima neve - Sì

(tristezza tra paesaggi di pace)

 

Gloria - No

(una storia possibile ed umana, ma alle volte sembra sponsorizzata da chi fa il Viagra)

 

Vado a scuola - Sì

(non saranno tutti così, ma questi sono meravigliosi)

 

Per altri occhi -

(vedere per capire chi non vede)

 

Via Castellara Bandiera - No

(verismo Verghiano, ma la storia è inverosimile)

 

Sacro GRA - Sì

(non è un film, ma è realisticamente triste e simpatico)

 

La religiosa - No

(suore cattive e preti bravi, luoghi comuni?)

 

La migliore offerta - Sì

(vicenda letteralmente incredibile, ma fortemente simbolica)

 

Holy motors - No

(originalissimo, surreale, ironico, visionario ma ... che voleva dire?)

 

Una lady a Parigi - No

(idea discreta, qualche spunto originale, ma film lento, un po' scontato, inconcludente: solo uno spottone a Parigi)

 

Miele -

(tema di forte impatto emotivo, trattato con cura e umanità, senza banalizzazioni cinematografiche)

 

Viaggio a Lisbona - No

(bell'ambiente, bella storia però un po' troppo idealista, romanzesca, più o meno verosimile)

 

Come un tuono - Sì

(apparentemente un'americanata, invero nasconde una storia cruda, dura, tragica ma realistica; prima metà impeccabile, la seconda scade un po' nello scontato)

 

Come pietra paziente -

(crudo, realistico, ben recitato, originale. L'unico dubbio è: può un uomo raccontare una storia di donne?)

 

I Croods - No

(inizio scoppiettante, originale, spassoso, poi gradualmente cade nello scontato e patetico)

 

Il distacco - Sì

(intenso, sentito, ben interpretato, forse solo un po' troppo enfatico all'americana, ma solo in alcuni passaggi)

 

Anna Karenina - No

(originale sceneggiatura, scenografia, idee geniali che però dopo un po' si perdono nella storia che soffre un po' per essere raccontata molto all'americana e poco alla russa)

 

Viva la libertà - No

(né carne, né pesce, un mix di fantasia, episodi improbabili, cliché: se vuole essere serio, è assurdo, se vuole fare ridere, fa a mala pena sorridere)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 1

La parte degli angeli - No
(divertente ma un po' buonista in maniera scontata)
Amour -
(profondo, realistico senza freddezza
La sposa promessa - Sì
(minimalista, umile, decoroso, interiore)
Un'estate da giganti - Sì
(molto originale, divertente, un po' pazzo e triste)
E' stato il figlio -
(attori eccezionali, in una Sicilia dura ed ironica)
Monsieur Lazhar -
(una storia verosimile, trattata con estrema delicatezza, senza sconti e senza esagerazioni)
Il dittatore - No
(fa sicuramente ridere, anche tanto, demenziale ma non certo un capolavoro)

Marygold Hotel - No
(patetico, per vecchi nostalgici, in certi punti ridicolo)

E ora parliamo di Kevin -
(molto verosimile, ben inquadrati i personaggi, una storia terribile)

Cena tra amici - Sì
(eccezion fatta per alcuni colpi di scena eccessivi, un film ben godibile)

E ora dove andiamo? -
(comico grottesco molto divertente)
 
Midnight in Paris - no
(noiosissimo, non perché è Woody può sperare che tutto quel che tocchi si trasformi in oro)
 
Shame - no
(freddo, descrive una realtà, ma calca troppo la mano)
 
Miracolo a Le Havre - sì
(miracolo! ma ben narrato)
 
Melon Route - sì
(molto crudo)
 
Ruggine - sì
(tristezza e speranza)
 
Carnage - sì
(purtroppo anche l'intelligenza genera mostri)
 
The tree of life - no
(boh)

La donna che canta - Sì
(crudissimo, forse al limite del verosimile)

Hai paura del buio - Sì
(un parallelo efficace)







 

MUSICA DIVINA

F. Mendelsshon: Ottetto per archi op. 20

P. I. Chaikovsky: Sestetto per archi op. 70 (Souvenir de Florence)

F. Liszt: Sonata per piano s 178

R. Schumann: Quintetto per archi con piano op. 44

F. Chopin: Ballata per piano Op. 23 n. 1

J. Brahms: Rapsodie n.1 e 2 per piano

J. S. Bach: Concerto brandegudghese n° 3 BWV 1048

B. Smetana: La Moldava, poema sinfonico

A. Dvorak: Serenata per archi Op.22

P.I. Chaikovsky: Serenata per archi Op. 48

A.I. Khachaturian: Masquerade Suite 

 
 

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