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Messaggi di Luglio 2021

Adulti bambini

Post n°946 pubblicato il 28 Luglio 2021 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Si dibatte sul green pass, sull'obbligatorietà di vaccinare gli insegnanti, i ragazzini ecc...

E' difficile obbligare qualcuno a prendere un farmaco (perché il vaccino lo è), per cui chi non vorrà vaccinarsi, non lo farà.

E' un po' come l'educazione dei bambini/ragazzi: il genitore, che può sbagliare nel chiedere che i figli si comportino in un certo modo, è più efficace se convince e non impone. Se non obbliga, spesso i figli non lo ascolteranno e andranno incontro alle dovute conseguenze, non per forza negative, ma se saranno tali, avranno un'esperienza in più.

L'occupazione eccessiva degli ospedali ormai dovrebbe essere scongiurata, quindi se uno si ammala e financo muore, molto probabilmente non sarà stato vaccinato e avrà un'età o stato di salute a rischio, sarà una conseguenza della sua libera scelta.

I giovani, purtroppo, è più facile che muoiano per incidenti d'auto.

 

 

 
 
 

green

Post n°945 pubblicato il 16 Luglio 2021 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

Green è un termine abusato.

Il greenpass servirebbe a poter accedere in luoghi dove chi già c'è, è immune al virus.

Obbligare a possedere un greenpass per accedere in un luogo aperto, mi sembra insensato.

Se il locale è chiuso ed è di proprietà pubblica, mi sembra che gli elementi per richiederlo ci siano tutti.

Se il locale è di un privato ma aperto al pubblico (un bar, un ristorante ecc...) lascerei libertà al gestore: se non può o non vuole controllare, pace, l'importante è che lo metta in evidenza all'ingresso del locale: qui si può entrare anche senza green pass. In questo modo, chi ritiene rischioso recarsi in un locale non corntrollato, potrà evitare di entrarci.

Qualche settimana fa un mio amico mi ha invitato a cena a casa sua. Non lo vedevo da tanto e non ricordavo che fosse novax. Una volta arrivato da lui, mi ha detto che non si era  (né si sarebbe) vaccinato.

Non giudico la sua decisione, dico solo che ... avrebbe dovuto dirmelo prima che mi recassi da lui, lasciandomi la libertà (anche noi vaccinati la reclamiamo) di scegliere se andare o meno. Per la cronaca, io sarei andato comunque, ma non ho trovato corretto il suo comportamento.

 

Insomma, se uno pensa che siano tutte manovre dei poteri oscuri, può pensarlo in tutta libertà, ma deve lasciare la libertà di pensare il contrario a chi non la pensa come lui.

 
 
 

Con i soldi ...

Post n°944 pubblicato il 09 Luglio 2021 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

... tutto si muove.

L'ultima, incredibile, che ho sentito parla di incentivi economici da erogare ai medici di med. generale (i dottori di famiglia) per incentivarli a far vaccinare gli scettici, quelli over 60 che ancora non hanno voluto farlo.

Aldilà delle ragioni dei novax, ricordo che i medici generici, che sono dei liberi professionisti ma che di fatto sono pagati, non poco, da noi contribuenti, a parte qualche eccezione lavorano 2-4 ore al giorno, mai al sabato. Non so nel resto della giornata vadano a visitare i pazienti (se non privatamente e quindi lautamente remunerati).

Spesso non si aggiornano, tanto, per un problema qualunque, ti mandano dallo specialista e prescrivono ciò che quello dice.

Usufruiscono di fondi dall'ASL per avere infermieri e alle volte manco li usano, per pigrizia. Dovrebbero consorziarsi per dare un servizio almeno 6 gg alla settimana, 8h al giorno, ma non conosco casi del genere. Ovviamente poi i Pronto Soccorso sono pieni di gente che non sa dove andare.

Dal tempo del Covid (dove quei pochi seri che sono andati a visitare i pazienti alle volte ci hanno rimesso la pelle) non visitano più neppure in studio, tutto via email: forse la Telemedicina doveva essere un'altra cosa.

Si dirà, giustamente, che hanno grosse spese (studio, pulizia, sostituzioni per ferie e malattia, assicurazione contro le denunce), che spesso hanno pazienti ipocondriaci, insistenti, pieni di malanni (essendo anziani), che è un lavoro monotono e che sono pagati non per quanto lavorano (pochino) ma per le responsabilità che si prendono. E' vero, del resto anche i dirigenti di aziende pubbliche sono pagati tanto per le loro responsabilità (ma di solito lavorano anche 10 ore al giorno, spesso sabato incluso).

Eppure la medicina del territorio è quella del futuro, ma forse ... non in Italia.

Questo rispondono i medici al Dataroom, molto chiaro e semplice nel denunciare certi fenomeni, di Gabanelli sul TG La7 a maggio

https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=95831

"Stupisce, al di là della legittimità della libera espressione delle proprie opinioni, perché tali restano rispetto alla oggettività dei fatti e per quanto sbagliate, che in una rubrica che dal suo nome farebbe presupporre che quanto si divulga si dovesse basare sulla oggettività dei dati, si possano inanellare una serie di luoghi comuni, la cui fondatezza negli anni abbiamo costantemente dimostrato essere priva di qualsiasi presupposto" esordisce Silvestro Scotti.

Tipica risposta in burocratichese ...

 
 
 

Cashback

Post n°943 pubblicato il 03 Luglio 2021 da alialiasmf
 
Foto di alialiasmf

E' vero, il Cashback ha "arricchito" (210  euro, sai che roba) la borghesia (ma non i ricchi a cui 200 euro fanno ridere).

E' vero, con 1,5 milardi risparmiati si può far di meglio per i poveri (vedremo se sarà così).

E' vero, se  n'è fatto uso quasi soltanto negli iper-super mercati (del resto molti altri punti vendita erano chiusi).

E' vero, molti pagano comunque sempre in contanti (anche perché molto negozi se non spendi almeno 10 scrivono, violando le norme, che non accetano carte).

E' vero, il "nero" si è ridotto poco, soprattutto al sud (ma anche qui e non si tratta di commercianti poveracci: uno specialista, dopo una visita, mi ha chiesto 120 euro ma quando ho tirato fuori la carta di credito, ha scritto 125... ed è uno che farà almeno 10.000 euro al mese).

Ok, così il cashback non va bene, però ... si poteva rimodularlo:

 

  • cashback del 5% invece di 10%;
  • riduzione delle spese bancarie per chi incassa più elettronicamente che con contanti
  • non valido nei punti vendita più grandi di un negozio con 4 persone dentro
  • il cashback viene caricato su "io" e va speso entro i 6 mesi successivi, sennò viene aggiunto alle tasse sul 730, creando un circolo virtuoso

 

ecc...

Peraltro non si parla mai dell'elevato costo del trasporto sicuro del contante (pensate alla super rapina in autostrada di 2 settimane fa), del costo per produrre banconote (costa più di 5 euro produrre una banconota da 5), infine delle raice a benzinai, tabaccai, farmacie, che hanno molto contante in cassa.

I consumatori spendono in media $ 7-15 al mese in commissioni legate all’uso del cash (prelievi, depositi, bonifici in filiale, ecc.).

A Stoccolma, città considerata digital leader grazie all’elevato sviluppo digitale e uso dei sistemi di pagamento, i benefici derivanti da un utilizzo ancor più frequente delle tecnologie e degli strumenti fintech si attesta per i consumatori intorno ai $ 264 milioni all’anno, ossia un risparmio medio di 143 dollari per ogni consumatore.

Sebbene incassare contante non comporta, nel momento del pagamento, alcuna commissione, il calcolo complessivo dei costi relativi alla sua gestione ammonta al 2% dei ricavi mensili. Tra operazioni bancarie, trasporto e sistemi di sicurezza necessari alla protezione del denaro fisico all’interno dell’esercizio commerciale o dell’azienda, il totale delle spese risulta maggiore rispetto a quello generato dai pagamenti con carta.


Era proprio da cancellare? (io non credo alla semplice sospensione).

 
 
 
 
 

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Un blog di: alialiasmf
Data di creazione: 03/05/2007
 

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Parole

Poco

Pensate

Portano

Pena

Perciò

Prima

Pensate

Poi

Parlate

 

L'ULTIMO FILM - LORIVEDREI? 4

Lulana: il villaggio alla fine del mondo - Sì

(esiste davvero)

A Chiara - 

(da un altropunto di vista le cose sono spesso diverse...)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 3

Dio è donna e si chiama Petrunya -

(modernità tecnologica e società ancestrale)

The farewell - 

(la Cina si avvicina ... lentamente)

L'ospite -

(situazioni di coppia anomale divenute la normalità)

Il segreto di una famiglia La Quietud - No

(contorto, perverso, tocca temi troppo importanti per essere solo sfiorati)

Green Book - No

(caricature alla "Il Padrino", ma sono passati 30 ani da allora...)

Le nostre battaglie -

(mai dare nulla per scontato in un mondo sempre più difficile)

Roma - 

(una gran solidarietà femminile e dei bambini per una storia senza fine)

Un affare di famiglia -

(l'ansia per l'inevitabile in bilico con la serenità che solo gli orientali sanno raggiunegere così bene, anche in un mondo difficile)

Lucky - Sì

(la vecchiaia vista come si dovrebbe vedere, per quel che è nel bene e nel male)

Manuel - 

(in certi casi la vita è molto dura e, anche se aiutati, c'è il rischio di non reggere)

Dogman - 

(pur di sopravvivere meglio si accetta tutto, fino ad un certo punto...)

Siryated - 

(per chi pensa che i Siriani in fuga siano alla ricerca del lusso in Europa)

L'insulto - No

(un buon film rovinato da un processo show all'americana)

Le ultime cose -

(povertà, disonestà, poca umanità in un mondo che cambia)

Un padre, una figlia -

(un rapporto sempre difficile in un paese che progredisce molto lentamente, ricco di solidarietà ma anche di opachi favoritismi)

Il condominio dei cuori infranti - 

(l'umanità più schietta, nel bene e nel male, anche in una banlieau)

Le ricette della signora Toku - 

(un connubio di serenità e immensa tristezza in un paese tecnologicamente progredito ma lontano da noi anni luce)

Mustang -

(il paese di Erdogan, affamato di modernità per necessità ecnomiche, ma rimasto arretrato nella mentalità e nei costumi)

Sarà il mio tipo? - No

(tema serio e situazione non infrequente, ma trattato badando più alla storia, ai sensi che ai sentimenti ed alla psicologia)

Vergine giurata - Sì

(una società ancestrale, ma molto vicina a noi, narrata senza cliché e con semplicità in una vicenda complessa)

The repairman - No

(un conto è slow altro è essere disadattati; personaggi caricaturali, storia inverosimile, troppi cliché, si salva solo il paesaggio delle Langhe)

 

Timbuctu -

(le 2 facce dell'islam e i perché molti africani migrino in europa)

 

Mommy - Sì

(le difficoltà del disagio mentale anche in una sociatà evoluta)

Smetto quando voglio - No

(verosimile, purtroppo, farsa/tragedia, molto divertente ma realizzata per multisala)

The Lunchbox - Sì 

(una zia che non si vede mai, un giovane dalle belle speranze e la tristezza dei protagonisti in un'India regno del caos ma certificata IMQ)

Nebraska - Sì

(l'altra america, dei veri americani, in tutta la sua bellezza e bruttezza)

 

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 2

 

Moliere in bicicletta - Sì

(per gli amanti della recitazione; francese, mai sopra le righe, delicato, intelligente, ironico, non troppo scontato)

 

Still life - Sì

(credere in qualcosa contro il cinismo dilagante, una triste fiaba)

 

Philomena - No

(simpatico, storia serissima, ma trattato come film natalizio)

 

La grande bellezza - No

(perfetto quadretto di una certa società decadente, ma una società marginale fuori tempo rispetto ai nostri problemi, quadretto perfetto, ma pieno di morboso istrionismo protagonistico)

 

La mafia uccide solo d'estate - Sì  

(grandissima la narrazione dell'infanzia, poi scade un po' nel troisiano)

 

Now you see me - No

(tanto casino, si capisce (qualcosa) solo alla fine, ma proprio inverosimile)

 

La gabbia dorata -

(la selezione naturale nel nostro tempo)

 

Zoran, mio nipote è scemo - Sì

(cinismo & depressione, ma che ridere)

 

La prima neve - Sì

(tristezza tra paesaggi di pace)

 

Gloria - No

(una storia possibile ed umana, ma alle volte sembra sponsorizzata da chi fa il Viagra)

 

Vado a scuola - Sì

(non saranno tutti così, ma questi sono meravigliosi)

 

Per altri occhi -

(vedere per capire chi non vede)

 

Via Castellara Bandiera - No

(verismo Verghiano, ma la storia è inverosimile)

 

Sacro GRA - Sì

(non è un film, ma è realisticamente triste e simpatico)

 

La religiosa - No

(suore cattive e preti bravi, luoghi comuni?)

 

La migliore offerta - Sì

(vicenda letteralmente incredibile, ma fortemente simbolica)

 

Holy motors - No

(originalissimo, surreale, ironico, visionario ma ... che voleva dire?)

 

Una lady a Parigi - No

(idea discreta, qualche spunto originale, ma film lento, un po' scontato, inconcludente: solo uno spottone a Parigi)

 

Miele -

(tema di forte impatto emotivo, trattato con cura e umanità, senza banalizzazioni cinematografiche)

 

Viaggio a Lisbona - No

(bell'ambiente, bella storia però un po' troppo idealista, romanzesca, più o meno verosimile)

 

Come un tuono - Sì

(apparentemente un'americanata, invero nasconde una storia cruda, dura, tragica ma realistica; prima metà impeccabile, la seconda scade un po' nello scontato)

 

Come pietra paziente -

(crudo, realistico, ben recitato, originale. L'unico dubbio è: può un uomo raccontare una storia di donne?)

 

I Croods - No

(inizio scoppiettante, originale, spassoso, poi gradualmente cade nello scontato e patetico)

 

Il distacco - Sì

(intenso, sentito, ben interpretato, forse solo un po' troppo enfatico all'americana, ma solo in alcuni passaggi)

 

Anna Karenina - No

(originale sceneggiatura, scenografia, idee geniali che però dopo un po' si perdono nella storia che soffre un po' per essere raccontata molto all'americana e poco alla russa)

 

Viva la libertà - No

(né carne, né pesce, un mix di fantasia, episodi improbabili, cliché: se vuole essere serio, è assurdo, se vuole fare ridere, fa a mala pena sorridere)

 

L'ULTIMO FILM - LO RIVEDREI? 1

La parte degli angeli - No
(divertente ma un po' buonista in maniera scontata)
Amour -
(profondo, realistico senza freddezza
La sposa promessa - Sì
(minimalista, umile, decoroso, interiore)
Un'estate da giganti - Sì
(molto originale, divertente, un po' pazzo e triste)
E' stato il figlio -
(attori eccezionali, in una Sicilia dura ed ironica)
Monsieur Lazhar -
(una storia verosimile, trattata con estrema delicatezza, senza sconti e senza esagerazioni)
Il dittatore - No
(fa sicuramente ridere, anche tanto, demenziale ma non certo un capolavoro)

Marygold Hotel - No
(patetico, per vecchi nostalgici, in certi punti ridicolo)

E ora parliamo di Kevin -
(molto verosimile, ben inquadrati i personaggi, una storia terribile)

Cena tra amici - Sì
(eccezion fatta per alcuni colpi di scena eccessivi, un film ben godibile)

E ora dove andiamo? -
(comico grottesco molto divertente)
 
Midnight in Paris - no
(noiosissimo, non perché è Woody può sperare che tutto quel che tocchi si trasformi in oro)
 
Shame - no
(freddo, descrive una realtà, ma calca troppo la mano)
 
Miracolo a Le Havre - sì
(miracolo! ma ben narrato)
 
Melon Route - sì
(molto crudo)
 
Ruggine - sì
(tristezza e speranza)
 
Carnage - sì
(purtroppo anche l'intelligenza genera mostri)
 
The tree of life - no
(boh)

La donna che canta - Sì
(crudissimo, forse al limite del verosimile)

Hai paura del buio - Sì
(un parallelo efficace)







 

MUSICA DIVINA

F. Mendelsshon: Ottetto per archi op. 20

P. I. Chaikovsky: Sestetto per archi op. 70 (Souvenir de Florence)

F. Liszt: Sonata per piano s 178

R. Schumann: Quintetto per archi con piano op. 44

F. Chopin: Ballata per piano Op. 23 n. 1

J. Brahms: Rapsodie n.1 e 2 per piano

J. S. Bach: Concerto brandegudghese n° 3 BWV 1048

B. Smetana: La Moldava, poema sinfonico

A. Dvorak: Serenata per archi Op.22

P.I. Chaikovsky: Serenata per archi Op. 48

A.I. Khachaturian: Masquerade Suite 

 
 

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