MY MUSIC:
IRON MAIDEN
METALLICA
LED ZEPPELIN
JUDAS PRIEST
DEEP PURPLE
AC/DC
GREEN DAY
OZZY OSBOURNE
MEGADETH
DIRE STRAITS
GUNS N ROSES - VELVET REVOLVER
SKID ROW
AEROSMITH
SKUNK ANANSIE / SKIN
EVANESCENCE
LACUNA COIL
HOLE
DREAM THEATHER
LINKIN PARK
LIMP BIZKIT
MOTLEY CRUE
POISON
NIRVANA
THE DOORS
DEPECHE MODE
FOO FIGHTERS
NIN
ALICE COOPER
Post n°367 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da blackened_angel
vikingAngel in VIKINGLAND Day 6 Location: Stockholm ... back home Ultimo giorno in terra Vikinga... "Rubo" un ora di prima mattina dalla mia scaletta di incombenze pre-rientro per una rapida passeggiata nel centro storico della capitale... STOCCOLMA. Affascinante città, che nonostante le sue dimensioni da metropoli, mantiene un aspetto rilassato, accogliente e decisamente nordico. Ricca di canali e affacciata sul Mar Baltico, ricorda vagamente Colonia, sebbene il suo aspetto sia molto più sontuoso. Parcheggio vicino alla Stazione Centrale, a due passi dal World Trade Center, e mi dirigo a passo spedito per le vie principali. Dopo giorni in solitaria per le foreste, sono un pò stordita dal traffico e dal via vai caotico tipico di una grande città. I vicoletti aprono scorci interessanti con chiese gotiche e ampi spazi verdi. Locali e negozi curiosi fanno capolino nelle vie secondarie e finalmente tocco con mano la vena decisamente metal dei nostri cari vikinghi!!! Infatti, abbigliamento a parte, mi imbatto in diversi negozi specializzati e in tema... ma sfiga vuole che aprano solo alle 11 e a quell'ora dovrò aver già lasciato il centro... Noto anche una notevole sfilza di concerti niente male in arrivo: Motorhead e Black Label Society per dirne alcuni.... Il tempo è tiranno e non mi permette di vedere molto altro della capitale, due appuntamenti e poi l'ultima corsa sulle strade scandinave 100 km a sud, per l'aeroporto di Skavsta, dal quale rientrerò a casa. Lascio a malincuore gli spendidi paesaggi dell'entroterra e della costa scandinavi, con i suoi mille corsi d'acqua immersi nel verde delle foreste... ma è solo un arrivederci, tornerò presto ;) |
Post n°366 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da blackened_angel
vikingAngel in VIKINGLAND Day 5 Location : da Jonkoping a Stoccolma, passando per Filipstad.... 650 km Partenza di buon ora dal centro della Svezia direzione NORD, la citta di Filipstad, 300 km circa sopra Jonkoping. Tutta strada normale, e sottolineo TUTTA.... Momento di ansia pura dopo un oretta di tragitto, ormai ben inoltrata nelle foreste scandinave e senza manco l'ombra di un distributore per chilometri, mentre il mio serbatoio segnava inesorabilmente meno.... Fermata a 3 distributori SOLO AUTOMATICI e senza un anima in giro, con tutto scritto in svedese (mortaccimia appena torno si fa corso accelarato di sopravvivenza tra i vikinghi) provato un pò a caso e niente. Finalmente, girovagando per i paesini interni alla ricerca di un distributore presidiato, ne trovo invece un altro automatico ma con una gentile signora che sta facendo benzina proprio in quel momento e che mi traduce i passaggi da fare (di un complicato della madonna... manco un ingegnere avrebbe fatto peggio!!!!) E dopo aver rimpinguato la mia auto ed essermi finalmente rilassata riprendendo a respirare normalmente e implorando perdono a tutti i santi del paradiso, dei dell'olimpo e Valhalla vari per le imprecazioni fino a quell'istante, riprendo la mia strada verso nord... I paesaggi meravigliosi continuano a susseguirsi, intervallati di quando in quando da corsi d'acqua e laghetti che rendono l'atmosfera suggestiva... Guido quasi tutti i 300 km in silenzio.... godendomi il panorama e la corsa in solitaria... Sms di amici ad accompagnarmi durante il tragitto e piccoli brevi soste rubate alla tabela di marcia incalzante per scattare qualche foto... doverosa!!! La città di Filipstad si scopre molto suggestiva e pittoresca, affacciata su un laghetto e immersa nel verde della foresta. Finisco il mio meeting subito dopo le 13 e riprendo la macchina direzione EST.. la capitale! Altri 300 km circa di strada, in parte normale e in parte autostrada, per l'ultimo tratto.. Piano piano lascio alle mie spalle la foresta per addentrarmi in campi verdi e coltivati, una pianura solcata pur sempre da innumerevoli fiumi e laghi. E finisce per far capolino pure il grande assente di questi giorni... Sua Maestà il SOLE :) I raggi chiari illuminano il paesaggio cambiando drasticamente le sfumature dei colori e quasi abbagliando la mia vista. Giungo ormai dopo le 17 in città, ma prolungo il giro per non sprecare l'occasione e, anche se stanca morta, mi faccio un giro in macchina per tutto il centro, per dare un occhiata in giro, sperando di poter rubare un paio d'ore alla mia giornata di domani per una bella passeggiata nei dintorni. E finalmente prendo la strada per l'albergo.. qualche contrattempo con gps e strade che non si trovano, ma anche per oggi è fatta! Domani il rientro.... |
Post n°365 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da blackened_angel
vikingAngel in VIKINGLAND Day 4 Location: tra Goteborg e Jonkoping, via foreste E si riparte di buon ora pure oggi per un altra giornata on the road. Dando un occhio ai cartelli che indicano strano soggetti in possibile avvicinamento lascio Goteborg alle mie spalle e mi dirigo verso il centro della Svezia, zona strategica per qualsiasi attività vista la posizione centralissima non solo rispetto alle principali città svedesi (Stoccolma, Goteborg e Malmo) ma anche come crocevia per le attività tra Finlandia, Danimarca e Norvegia. Insomma, il fulcro del Paese in termini prettamente logistici. E' la terza volta che torno a Jonkoping, per cui posso spendere qualche parola in più. Addentrandomi verso il centro della Svezia, lascio man mano i campi coltivati e i pascoli di ruminanti per entrare in vere e proprie foreste. Alberi di tutti i colori tra il giallo, il rosso, l'ambra, il porpora e le varie sfumature del verde sono uno scenario d'incanto per chi come me si trova ad attraversare questi boschi fitti di vegetazione. La strada continua ad essere pressochè deserta, anche perchè ho lasciato l'autostrada e sto percorrendo una normale statale. La giornata è decisamente uggiosa.. una pioggia incessante va avanti da ieri sera e non lascia tregua, rendendo il paesaggio più nebbioso, quasi ovattato e sicuramente etereo.... E' una visione spettacolare... guidare per chilometri tra queste strade immerse nella foresta è rilassante, introspettivo, inebriante.. I miei pensieri si perdono lungo il tragitto.. fluttuano con le nubi.. si perdono tra le fronde colorate ... Ogni tanto sbucava una casa rossa con i profili bianchi a far capolino tra gli altri colori. Una miriade di corsi d'acqua e laghetti fanno capolino di tanto in tanto tra un bosco e l'altro.. fuori da una curva un nuovo paesaggio, una tela ricca di colori caldi, scuri.. l'acqua riflette la vegetazione intorno e il fondale dai colori densi, carichi, virano dal marrone scuro al nero, ma affascinano come un opera d'arte.. intatti.. immoti... quasi fossero davvero un dipinto... E ad ogni curva, ad ogni nuova svolta, lo scenario cambia leggermente, lasciandomi ogni volta sempre più a bocca aperta.. Viaggiare, soprattutto per lavoro come in questi casi, sobbarcandosi diversi chilometri in pochi giorni e con una scaletta di impegni fitta che pesa come un macigno sulla schiena, a volte è pesante... ma quando poi puoi godere di certe cose, impagabili, come questi paesaggi.. beh.. ne vale sempre la pena! |
Post n°364 pubblicato il 30 Settembre 2008 da blackened_angel
vikingAngel in VIKINGLAND Day 2 ... ancora in Danimarca, nulla da segnalare... Day 3 location : SVEZIA (a spasso tra Lund e Goteborg) Mortacci dei nordici e dei loro limiti di velocità a 110 km... Uff.. non c'è nessuno per le strade, è tutto praticamente deserto, manco un cane, anzi, una renna che passa, e non si può correre più di 110.... CHE PALLEEEEEEEEEEEEEE Di questo passo l'arrivo (zigzagando come Tomba ai bei tempi) a Stoccolma venerdì diventa un parto uff.... Bellissimo il tunnel che dalla terraferma danese si inabissa sotto il mare per rispuntare poi a qualche km di distanza, da cui parte poi il ponte sul tratto di mare (stretto di Oresund) che separa la Danimarca dalla Svezia... un vento furioso sferzava la strada e il mare scuro e solcato dalle raffiche rendeva lo scenario ancora più entusiasmante! Nella foto piccola in alto a destra un immagine del ponte dall'alto (fonte web) Dopo di che, il NULLA... campi e foreste.... foreste e campi.... qualche mucca.... qualche cavallo.... campi e foreste... foreste e campi....pioggia.. vento.... forse sole... poi ripioggia.. rivento.. niente sole.... |
Post n°363 pubblicato il 28 Settembre 2008 da blackened_angel
vikingAngel in VIKINGLAND Day 1 location: le terre di Amleto... DANIMARCA Premettendo che vengo da alcuni giorni di corse su è giù per il Centro-Nord Italia per lavoro, passando per serate necessariamente di rendez-vous con vecchi amici locali e quindi tirando moooooooooooolto tardi, per poi doversi alzare comunque all'alba.... In sostanza, sonno arretrato = inquantificabile :( Partenza stamattina di buon ora per quel dell'aeroporto di Venezia, destinazione la capitale danese... Ormai avvezza al soprannome affibiatomi diversi anni fa ormai, per un attimo quasi scorso dove sto andando e il perchè di tale soprannome, quando i primi segnali iniziano ad arrivarmi. Passi che non ho sicuramente un aspetto tipicamente mediterraneo.... Passi anche che essendo poliglotta e globetrotter da oltre un decennio ormai, mi mimetizzo facilmente tra le orde di stranieri che intasano il nostro Bel Paese.. Passi anche che non mi è ancora riuscito di scucire a mia mamma di un suo eventuale gemellaggio con qualche bel nordico.... Ma CAZZO ! Possibile che come metto piede in aeroporto e mi avvicino al bar per prendere un caffè, la tizia al bancone mi parla direttamente in inglese dando per scontato che fossi straniera???? Possibile che in coda per il check-in, UNICA Italiana in mezzo ad un orda vikinga, questi ultimi non si pongano manco un mezzo dubbio e mi si mettano a ragionare in danese???? Possibile che pure la classica ragazzina al primo lavoro di indagine e questionario in aeroporto mi interpelli in quanto "straniera" in Italia.. O___O ..e al mio farle notare con pesante (voluto) accento tosco-veneto che SONO Italiana, lei mi dica "Si vabbè è residente qui, ma la Sua provenienza?" .... o_O Non teniamo poi conto di una volta a Firenze, quando la postina venne a recapitarmi una raccomandata e , vedendo il mio cognome, TIPICAMENTE VENETO con tanto di consonante finale, mi domani se ero straniera??????? Possibile che ogni volta mi si scambi per qualsivoglia straniera ma MAI per Italiana???? Uff... Di qui il titolo a questo post... Ma veniamo a noi... Ero già stata a Copenhagen un paio di volte, ma sempre di corse e giusto il tempo di una cena rapida e una sonno ristoratore in albergo. Questa volta invece, causa orari voli ingestibili e da manicomio, è toccato arrivare stamattina, per cui con tutto il resto della giornata libero per cazzeggio e turismo. BENE direte voi... BENE ho detto pure io! Giusto il tempo di prendere la macchiana a noleggio, arrivare in hotel, sistemare velocemente un paio di cosette e mi lancio nella vita cittadina domenicale danese.... Il NULLA... Centro storico scarso, anzi, praticamente inesistente, quartieri sporchi, brutta gente, losca, moltissimi immigrati a strasciconi per strada, palazzi fatiscenti... ma non dispero e mi dirigo comunque verso il centro e dintorni. Stupenda la statua di Andersen e dei Suonatori di Brema.. Bellissimo il parco Tivoli (nome a caso eh???) e decisamente già pronti per festeggiare Halloween con tutti gli addobbi del caso, inclusa una mega zuzza che svetta sul pilone più alto della città! Assistito anche ad una gran scazzottata in piena piazza centrale, per fortuna senza un epilogo disastroso .. Anche qui poi il solito gruppetto di Peruviani rallegravano i passanti con i loro strumenti a fiato. Ma è stato sulla via del ritorno in albergo che l'apoteosi della follia nordica mi si è palesata innanzi... Ebbene, due baldi giovanotti sulla ventina GNUDI come mamma l'ha fatti, se ne stavano tranquillamente ad intrattenere conversazioni con i passanti che chiedevano loro spiegazioni, affiancati dalle loro valigie, con in mano una birra a testa e con il livello etilico moooooolto elevato.. E il day-1 può dirsi concluso con questa chicca... Domani inizia il mio tour modello biglia impazzita per le lande danesi e svedesi... |
Post n°362 pubblicato il 25 Settembre 2008 da blackened_angel
|
[...] "Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un'ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: "diventa grande".
E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto. Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no Porcaputtana!" [...] |
Post n°359 pubblicato il 19 Settembre 2008 da blackened_angel
Non c'è nulla di paragonabile ad un abbraccio [il tuo] di pelle, di cuore, di sangue e di anima. [.. e sentirsi a casa tra le tue braccia come ogni volta.. grazie ] |
Post n°358 pubblicato il 18 Settembre 2008 da blackened_angel
... è una presenza ingombrante Parliamo spesso Altrettanto spesso litighiamo E' un costante confronto A volte una lotta Non se ne sta mai in disparte in silenzio, anzi, spesso è come stare in un "condominio rumoroso e caotico" (cit.) Qualche volta so come zittirlo (ama anche lui la buona musica...e il buon rum) LUI confuta tutte le mie tesi, distruggendo punto per punto ogni mia buona motivazione A volte semplicemente lo ignoro Soprattutto quando non voglio sentirmi dire che sto sbagliando e decido arbitrariamente e consapevolmente di dargli contro... poi puntualmente viene fuori che aveva ragione LUI.. così mi ripete "SEI UN IDIOTA" fino a farmi diventare matta e io non posso fare altro che rispondergli "AVEVI RAGIONE... ANCORA UNA VOLTA" Sa sempre tutto di me Lo sa sempre con largo anticipo, senza sbagliare, e vede ben più in là del mio naso. Ostinatamente penso di poterlo controllare e gestire a mio piacimento, ma LUI non si piega a nulla e rimane stoicamente impassibile a qualsiasi mia rimostranza, tentativo di raggiro, subdola negazione. LUI sa.. sempre.. comunque... LUI vede dentro me ... E' dentro me [ LUI è il mio IO] "[....] Il Non-io è, dunque, il prodotto dell'Io di cui l'Io necessita per porre se stesso, ma che non riconosce come se stesso. L'Io empirico, cioè il singolo individuo concreto, non L'Io assoluto, vive nella dimenticanza di questa originaria posizione e nella relazione con il mondo, o Non-io, che percepisce come <>. Il Non-io è, in realtà, il limite e l'ostacolo da cui la coscienza muove per avvicinarsi alla consapevolezza autotrasparente dell'identità di soggetto-oggetto: tutto è Io, l'alterità non è altro che la soggettività inconsapevole di essere l'oggetto di se stessa. Questa consapevolezza assoluta e definitiva non è mai raggiungibile dall'io empirico, dall'individuo comune, che ha appunto bisogno di credere nell'oggettività esteriore del mondo. [.....]" (Fichte) |
Post n°357 pubblicato il 16 Settembre 2008 da blackened_angel
...how I wish you were here... Far away across the field The tolling of the iron bell Calls the faithful to their knees To hear the softly spoken magic spells. ******* Eclipse All that you touch All that you see All that you taste All you feel. All that you love All that you hate All you distrust All you save. All that you give All that you deal All that you buy, beg, borrow or steal. All you create All you destroy All that you do All that you say. All that you eat And everyone you meet All that you slight And everyone you fight. All that is now All that is gone All that's to come and everything under the sun is in tune but the sun is eclipsed by the moon. "There is no dark side of the moon really. Matter of fact it's all dark." |
Post n°356 pubblicato il 16 Settembre 2008 da blackened_angel
|
Urla la sete nella notte di ghiaccio Pensieri corrotti in un pugno chiuso Vacilla e si dissolve l'occhio vorace di sangue e di pelle di lingue infuocate assetate di stelle |
Sparisce il sole dietro una coltre di nuvole dense, minacciose, scure E' un crescendo di colori scuri, di boati fragorosi, di impetuoso avanzare del vento ...e poi con la stessa irruenza con cui è giunto, lentamente scema, rallenta, diminuisce, lascia spazio a qualche spiraglio... ed è come rinascere. [temporale di fine estate appena abbattutosi... ...non c'è nulla di altrettanto bello suggestivo disarmante...] |
Post n°349 pubblicato il 01 Agosto 2008 da blackened_angel
Oggi ultimo giorno di lavoro. But I'll take my time anywhere Free to speak my mind anywhere And I'll redefine anywhere Anywhere I roam Where I lay my head is home |
Santi di menzogne vestiti e di veleni nutriti Comici orpelli della futilità e ornati di mera vanità Freddo sipario celante maschere che il Nulla porta a discernere Novella aurora sorge Verità e le sue porte violerà! BEHIND YOUR LIES (Linkin Park) |
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- LULLABY
- NOZIONI DISTORTE
- NICHILISTA
- TABATA RELOADED
- GEMELLA
- TOTENTAZ
- LINFADORO
- NUGAE
- SANGUE E TENEBRE
- One Last Goodbye
- STORIE DI STRADA
- I CUGINI RELOADED
- Memet - SECONDO CUGGGGINO
- CHINASKY - Post Office
- METAL HORUS ;
- NEBBIA
- peripezie mentali
- INSEMINA ERGO EST..... e posa la siringa!!!
- ANGEL n DEVIL
- Memories
- faserem_VI
- SCATTUSA.B SHOW
- Marco
CHECK THIS OUT...
- Ancient Egypt
- Theban Mapping Project
- Archaeo Gate
- Eternal Egypt
- Museo Egizio Torino
- Metropolitan Museum
- British Museum
Inviato da: Morriggan
il 10/11/2008 alle 18:51
Inviato da: blackened_angel
il 07/11/2008 alle 09:53
Inviato da: blackened_angel
il 07/11/2008 alle 09:51
Inviato da: Linfadoro
il 07/11/2008 alle 09:47
Inviato da: blackened_angel
il 07/11/2008 alle 09:39