Sacchetti di plastica? Canaglie per niente simpatiche!
Al supermercato gentilmente chiedono "vuole il sacchetto?"
E mentalmente esegui conti pratici: "ho tot pezzi, mi servono tot sacchetti"
"mmm si grazie, 2"
la cassiera finisce il conto, paghi la spesa, sacchetto compreso e
te ne vai tranquillo...
tranquillo
tranquillo
ma lo sai che te ne vai in giro per tutta la città
con il marchio del negozio sul sacchetto di plastica?
Lo sai che stai facendo un servizio (pubblicità)... Gratis?
Anzi, hai pure pagato per il servizio che TU, stai
ignaramente
offrendo
(dang! 1 Danno).
Pensi: "bene, allora rovescio il sacchetto,
così non faccio più il servizio gratuito"
Vero! ma stai facendo comunque un danno all'ambiente
(dang! 2 Danno).
"Si ma tanto lo riciclo con la spazzatura"
Si ma ti rendi conto che questa
PRESA IN GIRO TRIPLA la paghi pure?
La paghi oggi e pure domani!
Il termine era fissato al primo gennaio 2010 ma è stato prorogato
Lo stop ai sacchetti di plastica slitta di un anno.
Per ora non ci sarà divieto di commercializzazione «di sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci»
ROMA - Per l'atteso addio alle buste di plastica, fissato per il primo gennaio 2010, ci vorrà un po' di pazienza, visto che è stato prorogato al primo gennaio 2011.
Dodici mesi in più per far scattare il divieto di commercializzazione «di sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci», cioè i sacchetti di plastica. È quanto prevede la bozza del decreto milleproroghe che arriverà venerdì
in consiglio dei ministri.
NORMA NELLA FINANZIARIA 2007 - La norma era inserita nella Finanziaria 2007 e mirava a «giungere al definitivo divieto, a decorrere dal primo gennaio 2010, della commercializzazione di sacchi non biodegradabili per l'asporto delle merci che non rispondano entro tale data, ai criteri fissati dalla normativa comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario».
24 giugno 2009(ultima modifica: 25 giugno 2009)
Chi conosce la questione "sacchetti di plastica" salta dalla sedia, ma al popolo che va a fare la spesa manca questa consapevolezza importante.
Anche solo per un cosmetico o un quaderno o un libro, ti consegnano la merce in un sacchetto di plastica, con tanto di marchio del negozio e tanto di molecole inquinanti.
Quando la commessa prende il sacchetto di plastica, dico sempre
"No grazie lo metto in borsa, così non inquiniamo l'ambiente : )"
Oppure basterebbe un'altro piccolo accorgimento: avere dei sacchetti di stoffa in borsa o in macchina... Basta con l'industria dello spreco, dove ci guadagnano i bricconi...
Possiamo scegliere sempre il buono, se lo conosciamo.
"Basta poco, che ce' vò?"
Inviato da: cassetta2
il 30/09/2020 alle 09:09
Inviato da: Mater76
il 19/04/2020 alle 00:16
Inviato da: Mater76
il 29/12/2014 alle 10:46
Inviato da: iovagabiondo
il 22/12/2014 alle 20:13
Inviato da: makelove67
il 15/03/2014 alle 22:26