Con un bel disimpegno il consigliere provinciale pidiellino Pier Paolo Zaccai ha accorciato le distanze dalla squadra avversaria che aveva segnato un fantastico gol grazie all' ex governatore della regione Lazio, il pidiessino Piero Marrazzo, durante la partita valevole per i quarti di finale della Trans-coca Cup. I due giocatori, ironia della sorte, non hanno soltanto in comune il nome di battesimo ma anche parecchi "interessi".
Inizio così il mio post, ironizzando un po'... perchè se non fosse che c'è da piangere mi metterei a ridere...però, vi confesso, è stato più forte di me...quando ho sentito del comizio di Zaccai...non ho resistito...ahahahahahahahaha...scusatemi...ahahahahahaha....Ok, basta, qui il discorso è serio...
A qualcuno di voi sarà sembrato strano che non abbia parlato prima del caso Marrazzo: che ci crediate o no stavo preparando un post sulla questione, ho fatto passare del tempo, dovevo calmarmi un po'...certe cose mi sconcertano a tal punto che davvero rischierei come minimo la chiusura del mio blog, anche se ho il diritto di esprimere cio' che penso con tutto il mio sacrosanto diritto di essere dura per il mio forte e legittimo sdegno, in quanto ITALIANA e non italiota.
Mi esprimerò con durezza controllata, ma non per questo meno efficace o meno intelligibile. Il caso ha voluto che prendessi due piccioni con un post.
Dovrebbe essere pleonastico precisare che tra le due "belle" storie quella che mi ha fatta incaxxare di più è stata quella dell'ex governatore, e il condizionale è d'obbligo dato che tra i lettori, ahinoi anzi, ahiloro, non ci sono soltanto ITALIANI.
Penso che non ci siano aggettivi che possano rendere alla perfezione ciò che provo per Marrazzo, un individuo che non ha minimamente pensato alle conseguenze di un suo comportamento che non può trovare giustificazione in una persona chiamata a governare una Regione, pagato con soldi pubblici, marito e padre. Non ci sono aggettivi per un individuo che non ha tenuto minimamente in considerazione la responsabilità che gli era stata affidata, la fiducia che gli era stata accordata, il dolore e la vergogna che avrebbe causato alla moglie e ai suoi figli. Non ci sono aggettivi per un individuo che si sentiva onnipotente ed in nome della sua delirante onnipotenza ha usato denaro pubblico per le sue depravazioni private, per un individuo che poi la sera tornava a casa e baciava creature innocenti.
E se la moglie lo ha perdonato (in quanto donna mi autoconcedo il diritto di entrare nel merito) be', avrà avuto dei motivi che posso capire ma non comprendere.
E non ci sono aggettivi che possano rendere alla perfezione ciò che provo per coloro che definiscono Marrazzo una vittima e che sono contenti per il fatto che SOLTANTO i poliziotti corrotti siano nelle patrie galere.
E se Marrazzo se n'è fregato alla grande della sua famiglia, cosa pensate che gli interessi della cosa pubblica? Senza contare dei rimborsi faraonici dei quali, chissà perchè, nessuno ne ha più parlato.
Zaccai, anche lui in preda ad un delirio di onnipotenza che comunque accomuna ormai tutti i politici, anche lui vizi privati con pubblici soldi.
Ognuno è libero sessualmente di fare ciò che vuole, ma con persone adulte e consenzienti, utilizzando denaro proveniente da attività private, libero da vincoli famigliari e che non sia rappresentante di nessuna Istituzione.
Zaccai è finito in ospedale...non mi interessa sapere come sta...spero solo che al momento non abbia figli.
Inviato da: forzaeonorej
il 15/03/2011 alle 15:40
Inviato da: Anc0ra_e_sono_7
il 03/12/2010 alle 15:08
Inviato da: mastro.zero
il 28/11/2010 alle 15:01
Inviato da: lorenzamarulli
il 27/11/2010 alle 20:28
Inviato da: lorenzamarulli
il 27/11/2010 alle 20:27