Narciso&Boccadoro

Ieri sera ho fatto un po' di baldoria con le nuove vicine, effettivamente tenere la mente occupata è la cosa migliore per il momento, altrimenti ripiombo subito in solitudine mentale, tensione addominale e un'elaborazione continua di problemi al cervello. Sembravo un personaggio kafkiano che mette il naso nella camera altrui. Le ho aiutate a prepararsi per un esame di dopodomani, ma non ho fatto troppo il severo. Poi ci siamo bevuti un bicchiere di vino e fumati una cicca. Fuori dalla finestra intanto brillavano solitarie le stelle. Avete mai notato che quando si ripoggia lo sguardo su di loro hanno già cambiato posizione? Sto pensando se l'equilibrio precario sia una condizione naturale del vivere.