Eros & Booty

Post N° 58

Arrivederci Bella Italia

Oggi per noi finisce il campionato europeo

Che peccato!

Già mi pare di immaginare tutti i commenti che verranno pubblicati domani

Le frasi storiche di chi ora si improvvisa allenatore

i chi recrimina su alcuni giocatori (in verità su alcuni recrimino anche io, ma meglio soprassedere)

Di tutti i sapientoni che oggi hanno la consapevolezza che loro avrebbero fatto di sicuro meglio (mmmmmmmmmmmmmmmm dico il materiale era scarso a prescindere dall'allenatore)

Di quelli ce ricordando i tempi che furno diranno e ma se c'erano ancora i nostri del..... avrebbero messo in campo un altro cuore (tesoro oggi servono le gambe non il cuore)

Eppure l'Italietta del popolino ci ha fatto sognare fino ai quarti, nonostante chi, dopo la prima nefasta partita, diceva "Questi non valgono niente troppo soldi" (gira che ti rigira il discorso è sempre lo stesso).

Sono cadute squadre molto più accreditate di noi alla vittoria finale, ci può stare anche la nostra di sconfitta, in fondo la palla è tonda ed i calci di rigore sono soprattutto fortuna, la Dea Bendata stasera ha rivolto il suo sguardo altrove, capita pazienza.

Eppure a guardare le partite di questo giorni, l'unica cosa che veramente mi rimarrà impressa è la gioia dei tifosi, quel tifo pieno di colori e coriandoli, senza fumogeni o spari assurdi, volti di bambini sorridenti, di famiglie felici di gioire e penare per la loro squadra.

E non parlo solo degli Italiani.

Insomma quel bel tifo che mi piacerebbe tanto rivedere sui nostri spalti, che invece sembrano trincee, con muri o reti di separazioni, per evitare che ci si possa scontrare, con cori maligni e senza famiglie.

Agli europei i tifosi si sono confusi tra di loro, hanno festeggiato, hanno patito, sui loro volti si è manifestato ogni tipo di emozione, ma mai quelle dell'odio, della violenza o del desiderio di vendetta, quelle che portano alle nostre domeniche nere di campionato.

Certo gli arbitri hanno sbagliato, ma questo non ha reso gli animi irosi, in fondo l'arbitro è un uomo.

Uno spettacolo di colori, di esultanze e di sconforto, che hanno reso il calcio umano e lo hanno riportato nella sua giusta dimensione.

UN GIOCO

Alle quattro finaliste auguro che vinca la migliore, non so ancora per chi tiferò, ma sarò ancora contenta di guardare le facce dei vostri, che sono stati anche i nostri, tifosi emozionati come bambini.

Questo dovrebbe trasmettere il calcio la voglia di aggregazione, la sportività e la gioia.

Ed una sconfitta può apparire anche meno amara di quella che è.

FORZA AZZURRI

Il mio cuore ancora con voi, stasera ho sognato ancora una volta e non mi sono sentita tradita, chissà forse un ritocchino qui uno là, ma chissenefrega è andata così.

grazie ancora per tutte le belle emozioni.

P.S.: Capperi mi mancherà il nostro Inno è il più bello inutile negarlo, orgoglio Italiano, il mio orgoglio