Creato da Caino2007dgl il 26/10/2010
LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE
|
Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi puņ scrivere sul blog
Messaggi del 08/10/2021
ECCO COSA SI DEVE SAPERE SULLO SCANDALOSO E VERGOGNOSO SISTEMA DI EVASIONE FISCALE DETTO "PANDORA PAPERS" , ANCHE SE E' TUTTO,OVVIAMENTE, DA VERIFICARE ED ACCERTARE NEL CONCRETO:
Nei Pandora Papers ci sono quattro politici italiani, cantanti, allenatori e mafiosi
Documenti filtrati da 14 società e un immenso sforzo investigativo globale hanno permesso al Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi di svelare una parte del mondo sommerso fatto di compagnie offshore, società fantasma e fondi occultati
Domenica sera una serie di testate internazionali hanno iniziato a diffondere i risultati di uno dei data leak più grandi della storia. Si tratta di una miniera di documenti nota come Pandora Papers, una massiccia investigazione sulle società offshore e sul loro ruolo nell’aiutare figure di rilevanza internazionale – capi di stato, oligarchi e politici, ma anche imprenditori, celebrità e criminali – a evadere tasse, riciclare e occultare denaro in giro per il mondo.
I leaks provengono da 14 società legali (tra Isole Vergini, Seychelles, Panama, Belize, Hong Kong e Dubai, ma anche Svizzera e Cipro) specializzate nel nascondere ricchezza. Queste sarebbero ingranaggi di un ecosistema internazionale che avrebbe permesso lo spostamento di fondi per centinaia di miliardi, proteggendo l’identità dei veri beneficiari attraverso vari strati di società fantasma e intermediari.
Dall’Italia risultano 4 politici (anche se i nomi non sono ancora stati diffusi) oltre all’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti, il boss mafioso incarcerato Raffaele Amato e l’ex nazifascista Delfo Zorzi, noto come Hagen Roi in Giappone, Paese in cui vive da quarant’anni.
A livello internazionale figurano 35 capi di stato (sia in carica che non) e oltre 330 politici e ufficiali pubblici, tra cui Konstantin Ernst, il “ministro della propaganda” di Vladimir Putin (che avrebbe nascosto 120 milioni di euro grazie a un contratto di privatizzazione sostenuto da Mosca) e il re di Giordania Abdullah II bin Al-Hussein (che avrebbe comprato proprietà per 82 milioni di euro tra Usa e Regno Unito).
Nel mirino degli investigatori sono finiti per motivi simili il presidente azero Ilham Aliyev, l’omologo pakistano Imran Khan e il kenyota Uhuru Kenyatta, oltre al cileno Sebastian Pinera e l’ecuadoregno Guillermo Lasso. Sono stati coinvolti nell’inchiesta anche i cantanti Shakira, Elton John e Julio Iglesias e la top model Claudia Shiffer.
In Europa fa notizia il primo ministro ceco Andrej Babis, salito alla ribalta dichiarando guerra a corruzione ed evasione, che a pochi giorni dalle elezioni (8-9 ottobre) è stato accusato di aver comprato due ville nel sud della Francia per circa 15 milioni di euro, senza renderlo noto. Babis ha subito respinto le accuse, dichiarando di aver svolto l’acquisto nel pieno della legalità e addossando la colpa alla “mafia” locale.
Sotto i riflettori anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che avrebbe trasferito dei fondi in una società offshore prima di essere eletto nel 2019, e il corrispettivo cipriota Nicos Anastasiades, la cui società avrebbe provveduto a oscurare il nome del vero proprietario di varie compagnie offshore, un ex politico russo; il presidente Anastasiades ha negato di essere a conoscenza dell’accaduto (e così la società).
In imbarazzo anche il ministro dell’economia olandese Wopke Hoekstra – un “falco” nei confronti dell’Italia che si è schierato contro l’evasione ed elusione fiscale internazionale e ha proposto di vietare le società anonime – azionista della società offshore Candace Management Ltd, con sede nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche. E il già primo ministro del Regno Unito, Tony Blair, che avrebbe comprato una proprietà londinese aggirando un’imposta da 365.000 euro. Come anche Mohamed Amersi, un importante donatore del Partito conservatore inglese già incorso in una multa da oltre 800 milioni di sterline.
I Pandora Papers raccolgono poco meno di 12 milioni di documenti confidenziali – file di testo, immagini, email, fogli di calcolo – del peso complessivo di quasi 3 terabyte. All’intera investigazione, coordinata per due anni dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ), hanno contribuito anche 600 giornalisti in 117 Paesi, tra cui l’Italia con Leo Sisti e Paolo Biondani de l’Espresso.
notizie tratte dal sito web: https://formiche.net/2021/10/pandora-papers-leak-investigazione/
VERGOGNA
Cuneo,li 08.10.2021
Rinaldo
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
RECENTEMENTE, IN SEDE DI CONFERENZA STAMPA PER PRESENTARE LA COSIDDETTA RIFORMA FISCALE ED ALTRE, IL NOSTRO MINISTRO DELLE FINANZE-MEF , DR. DANIELE FRANCO HA AMMESSO CHE IN ITALIA, OGNI ANNOO, PER DIFETTO CHIARAMENTE, ESISTE UNA MOLE DI EVASIONE FISCALE PARI A 100 MILIARDI DI EURO CIRCA.
E' UNA CIFRA ENORME CHE SE RECUPERATA, COME IMPONE LA NOSTRA COSTITUZIONE NELL'ART. 53 E LE LEGGI ORDINARIE, POTREMMO EVITARE DI APPROVARE LEGGI DI BILANCIO E DI SPESA PER MOLTI ANNI , RISPARMIANDO MOLTISSIMO DENARO PUBBLICO.
FINORA, PERO', TUTTI I GOVERNI DI QUALSIASI COLORE POLITICO , PARE CHE NON SI SIANO DATI MOLTO DA FARE PER COSTRINGERE GLI EVASORI FISCALI A VERSARE IL QUANTUM DOVUTO DAGLI STESSI, CONSIDERATO CHE SIAMO ANCORA AL LIVELLO DI 100 ML CIRCA ALL'ANNO, COME DENUNCIATO/AMMESSO DAL CITATO DR. DANIELE FRANCO DEL GOVERNICCHIO DRAGHI.
OGGI, POI LEGGO SUL QUOTIDIANO LA VERITA' LA PROTESTA CIVILE FONDATISSIMA A FIRMA DEL NOSTRO CONNAZIONALE SIG.MAURO CHIOSTRI , CHE DENUNCIA PROPRIO QUESTA VERGOGNOSA INAZIONE O TENDENZA AD OMETTERE DI AGIRE CONTRO GLI EVASORI CHE COSTRINGONO LO STATO AD INDEBITARSI SEMPRE PIU' COME DIMOSTRATO DAI PRESTITI OTTENUTI DALL'EUROPA CON IL COSIDDETTO RECOVERY FUND.
ECCO IL TESTO CHE IO CONDIVIDO TOTALMENTE, CONVINTAMENTE E SINCERAMENTE:
"""PRIMA I "PANAMA" ADESSO I "PANDORA PAPERS", CON LA LOROLUNGHISSIMA LISTA DI POLITICI , SOVRANI , ATTORI ,SPORTIVI , IMPRENDITORI , CAMORRISTI CHE, ALLA FACCIA DELLE REGOLE, LEGGI E ONESTA' , , USANO DISINVOLTAMNTE SOCIETA' COSIDDETTE "OFFSHORE" PER PORTARE I LORO MILIARDI NEI PARADISI FISCALI, DIMOSTRANO, ANCORA UNA VOLTA QUANTO SIAMO INGENUI (EUFEMISMO) AD ASCOLTARE CERTI DISCORSI ED IN CERTI VALORI.
PRENDIAMO AD ESEMPIO ALCUNI POLITICI DELLA LISTA DI "PANDORA" SONO FRUGALI, CIOE' ASSORBITI DELLA PIU' RIGIDA AUSTERITA' E SOVRANISTI, CIOE' DIFENSORI DEI "VALORI" DELLA PATRIA. SI , A CHIACCHIERE, BUONE AD INTORTARE I GONZI CHE GLI CREDONO ,POI, ACCUMULATO IL "TESORO", VIA !
QUANDO SI PARLA DI LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE E SI ARRIVA ADDIRITTURA A VOLERE TASSARE LE MANCE DATE AI CAMERIERI, SAREBBE NECESSARIO UN MOTO SPONTANEO CHE PORT NOI TARTASSATI A PRETNDERE CHE I GOVERNI SI IMPEGNINO A COMBATTERE LA VERA PIAGA.
SAREBBE QUANTO MAI NECESSARIO INIZIARE UNA CAMPAGNA DI OPINIONE CHE PORTI ALLA RIBALTA IL TEMA DELL'ABOLIZIONE DEI PARADISI FISCALI A LIVELLO GLOBALE.
CAPISCO CHE L'IDEA POSSA SEMBRARE PURA UTOPIA, MA SAREBBE IMPORTANTE FAR CIRCOLARE IL PRINCIPIO COMUNQUE , APRIREBBE FINALMENTE GLI OCCHI DELLA POPOLAZIONE.
F.TO MAURO CHIOSTRI ,spedita via email
Ed al riguardo, è davvero sconcertante leggere sempre su LA VERITA' di oggi, che in tale lista del "PANDORA PAPERS" , sembra che vi siano inseriti , fra gli altri , anche i noti personaggi del calcio nostrano: SIG. GIANLUCA VIALLI e ROBERTO MANCINI rispettivamente capo delegazione e CT. della nostra nazionale. E' quello che ha da poche ore pubblicate e denunciato il settimanale L'ESPRESSO, secondo cui anche i due altissimi esponenti del calcio nazionale suddetti, sarebbero azionisti di società con sede nelle ISOLE VERGINI della GRAN BRETAGNA pare illegalmente al solo scopo di evadere od eludere il fisco italiano.
VERGOGNA
Una mole di quasi 12 milioni di documenti analizzati, 600 giornalisti al lavoro in 117 paesi, almeno 300 politici coinvolti insieme a manager, banchieri, industriali e star. Sono i numeri dei Pandora Papers, la maxi-inchiesta giornalistica costruita con i dati in possesso del Consorzio Internazionale di Giornalisti Investigativi (Icij) e pubblicata il 3 ottobre su un network di 140 testate internazionali. Per l’Italia se ne è occupato il settimanale Espresso.
L’inchiesta scoperchia una trama di ricchezze nascoste, meccanismi di evasione fiscale e riciclaggio che ruotava intorno a 14 società capaci di far sparire il denaro dei propri clienti in conti offshore.
Le società internazionali hanno sedi che vanno da Dubai a Singapore, dalle Isole Vergnini alla stessa Panama City che venne travolta dall’inchiesta omonima nel 2016. I documenti nelle mani del consorzio Icij, a quanto scrive l’Espresso, coprono un periodo di 25 anni di operazioni offshore (1996-2020, anche se i primi documenti risalgono agli anni ’70). Le varie società si reggevano su un circuito di uffici e filiali in giurisdizioni classificare come paradisi fiscali, utilizzati come «incubatori» per società anonime.
Una stima diffusa dall’Icij rileva che la cifra nascosta potrebbe aggirarsi fra i 5.600 e i 32mila miliardi di dollari. Il Fondo monetario internazionale ha dichiarato che il ricorso a paradisi fiscali costa ai governo l’equivalente di 600 miliardi di dollari in tasse perse ogni anno.
A quanto anticipa il settimanale l’Espresso, la lista include 29mila beneficiari, con 25 leader mondiali e 300 politici da 90 paesi diversi. Fra i nomi “celebri” per la politica internazionale spuntano il premier della Repubblica Ceca Andrej Babis, il ministro olandese dell'Economia Wopke Hoekstra, l'ex capo del governo britannico Tony Blair, il Re di Giordania e presidenti in carica di Paesi come Ucraina, Kenya, Cile, Ecuador.
Nel frattempo, arrivano le prime smentite. La Casa reale giordana ha respinto le informazioni contenute nei Pandora Papers definendole «inaccurate, distorte e che esagerano i fatti». In una nota ufficiale diffusa dalla agenzia Petra si afferma che «non è un segreto che sua Maestà Abdallah II possieda una serie di appartamenti e di residenze negli Usa e in Gran Bretagna. Questo non è nè inusuale nè improprio». Secondo la stessa nota quelle proprietà «non sono state pubblicizzate per motivi di sicurezza e di privacy. Non è stato per segretezza nè per tentare di nascondere le cose, come sostenuto in quelle informazioni». si accusa il monarca di aver segretamente acquistato case di lusso del valore di 106 milioni di dollari negli ultimi dieci anni utilizzando società offshore.
Anche da Londra, il premier britannico Boris Johnson nega qualsiasi coinvolgimento del partito nella questione. Johnson ha assicurato che tutte le donazioni fatte al partito conservatore britannico sono state esaminate, dopo che è emerso che Mohammed Amersi, donatore della sua campagna, era rimasto coinvolto in uno dei maggiori scandali di corruzione in Europa. «Ho visto oggi la notizia. Ma tutto ciò che posso dire in proposito è che tutte queste donazioni vengono controllate normalmente in linea con le norme stabilite da un governo laburista. Quindi le esaminiamo sempre», ha aggiunto.
Un altro big nel mirino, il primo ministro ceco Andrej Babis, ha respinto le accuse emerse nei suoi confronti dai Pandora Papers dicendo di non aver fatto «niente di illegale». E che si tratta solo di un tentativo di screditarlo in vista delle elezioni dell’8 e 9 ottobre. «Non ho mai fatto nulla di illegale o sbagliato, ma ciò non impedisce loro di provare a denigrarmi di nuovo e a influenzare le elezioni parlamentari ceche», ha scritto Babis su Twitter. In base a quanto emerso dai Pandora Papers, Babis non ha dichiarato una società di investimento offshore, fondata nelle Isole Vergini britanniche nel 2009, utilizzata per acquistare due lussuose ville per 15 milioni di euro nel sud della Francia. E anche per prestare denaro ad altre società fittizie di sua proprietà negli Stati Uniti e a Monaco.
L’eco della inchiesta si è allargata pure a Bruxelles, dove la Commissione europea starebbe pensando a provvedimento legislativo per contrastare meccanismi come quelli svelati dai Pandora Papers. A rivelarlo è Paolo Gentiloni, commissario all’Economia. «Come tante altre inchieste di giornalismo investigativo - ha detto Gentiloni - anche questa dei Pandora Papers darà un impulso molto positivo ai decisori politici» e da parte della Commissione europea «ci sarà prima della fine dell’anno una proposta» nel suo piano per la lotta all’evasione fiscale «contro l’abuso delle società di comodo, che è una delle questioni fondamentali che emergono» anche da questa inchiesta.
notizie apprese tramite il sito web: https://www.ilsole24ore.com/art/pandora-papers-nuova-inchiesta-svela-miliardi-nascosti-politici-industriali-e-star-AEfTuGn
Se fosse tutto fondato e provato , le persone interessate non sarebbero più degne di permanere fra noi e con noi e dovrebbero essere "esilate" e siccome questo non sarebbe possibile, quantomeno , dovrebbero essere tutte isolate ed indicate come vere "nemiche" sociali e civili del POPOLO ingannato e deriso.
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
Cuneo,li 08.10.2021
RINALDO
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
LA PROFONDA E DRAMMATICA POVERTA' IN ITALIA FONTE DI VERO E VERGOGNOSO RAZZISMO DA PARTE DEL NOSTRO STATO IN DANNO DEI NOSTRI POVERI CHE NON HANNO QUASI MAI NULLA DI CUI ALIMENTARSI, MENTRE, PER LE ASSURDE E PERICOLOSE ED ANCHE SCANDALOSE CAMPAGNE SOCIALI E CIVILI MOSSE SPECIALMENTE DALLA SCIAGURATA SINISTRA ED ANCHE DAL VATICANO.
INFATTI, OGNI VOLTA - QUASI TUTTI I GIORNI PRATICAMENTE- CHE UN MALEDETTO E PERICOLOSO CLANDESTINO SBARCA DA NOI O VIENE RACCATTATO IN MARE DALLE NOTE SEDICENTI ONG CHE SE NE FREGANO DELLE NOSTRE LEGGI O VIENE RACCATTATO IMPROPRIAMENTE ANCHE DA NAVI MILITARI ITALIANE A CUI SI CONSENTE DI OPERARE IMPROVVIDAMENTE OLTRE LE 12 MIGLIA MARINE DAL NOSTRO GOVERNICCHIO OD ENTRA ILLEGALMENTE IN ITALIA, VIENE , IMMEDIATAMENTE ASSICURATO VITTO ED ALLOGGIO ED ANCHE ALTRI PRIVILEGI E BENEFICI CHE I NOSTRI POVERI CRISTI NON SI POSSONO SOGNARE NEANCHE DURANTE LE LORO ATTIVITA' ONIRICHE. VERGOGNA
CI SONO ASSOCIAZIONI COME L'ALBERO DELLA VITA ED ALTRE CHE STANNO OGNI GIORNO TENTANDO DI RIMEDIARE A TALI INGIUSTIZIE SOCIALI CON LE LORO CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI PRO FAMIGLIE ITALIANE, IN PARTICOLARE, ORMAI ALLO STREMO CON BAMBINI A CARICO, COME IL CASO SEGUENTE DIMOSTRA:
Sostienici con 9 euro al mese
Un piccolo aiuto, ogni mese, per chi non arriva a fine mese.
Elisa ha 7 anni, qualche giorno fa ha vissuto un momento straziante al supermercato. La sua mamma si è messa a piangere dalla vergogna e dalla disperazione quando, alle casse, ha scoperto che non c’erano abbastanza soldi sul conto per pagare la spesa. “Perché?” ha continuato a chiedere Elisa.
Antonio aveva solo 3 anni ed era a casa con il padre quando i carabinieri sfondarono la porta con un mandato di perquisizione e di arresto. Da allora vive in una casa occupata abusivamente con la sorellina, la mamma e il fratello maggiore in uno stato di povertà assoluta.
Angelica ha 3 figli ed è rimasta vedova e senza lavoro a causa del Covid “di giorno davanti a loro faccio finta di niente, vado avanti, scherzo e canto con loro, ma la notte piango e non riesco a dormire. E se non ce la dovessi fare più?”
Un bambino su sette non ha cibo a sufficienza, una casa adeguata o sufficientemente riscaldata. Sono due milioni di famiglie nel nostro Paese. Sono i compagni di classe di tuo figlio, i figli dei tuoi vicini di casa, il conoscente che da poco ha perso il lavoro a causa della pandemia. Abbiamo fornito loro un grande aiuto durante il lockdown, fornendo 14.000 buoni pasto e 1200 tablet con connessione a internet per la DAD.
Grazie al tuo aiuto possiamo continuare così.
CHI VOLESSE SAPERNE DI PIU' VISITI IL SEGUENTE SITO,DI CUI FORNISCO CONVINTAMENTE ILRELATIVO LINK:
https://dona.alberodellavita.org/?gclid=EAIaIQobChMIsczVq5S68wIVgQCLCh1MdAgQEAAYASAAEgI36fD_BwE
Spero che coloro che, finora, ripeto specialmente da sinistra ed il Vaticano , hanno promosso queste forme di vere situazioni di razzismo sociale e civile , vengano un giorno punite molto severamente dal nostro DIO.
AIUTIAMO I NOSTRI BAMBINI E SMETTIAMO DI INGRASSARE GENTAGLIA STRANIERA DI OGNI RISMA DI CUI NESSUNA POLIZIA AL MONDO , FINORA, HA POTUTO ACCERTARE CHI SONO VERAMENTE E DA DOVE VENGONO REALMENTE E SE HANNO COMMESSO REATI NEI LORO PAESI DI PROVENIENZA OVVERO SE SONO TERRORISTI, COME TANTI CASI, FINO AD ORA, HANNO PURTROPPO DIMOSTRATO IN PIENO E, SE POSSIAMO, ASSISTIAMO LE FAMIGLIE POVERE ITALIANE CHE SPESSO NON HANNO ALCUNA SERIA POSSIBILITA' DI ACCEDERE NEANCHE AL COSIDDETTO REDDITO DI CITTADINANZA CHE, IN GRAN PARTE, E' STATO "PROSCIUGATO" DA CRIMINALI STRANIERI COME LE ULTIMISSIME INCHIESTE DI POLIZIA HANNO POTUTO ACCERTARE CON IL SILENZIO ASSENSO SPECIALMENTE DEL DELEGITTIMATO M5S.
Cuneo,li 08.10.2021
Rinaldo
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Southdeira
il 24/07/2024 alle 10:25
Inviato da: Caino2007dgl
il 18/12/2023 alle 10:45
Inviato da: cassetta2
il 17/12/2023 alle 20:44
Inviato da: Caino2007dgl
il 03/07/2023 alle 13:45
Inviato da: magdalene57
il 03/07/2023 alle 13:04