L'ANTICUOCA

...buon inizio di settimana..Steff

anche a te

Credo che la forza di questa religione si fondi su una verità aperta a tutti allo stesso modo: non c’è un’autorità suprema che decide cosa è giusto e cosa è sbagliato, non ci sono comandamenti, ma si fonda su una progressiva ed individuale trasformazione interiore che porta alla felicità, unico scopo della vita.

Ci hai azzeccato, pensa che io avevo un'amica anni fa che era buddista ed ho assistito una sera ad una delle loro sedute, c'erano persone di ogni estrazione sociale e di ogni età, pensa che il più anziano aveva 83 anni ed era un ex dirigente. Dopo la preghiera ognuno parlava di se e dellle problematiche che aveva avuto e grazie a questa filosofia di vita parecchi erano riusciti a ritrovare la serenità, l'ho trovato interessante ed istruttivo.

Non è una religione: è una filosofia

Il Buddhismo non ricerca la felicità come unico scopo della vita, ma il distacco dalle cose della vita, che conduce, inevitabilmente, a non sentirsi appesantiti dal quotidiano. E' quindi un non vivere. In occidente, il B. è ad uso e consumo di chi lo pratica ed è diventata una moda, una scappatoia; ben diverso da quanto avviene nei suoi luoghi di origine. Vorrei facessi cenno ai precetti dela filosofia, oltre al lavoro manuale, ce ne sono altri, tra cui la teoria della reincarnazione. Ciao

Esistono diverse tipologie di buddismo, per noi forse non è facilmente comprensibile e lo abbiamo un po' manipolato a nostra immagine e secondo le nostre abitudini, in Oriente viene praticato in maniera diversa e più austera, esiste un clero ed una liturgia quindi può essere definito una religione. Oltretutto ha molti seguaci che sono molto tolleranti e pacifici.