PENSIERI E PAROLEIMPARA AD ESSERE IL MIGLIORE AMICO DI TE STESSO ALTRIMENTI RISCHI DI DIVENTARE IL PEGGIOR NEMICO.... |
URLANDO CONTRO IL CIELO
URLANDO CONTRO IL CIELO LA MIA CANZONE PREFERITA DEL MIO ADORATO LUCIANO!
PRESO DA LIBERO VIDEO.
QUESTA CANZONE MI FA VENIRE I BRIVIDI, PERCHè OGNI VOLTA CHE LA URLO A VOCE ALTA, MI SENTO LIBERA DI OGNI QUOTIDIANO PESO!
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L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: |
Post n°118 pubblicato il 18 Gennaio 2007 da gyrasole80
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GLI OSTACOLI DEL CUORE Elisa feat. Ligabue C'è un principio di magia Non finirei di ascoltarla, mi piace tanto al punto che l'ho scaricata come suoneria del mio telefonino...forse perchè conosco bene cosa siano gli ostali del cuore...e quanto possano mettere in crisi...perchè l'amore è la cosa più bella del mondo ma a volte si ha troppa paura di questo sentimento così forte e così travolgente....
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Post n°116 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da gyrasole80
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Post n°115 pubblicato il 08 Gennaio 2007 da gyrasole80
BUON 2007!!! Dopo un lungo periodo di assenza eccomi qui a riempire le pagine di questo blog. Il nuovo anno è iniziato, per quanto mi riguarda anche molto bene, come si usa solitamente dire il buon giorno si vede dal mattino e speriamo che questo sia un buon inizio per un anno fortunato…riprendendo un sms che mi è arrivato come augurio dico L’anno nuovo è veramente da considerarsi come un libro con 365 pagine vuote di cui bisogna far diventare un nostro capolavoro ognuno di questi giorni, usando tutti i colori della vita e soprattutto quando scriviamo sorridiamo pensare positivo aiuta tantissimo, magari suonerà un po’ banale ma è una buona arma di difesa, ed è stato il mio proposito per questo 2007….e come mi ha ripetuto la mia amica venerdì sera…”anno nuovo vita nuova!”. Bisogna chiudere le porte al passato ed aprire con un bel sorriso le porte al futuro, quello che è stato nessuno lo potrà mai cambiare ma sicuramente si può girare pagina ed iniziare una nuova vita! Ed a proposito di nuovo anno…e di nuovo inizio…volevo precisare una cosa che per mancanza di tempo non ho potuto fare prima, anche perché sto rileggendo ora i commenti in modo più accurato….Mi è stato fatto notare che scrivo troppo…. Scrivere a me piace e come è stato sottolineato sono anche troppo prolissa alcune volte, me ne rendo conto da sola, ma ce chi lo trova un difetto e chi un pregio. Scrivo tanto da sempre fin dai tempi delle elementari e dei primi pensierini, i miei era i più lunghi, fino ad arrivare ai più complessi temi, a me non bastava mai il tempo anche 3 ore per me era poche! Per non parlare delle lettere…lunghe…poi finalmente arrivò la tecnologia a darmi una mano con le benedette E.mail, in modo da riposare un po’ la mano, ma non sono da tralasciare nemmeno i bigliettini d’auguri, i miei sono sempre scritti fitti, anche se li acquisto già con frasi io debbo sempre metterci del mio. Non dimentichiamo anche delle mie smemo….non vi dico…e anche i diari addirittura ne avevo due….e adesso nell’era virtuale c’è il blog uno spazio mio, in cui sono libera di scrivere quello che voglio e quanto voglio, libera di dare sfogo alle mie emozioni senza obblighi e senza farmi problemi, uno spazio mio ma a cui sono liberi di accedere tutti quanti lo vogliano. Io scrivo per me per il piacere di farlo e non per un dovere verso gli altri. Scrivo di getto senza mettermi a tavolino a contare le parole o le righe, o a vedere quanto tempo ci vuole per leggere i miei post, a volte potranno essere brevi a volte lunghi…non stabilisco niente, la mente pensa e le dita digitano i tasti, perché è tutto spontaneo, se invece dovessi mettere un programma o tagliare dei pezzi per non far perdere del tempo a chi legge, bhe non sarebbe più un piacere ma diventerebbe un obbligo e a quel punto potrei benissimo farne a meno perché per come sono fatta io non avrebbe più senso! E poi il tempo è relativo, per alcuni leggere i miei post prolissi risulta una perdita di tempo invece per altri li leggono senza guardare le lancette dell’orologio…che è quello che faccio anche io, se trovo la cosa interessante la leggo fino in fondo, fregandomene del tempo. Non ce nessun obbligo da nessuna delle parti…io scrivo pubblico e chi ha voglia, perché si tratta più di voglia che di tempo perché quest’ultimo lo si trova sempre se si vuole, legge altrimenti passano ad un altro blog…a me e a loro non cambia nulla! Siamo tutti liberi di fare ciò che ci pare. Se Tolstoj avesse pensato a quanto tempo ci voleva per leggere Anna Karenina o Guerra e pace magari non avrebbe composto queste opere così intense e noi avremmo avuto due romanzi importanti in meno ma molto più tempo! Buona giornata Gyrasole
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Post n°114 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da gyrasole80
Questo mese ho trascurato molto il mio blog... ma sono stati giorni intensi tra lavoro e regali, e persone da vedere...ma un ritaglio di tempo tra il confezionamento degli ultimi doni e la preparazione delle valige, l'ho trovato per farvi un grande AUGURIO PER UN SERENISSIMO NATALE E UNO SPLENDIDO 2007! |
Post n°113 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da gyrasole80
IO DESIDERO SOLTANTO TE Io desidero te, soltanto te il cuore non si lascia comandare! E' inutile combattere contro contro di esso e contro L'Amore, perchè questo sentimeno ci prende all'improvviso ed è talmente forte che non ci permette di fare altro che arrenderci, tanto è inutile temerlo perchè si rischierebbe di non vivere serenamente... |
Post n°112 pubblicato il 05 Dicembre 2006 da gyrasole80
Una Signora annaffiava il giardino quando improvvisamente apparvero tre vecchi che le sembravano pieni di esperienza (dei saggi) all'ingresso della sua casa. L'AMORE è LA FIAMMA DELLA VITA!
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GIUSTA O SBAGLIATA Album: IL POPOLO DEI SOGNI Per tutta la vita E si ti chiedi chi sei tu
Giuste o sbagliate le strade che percorriamo o le scelte che facciamo l'importante essere convinti di quello che siamo….
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Post n°110 pubblicato il 01 Dicembre 2006 da gyrasole80
Mancano 24 giorni a Natale...
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ULTIME DAL MONDO DELLA SCIENZA.... BACIARE COMBATTE STRESS E MALANNI Baciare è la prima scintilla d'amore ma è anche un modo per combattere le allergie e far diminuire lo stress. Lo sostengono un gruppo di scienziati i quali sottolineano i benefici di questo segno di passione, le modalità e gli effetti sul corpo umano. Dalla riduzione dello stress fino alla lotta alle allergie e anche all'abbassamento del livello di colesterolo e diminuzione della pressione. Allora baciare non è solo passione ma anche salute...bene allora baciamo più che possiamo... buona serata a tutti e buona baciata a tutti!!!
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I 100 PASSI "CENTO PASSI, CENTO PASSI, CI SONO DA CASA NOSTRA. VIVI NELLA STESSA STRADA, BEVI NELLO STESSO CAFFE' E ALLA FINE TI SEMBRANO COME TE..." Peppino Impastato, protagonista del film, interpretato da Luigi Lo Cascio, parla della sua strada, dei mafiosi che vivono attorno a lui, che possono sembrare tutti uguali, ma sopratutto dei sui 100 passi che deve compiere per raggiungere la casa del boss di Cinisi Tano Badalamenti... Un film intenso come ha dimostrato più volte esserne capace il regista Tullio Marco Giordana, che nel 2000 racconta in questo film la vera storia di Giuseppe Impastato, detto Peppino, giovane ragazzo di Cinisi, ostinato e coraggioso antimafioso ucciso dalla mafia lo stesso giorno del ritrovamento del cadavere di Moro. Si ritrova a combattere la sua stessa famiglia, anche il padre era un mafioso fedelissimo del boss Badalamenti, quando decide di denunciare il suo ribrezzo per il grande male che affliggeva la sua Sicilia, scrivendo su un giornale da lui fondato, arriva anche a scontrarsi con il fratello Giovanni ed in questo dialogo che vado a riportare si può capire quanto diversi siano i due anche se fratelli : Peppino: È solo un mafioso, uno dei tanti Un film da vedere, che apre anch'esso gli occhi su una realtà che ancora purtroppo esiste, una realtà che non è solo limitata alla Sicilia, ma che affligge L'Italia e anche altre nazioni. Un film denucia che non dovrebbe essere dimenticato, ma che di certo non sarà replicato miliardi di volte come tanti altri, la verità fa male, e non VEDERE E' MEGLIO, sappiamo che esiste ma E' MEGLIO NON PARLARNE... Ecco la recensione del film che ho trovato nel sito di cinemazone L'OSTINATA LOTTA DI UN UOMO ONESTO di Alessandra Sessa A Cinisi, Palermo, si consuma la storia vera di Peppino Impastato ribellatosi al padre mafioso e alla cultura del silenzio. La sua adolescenza coincide con il '68. La denuncia di Peppino non conosce compromessi passando per i circoli culturali, comizi politici, e Radio Aut, l'emittente locale. I cento passi sono quelli che separano la casa di Peppino da quella del boss Badalamenti, suo zio. Onora tuo padre è il primo e più importante comandamento per gli uomini di Cinisi. Onora tuo padre è la frase che Luigi Impastato ripete al figlio Peppino prendendolo per il collo e implorandolo di ripeterla, ascoltarla, seguirla. Già, l'onore! Quella parola che rimbalza sulle bocche degli uomini di mafia. Quella parola in nome della quale si commettono omicidi ed ogni sorta di efferatezze, coperte da un silenzio colpevole quasi quanto gli esecutori. La pungente e scomoda ironia di Peppino, dai microfoni della piccola emittente libera Radio Aut, è l'arma più forte, l'esplosivo più potente contro il governo "dell'onorevole" don Tano, Gaetano Badalamenti, capo indiscusso del regno di Mafiopoli-Cinisi. Ogni sopruso, ogni imbroglio, ogni ingiustizia viene smascherata dalle sarcastiche parole di Peppino, militante nel partito comunista, e disonore della famiglia. Voce fuori dal coro, pecorella smarrita di quel gregge di pecoroni, che procede senza mai voltarsi. Peppino ebbe il coraggio, la forza, l'incoscienza di voltarsi, di voltare le spalle a quello zio potente e pericoloso, e con lui a suo padre. Il rapporto conflittuale tra padre e figlio, molto presente ne I Cento Passi, è anche il tema del ciclo al quale il film appartiene. Nell'infanzia di Peppino, il padre è presente solo nell'impartire il rispetto e la sottomissione al clan, che si manifesta nella poesia imparata a memoria e recitata davanti a tutta la famiglia mafiosa. Il punto di riferimento è invece l'amato zio Cesare, mafioso ma non accomodante, che per questo viene fatto saltare in aria. Interessante è notare come al funerale dello zio, il piccolo Peppino rimanga in disparte; sprofondato in quell'enorme poltrona rossa, i suoi vispi e puri occhi neri guardano ogni cosa, scrutano ogni persona soffermandosi su zio Tano, che come entra fa abbassare gli sguardi e cessare le preghiere. Poi l'adolescenza, di colore rosso come le bandiere che vuole rappresentare. Comunista si chiama il nemico dei mafiosi, Peppino il nemico di Cinisi. Iniziano così le manifestazioni di piazza, i giornali di denuncia, le trasmissioni della radio di provincia, il '68 e le contestazioni. Impastato figlio si fa leader e portatore del movimento libertario contro Impastato padre, roccaforte di quei valori mafiosi tradizionali. Con orgoglio e rabbia Peppino percorre quei cento passi, che separano la sua casa da quella di don Tano. Con passione e forza urla la sua indignazione verso i servili leccapiedi dei potenti, a partire da suo padre. Afflitto e rassegnato per aver fallito nell'educazione del figlio ribelle, Luigi Impastato preferisce partire, lasciare quella casa ormai disonorata. Ma il suo ritorno è un tentativo di riconciliazione, un ultimo disperato tentativo di proteggerlo. L'orgoglio paterno prevale su quello mafio so. Un'altra figura interessante è la mamma Felicia, umile moglie e coraggiosa madre. Combattuta nei suoi affetti, ma mai dubbiosa nel coprire e proteggere il figlio. Straordinari tutti gli interpreti, a cominciare dal protagonista Luigi Lo Cascio, nuova promessa del cinema italiano, fino al fedele compagno al quale è affidato l'ultimo commosso discorso a Radio Aut, prima di chiudere i battenti. Una storia vera quella di Peppino Impastato, morto ammazzato a Cinisi il 9 maggio 1978, giorno in cui la stampa si occupava del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, avvenimento ben più importante del piccolo siciliano di provincia. Suicidio si disse per vent'anni, prima che Gaetano Badalamenti fosse ritenuto responsabile. Le immagini finali del corteo funebre sono scandite dai pugni alzati, e accese dal rosso delle bandiere. Colore che sfuma in un bianco e nero, quasi a consacrare e consegnare quel piccolo uomo alla memoria, ripercorrendo quei cento passi, ora accompagnato da mille voci. |
La mia amica Valefulminata...mi ha mandato questa bellissima poesia...e così ho deciso che non potevo tenerla solo per me, ed eccola qui. Dedicata a noi donne...ma una lettura dovrebbero darla anche gli uomini perchè sappiano quanto valga una donna...e che imparino che a volte non è oro tutto quello che luccica...e che bisogna imparare a guardare più col cuore che con gli occhi..... buona lettura e buona settimana un sorriso Gyrasole BELLISSIMA Le ragazze sono come le mele sugli alberi. Le migliori sono sulla cima dell'albero. Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché hanno paura di cadere e ferirsi. In cambio, prendono le mele marce che sono cadute a terra, e che, pur non essendo così buone, sono facili da raggiungere. Perciò le mele che stanno sulla cima dell'albero, pensano che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà "Esse sono grandiose". Semplicemente devono essere pazienti e aspettare che l'uomo giusto arrivi, colui che sia cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per esse. Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà bisogno di noi e ci ama farà di TUTTO per raggiungerci. La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, ne dalla testa per essere superiore. Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, e accanto al cuore per essere amata.
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Post n°105 pubblicato il 24 Novembre 2006 da gyrasole80
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita LE NOSTRE STRADE SI ERANO DIVISE...PER POI RINCONTRARSI...DEDICATO A TE AMICA MIA... PERCHE' I VERI AMICI POSSO ANCHE SEPARARSI PER UN Pò MA NON SEPARARSI MAI PER SEMPRE....NOI NE SIAMO LA PROVA... GRAZIE B. PER AVER RINCONTRATO IL MIO CAMMINO! |
Oggi leggevo come al solito i miei due quotidiani gratuiti preferiti “Metro” e “Leggo”…ed osservavo le prime pagine…e tristemente ho constatato che al centro pagina in modo da vedersi bene c’era la notizia più importante di queste ultime settimane…il matrimonio di Cruise con la Holmes, che ancora devo capire perché devono venire a rompere i maroni qui da noi, ma non hanno posti belli anche nella loro America? Nooooooo devono venire in Italia a fare questo farzoso matrimonio, che a tutto tranne del matrimonio romantico che noi donne sogniamo fin da quando siamo bambine, per esempio io mai ne da bimba ne da grande penserei al contratto prematrimoniale per assicurami i benedetti soldi se lui mi molla…. E qui il senso del matrimonio per me decade del tutto, mi sembra più la nascita di una società che la solidificazione di una famiglia. Invece la notizia, diffusa sin da ieri, della morte per Anoressia della modella brasiliana Carolina Reston, è sempre messa in prima pagina ma non evidenziata come la coppia citata prima. Ed io mi chiedo, ma come si fa a ritenere più importante sto matrimonio (se così di può chiamare) di due attori, per altro nemmeno Italiani, rispetto al problema gravissimo dell’Anoressia con l’ennesima tragica conseguenza! Ok mi rendo contoche non sono testate giornalistiche importanti come il Giorno o il Corriere della Sera, ma cmq avendo larghissima diffusione, visto giustappunto che sono in prims gratuiti e in secondo che li trovi dappertutto senza dover fare la fila al mattino dall’edicolante, dovrebbero prestare lo stesso attenzione più ad argomenti veri come la malattia degli ultimi anni, che alla cronaca rosa. Perché spesse volte l’anoressia viene identificata più come problema che come vera e propria malattia. Non so ma sembra che si abbia, al giorno d’oggi, paura di parlare di situazioni vere che purtroppo affliggono la nostra generazione, e allora si predilige dare più spazio al gossip che impegna meno e sicuramente raccoglie più attenzione. Non posso adesso mettermi a trattare il problema dell’anoressia, perché non ho esperienze in questo campo, però posso dire la mia per quanto riguarda la televisione, ed anche la carta stampata che in ogni modo unisce bellezza e perfezione a supermagrezza. Vediamo passare immagini di queste modelle, sempre più giovani e sempre più magre, sfilare sulle passerelle facendole passare come dee, ed invece se le guardi bene non hanno ne grazia ne portamento, sono solo delle ossa che camminano indossando abiti che la gente normale non indosserà mai. Programmi televisivi dove non vedi nessuna e nessuno con un imperfezione sul viso, un capello fuori posto, mentre tu ti guardi allo specchio e non sai se ridere o se piangere, perché ti sei truccata ma non cambia niente, ti sei appena fonata i capelli ma questi di starsene apposto non ne vogliono sapere…e loro li che urlano, sbraitano, piangono e sempre perfetti/e, e poi arrivano le interviste fatte a questi superbelli e superbelle, che ti dicono che loro non fanno alcuna dieta e che invece mangiano tranquillamente ogni cosa, ma che però si distruggono in palestra metà giornata. Ok senza mettere in dubbio che fare sport fa benissimo alla salute psicofisica, ma non vengano a raccontare che puoi mangiare da schifo e poi andare in palestra per smaltire, voglio vedere qualunque persona che dopo essersi mangiato una matriciana, un polpettone, dolce e frutta vada in palestra e si metta a correre, a fare aerobica, step o quant’altro…minimo ti viene un infarto!!! E allora perché raccontare tante bugie, sapendo che dall’altra parte potrebbe ascoltarti una ragazzina o un ragazzino fragile insicuro di se che si sente brutto e grasso, che magari è appena stata/o rifiutato dalla persona che in quel momento gli fa battere il cuore! Come si fa ad essere così superficiali, vogliono tanto diventare famosi questa gente ma non si rendono conto che la popolarità porta delle responsabilità, la prima di tutte e dire la verità, se sei tanto magra…e perché segui una dieta ferrea ed hai personal trainer che ti seguono dalla mattina alla sera, se hai 75 anni e la pelle senza rughe, non è che è perché hai usato sempre tante creme, perché ti sei curata, ma perché sei andata dal chirurgo plastico! Sfogli i giornali e sono tutti/e bellissimi/e…e ti chiedi…ma perché quando ti guardi in giro gente così non la incontri mai, dove è nascosta? E poi arriva il brutto….entri nei negozi ed ormai se porti dalla 46 in su, fai veramente fatica a trovare dei vestiti, o peggio ancora ci sono le commesse nazziste che, loro alte magre con le ossa del bacino che sporgono, gli zigomi a punta come se volessero pugnalarti, le mani ossute che sembrano quelle di uno scheletro coi guanti, ma con due tette che sono più grosse delle tue a momenti, che ti guardano con lo sguardo pietoso e ti dicono, mi spiace ma per te non abbiamo niente sai c’erano i saldi ed è già stato venduto tutto ci sono rimaste solo la 38 e la 40, e tu esci, anzi ti butti fuori da sola, con la coda tra le gambe e qualche volta anche qualche lacrima che ti scende, perché ti si insinua sempre di più il pensiero che tu non sei in linea, in tutti i sensi, con il mondo d’oggi, che non troverai mai un uomo perché ti guarderanno anche loro con lo sguardo della commessa nazzista! Cambi negozio, perché purtroppo bisogna vestirsi, anche se sembra che per le case di moda tu e le tue compagne normali non esistiate, anzi se arrivassero gli alieni a rapirci per loro sarebbe meglio, perché noi donne con qualche chilo in più, con le nostre rotondità non siamo gradite agli occhi di questi geni della moda. E quindi dobbiamo arrangiarci e sperare che qualche negoziante acquisti abiti anche dalla 46 in su…e magari eviti di metterli nei reparti Taglie Forti….perché purtroppo anche i messaggi scritti fanno male, oltre a qualche sguardo o appellativo poco carino, da persone a cui purtroppo non è stato fatto il dono dell’intelligenza. Pensiamo ad una ragazzina che subisce tutte queste delusioni cosa possa scattare in testa dopo che vedi tutti gli altri migliori di te, sicuramente la maledetta idea che bisogna assolutamente mettersi in dieta, ed inizi a mangiare sempre meno, fino ad arrivare al ricovero se non fino alla morte. Io credo che bisognerebbe dare messaggi più positivi, visto che i mass.media hanno molta influenza, basta con questa perfezione, basta con queste donne tutte uguali, facciamo vedere di più la gente normale, perché noi non siamo come quelli costruiti in tv, dove esistono mille trucchi per farti diventare sempre più bello. Evitiamo di far salire in passerella questi scheletri vestiti a festa, che vengano promosse di più le attività sportive, magari riducendo anche i costi per le iscrizioni ai vari sport, insomma ci vorrebbe più incitamento a vivere la vita, e non a cercare la morte, perché non si può morire a 21 anni perché ci si mette in testa di non mangiare, altrimenti nessun stilista ti vorrà più. Come Carolina Reston purtroppo altre persone hanno spezzato la loro vita, a causa di modelli sbagliati, e allora chi può fare qualcosa si metta una mano sulla coscienza e faccia qualcosa per impedire che delle persone si rovinino la giovinezza per assomigliare ad una foto modificata al computer. La vita è una sola, bisogna imparare a trattarla bene, bisogna imparare ad amarci prima noi stessi, noi siamo noi, coi nostri difetti, coi nostri giorni si e giorni no e coi nostri chili in più. Io lo so che questo rimarrà un post in un blog perso in mezzo a tanti altri, ma spero solo di aver fatto arrivare il mio messaggio, anche se non posso fare niente per cambiare la società di oggi…ma penso che anche chi ha qualche chilo in più abbia diritto di vivere serenamente e di amare e di essere amata…perché oltre ad un involucro ce soprattutto una persona con un anima vera…e quella non ha nessuna taglia!
Gyrasole
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Post n°102 pubblicato il 17 Novembre 2006 da gyrasole80
HO PERSO LE PAROLE soundtrack del film citato nel post 101.... Ho perso le parole Chissà se siamo noi che perdiamo le parole o sono loro che perdono noi!!! |
Post n°100 pubblicato il 15 Novembre 2006 da gyrasole80
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Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:54
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:53
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:51
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:49
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:49