VORREIpace e tranquillità in tutto ilmondo |
I COMMENTI SONO BEN ACCETTI GLI INSULTI NO SIAMO TUTTI ADULTI E SAPPIAMO ESPRIMERE I NOSTRI CONCETTI SENZA OFFENDERE GRAZIE ,NONNAFRA
MENU
I MIEI LINK PREFERITI
- VORREI un mondo in pace
- 7 DAYS
- SOCIAL PAYS
- LT
- VIRGILIO
- FB
- m5s
- M5S
- CITTADINI M5S L'ALTRA POLITICA
NON SOLO PETTEGOLEZZI
IL MIO BLOG CONTRO LA PEDOFILIA
VORREI
CITTADINI
ROSSELLA PIROVANO
Questo blog non è una testata giornalistica, esso viene aggiornato senza alcuna periodicità stabilita. Ai sensi della legge n° 62 del 7 marzo 2001 e non è un prodotto editoriale.
« DITTA ALESSI;NIENTE INTE... | Trova un milione di euro... » |
E adesso non si neghi che i social network fanno muovere il mondo. In America infatti in un futuro magari neanche tanto remoto le automobili funzioneranno grazie a Facebook, Twitter o Instagram. Niente benzina né gasolio, ma solo semplici “mi piace” e cinguettii. Per ora è solo un progetto in evoluzione però la macchina della possibile svolta esiste davvero: si chiama MindDrive ed è stata progettata da alcuni studenti di Kansas City con la preziosa collaborazione della compagnia di noleggio Hertz Corporation e dell’organizzazione no-profit che dà il nome al veicolo.
In realtà la moderna invenzione affonda le radici nel passato: dietro questo nuovo “prodigio” delle quattro ruote si cela inaspettatamente una vecchia Volkswagen Karmann Ghia del 1967 riveduta e corretta in funzione di un procedimento di ricarica semplice ma geniale. L’auto - dotata anche del classico sistema di rifornimento e collegata a un server per l’avviso delle operazioni degli internauti - infatti viene alimentata con l’energia delle scosse prodotte dalle notifiche delle varie comunità virtuali della Rete; gli impulsi arrivano a una centralina situata all’interno della macchina che rende possibile l’azionamento del meccanismo di accensione. Una breve attesa e il gioco è fatto, con in più un notevole risparmio economico e un occhio di riguardo all’ambiente.
Ogni azione “social”, tra l’altro, è premiata con una ricompensa specifica in termini di ricarica. Un “mi piace” su Facebook corrisponde a un watt, “seguire” un contatto su Twitter ne porta in dote ben cinque mentre la firma di una petizione al presidente Obama per il sostegno delle associazioni senza scopo di lucro addirittura dieci. Per ora, fanno sapere i giovani studenti americani, con i vari tentativi, sono stati conquistati quasi 150mila “social watts”.
Adesso non resta che aspettare la prova regina, quella su strada: presto si cercherà di mettere in moto la Ghia lungo il tragitto che collega Kansas City a Washington. Riuscirà l’auto a camminare senza intoppi? E’ ciò che si chiedono tutti. Se il traguardo da centrare, come affermato, era soprattutto quello di ottenere attenzione, comunque i ragazzi di MindDrive hanno già vinto la loro personale sfida: impossibile che l’iniziativa lasci indifferenti.
INFO
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: nonna.fra
|
|
Sesso: F Età: 74 Prov: MO |
AREA PERSONALE
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 18/06/2023 alle 16:28
Inviato da: nonna.fra
il 31/05/2021 alle 13:30
Inviato da: massimocoppa
il 31/05/2021 alle 13:14
Inviato da: nonna.fra
il 31/05/2021 alle 11:33
Inviato da: apungi1950
il 29/05/2021 alle 20:40
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
I MIEI BLOG AMICI
- LUCID MADNESS MONICA
- Navigare con ECPAT
- crederci LISA
- vita in agrodolce BIANCA
- Friuli
- Fatti e Misfatti MARY
- ISTANTANEE EMOTIVE renato
- BLOG DI CRONACA Alberto
- orangeville dealer
- PAESAGGI DELLANIMA DIANA
- Come una Fenice Angela
- CITTADINI
- Volevo fare la fashion blogger
- Paganini non ripete MELA
- Massimo Coppa