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Questo blog non è una testata giornalistica, esso viene aggiornato senza alcuna periodicità stabilita. Ai sensi della legge n° 62 del 7 marzo 2001 e non è un prodotto editoriale.

 

Messaggi di Marzo 2016

Alessandro Di Battista in aula : “Una guerra in Libia sarebbe il nostro Vietnam" video

Post n°877 pubblicato il 09 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Alessandro Di Battista (M5S): “Una guerra in Libia sarebbe il nostro Vietnam"

 

 
 
 

questa mattina ‪M5S‬ davanti a palazzo Chigi per bloccare il regalo case alle banche

Post n°876 pubblicato il 09 Marzo 2016 da nonna.fra
 

 

‪#‎RitirateilDecreto‬ questa mattina ‪#‎M5S‬ davanti a palazzo Chigi. BLOCCHIAMO IL GOVERNO CHE VUOLE REGALARE LE CASE DEGLI ITALIANI ALLE BANCHE!

La Ue e il governo consentono alle banche creditrici di prendersi in modo diretto - cioè senza procedura di pignoramento- il bene posto a garanzia del prestito non appena siano state saltate 18 scadenze delle rate del mutuo. Le scadenze saltate possono essere anche non consecutive. Chi ha un mutuo trentennale, potrebbe perdere la casa se ha difficoltà economiche per un anno e mezzo, anche dopo che ha pagato regolarmente per vent’anni o più!

LE BANCHE METTONO DIRETTAMENTE IN VENDITA ED A QUALSIASI PREZZO L'IMMOBILE SENZA PASSARE DAL GIUDICE O DAL TRIBUNALE AL FINE DI RECUPERARE IL PROPRIO CREDITO. QUESTO E' GRAVE DAL MOMENTO CHE SEMPRE CON PIU' FREQUENZA I MUTUI VENGONO RITENUTI NULLI E ILLEGITTIMI DAI GIUDICI PERCHE' CALCOLATI CON TASSI USURAI. Il Governo dà la possibilità alle banche di vendere gli immobili a qualsiasi prezzo (con un forte rischio di svalutazione generale del mercato immobiliare) al fine di recuperare i propri crediti. Non è infatti prevista alcuna garanzia a favore del debitore, eccetto un generico riferimento (sempre nell’articolo 120 - quinquiesdecies) alla stima effettuata “da un perito scelto dalle parti di comune accordo con una perizia successiva all’inadempimento” e al diritto del consumatore ad avere l’eccedenza (se positiva) tra il prezzo di vendita dell’immobile e il rimborso del debito. Inoltre le Banche eviteranno in questo modo sia i costi per adire i tribunali per intraprendere le azioni esecutive e sia il controllo di legittimità sui contratti di mutuo.

FERMIAMO QUESTO SCEMPIO! CONDIVIDETE!

 
 
 

Italia; una repubblica fondata sulle banche

Post n°875 pubblicato il 09 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Da quando sono deputato (3 anni) il governo e il PD si sono occupati di 6 provvedimenti sulle banche, due all'anno!

Nessun provvedimento per la povera gente. Nessun provvedimento per i pensionati minimi o per i giovani senza lavoro. Questo governo lavora per le banche. Solo chi ha i paraocchi non lo vede, solo chi ha paura di ammettere il fallimento di una vita non lo riconosce.

ECCO I SEI PROVVEDIMENTI:
1. Decreto IMU-Bankitalia (soldi nostri dati alle banche private)
2. Decreto banche popolari (alcune banche diventano SPA, tra queste Banca Etruria)
3. Decreto salva-banche (distruzione dei risparmi degli azionisti e degli obbligazionisti di 4 banche)
4. Riforma delle Banche di Credito Cooperativo (nuovo accorpamento tra banche, oggi in discussione)
5. BAIL-IN (ovvero salvataggio delle banche con i soldi dei correntisti)
6. Decreto legislativo sui mutui (la banca ti prende casa dopo 18 rate non pagate o pagate in ritardo – erano 7 ma l'opposizione M5S funziona!)
Questi sono i fatti. Avete tutte le informazioni. Spetta a voi prendere atto che con il PD l'Italia sta diventando una Repubblica fondata sulle banche e smettere di votarli!

P.S. Oggi si scelgono i candidati al consiglio comunale di Napoli. Votate http://goo.gl/BMS4Ug

 
 
 

Unioni civili, il Tribunale Roma affida tre figli a entrambe le mamme gay

Post n°874 pubblicato il 09 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Della serie tanto rumore per nulla 

 

Unioni civili, il Tribunale Roma affida tre figli a entrambe le mamme gay 

 

E' il secondo caso di "adozione incrociata". Soddisfazione delle associazioni

Una nuova sentenza del Tribunale per i minorenni di Roma riconosce una famiglia con due mamme. Lo comunicano Rete Lenford e Famiglie Arcobaleno. Alle due donne, rappresentate dall'avvocato Susanna Lollini, è stata riconosciuta l'adozione incrociata dei tre figli che da oggi, quindi, sono anche per la legge figli di entrambe le madri. Si tratta del secondo caso, il primo avenuto qualche giorno fa, affidava due bambine a entrambe le madri e stabiliva che le piccole pur non essendo sorelle, avessero lo stesso doppio cognome.

"Mentre la Camera si appresta a discutere la proposta di legge sulle unioni civili dove l'adozione dei figli del partner è stata stralciata rimettendo così tutto nelle mani dei giudici - spiegano Rete Lenford e Famiglie Arcobaleno - il Tribunale scrive che già la normativa attuale 'deve poter essere interpretata alla luce dei principi costituzionali e convenzionali che costituiscono il fondamento per il riconoscimento di nuove forme di genitorialità. E' di tutta evidenza che i rapporti esistenti tra le ricorrenti ed i rispettivi figli sono quelli concretamente e quotidianamente tipici di una sana relazione madre-figlì".

"Tuttavia, per la particolarità della norma sulle adozioni speciali che si applica a questi casi, i figli della coppia continueranno a non essere per la legge fratelli, dal momento che tale adozione definisce solo i rapporti tra il genitore che adotta e il minore, escludendo il resto della famiglia.
Questo nonostante, sottolinea il giudice, che 'le mamme hanno dichiarato al giudice che i bambini vivono come fratelli perché tali si considerano e vengono nel mondo esterno considerati'".

"Marilena Grassadonia, presidente Famiglie Arcobaleno dichiara: 'E' grande la soddisfazione per questa ennesima sentenza, che mette ancora una volta in evidenza la distanza abissale tra la politica italiana, il diritto e la realtà. Il preminente interesse del minore, elemento centrale nelle decisioni degli giudici, rimane un illustre sconosciuto per i nostri politici. E' inaccettabile - aggiunge - che i nostri figli e le nostre figlie non vengano tutelati in maniera chiara dalle leggi di questo Stato".

L'avvocata Maria Grazia Sangalli, presidente di Avvocatura per i diritti Lgbt - Rete Lenford aggiunge: 'Il moltiplicarsi di sentenze che riconoscono l'adozione incrociata dei figli dei due partner di una coppia formata da persone dello stesso sesso mette in luce l'assoluta idoneità di queste coppie a svolgere in pieno il ruolo genitoriale ed è scandaloso che di fronte a questa pressante esigenza di tutela dei minori il legislatore si rifiuti di dare una chiara risposta legislativa, addossando ai giudici di farsi portatori di un'interpretazione evolutiva delle norme e lasciando che ai figli di queste coppie vengano riconosciuti minori diritti rispetto a quelli che godrebbero con una adozione piena'".

 
 
 

Primarie PD , schede bianche,schede ballerine, scambi di voti, rimborsi, "incentivi"

Post n°873 pubblicato il 08 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Queste sono le primarie del PD: schede bianche, schede ballerine, scambi di voti, rimborsi, "incentivi" post voto e ogni altra porcheria che riuscite ad immaginare.

In questo video, i giornalisti di FanPage hanno ripreso in diversi seggi di Napoli l'ormai rodata pratica piddina delle "schede ballerine".

In pratica per imbrogliare sui voti il sistema è questo:
1) Fanno uscire delle schede bianche dal seggio
2) Segnano il nome che vogliono spingere
3) Consegnano la scheda all'elettore che entra
4) Questo, una volta entrato riceve una scheda bianca, la scambia con quella già segnata e la infila nell'urna.
4) Uscendo consegna la scheda bianca, e così via fino all'infinito.

clicca x il video prova 

http://youmedia.fanpage.it/video/al/Vt2kquSwhoJZI5LA

Pensate che il PD ancora la chiama "la Festa della Democrazia"!

E Renzi in questo pantano cosa pensa di fare? 
Siccome la chiamano "Democrazia" sta proprio pensando di annullare tutto e mettere su il suo candidato preferito: Riccardo Monti, presidente dell’Ice.

Ovviamente nessun rimborso ai cittadini dell'euro speso per votare... si intascheranno pure quello!

Brogli e voti comprati a Napoli #DenunciamoIlPd

Dopo la GomorraPd di Casavatore questo fine settimana si sono consumati brogli e compravendita di voti durante le primarie piddine di Napoli come dimostrato dalla video inchiesta di Fanpage. Invitiamo i cittadini a rivolgersi alle autorità giudiziarie e denunciare senza timore i brogli piddini ormai conclamati.#DenunciamoIlPd!

di Roberto Fico, M5S Camera

 

Valeria Valente ha qualcosa da dire su questo video? Sta già andando in procura a denunciare le irregolarità fuori ai seggi? Può fare chiarezza immediatamente su ciò che accaduto ieri a Napoli durante le primarie del Pd che l'hanno vista vincitrice? 
Tacere altrimenti significa essere e rimanere complici.
Se la Valente o i vertici del Pd non intervengono, invito i cittadini che ieri hanno partecipato alla consultazione a rivolgersi all'Autorità giudiziaria. Saremo al loro fianco se necessario. Perché se i brogli ci sono stati e sono stati numerosi, il risultato è compromesso e probabilmente la Valente ha anche perso queste consultazioni. 
Orfini (il presidenteminkia, ndr) diceva che il Pd è cambiato, che stavolta, a differenza del 2013, il voto non è stato trainato a Roma dalle "truppe cammellate dei capibastone poi arrestati", cioè il sistema di MafiaCapitale. E a Napoli? Come valuta quello che è successo ieri? Non è praticamente il bis di quanto avvenuto già nel 2011? Il Pd è da commissariare e per decenza e per rispetto dei cittadini non dovrebbe proprio presentarsi alle elezioni. Sarebbe ora di una bella pausa di riflessione, magari su Marte.


Primarie Pd Napoli, consiglieri danno soldi per votare Valeria Valente

pubblicato il 7 marzo 2016 alle ore 16:59

Scampia, Piscinola, San Giovanni a Teduccio: in queste zone di Napoli le telecamere di Fanpage.it hanno potuto riscontrare irregolarità ai seggi delle primarie del Pd a Napoli. Con telecamere nascoste abbiamo ripreso consiglieri comunali e consiglieri municipali all'esterno dei seggi, pronti per fornire ai votanti il denaro necessario per esprimere la preferenza (il regolamento Pd prevedeva il pagamento d'un obolo a partire da 1 euro). Abbiamo potuto documentare il passaggio della lista dei votanti da uno scrutatore a un uomo seduto in un'auto ferma davanti a un seggio; abbiamo ripreso personaggi pronti a indirizzare verso un preciso candidato poi risultato vincitore, Valeria Valente, la preferenza di alcuni votanti.

 
 
 

I GIUDICI, " IL COMUNE NON DEVE COPRIRE IL BUCO DI AAMPS" . DECISIONE STORICA

Post n°872 pubblicato il 08 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Nogarin ha sempre detto che non farà pagare ai cittadini il debito dell'AAMPS e ha portato tutte le carte ai giudici , arrivata la sentenza e a pagare ci penserà il PD che ha fatto i debiti 
sentenza storica , la politica sta cambiando 


foto di Enrico Cantone Consigliere Portavoce alla Regione Toscana.

Filippo Nogarin Sindaco di Livorno

In questi ultimi tempi ci hanno accusato di tutto. Di essere contro i lavoratori (e abbiamo assunto 33 precari), di aver intrapreso strade illegali, di minacciare la salute pubblica della città, di fare chissà quali operazioni. Oggi però, l’unico organo - in mezzo a un oceano di chiacchiere - che era veramente titolato a parlare, la sezione fallimentare del tribunale di Livorno, ha proferito la sua parola: l'istanza di concordato preventivo in bianco di Aamps è stata accolta. È stato indicato il termine di 60 giorni per la presentazione del piano e dei documenti ed è stato nominato un commissario giudiziale che potrà finalmente aprire quella scatola in cui sospettiamo troverà molte sorprese. Ancora una volta ci avevano detto che era impossibile, sbagliato, nefasto e improprio. Oggi, invece, ancora una volta, come per il reddito di cittadinanza locale, la promessa è stata mantenuta. Perché noi del M5S abbiamo solo un parola. Ora a tutti quelli che in questi anni hanno ammorbato l’Aamps, utilizzandola come ufficio di collocamento e per praticare la più becera delle politiche clientelari, auguro buona fortuna. Ne avrete bisogno.

Filippo Nogarin

 

VI PREGO DI INFORMARE TUTTI. A ROMA COME A LIVORNO I DEBITI LI DEVONO PAGARE I RESPONSABILI, NON I CITTADINI!

Ricordate quando i piddini e il TG hanno attaccato il M5S sulla questione rifiuti a Livorno? Addirittura il premier non-eletto si scomodò nel commentare la situazione.

Adesso si scopre che i giudici hanno ritenuto legittima la scelta del sindaco 5 stelle Nogarin di non far pagare i debiti della società di gestione dei rifiuti AAMPS al comune di Livorno. Una scelta coraggiosa, che ha portato di fatto a salvaguardare l'intero sistema di welfare, il sociale, che serve a ridurre le diseguaglianze ed a garantire la dignità dei cittadini livornesi.
Il PD, CGIL e alcune opposizioni avrebbero voluto destinare i soldi per il sociale per ripianare i debiti di AAMPS.

Inoltre, l’ex assessore al bilancio PD, insieme ad altre persone, è stato indagato per abuso d’ufficio.

La stampa ha cercato di far passare il messaggio "Livorno è mal amministrata perché ci sono i 5 stelle". La realtà è ben diversa: dove amministriamo noi, le macerie lasciate dalle passate amministrazioni a marchio PD sono state tenute sottocoperta dagli amministratori e dai politici. L'informazione ha sempre preferito parlare di altro. AAMPS è stata lasciata dal pd con più di 20 milioni di debiti con il piano di far diventare Livorno casa dell'inceneritore più grande del centro Italia.

L'amministrazione 5 Stelle di Livorno eviterà che si crei un carrozzone misto pubblico/privato, gestito in maniera centralizzata, dove verranno privatizzati i profitti e condivise le perdite. La giunta Nogarin sta lavorando per evitare che a Livorno venga triplicato l'attuale inceneritore e la magistratura indagherà su i responsabili dell’enorme debito. Il piano del PD, invece, era diminuire la sovranità sulla gestione del ciclo dei rifiuti da parte dei cittadini e dell'amministrazione comunale livornese.

NON LO PERMETTEREMO MAI! CONDIVIDI E INFORMIAMOLI TUTTI!

VIDEO SUL CASO AAMPS:
https://www.facebook.com/roberto.
fico.5/videos/vb.747606955265173/1258565440835986/?type
=2&theater

LEGGI: http://m.iltirreno.gelocal.it/…/aamps-il-tribunale-
accoglie…

 
 
 

IERI LA TV DI BERLUSCONI CELEBRAVA RENZI

Post n°871 pubblicato il 07 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Queste sono verità ,non sono propagande elettorali e non le sentirai mai dire dai partiti tradizionali colpevoli di tutte queste porcate 

Ieri, mentre la TV di Berlusconi celebrava Renzi, sono stato in visita ad una discarica in provincia di Messina. Uno spettacolo indegno credetemi. Sono anni che denunciamo le porcate che fanno sui rifiuti. Discariche e inceneritori sono business per mafia e politica e sono bombe che esplodono ogni giorno nei nostri stomaci e nei nostri polmoni. Chi di noi non ha vissuto o sta vivendo in famiglia una tragedia legata al cancro? E la guerra dovremmo andarla a fare in Libia? La guerra ce l'abbiamo in casa. Ci hanno dichiarato guerra ladri, delinquenti, lobbisti senza scrupoli e le loro armi sono la corruzione, il voto di scambio, il business dei rifiuti, il cemento, le trivellazioni, il bail-in (ovvero il salvataggio delle banche con i nostri soldi). Ieri in Sicilia abbiamo denunciato tutto questo e proprio oggi è finita in manette Rosa De Lucia, il sindaco di Maddaloni, Caserta. Oltre a lei sono stati arrestati un assessore e due consiglieri comunali. L'accusa è tangenti sui rifiuti. Nulla di nuovo insomma a parte il fatto che sono di Forza Italia e non del PD. Ma tanto è uguale.

Continuano a rubarci di tutto (con la compiacenza ancora di molti italiani purtroppo). Ci rubano ogni giorni i diritti. Il diritto alla salute, a respirare aria decente. Il diritto all'istruzione, il diritto al voto, il diritto alla casa. In cambio però ci danno i “bonus”. Bonus 80 euro, bonus insegnanti, bonus giovani. Tutte elemosine di stato, pagate sempre da noi, per tenerci buoni. Perché ci vogliono così. Inginocchiati e a testa bassa a ringraziarli per i bonus quando dovremmo stare in piedi, orgogliosi a rivendicare diritti. E a testa alta. Alzare la testa significa vedere verità scomode. Significa vedere una discarica in tutta la sua indecenza o prendere atto che il partito che si vota da una vita è una vita che ci fotte. Verità scomode insomma, per le bugie rassicuranti ci sono le TV di Berlusconi che ospitano quelli che qualcuno crede siano avversari di Berlusconi. A voi la scelta. A riveder le stelle!

 
 
 

Luigi Di Maio; in 15 giorni taglio pensioni e regalo alle banche

Post n°870 pubblicato il 05 Marzo 2016 da nonna.fra
 

In 15 giorni hanno tagliato le pensioni di reversibilità e fatto  un regalo alle banche, le nostre case, quelli che hanno un mutuo e sono in ritardo di 18 rate anche non consecutive ma 18 volte pagato la rata in ritardo ti possono togliere la casa senza passare tramite un giudice  e noi stiamo ancora a parlare di Vendola e della schifezza  dell’utero in affitto.

Vi siete accorti del perchè tanto rumore per le unioni civili? ci conoscono bene , sanno se ci danno qualcosa da sfogarci tipo le unioni civili noi parliamo e litighiamo di quello e loro possono fare le loro porcate  in santa pace, hanno sbagliato i calcoli ultimamente , intanto che noi accusiamo i 5 stelle di non aver votato quella legge ridicola , ridicola per aver   tolto tutto quello che c’era di buono in quella legge , loro lottano e si fanno sospendere 3 giorni dalla Boldrini per difendere la nostra casa e poi e sempre colpa del M5S.
.

Negli ultimi 15 giorni abbiamo beccato il Governo a tagliare le pensioni di reversibilità e svendere la nostra casa con un decreto che la regala alle banche. 
Vorrei raccontarvi dell’importanza di essere opposizione libera, del fatto che ogni giorno lo passiamo a bloccare porcate che vogliono approvare contro di voi. 
In realtà sono stufo di questi cialtroni. Voglio andare a votare il prima possibile: diamo la parola agli italiani e vediamo chi governerà questo Paese. 
Sono 4 anni che abbiamo un Presidente del Consiglio mai passato per le elezioni. E i risultati si vedono!

http://lapoliticaacinquestelle.myblog.it/2016/03/05/luigi-maio-15-giorni-taglio-pensioni-regalo-alle-banche/

 
 
 

Trapianto dell'utero: "Tra 10 anni gli uomini potranno partorire"

Post n°869 pubblicato il 05 Marzo 2016 da nonna.fra
 

l'alternativa più giusta all'utero in affitto


 Un gruppo di medici della Cleveland Clinic, nell'Ohio, avrebbe avviato le sperimentazioni. La dottoressa Karine Chung: "Anche per il genere maschile sarà possibile portare a termine una gravidanza"

 

 

 Tra cinque, massimo dieci anni, il trapianto dell'utero per gli uomini potrebbe essere realtà. Un gruppo di medici della Cleveland Clinic, nell'Ohio, avrebbe iniziato lo screening dei candidati per una sperimentazione clinica del trapianto uterino maschile. E la dottoressa Karine Chung afferma: "Non ci sono così tante differenze tra l'anatomia maschile e quella femminile. Probabilmente qualcuno prima o poi sarà in grado di farlo".

La notizia è riportata da Yahoo. Karine Chung, direttrice del programma di conservazione della fertilità presso la University of Southern California's Keck School of Medicine sostiene: "La mia ipotesi è che tra cinque, dieci anni o forse prima, anche per gli uomini sarà possibile portare a termine una gravidanza e partorire". 

Se è vero che le donne hanno la vascolarizzazione necessaria ad alimentare l'utero con il sangue, legamenti pelvici che permettono di supportare un utero, una vagina e la cervice uterina, per far sì che anche l'uomo possa sperimentare il parto, è possibile fissare il ramo di un grande vaso sanguigno, come l'arteria iliaca interna, all'utero trapiantato. Attraverso una terapia ormonale, inoltre, si potrebbe diminuire il testosterone e introdurre progesterone ed estrogeni necessari a preparare l'utero alla gravidanza.

Ma tra gli ostacoli all'effettiva realizzazione dell'intervento c'è il fattore economico. Secondo la Fondazione Nazionale dei Trapianti, negli Usa i costi per un trapianto sono troppo elevati e vanno dai 25.000 dollari per quello alla cornea fino a un milione e 300mila dollari per quello del cuore. 

E la sperimentazione deve poi fare i conti anche con l'aspetto etico. E' il dottor Arthur Caplan, direttore di etica medica presso la NYU School of Medicine, a sollevare la questione: "Le persone lo desiderano veramente? Non credo che il trapianto uterino per gli uomini sia una priorità, soprattutto se si considerano le scarse risorse economiche a disposizione".

 
 
 

Modena; Suicida da un cavalcavia . Provoca incidente e un morto

Post n°868 pubblicato il 05 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Per evitare il corpo caduto, l’autista di un Tir ha provocato lo scontro con altri due mezzi. Autostrada interrotta tra Modena Nord e Modena Sud

MODENA - Un suicida avrebbe causato la morte del conducente di un Tir che ha provato a evitare di passare sopra il corpo precipitato sull’autostrada e che è rimasto coinvolto nel conseguente incidente tra tre mezzi pesanti. Sarebbe questa la causa della morte di due persone questa mattina sull’A1 nel Modenese: un uomo si sarebbe suicidato lanciandosi da un cavalcavia tra l’uscita Modena Nord e Modena Sud, in direzione Bologna. Il tentativo di evitare il corpo sull’asfalto avrebbe poi provocato lo scontro tra i tre Tir e la morte di uno degli autotrasportatori. Intorno alle 6.30 è stato quindi chiuso il tratto tra Modena Nord e Modena Sud: uno dei mezzi occupa l’intera carreggiata. Sul luogo ci sono le pattuglie della Polizia stradale, i soccorsi meccanici e sanitari, oltre al personale di Autostrade per l’Italia. Sono in corso i rilevamenti. Per chi viaggia sulla A1 verso Bologna, Autostrade consiglia di uscire a Modena Nord, percorrere la SS9 Via Emilia e rientrare in autostrada a Modena Sud. (fonte Ansa)

 
 
 

Renzi ci porta in Libia a fare la guerra , fermatelo !!!!

Post n°867 pubblicato il 05 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Renzi ci porta in Libia a fare la guerra , fermatelo !!!!

L’Italia sta entrando in uno scontro armato sotto il comando supremo di Matteo Renzi, già questo è preoccupante…

Libia, Renzi e la ‘mossa del perdente’

 

Sotto il comando supremo di Matteo Renzi, e già questo è preoccupante, l’Italia sta entrando in uno scontro armato di cui non controlla né l’andamento né le finalità, insomma nell’incertezza che un antico condottiero cinese tuttora studiato dagli analisti militari, Sun-Tzu, definiva la condizione del perdente (“In un’operazione militare vittoriosa prima ci si assicura la vittoria e poi si dà battaglia; in un’operazione militare destinata alla sconfitta prima si dà battaglia e poi si cerca la vittoria”). Entra nella battaglia malvolentieri, quasi alla cieca, trascinata dagli eventi, dallo svanire delle sue illusioni, dall’attivismo di alcuni governi formalmente amici, a cominciare da quello francese. Non erano questi i progetti. Nella polvere e nel fracasso di un conflitto che comincia nel caos, mentre già piangiamo i primi morti con il dubbio che li abbia uccisi il fuoco amico, è difficile credere che le geometriche strategie immaginate a Roma possano compiersi.

 

L’Italia puntava sull’impiego di una forza multinazionale, per gran parte occidentale, cui avrebbe partecipato con un contingente di cinquemila uomini. In cambio dell’autorizzazione a usare le basi siciliane per i suoi droni, l’amministrazione Obama aveva dato l’assenso a porre quell’esercito virtuale sotto comando italiano. Così espressosi il grande alleato, il progetto pareva cosa fatta alla nostra stampa, che già si complimentava.

Ma le cose stanno diversamente. Roma ha condizionato l’intervento multinazionale a una richiesta libica, e la Libia di governi e di parlamenti ne ha ben 2+2, cioè nessuno. Occorre dunque insediare un governo unificato, cui manca l’approvazione di uno dei due parlamenti rivali: ma questo non riesce a votare perché un gruppone di deputati diserta le votazioni. Al sabotaggio non sembrano estranei il generale libico Haftar, il regime egiziano suo estimatore, e gli immensi giacimenti di petrolio pericolosamente vicini al confine con l’Egitto. Quattro giorni fa il Cairo ha proposto di affidare la guerra contro l’Isis non a soldati stranieri ma all’esercito libico, che esiste solo come nome della milizia di Haftar. Quest’ultima è poca cosa ma da quando la sorreggono unità francesi ottiene successi a Bengasi.

Se alle mene franco-egiziane s’aggiunge la ragionevole ostilità diAlgeria e Tunisia all’ingresso in Libia di eserciti occidentali, potremmo concludere che il progetto italiano sia già sfumato. Meglio così, forse. Bissare con truppe di terra l’intervento Nato del 2011, che tutta l’Africa visse come una guerra neo-coloniale, attirerebbe jihadisti come carta moschicida.

Ma l’alternativa che si va profilando, la guerra all’Isis combattuta da milizie locali appoggiate da aviazioni straniere e guidate da servizi segreti, comporta rischi non minori, per la Libia, per il nord Africa e per la stessa forma dei nostri sistemi politici. Potrebbe condurre a una partizione della Libia in due o tre staterelli petroliferi, vassalli di patron europei e di Stati confinanti (una soluzione che Roma considera il suo ‘piano B’, malgrado annunci conflitti infiniti, per i confini e per i pozzi di petrolio); oppure a un’anarchia militare di tipo siriano, che consegnerebbe vasti tratti delle coste antistanti la Sicilia a consorterie di guerrieri o a un jihadismo proteiforme.

La natura anfibia della mischia, poi, potrebbe contagiare la sua pericolosa ambiguità alle democrazie europee. Già in questo esordio confuso la scelta più importante che una democrazia sia chiamata a compiere, la guerra, viene sottratta al parlamento e confiscata dal governo, che a sua volta si affida a servizi di sicurezza segreti per definizione. Se in Italia sommiamo a tutto questo un giornalismo mediocre, una classe politica modesta e un conducator, Renzi, che aveva puntato le sue carte sugli egiziani, c’è solo da sperare che questa fase finisca subito e ne cominci una radicalmente diversa, in cui la necessaria sconfitta dell’Isis non abbia un costo suicida.

Il Fatto Quotidiano, 4 marzo 2016

 
 
 

Mutui , casa persa dopo 18 rate non pagate ma non basta per il M5S

Post n°866 pubblicato il 04 Marzo 2016 da nonna.fra
 
Tag: casa, M5S, mutui, RATE

Michele Dell'Orco
Grazie al MoVimento 5 Stelle un primo risultato!

Purtroppo nel complesso il decreto sui 'mutui case' è ancora inaccettabile. In particolare la parte che consente alle banche di espropriare senza passare dal giudice le case dei mutuatari in ritardo

► http://goo.gl/rcTou7‪#‎LaCasaNonSiTocca‬

 
 
 

Dopo la protesta dei 5 stelle il governo ci ripensa, 18 rate non 7

Post n°865 pubblicato il 03 Marzo 2016 da nonna.fra
 

I RAGAZZI DEI 5 STELLE HANNO PRESO 3 GIORNI DI SOSPENSIONE DALLA BOLDRINI MA QUALCOSA HANNO OTTENUTO 
DA 7 RATE CHE ERANO DI RITARDO ANCHE NON CONTINUE, SONO PASSATE A 18 , UN BEL PASSO AVANTI 
GRANDISSIMI COME SEMPRE I NOSTRI GUERRIERI 
.
.
Ah. Siccome Huffington è stato ben attento a scegliere immagini di persone sconosciute ai più, ve lo dico io che sono deputati del M5S e si chiamano, da sinistra: Giulia Di Vita – M5SMirella Liuzzi – Portavoce M5S alla CameraFederica Dieni, e Paolo Parentela.
.

 
 
 

BOLDRINI; UTERO IN AFFITTO SOLO AI RICCHI

Post n°864 pubblicato il 02 Marzo 2016 da nonna.fra

Questa donna e una politica nata e assomiglia tantissimo al premier Renzi.
Prima era contraria al'utero in affitto , adesso che il suo amico Vendola e diventato papà , anzi mamma ,anzi non lo sò cosa e , il seme e quello del compagno ed e lui il papà, ha cambiato versione , lo possono fare solo i ricchi per non commercializzare le donne indigenti , come se il problema fossero i soldi , non portare via un bimbo dal seno di sua madre .
Cara Boldrini quando starai zitta? appena apri bocca fai dei danni 

Sono molto contenta per l’arrivo del piccolo Antonio Tobia nella famiglia di Nichi Vendola e Ed Testa. La nascita di un bimbo è sempre un evento felice e da accogliere con gioia.

Dispiace, invece, ascoltare volgari attacchi rispetto alla loro decisione. In questi giorni ho sentito commenti inaccettabili, che hanno alimentato un dibattito in alcuni casi dai toni incivili. Essere in disaccordo su una questione delicata come la maternità surrogata non autorizza nessuno a insultare e offendere.

Il tema è certamente complesso. Personalmente, come ho già detto, ho delle riserve nel caso in cui la maternità surrogata coinvolga donne indigenti che portano avanti una gravidanza dietro il pagamento di una somma di denaro. In circostanze differenti, quando si tratta di una scelta libera e consapevole, non dettata dal bisogno, anche le valutazioni sono di natura diversa.

Auguri ancora a Nichi e Ed impegnati, come tutti i genitori, a dare cura e amore al loro figlio, che spero di conoscere e stringere presto in un abbraccio.

 
 
 

Emendamento ISEE ; bocciato

Post n°863 pubblicato il 02 Marzo 2016 da nonna.fra
 

Vi ricordate il post dell'altro ieri ? 
Isee: Consiglio di Stato ripristina giustizia, ora Renzi e Poletti devono obbedire!
BEH OGGI IL M5S HA FATTO VOTARE PER ESEGUIRE LE DIRETTIVE DEL CONSIGLIO DI STATO ,CIOE NON CONTEGGIARE NELL'ISEE LE PROVVIDENZE ASSISTENZIALI ,IL RISULTATO E NELLA FOTO, I ROSSI SONO I NO
.


Avevamo proposto di applicare la sentenza del Consiglio di Stato quindi eliminare dal calcolo dell'Isee, come reddito, le provvidenze assistenziali come le pensioni di invalidità. 

È finita così: votano a favore M5S, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Sel.


Votano contro il Pd e NCD.

Emendamento bocciato. 

SCONCERTO.

 
 
 

L'attacco al patrimonio immobiliare degli italiani video

Post n°862 pubblicato il 01 Marzo 2016 da nonna.fra
 

L'attacco al patrimonio immobiliare degli italiani #SeMiTocchiLaCasa

 

di Luigi Di Maio e Carla Ruocco

Quello che sta per avvenire in Parlamento questa settimana è un fatto gravissimo. Ancora una volta l'Europa ordina e il governo esegue. Questi signori hanno già aggredito i nostri stipendi, hanno già aggredito i nostri posti di lavoro hanno già aggredito i nostri risparmi, adesso i nostri patrimoni e in particolare le nostre case. 
Il Pil pro-capite italiano nel 2000 era sopra la media Ue a 27 del 17,3% e nel 2012, dopo 10 anni di moneta unica, era crollato sotto la media del l'1,6%.Il nostro reddito disponibile nel 2013, secondo Istat, è tornato ai livelli del 2007.
Però abbiamo 9.600 miliardi circa di patrimonio privato. Questo forziere, costruito con il sacrificio di generazioni di italiani, ha anche compensato (pur con tutte le distorsioni del caso) l'arretramento del welfare pubblico negli ultimi 10-15 anni e ha in parte tenuto a galla le famiglie e le piccole imprese italiane durante la crisi.
Dentro questi quasi 10.000 miliardi, che valgono sei volte il nostro Pil annuo, ci sono circa 6mila miliardi di beni immobili che garantiscono, in gran parte, il diritto alla serenità degli italiani.
In commissione finanze sta passando un decreto attuativo di una direttiva dell'Unione Europea sulla base del quale un cittadino che ha un contratto di mutuo ipotecario con la banca e paga in ritardo per sette volte anche non consecutive la rata allora perde la casa, che entra automaticamente nelle disponibilità della banca.
Se la banca dovesse vendere quella casa ad un prezzo inferiore rispetto al debito che il risparmiatore deve, che cosa succederà? Il risparmiatore perderà non solo la casa ma dovrà dare anche la differenza tra il prezzo di vendita e il debito che aveva in capo a quella casa.
Secondo voi in italia è mai stata finora pignorata la casa ad un parlamentare?
E' mai accaduto che la famiglia di un parlamentare, che guadagna oltre 14mila euro al mese, venisse cacciata da una casa per mano delle banche? Cosa ne sanno queste persone che vivono in Parlamento tutto il giorno in cui si spendono 7 milioni di euro solo per le pulizie, della sofferenza delle famiglie italiane che vedono le banche ed Equitalia pignorare la loro prima casa.
La prima casa deve essere impignorabile, come chiesto dal MoVimento 5 Stelle con una proposta di legge, e il governo non può lasciare i cittadini in difficoltà in balia delle banche pronte a lasciare le famiglie per strada. Domani pomeriggio si voterà questo provvedimento in commissione Finanze alla Camera, non permettere che passi anche questa sotto silenzio: fatti sentire con un messaggio su Twitter utilizzando l'hashtag#SeMiTocchiLaCasa. Mettere a rischio le case degli italiani è una follia! Riportiamo i partiti sulla terra.

http://www.beppegrillo.it/2016/03/lattacco_al_patrimonio_
immobiliare_semitocchilacasa.html

 
 
 
 
 

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