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Questo blog non è una testata giornalistica, esso viene aggiornato senza alcuna periodicità stabilita. Ai sensi della legge n° 62 del 7 marzo 2001 e non è un prodotto editoriale.

 

Messaggi di Aprile 2016

Tutti in coda per donare il midollo al compagno malato

Post n°950 pubblicato il 08 Aprile 2016 da nonna.fra
 


In coda per donare il midollo al compagno malato di leucemia

Gara di solidarietà dei liceali di Alba che hanno coinvolto l’intera città

 

La solidarietà corre tra i banchi di scuola. E con gli studenti sempre connessi, in un attimo coinvolge tutto l’istituto, una città, un’intera comunità. Succede ad Alba, al liceo scientifico «Leonardo Cocito», 700 allievi e una tradizione scolastica solida e dalla mente aperta, dove pochi giorni fa il dirigente Bruno Gabetti ha convocato i rappresentanti d’istituto. «Andrea, uno dei nostri ragazzi di quarta, sta male, ha la leucemia. Non c’è tempo da perdere, bisogna diffondere quanto più possibile un appello per cercare un donatore di midollo compatibile». 

 

Detto, fatto. I giovani digitano sulla tastiera. Facebook, il sito web e il blog del liceo. Un testo che compare anche nelle bacheche degli altri istituti e in poche ore viaggia sulle chat di Whatsapp di tutto l’Albese. «Uno studente della nostra scuola è affetto da una grave malattia emopoietica. Ciò comporta una defezione a livello cellulare con rischi elevati verso infezioni, setticemie e malattie con decorso quasi sempre mortale. Tutti noi possiamo provare a dargli una mano, come solo la comunità del “Cocito” sa fare. L’aiuto più concreto è la donazione del midollo osseo: occorre sottoporsi a un test preliminare veloce e non invasivo, tramite tampone salivare». 

 Il messaggio coglie nel segno. Anche i genitori e la sorella di Andrea lanciano un accorato appello e tutti si mobilitano. Da Cuneo, dove sta seguendo le terapie in day hospital, lui è quasi incredulo. Ha compiuto 18 anni da un paio di mesi e ha tutto il diritto di avere una vita davanti. «Non me l’aspettavo - dice Andrea -. Sono davvero commosso. Pensare che mi stanno sostenendo i compagni e addirittura l’intera città mi mette forza e coraggio. Non vedo l’ora di incontrarli e ringraziarli». 

 

«Il preside ci ha detto che era una cosa urgente e così non ci abbiamo pensato su un attimo - dice Alessandro Tomassetti di IV B, rappresentante degli studenti del Cocito -. Andrea è un nostro compagno, un ragazzo che da quattro anni incrociamo tutti i giorni nei corridoi. Impossibile non sentirci coinvolti». In realtà, solo una piccola parte di studenti potrà partecipare al test, limitato per legge a un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. «La probabilità di trovare un midollo osseo compatibile con quello del nostro compagno è molto bassa, una su centomila. Più grande è il campione, più possibilità abbiamo» aggiunge Federico Sordo, altro rappresentante d’Istituto.  

 

Il telefono della scuola da due giorni squilla senza sostaIl test, precisa la dottoressa Milena Bernardi dell’Admo, «non sarà specifico per il caso di Andrea. Chi decide di effettuarlo entra in una banca dati di possibili donatori che opera a livello mondiale. Ma mobilitazioni come questa sono davvero preziose per diffondere una cultura della donazione». Tra i ragazzi, chi può ha già deciso: «Io ho compiuto 18 anni e lo farò» dice Alessandro, compagno di banco che dialoga tutti i giorni con Andrea via Skype. Il tempo è poco, ma i ragazzi sono fiduciosi per natura. «Andrea è un portiere fantastico, si allenava cinque giorni a settimana - dicono -. Saprà parare anche questa». 

 
 
 

Da Vespa raiuno parla il figlio del capo dei capi Riina

Post n°949 pubblicato il 07 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Ieri sera il figlio del boss mafioso  Riina era  da Vespa a farsi intervistare  dal più viscido dei presentatori. 
Non ho guardato la trasmissione ,si sapeva chi era l'ospite e nessuno la fermato,  mi e  capitato di leggere questo articolo e mi e piacciuto , leggetelo , vi renderete conto ancora una volta  che il popolo serve solamente per  far incassare allo stato le nostre tasse ,diritti e rispetto per noi non esistono ma sembra che siamo in pochi a pensarla così se continuano a fare quello che vogliono senza nessuno alzi la voce per protestare o fare qualcosa per dissentire , chi lo fà per noi viene definito , infantile ,populista , inesperti e casinisti.
Se ci fate caso a ogni scandalo del pd escono fuori con un diversivo per non far parlare del caso , ultimamente ci sono stati troppi casi , le elezioni e il referendum si avvicinano e sono a rischio , non lasciatevi ingannare , sono sempre loro che tirano i fili e lo fanno sempre a loro favore per poterci fregare sempre più .

SVEGLIAMOCI ,W L'ITALIA 

La mafia è una montagna di merda. Su Rai Uno. Spiaccicata sulla poltrona di Vespa.

La mafia cos’è? “Non me lo sono mai chiesto, non so cosa sia. Oggi la mafia può essere tutto e nulla. Omicidi e traffico di droga non sono soltanto della mafia”. Parole, opere e omissioni di Giuseppe Riina detto Salvo, figlio di Totò. Non ci voleva molto a immaginare che sarebbe stata la polemica del giorno (ne ho scritto qui, ieri, ricordate?) eppure da noi l’indignazione arriva solo un centimetro prima dell’odore della vergogna.

Comunque: la trasmissione c’è stata e il mafioso Riina (eh, sì, condannato per mafia, come suo padre Totò) ha avuto la possibilità di darci la sua pervertita visione del mondo.  “Un figlio può giudicare suo padre, ma se lo deve tenere per sé, non può andare in giro a dirlo in pubblico, – dice a Bruno Vespa – Per me lo Stato è l’entità in cui vivo, questo per me è lo Stato. Io rispetto lo Stato, l’ho sempre rispettato, magari non condivido determinate leggi o sentenze. Se condivido l’arresto di mio padre? No, perché è mio padre. A me hanno tolto mio padre.” Falso, caro Salvo: tuo padre ha tolto a noi un pezzo di Stato. E se non rispetti le leggi e le sentenze sei un vigliacco.

“Io non giudico Falcone e Borsellino.- ha dichiarato sulla prima rete nazionale – Qualsiasi cosa io dico sarebbe strumentalizzata. Se io esterno un parere su queste persone viene strumentalizzato, io ho sempre rispetto per i morti, per tutti”. Falso: qualsiasi cosa dica sarebbe solo un rivolo di sangue che gocciola dai denti di tuo padre. Io non ho rispetto per i morti: i mafiosi morti sono mafiosi e morti, uno stronzo è un morto che è stato stronzo, tuo padre ad esempio non lo si rispetta nemmeno da vivo, per dire. E il problema che la famiglia Riina ha con l’Italia non sono i morti: sono i vivi che ha fatto ammazzare.

“Noi solitamente – continua – uscivamo con la nostra compagnia e sentimmo un sacco di ambulanze, spesso se ne sentivano, ma questa volta c’era un viavai di ambulanze e auto della polizia che andavano verso Capaci. Ci dissero che avevano ucciso Giovanni Falcone. Restammo tutti ammutoliti, poi tornammo a casa e c’era mio padre che guardava il tg. Non mi venne mai il sospetto che mio padre era dietro gli attentati”.Bene: e invece è stato lui. Niente da dire?

“Solo in Italia succede ciò. In tanti altri Paesi democratici non succede che un pentito che dice di aver commesso centinaia di omicidi non fa neanche un giorno di carcere. Poi accusano le persone, le mandano in carcere poi tornano a fare quello che facevano prima. Si poteva scegliere di fa scontare un minimo delle cose che avevano fatto”. Falso: il problema di questo Paese sono gli omertosi e tu sei della peggior specie: di quelli che parlano d’altro per omettere.

“Per noi non era normale ma non ci siamo mai chiesti perché non ce le facevano queste domande, eravamo una sorta di famiglia diversa, abbiamo sempre vissuto un po questa vita diversa dagli altri. L’arresto mio padre è stato uno spartito. C’era –  ci ha raccontato con voce da Mulino Bianco – una sorta di tacito accordo familiare, noi eravamo bambini particolari, il nostro contesto era diverso, abbiamo vissuto anche in maniera piacevole, nella sua complessità è stato come dire un gioco”. Siete bambini particolari, vero: siete figli di quella che Peppino Impastato chiamava “montagna di merda”. Della stessa pasta.

Fine puntata. Vespa ha leccato di tutto, digerirà anche questa.

Buon giovedì.

http://www.left.it/2016/04/07/la-mafia-e-una-montagna-di-merda-su-rai-uno-spiaccicata-sulla-poltrona-di-vespa/

 
 
 

Raffaele Sollecito commentatore di delitti in tv , chi meglio di lui?

Post n°948 pubblicato il 06 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Raffaele Sollecito diventa commentatore di delitti in tv su TgCom24. Prossima tappa l’affilatore di coltelli?

Un anno fa la Cassazione lo dichiarava non colpevole per la morte di Meredith. Il suo primo progetto da uomo libero è stata una app "per azzerare la distanza tra l'utente e il defunto da commemorare". Oggi fa l'opinionista a Mediaset


Un anno fa la Corte di Cassazione ha assolto in via definitiva Raffaele Sollecito (e Amanda Knox). Mancava un quadro probatorio che sancisse un’evidenza di colpevolezza oltre il ragionevole dubbio. Oggi Raffaele Sollecito è un uomo libero e ha il sacrosanto diritto di fare quel che gli pare. Potrebbe fare il cantante, l’assicuratore, il sarto, il fabbro, il web designer, il piazzaiolo. E invece tutti i suoi mirabolanti tentativi di dare il via a una seconda vita sono indizio e prova (questa sì, piuttosto schiacciante) di non essere colpevole di omicidio “oltre il ragionevole dubbio”, ma di essere colpevole di cattivo gusto, ineleganza, mancanza di opportunità e di intelligenza oltre il ragionevole dubbio. Oltre ogni tentennamento. Oltre ogni incertezza.

Su questa faccenda il quadro probatorio è decisamente ricco e affidabile. E no, non faccio parte della lobby di forcaioli che Sollecito ama spesso citare. Faccio parte di quel nutrito gruppo di persone che assiste al suo improbabile e sgangherato tentativo di riscatto e si domanda se non ci sia qualcuno di assennato accanto a suggerirgli di guadagnarsi da vivere uscendo dagli ambiti morti/morti ammazzati. Perché ce ne sarebbero di cose da fare, volendo, eppure il caro Raffaele, per ora, di brillanti idee sul suo futuro lavorativo ne ha partorite due: la prima è stata quella diuna app (finanziata dalla Regione Puglia con 66.000 euro) per organizzare funerali, condividere le foto dei morti con altri utenti e, come dice la scheda di presentazione, “per azzerare, tramite i servizi dell’app, la distanza tra l’utente e la persona da commemorare”.

Voglio dire, se davvero grazie a Sollecito esiste il modo di mettere in contatto l’utente col morto, ci auguriamo che la madre di Meredith se la scarichi al più presto e in chat domandi a sua figlia con l’aiuto di chi l’abbia ammazzata Rudi Guedè, visto che è stato condannato per omicidio in concorso con qualcuno ma non s’è mai capito chi fosse quel qualcuno. Comunque, la app di Sollecito per cui ha vinto un bando in regione (giustamente la Regione Puglia ha capito che l’idea dei funerali 2.0 rischiava di far scivolare al secondo posto nella classifica delle app più scaricate al mondo perfino Whatsapp), non deve aver avuto i risultati speratiperché Raffaele ha deciso di intraprendere una seconda strada.

La notizia è fresca di pochi giorni: Sollecito è opinionista tv nel programma Mediaset Il giallo della settimana, in cui discute amabilmente dei morti ammazzati più celebri. Certo, va riconosciuto che in un mondo di opinionisti tv improvvisati, non si può dire che il ragazzo non mastichi l’argomento, per cui tutto sommato apprezziamo la scelta di Mediaset di puntare sulla competenza. È la questione del buon gusto che continua a lasciare vagamente increduli, tant’è che TgCom24 ha annunciato il debutto di Sollecito il primo aprile e praticamente nessuno ha rilanciato la notizia nella convinzione che fosse l’ennesimo, troppo surreale Pesce d’Aprile.

Dopo tre giorni e la messa in onda del programma si è dovuto credere all’incredibile e la notizia ieri è stata rilanciata da tutti.Morale: Sollecito opinionista tv in una trasmissione sui morti ammazzati, nella storia di tutti i Pesce d’Aprile dal cretaceo a oggi, non è, come prassi, una notizia falsa scambiata per vera, ma la prima notizia vera scambiata per falsa. Mi chiedo ora quali saranno i suoi prossimi passi nel mondo del lavoro: magari sarebbe una bella idea fare l’affittacamere per studenti. Ol’affilatore di coltelli. O aprire un’agenzia immobiliare a Perugia. Certo è che sull’onda di questo macabro narcisismo c’è da aspettarsi di tutto.

E sì, certo, vale la premessa iniziale. Certo che Raffaele Sollecito può fare quel che cavolo gli pare. È anche vero però che una qualsiasi persona giudicata innocente da un tribunale nonostante mezza Italia sia ancora convinta che sia colpevole, cercherebbe l’oblio mediatico. E se non l’oblio, la ribalta in qualche campo lontano dall’odore della morte, del sospetto che quella morte si porta dietro, del volto di una ragazzina di nome Meredith ammazzata come un cane. Raffaele no, non intende recidere quel legame ma anzi, pare volerlo cavalcare con inquietante tenacia. Peccato. Ha impiegato otto anni per dimostrare la sua innocenza, gli basterebbero cinque minuti per dimostrare la sua intelligenza. Magari aprendo un baracchino fuori dallo stadio o uno studio d’architettura a Barletta, anziché andare in tv a litigare con la Bruzzone di turno su chi ne sappia di più di morti ammazzati. I genitori di Meredith apprezzerebbero, ne sono convinta.

 
 
 

Renzi‬: “Noi con le ‪lobby‬? Mi schianto dal ridere"

Post n°947 pubblicato il 06 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Sorial Girgis Giorgio

 

 

‪#‎Renzi‬: “Noi con le ‪#‎lobby‬? Mi schianto dal ridere". 
Eppure qui di seguito i suoi regali alle lobby!

Si perché gli italiani non ridono per niente visto che il governo passa il tempo esclusivamente ad approvare leggi per amici, aziende e multinazionali.

Il primo a sbugiardare il Bomba è stato proprio Marchionne, al salone dell'auto di Parigi del 2014: 
"Nel mercato del lavoro è necessario togliere i rottami dai binari far ripartire il treno. [...] Per me la cosa importante è andare in una certa direzione, andare avanti. Diamogli spazio, l'abbiamo messo là per quella ragione lì".

E poi ci sono le nomine e le leggi Ad Lobbim approvate dal governo

- Riordino del settore dei tabacchi. 
La legge approvata aumenta le accise sulle sigarette, ma la Philip Morris ottiene uno sconto del 50% sulle sigarette di nuova generazione che produce a Bologna.

- Regalo ai concessionari autostradali.
Nello Sblocca Italia si dà la possibilità di ottenere proroghe senza gara delle concessioni in cambio di investimenti. Quasi 6 miliardi di euro per i vari Benetton, Gavio e Toto, approvati nonostante le critiche e i dubbi espressi da Antitrust, Anticorruzione e Authority dei Trasporti.

- Regalo alle assicurazioni per le polizze Rc Auto. 
Danni morali azzerati o quasi, parametri monetari molto più bassi rispetto a quelli impiegati dai giudici, il provvedimento abbasserà la tutela risarcitoria di questi danneggiati e finirà per estendersi ad altri campi.

- Regalo alle lobby del petrolio.
Lo abbiamo sotto gli occhi in questi giorni. Il PD sta cercando di affondare il referendum e a suo tempo aveva inserito un emendamento in stabilità per "sburocratizzare" l'impianto di Tempa Rossa...ossia favorire i petrolieri.

E ancora regali alla lobby farmaceutica con continui rinvii delle liberalizzazioni, la riforma di porti e aeroporti, l'accorpamento delle Banche Popolari, la recente riforma delle BCC che porterà alla loro distruzione, ecc.. ecc..

Alla voce delle riforme mai arrivate e mai approvate invece cosa troviamo?

Quella per regolamentare proprio le attività di lobbying in Parlamento.

Renzi è solo una marionetta "l'hanno messo là per quella ragione lì".

Faranno di tutto per tenerlo al governo fino a che curerà i loro interessi, quelli dei poteri forti e delle lobby.

Per questo deve andare a casa subito!

 
 
 

La bella vita di un politico del popolo

Post n°946 pubblicato il 06 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Quando vedo un'uscita in pompa magna del solito politico scortato , riverito e lodato penso ai 5 stelle .
Niente scorta e bei posti da visitare ma solo miseria e problemi, dove tutto va bene loro non ci vanno , questi sono i politici del popolo e non promettono 80 € a una categoria  ogni votazione che si deve fare  per avere voti , prima agli operai  in busta  paga a chi c'è l'ha già con l'aumento per tutti per poter dare  questi soldi per un voto , adesso Roma  e altre città sono troppo importanti per perderle e si promette 80 € ai pensionati minimi , dove li prendono se i loro stipendi e pensioni non li toccano? per il reddito di cittadinanza del m5s per disoccupati e le minime portarle  tutte a 780 € i soldi non ci sono dove pensate li prendono ? 
Mah si ,continuiamo a votarli e farci prendere per i fondelli , siamo abituati  

 

 

In questi ultimi giorni ho dato tutto quello che avevo. Domenica ero a Carbonia-Iglesias, una terra meravigliosa. Persone bellissime, paesaggi bellissimi. Eppure quanta povertà c'è in Sardegna. E la corruzione avanza. Oggi ne hanno arrestati 17. Politici ladri che mangiavano sugli appalti delle strade. Ieri sono stato in Basilicata. Terra altrettanto meravigliosa diventata un colonia di multinazionali straniere che perforano, inquinano, pagano una miseria di royalties e portano il petrolio all'estero. Luigi, come me e come tutti i miei colleghi, non si è risparmiato. Era in Friuli a fare comizi su comizi, è sceso a Roma, è andato in TV (guardate che non è semplice) ed è venuto in pullman in Basilicata con tutti noi. Non ci stiamo fermando mai e la stanchezza a volte arriva. Ma non gliela vogliamo dare vinta. Sono troppe le ingiustizie. Troppi gli italiani che soffrono. Troppe le persone senza lavoro. Scrivo così, come esce, senza rileggere. Io vedo un governo pronto a mettersi sull'attenti se c'è un petroliere all'orizzonte. Ed è lo stesso governo che ci tratta come “popoluccio” utile solo prima delle elezioni. Ora, in vista delle elezioni, rispunta fuori l'idea del bonus: bonus 80 euro ai pensionati. Certo le pensioni sono da fame ma è sempre il bonus lo strumento. Ci vogliono inginocchiati, con la testa abbassata a ringraziarli con un voto per un bonus quando dovremmo stare in piedi, a testa alta a rivendicare diritti minacciando di non votarli più. Questo dovremmo fare. Occorre diffidare di un governo che toglie diritti e in cambio dà i bonus, anche perchè i bonus sono sempre soldi nostri. Pensateci. Buona notte a tutti.

P.S. Sabato e domenica sarò in Friuli-Venezia Giulia. Più tardi vi darò maggiori dettagli.

 
 
 

#RenzieConfessa

Post n°945 pubblicato il 05 Aprile 2016 da nonna.fra
 

 

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Il bomba continua a occupare le televisioni e attaccare il MoVimento 5 Stelle senza rispondere nel merito dello scandalo Trivellopoli scoperchiato dall'indagine della Dda di Potenza che svela l'operato di un articolato e consolidato comitato d'affari. Il Bomba era in diretta su Facebook ma non ha risposto alle domande dei cittadini. 
#RenzieConfessa e rispondi a queste domande:
1) Il Pd o le sue fondazioni hanno preso finanziamenti diretti o indiretti dalle multinazionali del petrolio? Se sì quanto?
2) Cosa è avvenuto negli incontri segreti tra Boschi e i lobbisti del petrolio?
3) Perchè i lobbisti del petrolio contribuiscono a scrivere le leggi del governo?
4) Perché il governo favorisce gli interessi di società private petrolifere anziché le opere pubbliche?
Trivellopoli è appena iniziata e i cittadini hanno visto solo la punta dell'iceberg. #RenzieConfessa e poi vai a casa!

PS: diffondi queste immagini su Facebook e su Twitter con l'hashtag #RenzieConfessa

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A Vespa la grillina Raggi non piace e la demolisce sull'aspetto

Post n°944 pubblicato il 05 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Vespa adesso ha 2 padroni da servire , Berlusconi e Renzi e non trovando niente da  criticare su Virginia Raggi la candidata sindaco di Roma  del M5S la critica sull'aspetto , e troppo minuta e dal vivo non e così sexy 
Beh che dire , argomenti interessanti e se dal vivo non e sexy non va bene a fare il sindaco , non fà una piega abituato con delle oche giulive, una come la Raggi , bella brava intelligente lo spiazza.
E bravo  Vespuccio , continua a leccare così ti farai ancora qualche annetto ma non abituarti troppo, l'informazione dovrà essere libera 

 

Bruno Vespa demolisce la sexygrillina Raggi. Il dettaglio imbarazzante su Virginia: "Lei dal vivo..."

A un parlamentare del Pd invitato a Porta a Porta qualche giorno dopo il debutto di Virginia Raggi, il conduttore Bruno Vespa ha confessato una certa delusione provata vedendo da vicino il candidato del Movimento 5 stelle nella corsa per la poltrona di sindaco di Roma. "È molto fotogenica - ha spiegato Vespa - e in tv spacca davvero. Ma vista dal vivo è minuta, e non fa quella impressione. La sexy candidata? Beh, direi proprio di non esagerare".

Franco Bechis
@FrancoBechis

 
 
 

STASERA LA7 LUIGI DI MAIO , SU BALLARO' ALESSANDRO DI BATTISTA

Post n°943 pubblicato il 05 Aprile 2016 da nonna.fra
 

 

#Trivellipoli questa sera io e Luigi cercheremo di portare la vostra voce. Stiamo dando l'anima e non ci fermeremo fino a che in Italia non ci sarà giustizia, lavoro e legalità. 

P.S. Sto tornando a Roma dalla Basilicata. Alle 16.00 interverrò alla Camera sul caso Regeni.

 

 
 
 

Marchini attacca Raggi: trasparente? Cominci a dire se tifa Roma o Lazio

Post n°942 pubblicato il 05 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Queste sono le critiche mosse alla Raggi da tutti , non avendo motivi validi per attaccare la candidata del M5S SI ATTACCANO ALLE CRETINATE. A  leggere  la  bozza  di Marchini il   suo programma sembra  copiato dal  m5s , loro il programma lo fanno in base a  quello dei 5 stelle , l'unico problema, il loro, compreso quello del pd si perderà per strada già il giorno stesso delle elezioni 

 

 

«La Raggi dice tanto di essere una trasparente, poi le chiedono se fail tifo per la Roma o la Lazio e risponde 'non mi esprimo'. Inizia male... Io vorrei che lei sappia che i romani amano l'autenticità. È tecnica per cui rispondono in base a quello che Casaleggio ha detto di rispondere... Io tifo Roma e mi dispiace per i laziali». Così il candidato a sindaco Alfio Marchini a SkyTg24, attacca con una battuta la sfidante a 5 stelle. 


E continua: «Secondo M5S bisogna licenziare i dipendenti pubblici. Ma non bisogna licenziarli, perché dietro ogni dipendente pubblico c'è una famiglia. Cosa diversa è riorganizzarli, dar loro della funzioni. La mia idea è che ogni cittadino debba avere un signore con nome e cognome che sia responsabile di un pezzo di strada. Bisogna dare responsabilità precise alla Pubblica Amministrazione». 

«Noi in tre anni abbiamo fatto un programma per i prossimi dieci anni che presenterò nei prossimi giorni alla Stampa Estera. Su questo io mi confronterò con Berlusconi, Meloni, Storace... per vedere se c'è qualcosa di concreto» in comune, prosegue Marchini. «Se mi candido? Questo è ovvio», ha risposto l'imprenditore. «La politica - ha aggiunto - è servizio a una comunità a cui si appartiene». «Io futuro federatore del centrodestra a livello nazionale? Credo che Silvio Berlusconi non abbia affatto in mente di indicare né un discepolo, né un erede. Mi sembra assolutamente determinato ad andare avanti. Il tema è un altro: oggi a Roma deve rinascere una speranza».


«Quel che è uscito su Mafia Capitale è la punta di un iceberg. Il malaffare a Roma è infinitamente più grande. È fondamentale essere rigorosi e trasparenti. Oggi a Roma non conviene essere onesti, come spesso avviene in Italia», aggiunge.

E poi passa ad elencare una serie di provvedimenti che prenderebbe nel caso venisse eletto sindaco: «Noi dobbiamo trasformare e formare in modo diverso i dipendenti di Atac, anche sulla sicurezza. La mia idea è fare un gruppo scelto di dipendenti ognuno dei quali sia presente in un convoglio della metro, in modo da fare da deterrenti agli scippi quotidiani o in un caso drammatico di attacco terroristico possa dare risposte e informazioni alle forze dell'ordine». E ancora: «Dobbiamo fare una »card« per tutti coloro che oggi sono sotto il livello di povertà. Di questo una città come Roma non può fare a meno». Secondo Marchini sono due i migliori sindaci della storia di Roma: «Nathan e Petroselli».

http://www.ilmessaggero.it/roma/campidoglio/marchini_
raggi_tifa_roma_lazio-1647700.html

 
 
 
 
 

PD , PETROLIO DOVUNQUE

Post n°940 pubblicato il 04 Aprile 2016 da nonna.fra
 

È chiaro quel che è successo? Un governo intero che risponde solo ai suoi datori di lavoro (banchieri e petrolieri) ha piazzato una legge per sbloccare concessioni petrolifere a vantaggio della multinazionale TOTAL la quale ha poi dato appalti al fidanzato del ministro per lo sviluppo economico del governo stesso. 

E quella stessa legge l'ha firmata il ministro boschi, la Maria "Etruria" da oggi anche "Petrolia", figlia del vicepresidente di Banca Etruria una delle banche salvate dal governo Renzi a danno di migliaia di cittadini. 

Quando presentiamo proposte per le piccole e medie imprese, per gli agricoltori, per l'acqua e la sanità pubblica dicono: "non ci sono i soldi". Ma quando li chiamano le multinazionali del petrolio si mettono sull'attenti. 

Non li ha eletti nessuno. Vadano a casa questi traditori del popolo italiano.

 
 
 

TEMPA ROSSA ; TUTTI SAPEVANO

Post n°939 pubblicato il 04 Aprile 2016 da nonna.fra
 



Tutti sapevano dell'emendato ad hoc per Tempa Rossa, infilato di notte in commissione ambiente alla Camera, nello Sblocca Italia 2014, e bloccato dal M5S. 

Chi ha fatto finta di non sapere, si è fatto un ripasso quando il governo ha di nuovo provato a favorire i lobbisti di Tempa Rossa, questa volta riuscendoci, nella Stabilità 2015.

È scritto nero su bianco sugli atti della Camera, lo abbiamo denunciato in aula, in commissione e anche sui giornali. 

Il Pd sta mentendo spudoratamente agli italiani per non perdere l'appoggio delle Lobby, perché qualora i burattinai di Renzi lo dovessero ritenere inefficiente a salvaguardare i loro interessi, lo lascerebbero cadere a terra come una bambola rotta.

La ministra Guidi era sacrificabile, e forse il governo pensava di cavarsela bilanciando uno scandalo con una dimissione eccellente. Purtroppo Renzi non ha fatto i conti con una vera opposizione di governo e il M5S.

Ora mozione di sfiducia, se ne devono andare tutti a casa!

 

 
 
 

querele minaccie mail Boschi, Renzi Grillo ,M5S , petrolio e nessuno si dimette

Post n°938 pubblicato il 04 Aprile 2016 da nonna.fra
 

Ok , tagliando fatto , antibiotico , cortisone , ossigeno aerosol e altre 100 medicine hanno rimesso in moto il motore almeno per un pò , nel frattempo sono successe alcune cosine niente male ma non si smuove niente , tutti al loro posto , ligi al loro lavoro preoccupati per tutti gli italiani , mica per loro , ITALIANI SVEGLIA... 

Renzi non solo minaccia querele verso Beppe Grillo e il M5S ma rivendica come suo "l'emendamento Total" . Oggi ad inguaiare l'intero governo Renzi e soprattutto il ministro Boschi insieme alla già dimissionaria Guidi, escono nuovi particolari che dimostrano tutte le manovre delle società petrolifere per condizionare la scrittura dell'emendamento. E' ora di finirla, mandiamoli tutti a casa!

Alle 12:00 insieme a tutti i Parlamentari M5S partirò per la Basilicata, dove è scoppiata l'inchiesta sul petrolio che ha coinvolto il Governo Renzi. Stasera saremo in diretta a "Piazza Pulita", dal centro oli dell'Eni di Viggiano. Saremo lì dalle 18:00. Vi aspettiamo! 
‪#‎TuttiACasa‬

 
 
 
 
 

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