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Messaggi di Ottobre 2016

NOI NON SIAMO RIUSCITI ,FATELO VOI PER FAVORE , CIAO DARIO

Post n°1037 pubblicato il 13 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

Dario Fo: la libertà fatta uomo

M5S a Milano Dario Fo noi non ci siamo riusciti, fatelo voi! 19 02 2013 YouTube

https://youtu.be/cACV2v2ghCo

Dario Fo: la libertà fatta uomo

 

dario fo morto

di Beppe Grillo

Dario non era semplicemente un uomo libero, era la libertà incarnata. Un uomo fortunato di virtù che lo divertivano, coronate da un’insaziabile curiosità. Descrivere una perdita così è straziante quanto impossibile; l’ultima cosa che abbiamo perso è il Dario premio Nobel, la prima è l’esempio di un modo grandioso di interpretare la propria umanità, che ci ha sempre regalato a piene mani. La sua determinata esplorazione delle cose del mondo lo faceva straripare dalla commedia alla letteratura, dalla vita alla pittura. Dario era capace persino di avere un dialogo con Gianroberto! Avrebbe messo a suo agio anche una talpa… in pochi giorni abbiamo scritto un libro a 6 mani insieme a lui e Gianroberto: “Il grillo canta sempre al tramonto”. La loro intesa fu immediata ed ha continuato a vivere con gioia, oramai solo nella mia mente.

Ci ha lasciati dipingendo con la mente i colori sopra il grigio dei protocolli di un ospedale, ha continuato a dipingere e sorridere sino a quell’ultimo istante, che proprio Dario mi fa dubitare esista realmente.

Siamo orfani di una persona eccelsa e illimitata che sapeva ritrarre l’Italia senza meschine riverenze alle nostre manchevolezze. Ha ritratto l’uomo semplice rendendo nobili gli angoli più strani della personalità di un popolo: non ci ha giustificati ma neppure glorificati. Ci chiedeva a gran voce di essere, semplicemente.

http://www.ilblogdellestelle.it/dario_fo_la_liberta_fatta_uomo.html

 
 
 

M5S. ALESSANDRO DI BATTISTA DISTRUGGE RENZI IN PARLAMENTO

Post n°1036 pubblicato il 12 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

ASCOLTATELO  , SONO TUTTE VERITA' , QUESTO RAGAZZO PRIMA DI PARLARE SI INFORMA PER BENE 


M5S. ALESSANDRO DI BATTISTA DISTRUGGE RENZI. 12 ottobre 2016

Sono orgoglioso di far parte di un movimento che non ha alcun timore a fare nomi illustri e raccontare le loro carriere nelle banche d'affari! Chi comanda in Europa? Chi comanda in Italia? Renzi? Ma siamo seri!#RenziNonContaNulla

Questo il mio intervento alla Camera di oggi. Vi chiedo massima diffusione. Dobbiamo difendere la sovranità popolare. E' un nostro dovere. #IoDicoNo

 
 
 

Perche votare no al referendum

Post n°1035 pubblicato il 09 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

Questi sono una parte dei manifesti pagati con i nostri soldi che il pd sta mettendo in tutta Italia. 
Ho ascoltato tante volte chi proroga per il si e tutti dicono le stesse cose, il pd ha divulgato tra i suoi un volantino da imparare a memoria e dicono solo quello e se gli domandi di spiegare l'articolo 70 non lo sanno spiegare .
Le leggi non saranno più semplici , se vogliono sono semplici anche adesso , sono loro che non vogliono.
Si cambiare ma in meglio, non che a cambiare  siano gli stessi che ci hanno portato a questo punto, lo fanno solo per il loro interesse .
Si a diminuire i politici senza far diventare onorevoli i sindaci con processi pendenti dandogli l'immunità parlamentare , il parlamento non deve essere la scappatoia per i delinquenti.
Si ridurre i costi alla regione, però senza aprire altre  succursali e aumentando i costi  

Per  questo voto NO al referendum del 4 dicembre 

 

 
 
 

Un ordigno non ci fermerà

Post n°1034 pubblicato il 06 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

panoroma.jpg

 

di Beppe Grillo e Virginia Raggi

Nessuno deve restare indietro, nessuno deve rimanere solo. Lo abbiamo detto sempre e lo diciamo con più forza oggi perché uno di noi, un cittadino, un collaboratore della giunta M5S di Roma, è stato oggetto di una minaccia inaccettabile in un Paese civile: il ritrovamento dell’innesco di un ordigno nella sua abitazione a Roma. Si tratta di un messaggio che le forze dell’ordine, alle quali va un ringraziamento per il lavoro svolto con serietà e discrezione, hanno valutato come un atto intimidatorio.Diamo fastidio a qualcuno. Le indagini sono in corso e non vogliamo disturbare chi se ne sta occupando in queste ore. Siamo pronti a collaborare con le forze dell’ordine e chiediamo al ministero dell’Interno di intervenire quanto prima. Intanto, però, non dobbiamo lasciarci spaventare. Dobbiamo fare quadrato attorno a chi di noi viene attaccato, perché siamo una comunità unita che affronta i problemi insieme. Nessuno deve essere lasciato solo. Questo è il momento di dimostrarlo. I cittadini ci stiano vicino.

http://www.beppegrillo.it/2016/10/un_ordigno_non.html

 
 
 

La vera storia di Pizzarotti

Post n°1033 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

PIZZAROTTI-STORY
 
Per chi ha la memoria corta
 La nostra italica tendenza a conservare una debole memoria storica, unita ai buoni risultati che il sindaco di Parma ha indiscutibilmente ottenuto nei suoi quattro anni di amministrazione, ha forse creato smarrimento rispetto all’atto – dovuto – di sospendere Pizzarotti dal Movimento 5 Stelle. Costui ha tenuto nascosto un avviso di garanzia per abuso d’ufficio per tre mesi e fino a tre settimane prima delle elezioni amministrative, per dare solo a questo punto la notizia in pasto alla stampa. Condotta singolare, che crea un danno all’immagine del Movimento 5 Stelle, proprio a ridosso di una tornata elettorale, che ha fatto della trasparenza una delle pietre miliari della propria azione politica.
Ma ripercorriamo la storia di Capitan Pizza, impegnato talvolta in azioni senz’altro buone per la città, altre volte nei salotti televisivi, per brevi quanto effimeri momenti di gloria, a esprimere il suo dissenso distruttivo nei confronti del Movimento 5 Stelle e dei suoi fondatori.
Maggio 2012 – Appena eletto esce infelicemente su Repubblica, dicendo che a Parma ha vinto lui, non il Movimento 5 Stelle. E vabbe’, so’ ragazzi, una svista capita a tutti.
Sempre appena eletto, però, prende contatti con Valentino Tavolazzi (il primo espulso dal M5S per aver organizzato di sua iniziativa una sorta di congresso nazionale di partito) per conferirgli l’incarico di direttore generale del Comune di Parma. Per fortuna rientra dall’infausta scelta.
L’incontro e il tentativo di piazzare Tavolazzi si tingono poi di tinte interessanti quando si inseriscono nella cornice dei successivi incontri con Favia (spero non ci sia bisogno di ricordare chi è Favia).
Marzo 2013 – Dagli annunci in campagna elettorale “Mai l’inceneritore a Parma”, a “Decideranno i cittadini con un referendum senza quorum se pagare le penali a Iren o aprire l’inceneritore”, a “Non ho mai detto che non sarebbe partito l’inceneritore”, a nessun referendum e un inceneritore attivo.
Aprile 2014 – Si vota sul portale del Movimento 5 Stelle per selezionare i candidati per le prossime europee. Pizza esce su stampa e social criticando il metodo di selezione, aperto a tutti coloro che ne abbiamo i requisiti, com’è naturale in un Movimento che basa la sua azione politica sulla democrazia diretta attraverso la rete e non presenta liste imposte dall’alto. Troppa apertura per Pizza, che ora non è più d’accordo con le regole con cui egli stesso è stato eletto. Solidarietà da Favia e Civati.
Si rifiuta frattanto di sottoporre il suo operato al giudizio degli elettori: “Non è tecnicamente fattibile”, dice.
Giugno 2014 – Pizza interpreta dalla Gruber la parte dell’opinionista tuttologo da salotto televisivo del M5S, che al parlamento europeo dovrebbe confluire nei Verdi, in his (not so) humble opinion. La rete, per fortuna, la penserà diversamente.
In un’intervista, alla domanda “Lei sarà il leader dei fuoriusciti?”, invece che dire “No, non ci penso nemmeno” (come ci si aspetterebbe da un portavoce normale del Movimento 5 Stelle), risponde “Ho già molti impegni e il prossimo anno sarò anche presidente della Provincia.” Risposta che fece un attimino incazzare tutti. Solidarietà da Rizzetto, Pinna e Iannuzzi.
Luglio 2014 – Pizza è colto a questo punto da una decisione di buon senso: avvalersi del diritto di recesso dal patto di sindacato per le azioni Iren di proprietà diretta del Comune di Parma, contribuendo a mettere a rischio l’assetto di quel potere politico-finanziario gestito dal PD.
Salvo poi ripensarci. E Parma, all’inizio di quest’anno, rientra nel patto favorendo, di fatto, lo stesso PD che blinda ora il controllo della società. Cui prodest?
Settembre 2014 – Insieme ad altri dissidenti dichiarati e dichiarandi, firma una lettera con l’impegno a boicottare la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle alle regionali di novembre in Emilia Romagna.
Novembre 2014 – Sul blog di Grillo viene criticata la gestione della vicenda inceneritore: “Non è vero che tutto si è fatto per impedire completamento ed avvio del forno. Non aver combattuto e vinto la battaglia contro la ‘dirigenza politicante’ Iren, priva di strategia industriale moderna e capace solo di accumulare miliardi di debiti, ha creato un danno enorme al Paese, non solo al Movimento, quando Parma poteva diventare il simbolo di una svolta decisiva, in senso europeo, delle politiche ambientali e infrastrutturali nazionali: c’erano tutte le condizioni.” Pizza, di fronte all’evidente fallimento politico sulla vicenda, rilancia con “Mi spiace Beppe, il blog è ombra di se stesso, scritto da invisibili ma ben noti cortigiani”, e invita tutti alla prossima Pizzapolda del 7 dicembre.
Intanto a fine mese incontra Renzi in un “buon clima di confronto”, come riferito da fonti dirette.
Dicembre 2014 – A Parma la prima Pizzapolda, in cui scontenti, fuoriusciti e fuoriuscenti si radunano in una sorta di pseudo congresso stile vecchio partito. Presenti Artini, Rizzetto, Mucci, Bechis, Turco.
Febbraio 2015 – A Parma nasce nel frattempo un nuovo meetup, che nel mese di febbraio organizza in città i banchetti per la raccolta firme per il referendum “Fuori dall’euro”. Nessun portavoce comunale, per settimane, si rende disponibile quale certificatore.
Novembre 2015 – Partecipa come docente alla scuola di formazione per i giovani del Partito Democratico di Milano. Unico esponente esterno al PD tra i presenti. Esterno, per il momento.
Dicembre 2015 – Pizza, tanto perché si parli un po’ di lui, rilascia un’intervista al Corriere della Sera in cui attacca il “direttorio” e dichiara che alle prossime amministrative potrebbe candidarsi senza il Movimento 5 Stelle.
Gennaio 2016 – Pizza si presenta alla festa dem di Bonaccini. Dopo la partecipazione all’evento dei giovani dem dello scorso novembre e sotto i riflettori di un vociare sempre più insistente relativamente alla sua vicinanza a certi soggetti politici, non ci si può esimere da interpretazioni piuttosto verosimili.
Probabilmente Pizzarotti è il miglior sindaco che Parma abbia mai avuto. Non possiamo negare che abbia anche lavorato bene, almeno in parte, per la città. Ma non per questo è esonerato dal rispetto delle nostre poche e semplici regole, né degli impegni etici che qualsiasi portavoce 5 stelle condivide e sottoscrive al momento della candidatura.
Ora, possiamo lasciarsi trasportare da un umano moto di compassione nel vederlo piagnucolare nel suo ormai noto, ostentato vittimismo in tutte le tv. Oppure possiamo guardare ai fatti, uscire dalle logiche del consenso e riflettere su più sensate conclusioni.
Dobbiamo però ammettere che un errore con Pizzarotti lo abbiamo commesso: non averlo sbattuto fuori prima.(NON E’ FARINA DEL MIO SACCO l’ho copiato sul profilo di un mio amico.)

https://www.facebook.com/giuseppe.stelluti?hc_ref=NEWSFEED&fref=nf

 
 
 

Costituzione , ILVA , UPB, tumori ,Renzi e Russo

Post n°1032 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

Ma sì, facciamoci distrarre! Parliamo di tutto e del contrario di tutto ma mai di quello che tocca la pelle delle nostre vite. Microscopiche quanto mortali polveri velenose colpiscono i polmoni dei bambini di Taranto che si ammalano di cancro il 25% in più della media nazionale. Che sarà mai? Russo finalmente è fuori dalla casa! Ci sono stato questa estate a Taranto. E' sufficiente guardare il colore dei guard rail per capire che l'ILVA uccide. Ma siamo sempre al ricatto occupazionale. «Scegli! Malato o disoccupato?». «Ma il reddito di cittadinanza?». «Non si può, la Camera lavora dal martedì pomeriggio al mercoledì sera, non si fa in tempo ad approvarlo». «Ma come, solo un giorno e mezzo alla settimana?». «Sì, ma tu dì in giro che se il Parlamento è lento è colpa della Costituzione, il sistema chiede questo. Esegui e non farti troppe domande. Non sei contento? Russo è stato espulso!».

No, non ci facciamo troppe domande. Non sia mai. Le domande sono pericolose ancor di più se le risposte ci potrebbero costringere ad alzarci dal divano. Ieri l'UPB (l'ufficio parlamentare di bilancio) non ha validato le previsioni del DEF (documento di economia e finanza). La danno così la notizia e non ci si capisce nulla. Lo fanno apposta chiaramente. Traduco. L'organismo predisposto a giudicare i conti del governo ha detto che i conti non sono veri. Noi “popoluccio” lo avevamo già capito. E' bastato guardarci le tasche o sommare le bollette e poi leggere i tweet del Presidente del Consiglio per capire che qualche cosa non tornava. Ma non lo dite troppo forte! Shhhhhhhh. Silenzio. Si rischia di disturbare il manovratore, di ostacolare la sua propaganda per il Sì e soprattutto si rischia di svegliare chi si è addormentato con gli occhi aperti davanti alla TV!

 
 
 

GF VIP Russo a Bettarini ” Al tuo posto l’avrei uccisa ”

Post n°1031 pubblicato il 03 Ottobre 2016 da nonna.fra
 

 Tutte le lotte fatte per il rispetto alle donne e per il femminicidio andate a rotoli .Bastano due deficienti che si vantano delle loro conquiste con nomi e cognomidavanti alle telecamere di un programma odioso come loro due per avere degli emuliin ragazzi senza spina dorsale.Mi auguro che lo facciano chiudere subito e questi due galantuomini abbiano quelloche si meritano, anche per rispetto della moglie e sopratutto ai figli 

 

ventura bettarini russo

Russo, Bettarini e Simona Ventura
In onda uno squallido dialogo Bettarini-Russo tra machismo e omofobia. Il Codacons chiede ai vertici di Canale 5 di chiudere il programma e licenziare gli autori
 Bettarini al Grande Fratelli Vip
  Il Grande Fratello vip deve essere ”immediatamente chiuso e gli autori del programma vanno licenziati in tronco” chiede il Codacons ai vertici di Canale 5, dopo le gravi affermazioni rilasciate giovedi’ notte da Stefano Bettarini e Clemente Russo, concorrenti della trasmissione per le quali Simona Ventura si è rivolta ieri ad un legale per essere tutelata. “E’ inaccettabile che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia – spiega il presidente Carlo Rienzi, con riferimento alle frasi andate in onda giovedi’ e alle precedenti affermazioni su un concorrente gay – Il “Grande fratello vip” è altamente diseducativo, perché la messa in onda in diretta di affermazioni offensive per la figura delle donne e per gli omossessuali, senza alcun contraddittorio o censura, lancia messaggi pericolosissimi ai più giovani, che come noto emulano i comportamenti dei personaggi famosi visti in tv”.
Ecco cosa è accaduto.  Bettarini ha raccontato i molteplici tradimenti alla ex moglie che dice lui l’aveva tradito. Il pugile Clemente Russo dopo che aveva dato, nei giorni scorsi, del “friariell” a Bosco e del “b….o” a Signorini, ha dato della della “z…” alla Ventura, non solo, alla fine ha anche  aggiunto che lui al posto suo l’avrebbe ammazzata.
Bettarini ha raccontato nei dettagli di aver fatto sesso con Antonella Mosetti e Alessia Mancini mentre era sposato con la popolare presentatrice televisiva. L’ex calciatore sostiene che, nel 2006, aveva 4 amanti nessuna delle quali sapeva dell’esistenza delle altre. Cita Antonella Mosetti e Sara Varone. La prima “si era fatta trovare nuda nella suite di un Hotel di Roma, in Via Nazionale, a cavalcioni di una sedia e pulsava come un’anguilla”.
La reazione di Simona Ventura. Simona Ventura ha deciso di denunciare Stefano Bettarini, suo ex marito, e Clemente Russo, pugile con due argenti olimpici. I due concorrenti del Grande Fratello Vip, dopo essersi tolti i microfoni nella convinzione di non poter essere così sentiti dai telespettatori a casa, si sono lasciati andare in confessioni e commenti sui ripetuti tradimenti dell’ex difensore di Venezia e Sampdoria nei confronti dell’ex moglie. L’avvocato, Alessandro Simeone, è stato incaricato dalla Ventura di tutelare i suoi diritti e quelli dei suoi figli, ”calpestati dalle dichiarazioni gravemente offensive rilasciate da due concorrenti del Grande Fratello Vip, evidentemente espressione del loro pensiero sul ruolo della donna e sulla famiglia”. La vicenda, con gossip di nomi e cognomi, avrà sviluppi legali: ”Clemente Russo verrà chiamato a rispondere di quanto commesso nelle sedi opportune; quanto a Stefano Bettarini, padre di due dei 3 figli di Simona Ventura, ogni commento appare superfluo”.
Russo lancia uno spot a favore del femminicidio Clemente Russo, vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, non ha aperto bocca sui numerosi tradimenti di Bettarini, ma si è lanciato nel commentare la tresca tra Simona Ventura e l’attuale sindaco di Bergamo, nonché marito di Cristina Parodi, insultando pesantemente l’ex conduttrice dell’Isola dei famosi e facendo uno spot a favore del femminicidio: “Ah non l’hai trovata a letto con l’amante, altrimenti la lasciavi morta”.
L’avvocato di Simona contro la produzione del Grande Fratello Vip ”Lascia perplessi – sottolinea l’avvocato Simeone – che alla casa di produzione del Grande Fratello Vip, responsabile di un programma ripreso da numerose telecamere, sia potuta sfuggire la situazione, visto che c’erano tutti gli strumenti per interrompere immediatamente la diffusione del dialogo offensivo e riprendere altro. Ritornare ancora sull’argomento, anche se in chiave chiarificatrice, aggraverebbe l’accaduto, ferendo un’altra volta i sentimenti e la serenità della mia assistita e, soprattutto, dei suoi figli, cosicché si confida che dell’episodio si riparli solo nelle sedi giudiziarie opportune”
http://www.globalist.it/culture/articolo/206269/quot-al-tuo-posto-l-039-avrei-uccisa-quot-oscenit-sessiste-al-gf-vip.html

 
 
 
 
 

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Un blog di: nonna.fra
Data di creazione: 09/11/2012
 

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