Parlare, ma per fare

Vasco come la Carrà

Ma l’avete visto ieri sera?Io no, fortunatamente ero a strimpellare con due amici, ma con gli ultimi 10 minuti visti e il racconto di mia moglie…….

Premetto che resta per me Vasco è  il Rock italiano, che ho visto 14 concerti, lo seguo dal 1984, e sicuramente ha segnato con la sua musica la mia vita fino ad oggi, e continuerà a farlo…..PERO’….

…Cavolo quando sento che con vita spericolata non intendeva proprio quello che abbiamo intuito…insomma 1984 era talmente disfato che non riusciva a cantare, i doppi sensi con Coca cola non erano poi così velati, “….non dirmi che non ti droghi mai….” dove in un’ intervista spiegava che era riferito a chi usa comunque medicinali o altre sostanze legalizzate, o in “Che cosa c’è”, dove spiegava che era il colloquio con il benzinaio dopo l’arresto (ma non per sostanze stupefacenti che potrebbero far pensare ad una vita spericolata), o ai figli che negli anni 90 spuntavano e su cui negli speciali scherzava con Red Ronnie , (sempre non legati ad una vita spericolata, ma ad una reale pianificazione della sua vita)……oppure “voglio andare al mare”…o il “ci vuole uno spino”in asilo repubblic è riferito alle spine delle rose, o fegato fegato spappolato si riferisce a delle disfunzioni genetiche o l’impasta il porro che si intuiva alla fine della ripresa di god save the queen dei sex pistols nelle registrazioni pirata era la cipolla, insomma potrei andare avanti ore…..

 Vasco dirmi che ai tuoi concerti la gente veniva solo per la musica e non per lo sballo o  il senso di trasgressione che rappresentava, che ci vedevano pure un modo di vivere, insomma probabilmente ho intuito male….

Io non mi sono mai drogato, quindi non eravamo tutti drogati, ma di certo la percentuale di chi si faceva e si fa una canna ad un concerto di Vasco non è trascurabile, anche se evidentemente tollerata….

Comunque i Rocker quelli veri erano contro, avevano una vita che non potrà mai andare d’accordo con le istituzioni, non può fare la morale, e non devono parlare, devono cantare, scrivere canzoni, questo è il loro mestiere, cantare di vita vissuta, sofferenza, alcool, sesso, droga, altrimenti si chiama musica leggera!Questi con uno schema elementare di Rif di chitarra,  ritornello e assolo magari “strappabudella”....Questo era il Rock, già perché chi ne è davvero sopravvissuto, diventa la parodia di se stesso legato alla macchina dei soldi e della bella vita, e mi fa sorridere con tanta nostalgia!....Vedere Keith Richards che fa la pubblicità alle valige di Louis Vuitton, Vasco stesso che ha fatto il gioco per i cellulari, Zucchero che protesta perché la figlia non va a Sanremo, i Kiss che si riuniscono(e che magari vado a vederli).

 Il Rock è morto davvero, ne resta solo il ricordo…gran bel ricordo…..

Stanza fumosa, Amplificatore Marshall, Jack Daniel's aperto sopra, posacenere con tante cicche, una sigaretta fumante, e pacchetto di Lucky Strike!!!!

Ora sono invecchiato,  non c'è più fumo, la bottiglia è diventata del buon vino rosso, sull' ampli  Marshall c'è il cellulare con la foto di mia figlia.

Di certo non posso dire di essere un vero rocker, almeno per rispetto di chi lo è stato fino in fondo, ...perchè col tempo cambia tutto lo sai,  e cambiamo anche noi e cambiamo anche noi e cambiamo anche noi....... e poi quindici anni fa ....

BUON FINE SETTIMANA

DONNE E LAVORO!!!

Ci sono argomenti che fino a quando non mi coinvolgono, non prendo in considerazione, ora voglio fare un post quasi serio!

Parità dei diritti!Chi mi conosce normalmente mi da del maschilista, (che resta un bel complimento), ma che non rappresenta la realtà!

Insomma, mia moglie resta una Donna professionalmente valida, conosce bene 2 lingue, prima della maternità aveva un ruolo da far invidia, e quasi giustamente retribuito.

Maternità, ed in Italia si blocca tutto!

A lei sono toccati i reali sacrifici, soprattutto quelli professionali!Che dire, è giusto tutto ciò?

.....Io rispondo ovviamente SI! …Questo non è maschilismo, ma la cinica analisi della società che abbiamo creato.

Se devo assumere  o puntare su una persona, questa non può essere Donna!In italia devi esserci semrpe, e la maternità, legata ad una pessima organizzazione delle aziende, ed a leggi SBAGLIATE e alla mancanza di strutture adeguate, non te lo permette, (a meno che l'azienda non sia di famiglia...)

Ovvia conseguenza far fare un sacrificio a uno dei due e questo solitamente spetta alla moglie!

IO SONO IL MASCHILISTA?!?.... NON CHI LEGIFERA,  E NON CHI NON METTE LE DONNE NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE?

E IL RESTO DEL MONDO?

Dal Financial Time

More women on boards in Kuwait and Oman than Italy and Japan

By Lina Saigol and Roula Khalaf

Published: May 19 2008 03:00 | Last updated: May 19 2008 03:00

Public companies listed in Oman and Kuwait have more women on their boards than those in Italy and Japan, highlighting rare gains made by businesswomen in one of the most restrictive parts of the world.Women make up 2.7 per cent of boards in Kuwait, compared with Italy, where they represent 2 per cent and Japan, where the number falls to only 0.4 per cent.The findings come from a survey into boards in the six-nation Gulf Co-operation Council, due to be published today by TNI, an Abu Dhabi investment bank, and Hawkamah, the Dubai-based institute for corporate governance.The representation on boards in the two Gulf countries masks a bleaker overall picture: across the region women represent only 1.5 per cent of board seats, compared with 13.6 per cent in the US and 22 per cent in Norway."While the region appears as a global diversity laggard, Oman and Kuwait buck the trend to come out as regional diversity leaders - ahead of Italy and just a notch below Spain," the report said.Only 30 per cent of women participate in the economy in the Arab world, compared with a world average of 55 per cent.The profile of Arab businesswomen has been rising and their impact on the private sector in particular has been increasing.Although the most prominent businesswomen still tend to come from privileged backgrounds, many young women are now pursuing higher education, including women in Saudi Arabia, a very conservative state.And they are determined to use their knowledge to start new businesses, particularly at a time when economies are booming.Amer Halawi, a director at TNI, said there was "globally a significant lack of data when it comes to the economic representation of women" and that it was difficult to pinpoint a single factor that would explain numbers across the Gulf.However, he said: "We have gathered anecdotal evidence that more economic, social and political freedom may yield a higher rate of female board participation."The report said a material change in the proportion of women directors in the six nations of the GCC was likely to take time.

Non Ho Parole, ma dico io trovatemi un punto che non sia la pizza o la mafia che mi renda orgoglioso di essere ITALIANO!

Lavoro!

Cavolo, ogni tanto mi capitano questi momenti in cui mi tocca davvero lavorare....

Sono "quasi" tornato!!!

Sono tornato, metto questo artista che fuoriesce dai soliti musicisti che ascolto, anche se invecchiando sono diventato meno radicale, (musicalmente).

Mi colpisce la sua voce, e il fatto che su CULT (Sky), ho visto uno speciale sul suo servizio come Capitano dell' esercito Inglese partecipando alla missione in Kosovo.

Lo speciale ripercorre la sua esperienza, e lo porta a suonare per i suoi ex colleghi.

Mi piace che abbia fatto qualcosa di tangibile in prima persona,rischiando davvero, e che vada fiero, (come è giusto che sia), di ciò che ha fatto!

FILM AD ALTO CONTENUTO

Ho notato che qualcuno ha fatto delle battute sullo spessore culturale del film messo nel post precedente…(pezzo di bravura Mike Myers da me imitato nella parte del nuoto sincronizzato).

Ora a scanso di equivoci, per far capire il mio livello culturale,  faccio l’elenco dei film che hanno segnato la mia vita, (a parte “Carne bollente” con Ilona Staller, John Holmes)….C’è poco da ridere parliamo della ex parlamentare e di un GRANDE del cinema!!!

Comunque:

The Blues Brothers

Frankenstein Junior

Li metto a parimerito, impossibile scegliere quale di questi film sia più profondo e intelligente, chi li ama come me, solo a leggere il titolo rivede davanti agli occhi le scene e sorride!!!

Mezzogiorno e mezzo di fuoco

Fusi di testa

Tutti pazzi per Mary

Austin Power (Tutti)

Da qui capirete perché il fatto di avere una figlia piccola e non poter andare al cinema rende felice mia moglie!