NON SONO SPARITA

Post n°133 pubblicato il 04 Dicembre 2006 da mppc_camper

Mamma mia

mi rendo conto che è un pacco di tempo che non scrivo, ma dicembre è per noi, da sempre, un mese piuttosto caotico.

Si aggiunga al tutto il fatto che la figlia maggiore ha cominciato a frequentare gli scout, di cui tra l'altro è assolutamente entusiasta e che si sta rivelando un'ottima esperienza, che mi sento di consigliare a tutte le famiglie.

I bambini imparano non solo a socializzare, ma anche a essere più aoutonomi, sicuri di sè, meno attaccati alle gonne delle mamme, maggiormente autosufficienti e "spartani".

Mi piace come ambiente anche perchè è per definizione con pochi fronzoli. Vietati i cellulari (che a volte cominciano a essere un prolblema anche a 10 anni, visto che ci sono bimbi in classe con mi a figlia che già l'hannoe noi che non vogliamo prenderglielo passiamo per "cattivi"), la divisa, che sembra un banalità ma specie per le femmine, il fatto di superare le "Griffes" ritengo sia, oggi ocme oggi, molto saggio (anche se fortunatamente con mia figlia questo ad oggi non è un problema, se si considera che stamani è stata contentissima di uscire per andare a scuola indossando il poncho di lana fatto ai ferri da me e finito ieri sera ..................)

Poi si aggiunga a questo:

fare gli addobbi di Natale in casa

preparare il camper per il ponte dell'8 dicembre

il marito che gira come un matto per consegnare tutti i lavori che devono essere fatturati entro fine anno.....................

le cose da "produrre" per il mercatino della parrocchia (quelle fatta stanno vendendo benino)

ecco che manca il tempo e servirebbero giornate da 30 ore minimo

comunque

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a tutti voi (se non riuscissi a collegarmi dinuovo prima delle feste)

 
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WEEK END TRA  CASTELLI E ROCCHE

Post n°132 pubblicato il 13 Novembre 2006 da mppc_camper

1 novembre 2006

Con tutta calma, verso le 10, mettiamo in moto il camper e partiamo.
Alle 11,30 siamo a Mantova, nel P gratuito di Piazza Anconetta, ben segnalato già dall'entrata in città, con ampi spazi liberi, in riva al lago e adatto anche ai camper.
A piedi, in 5 minuti siamo in Piazza Sordello, pieno centro.
C'è molta gente in giro (anche per via della mostra del Mantegna, che però non visiteremo perchè bisgonava prenotare e noi abbiamo deciso la meta all'ultimo minuto). Con Ira al guinzaglio, ci godiamo una bella passeggiata nella zona pedonale. In un forno-pasticceria artigianale, facciamo scorta di dolci tipici, una sbrisolona, una torta di tagliatelle, una torta mantovana e una torta greca.
Verso le 13 ci vediamo "costretti" a prendere un Happy meal alle bimbe in un Mc Donald (lo avevamo promesso in caso di buoni voti durante la settimana) e con quello torniamo al camper dove le bimbe pranzano e io e Pietro ci rifocilliamo con prosciutto, formaggio, insalata e pane fresco.
Dopo cerchiamo di riposare un poco (senza successo) mentre le bimbe fanno i compiti.
Consultiamo quindi le nostre cartine e decidiamo che la prima tappa sarà Sabbioneta. Parcheggiamo dove indicano il parcheggio per camper e a piedi entriamo nelle mura. Troviamo una cittadina strana e particolare. Non entriamo dentro i vari palazzi, perchè riteniamo che la cittadina meriti un domani una giornata intera, per una visita approfondita alle bellezze che offre.
Alle 17,40 ripartiamo verso Soragna, con l'intenzione di dormire lì vicino, a Samboseto, presso le cantine Bergamaschi, che aderiscono al circuito di
www.fattoreamico.it(in cambio di un abbonamento annuo di 30 euro puoi col camper dormire gratis in fattorie convenzionate).
Li contattiamo al telefono e ci dicono che non ci sono problemi. Arriviamo alle 18,40. Il posto non è per niente bello. E' il cortile del classico "cantinone" semi-industriale, ma è sicuro per la notte e visto che siamo fuori stagione e si rischia di non trovare altri camper nelle aree sosta ..................

Le bimbe fanno ancora compiti prima di cena. I proprietari della cantina sono molto gentili. Il titolare della cantina dopo cena viene anche a chiedere se abbiamo bisogno e ci regala un bottiglia del loro vino (che però a noi non piace).
Dopo cena filmetto in TV e poi nanna.

2 novembre 2006

Con l'inizio delle attività della cantina, alle 7,30 io e Pietro ci svegliamo. Salutiamo e con le bimbe che dormonopercorriamo i 5km che ci separano dal P camper di Soragna.
Arrivati, svegliamo le bimbe, facciamo colazione. Siamo lì tranquilli e arrivano 7 camper di Roma che portano un po' di scompiglio.
Tanto per mantenere le (cattive) abitudini, alle 9 Pietro riceve la prima telefonata di lavoro.
Finita la telefonata, andiamo a piedi in centro paese.
Visitiamo prima l'interessante museo ebraico con una ragazza che ci fa da guida e spiega un sacco di cose interessanti (specie per Camilla che a scuola, per religione, sta facendo un progetto sulle grandi religioni monoteistiche).
Andiamo poi a visitare il castello, la Rocca Meli-Lupi.
Insieme al biglietto facciamo la "card del ducato" che costa 2 euro, vale un anno e dà diritto ad uno sconto di un euro sul biglietto di ogni castello del ducato di parma e piacenza che si visita.
Prendiamo i biglietti per la visita guidata delle 11 (due adulti e 1 bambino, 7,50 euro)
Il castello è ancora abitato dai proprietari, quindi non lo si visita tutto, ma le sale che fanno vedere sono molto belle e riccamente decorate e arredate.
La visita dura circa un'ora. Usciti, nell'atri del castello ci viene incontro il labrador dei proprietari che porta alle bimbe uno straccio e gioca con loro al tiro alla fune per dieci minuti buoni.
Quando li convinciamo (tutti e tre) a smettere, torniamo al camper e andiamo a Fontanellato.
L'area camper è praticamente al cimitero, quindi oggi è occupata dalle auto e un vigile ci consiglia di parcheggiare in un altro parcheggio poco lontano, ma sgombro.
Dopo pranzo andiamo e prendiamo i biglietti per il tour completo delle ore 15,30 (19,50 due adulti e due bimbe).
Nell'attesa ci prendiamo caffè e gelato al bar di fronte.
Bel tour, molto interessante la camera ottica e la sala con gli affreschi del Parmigianino, molto brava la guida, che riesce a coinvolgere anche i bambini presenti nella spiegazione.
Partiamo per Bardi. Arriviamo alle 18,30 e ci indicano uno spiazzo dietro la chiesa dove sostare per la notte. E' come una terrazza, con vista spettacolare sul castello illuminato.
Cena nel ristorante albergo del paese, che potevmo evitare.
Notte super tranquilla, anche se cala la temperatura esterna, ma noi con la nostra stufa, siamo tranquilli.

3 novembre 2006

Sveglia alle 8.30. Porto fuori Ira e vedo che nella chiesa c'è una pala del Parmigianino. Lego Ira fuori e entro a vedere, tanto in camper dormono ancora tutti.
Dopo colazione ci incamminiamo ma purtroppo scopriamo che dal 1 novembre il castello apre solo il sabato e la domenica (furrrrrbbiiiiii, visto che siamo durante un "ponte"). Dopo un giro a piedi partiamo verso Fidenza percorrendo una splendida strada panoramica nell'Appennino, con i colori dell'autunno che rendono tutto molto bello (anche grazie al sole che non ci abbandona).
Alle 12,45 ci fermiamo lungo la strada, in una piazzola pic nic vicino a un parco fluviale e a una bella pieve antica, che visitiamo brevemente.
Dopo pranzo di nuovo un po' di compiti e poi si riparte.
Andiamo a Fidenza a scaricare. Ci rechiamo dopo all'outlet che si trova vicino all'A1, dove nei negozi della Reebook e della Nike compriamo scarpe per tutta la famiglia a prezzi davvero ottimi (170 euro per 3 paia da adulto e 3 da bambino e una borsetta nike)
Per consolare Carolina del fatto che a Camilla abbiamo preso una borsetta rosa della Nike, nel negozio della Lindt (dove entro ad occhi chiusi) le compro un morbidissimo orso di peluche (subito soprannominato "Tenerone" e dei cioccolatini)
Finito lo shopping, telefoniamo ad una azienda produttrie di salumi di Langhirano, dove vogliamo passare la notte.
Ci inerpichiamo su per le colline e alle 19 siamo nella pace e nel silenzio.
Cena e Paperissima in TV.

Sabato 4 novembre

Sveglia all'alba .............. è finita la bombola e la stufa si è spenta (un classico, accade sempre di notte).
Pietro si veste e scende a fare il cambio bombola.
Ira fa la sua passeggiata al guinzaglio perchè qui è pieno di cacciatori e non vogliamo rischiare che le sparino.
Oggi dobbiamo rientrare a casa perchè Camilla ha la prima riunione Scout e non vuole perderla. Dopo colazione, passiamo da Parma a salutare le mie cugine, alle 13 siamo a casa.

 
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QUATTORDICESIMA PUNTATA

Post n°131 pubblicato il 07 Novembre 2006 da mppc_camper

Lunedì 21 agosto

Sveglia sempre prestino, verso le 8,30. Giretto con passeggiata per il paese, comprando pane e latte. Paghiamo l'area 6 euro. Percorriamo col camper tutta la Corniche e anche la Routes de Cretes.

Alle 14 ci fermiamo per pranzo e per un riposino. Terminando il giro sulla Routes de Cretes vediamo una cosa da tenere presente: dopo il paesino di La Palud, verso Castellano, c'è un camping municipal dove una famiglia ocme la nostra (camper - 3 adulti - 1 bimba - 1 cane - 220v) spende poco più di 16 euro al giorno.

Finiamo il giro in riva al lago, dove le bimbe fanno anche il bagno. Fa caldo. Andiamo poi all'area camper di La Salles sur Verodn, che conoscevamo già. Purtroppo dobbiamo rinunciare a fare il barbecue, per motivi di sicurezza si possono usare solo quelli a gas, non a carbonella. Cena all'aperto, un po' di Tv e poi a letto.

Martedì 22 agosto

Sveglia alle 8.00. Porto fuori Ira e intanto Pietro rimette a posto tavolo e sedie. Scarichiamo e facciamo acqua. Alle 9 siamo nel parcheggio del posto dove noleggiano pedalò e canoe. Facciamo colazione. Prendiamo un pedalò per due ore visto che con due bimbe la canoa non è consigliata, per via della corrente. Dopo ci fermiamo un poo' in riva al lago e le bimbe fanno di nuovo il bagno. Ripartiamo, dopo aver comprato qualcosa per pranzo in un chiosco lì vicino.

Sulla strada verso Castellane pranziamo e ci riposiamo all'ombra in una bella are pic nic lungo la strada. Alle 15,30 prendiamo il caffè e ripartiamo. A Castellane ci fermiamo un in supermercato a fare un po' di spesa.

Ripartiamo sulla 955 fino a St. Julien du Verdon che costeggia il lago di Castillon, molto bella e panoramica. Facciamo poi la N202 e a S. Andrè Les Alpes ancora la 955 fino a Barcellonette. Poco dopo Thorame Gare, sulla sinistra, vediamo un rudere con un bel prato in riva al fiume, dove sostano alcuni camper. Ne prendiamo nota per un'altra volta. Ancora lungo la D908 a La Foux, sulla destra, un piccolo parcheggio camper con aiuole fiorite e tavoli di legno.

E' una bella strada, panoramica, ma NON LA CONSIGLIAMO. Stretta (il camper ci passa giusto giusto), a strapiombo, senza protezioni.

Meno male che l'abbiamo fatta di giorno e con pochissimo traffico. Se Dio vuole, alle 19,40 siamo a Barcellonette e alle 21 sul Colle della Maddalena.

Cena e a letto, distrutti.

Mercoledì 23 agosto

Sveglia alle 8. Dobbiamo risistemare gli spinotti degli iniettori che ieri sera, arrivati sul Colle, si sono rimessi a fare i capricci. Alle 10 partiamo.

Alle 12,30 ci fermiamo a Bra per pranzare al Boccondivino, osteria gestita dallo Slow Food (ottima).

ripartiamo verso le 15 in direzione di casa. Per la prima volta dopo tanti giorni ci troviamo a soffrire davvero il caldo.

alle 18,30 siamo a casa. Purtroppo anche questa vacanza è finita.

Meno male che ci sono i week end.

 
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TREDICESIMA PUNTATA

Post n°130 pubblicato il 07 Novembre 2006 da mppc_camper

Domenica 20 agosto

Sveglia alle 7.00. Facciamo colazione e dopo aver un po' riassettato il camper, riprendiamo le bici e torniamo al Santuario. Prima di entrare compriamo alcune bottiglie da riempire per portarle a casa.

Nella Basilica alle 9,30 assistiamo alla Messa internazionale, con centinaia di altri fedeli e tanti malati.

Dopo la Messa riempiamo le bottiglie per i vari nonni e anche una tanica da 5 litri che Don Alessandro, il nostro parroco, utilizzerà durante l'anno per i battesimi.

Andiamo quindi a metterci in coda per accedere alla Grotta dove Bernadette ebbe le visioni. Ad un certo punto, dopo circa 5 minuti che siamo in fila, gli addetti ci chiamano fuori dalla fila e ci fanno passare avanti, perchè chi ha bambini ha la precedenza.

Recitiamo alcune Ave Maria, in particolare per i malati a noi cari, accendiamo due candele. Fuori, come promesso, compriamo alle bimbe come ricordo un quadretto con la Madonna di Lourdes, che desiderano appendere in camera loro. Torniamo in bici al campeggio e saldiamo (18 euro con elettricità). Pranziamo, poi mentre Pietro riposa le bimbe giocano con un bambino di Palermo e io pulisco un po' e faccio il pieno di acqua al camper.

Alle 15,30 partiamo. Oggi pomeriggio vorremmo fare una lunga tappa di trasferimento, per avvicinarci al confine e concederci due o tre giorni di riposo nel Verdon. Prendiamo l'autostrada, per andare un po' veloci, anche se sappiamo che è cara. Approfitto del viaggio per fare un riepilogo delle spese effettuate sinora. Vedo che non è andata male, abbiamo speso circa 2000 euro, ma consideriamo che ci portiamo a casa più di 500 euro in vino. immagine

Alle 18,30 passiamo Carcassone, ammirandola da lontano. C'è parecchio vento e dobbiamo un po' rallentare. Alle 20,40 ci fermiamo vicino a Montpellier per cenare con calma.

Riaprtiamo alle 22, concedendo alle bimbe (che sono state molto brave) di vedere un film. Decidiamo di proseguire fino alla meta.

All'una di notte siamo nel parcheggio per camper di Moustieres S. Marie.

Buonanotte.

 
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DODICESIMA PUNTATA

Post n°129 pubblicato il 07 Novembre 2006 da mppc_camper

Venerdì 18 agosto

Sveglia alle 8,30. Abbiamo le grigie talmente piene che il lavaggio dei piatti della colazione causa l'allagamento del bagno. Facciamo camper service completo e alle 10,30 ripartiamo, dopo che le bimbe hanno dato pane a tutte le oche e le anatre che vivono nel lago.

Percorriamo strade secondarie e panoramiche, vicino alla costa. Vediamo anche dei veri surfisti che cavalcano le onde dell'oceano.

A Cap Breton riusciamo a parcheggiare. A piedi andiamo in centro del paese. Visitiamo la Cattedrale e facciamo una passeggiata nella zona pedonale. Pranziamo in un ristorantino in peinocentro. Crepes per le bimbe e le ultime mules della vacanza per noi, mi lancio e provo quelle al roquefort ............ mmmmm ........ ottime!!!

Andiamo quindi alla ferme di France Passion a Jurancon, ai piedi dei Pirenei, nei paesi baschi francesi. Anche il vino che producono è citato nella "bibbia" di Hugh Johnson.

E' veramente isolata, ma splendida. Compriamo anche del vino, che si dice faccia concorrenza al Sauterne (e quando lo assaggeremo a casa, accompagnato al fois gras dovremo convenirne) ma costa meno (solo 8 euro la bottiglia, contro i 16 medi del Sauterne).

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Cena davanti a un tramonto da favola.

Notte silenziosissima.

Sabato 19 agosto

Sveglia alle 7,30. Stanotte ha piovuto molto e siamo un po' in apprensione, temiamo di restare impantanati e non riuscire ad uscire. Invece, nessun problema. Facciamo colazione poi andiamo a salutare i proprietari della fattoria.

In particolare le bimbe salutano a malincuore Cesar, un bellissimo labrador nero di 9 mesi che ha giocato a lungo con loro. Impariamo che siamo stati i primi camperisti italiani a fermarsi in questa Ferme.

Paritamo in direzione di Pau. Parcheggiamo nell'enorme Place Verdun, gratuita. Girando per le strade della città notiamo una strana animazione. Scopriamo così che oggi c'è in corso una festa popolare chiamata Hestiv'o. Ci sono bande musicali, gruppi che suonano e ballano per le strade, stand gastronomici e molta allegria.

Compriamo anche due fazzoletti gialli bordati di rosso alle bimbe, con ricamato il simbolo della festa, che ricorda molto una "Feira" spagnola (infatti negli stand il piatto principale è la paella).

Giriamo per il centro. Vediamo il castello solo dall'esterno perchè non ci va di riportare Ira in camper. Pranziamo negli stand. Arrosto di maiale per le bimbe e paella per noi. Alle bimbe prendiamo anche una crepe al cioccolato.

Tornando al camper in un negozio che ha cose deliziose, non riesco a resistere e compro ad ognuna delle bimbe una gonna lunga, un po' zingaresca e una maglietta coordinata.

Sono le 14,30 quando ripartiamo e dopo 2 ore siamo nel camping Theil, che si trova a 3 km dalla Grotta di Lourdes e dal Santuario. Montiamo le luci sulle bici, così dopo cena le prendiamo e andiamo al Santuario per partecipare alla processione nottuna con le fiaccole. Molto suggestiva e coinvolgente. Non sto a descrivere le sensazioni provate, sono molto intime e profonde e difficili da rendere  con le parole, dico solo che anche le bimbe sono state zitte e partecipi (che per loro è davvero un eccezione).

Alle 23 torniamo al campeggio e andiamo subito a dormire.

 
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UNDICESIMA PUNTATA

Post n°128 pubblicato il 07 Novembre 2006 da mppc_camper

Giovedì 17 agosto

Ci svegliamo presto, alle 7,45 io e Pietro siamo già pronti. Mettiamo le bimbe ancora addormentate sui divani della dinette e partiamo in direzione di Arcachon.

Ci fermiamo a fare colazione e alle 10 siamo arrivati. Troviamo un comodo parcheggio dietro la stazione dei treni, vicino al centro.

C'è mercato, quindi ne approfittiamo e compriamo del formaggio. Decidiamo poi di prendere il trenino che fa il giro panoramico della "Ville d'Hiver", per vedere con calma e tranquillità le belle ville liberty che sorgono sulla collina. Il posto diventò famoso tra la fine dell'800 e i primi del '900 quando scoprirono che il clima era benefico specie per i malati di tisi, quindi i malati "ricchi" si trasferivano qui in inverno (e si costruirono le ville).

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Facciamo questo bel giro tra le Ville Liberty (anche Ira prende con noi il trenino senza problemi, W la Francia) e dopo 40 minuti siamo di ritorno al mercato dove ci facciamo tentare dai profumi che ne escono e per noi genitori compriamo arrosto e patate per noi genitori. Preso poi di nuovo il camper, ci tocca assolvere a una promessa fatta alle bimbe, per cui ci tocca prendere loro il Mc Donald per pranzo.

Ci dirigiamo quindi verso la duna di Pyla. Subito dopo la duna, sulla strada ci fermiamo un attimo e mangiamo.

Cerchiamo poi un campeggio, ma l'unico che ha posto è il "Petit Nice". Pietro entra a chiedere, ma ne esce di corsa. Hanno solo un posto libero, stretto e nemmeno messo bene. Per 32 euro al giorno, onestamente ne facciamo a meno.Parcheggiamo quindi lungo la strada e andiamo a scalare la Duna.

La Duna è lunga circa 3 km ed è alta più di 100 metri. In molti punti ci sono delle scale che facilitano la salita, ma dei tipi tosti come noi ........... non sia mai. Che fatica salire!!! In certi punti dobbiamo metterci a 4 zampe.

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In cima poi veniamo accolti da una vera e propria tempesta di sabbia. Per fortuna abbiamo con noi un asciugamano, con cui copro le bimbe.

Una volta scesi dalla duna (anche a ruzzoloni) e dopo esserci spogliati nella doccia e sciacquati per levarci la sabbia che ci è entrata ovunque, ci spostiamo col camper di circa 50km, a Gastes, dove troviamo iun riva al lago un'ottima area attrezzata su prato, molto tranquilla. Cena e poi tutti a nanna, la duna ci ha davvero stancato.

 
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DECIMA PUNTATA

Post n°127 pubblicato il 12 Ottobre 2006 da mppc_camper

16 agosto

Stanotte ha piovuto e stamattina è nuoloso. Io e Pietro ci svegliamo alle 8,30 ma le bimbe non ne vogliono sapere. Riusciamo a partire verso Bordeaux solo alle 10,30.
Il motore del Ducato ha dei problemi. Si accende la spia degli iniettori e il motore "va a tre". Vediamo dal libretto FIAT che c'è un'assistenza autorizzata a Saintes. Impostiamo il navigatore e andiamo. Arrivati sul posto scopriamo che si sono trasferiti. Pietro non la prende bene, quando succedono questi contrattempi diventa sul nervoso andante.
Dopo vari giri e grazie al Tom Tom, troviamo finalmente l'officina FIAT, ma sono le 12 e ci dicono che sono chiusi fino alle 14. Che fare?
Prima cosa telefoniamo alla nostra officina di fiducia in Italia, spiegati i sintomi ci fanno già la diagnosi, in modo che sapremo cosa dire al meccanico francese. Ne approfittiamo anche per fare la spesa nell'ipermercato vicino all'officina e pranziamo nel parcheggio. Alle 14 in punto siamo alla FIAT. Nel giro di 30 minuti risolvono tutto (sono i morsetti degli iniettori che si allentano - serie difettosa, a casa dovremo sostituirli - ma basta stringerli e tutto torna a posto) spiegano anche a Pietyro come fare se si dovesse ripresentare il problema, e non vogliono un euro.
Facciamo quindi gasolio e poi ci dirigiamo a S. Emilion, la MECCA del Bordeaux.
La strada scorre tra file interminabili di bassi vigneti, un panorama davvero bello. Ogni tanto tra le vigne emerge uno "Chateaux".
Visitiamo il paesino, tutto medievale, davvero bello. Più enoteche che abitanti, ma gradevolissimo.

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Finita la visita ci spostiamo alla ferme "Chateau du Rol" dove ci troviamo a sostare tra le vigne. Degustiamo ed acquistiamo 12 bottiglie di Bordeaux del 2003 e 6 bottiglie di St. Emilion de Grand Cru del 1999 (il RE dei bordeaux) a un prezzo davvero vantaggioso (€88 in totale).
Nel silenzio delle vigne le bimbe e Ira giocano con la setter inglese dei proprietari. Cena poi a nanna nella pace e nel silenzio.

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NONA PUNTATA

Post n°126 pubblicato il 09 Ottobre 2006 da mppc_camper

14 agosto 2006

Sveglia alle 9,30 con tutta calma e colazione col super latte di fattoria ........... erano anni che non vedevo tanta panna sulla superficie di un bricco di latte!!!!!  immagine

Con calma partiamo in direzione di Carnac. Non vogliamo perderci i famosi megaliti.
Alle 11,30 arriviamo e troviamo parcheggio abbastanza agevolmente.
A questo punto, per vedere alla meglio il sito, che è piuttosto esteso, scarichiamo le bici e lo percorriamo così agevolmente, per tutta la sua estensione.

Devo dire che sono impressionanti e anche abbastanza inquietanti, sia perchè non si sa nulla su COME li abbiano eretti sia del loro PERCHE' e pochino si sa anche di CHI fossero i popoli che li misero là.

Ripartiamo quindi per Locmariaquer dove c'è un altro sito molto famoso, questo, non per il numero dei megaliti, ma per le loro dimensioni. Qui l'ingresso è a pagamento per gli adulti e costa 10€ a testa.

L'enormità di questi megaliti li rende ancora più misteriosi.

E' ormai pomeriggio e quindi decidiamo di raggiungere la ferme che ci hanno consigliato i simpatici inglesi Tony e Fiona.

A Clisson facciamo spesa e poi ci rechiamo a Monzillion, alla tenuta "La Tucauderie". Non ci sono altri equipaggi in camper, quindi gli spazi sono tutti per noi. Mentre le bimbe giocano con Ira e col simpatico Golden Retriver della tenuta, noi andiamo a degustare il vino (uno degli aspetti positivi del dormire nelle ferme immagine immagine ) e va a finire che ne compriamo 14 bottiglie a camper, di tipi differenti, dal muscadet al cabernet sauvignon barricato e invecchiato 3 anni.
Cena tranquilla e poi a letto nel silenzio più assoluto.

15 agosto

Sveglia presto. Approfittiamo del camper service gentilmente messo a disposizione dalla ferme in modo poi da essere a posto per due o tre giorni (visto che siamo a ferragosto). Andiamo insieme a Clisson e assisitiamo alla Messa. Finita questa si fa un po' di spesa poi, a malincuore, ci separiamo. I nostri amici desiderano visitare la Loira con i suoi splendidi castelli, mentre noi (che già la vedemmo nel 2002) scendiamo per la Costa Atlantica, verso La Rochelle.
Per questa parte di itinerario non abbiamo indicazioni, nè diari di bordo di altri che ci siano stati, per cui, un po' leggeremo la Routard, un po' andremo "a naso".
Ci fermiamo in un piccolo paesino, di cui nemmeno ricordo il nome, in una bella area comunale. Pranziamo. Pietro riposa un po' mentre io, le bimbe e Ira facciamo una bella passeggiata lungo il fiume, che scorre proprio sotto l'area sosta.
Si mette a piovere nel primo pomeriggio, per cui decidiamo di macinare un po' di chilometri, visto che il tempo non involgia a passeggiate.
Nonostante ciò poichè usiamo solo strade statali, ci godiamo comunque dei bei panorami.

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Tra i vari paesi attraversati vediamo Marans, che ci ricorda Annecy, attraversato da un fiume, sulle cui rive ci sono tanti locali e ristoranti. Potrebbe essere una bella meta per un'altra incursione francese.
Arriviamo a La Rochelle, ma, come temevamo, il ferragosto si fa sentire anche qui. C'è un ottimo parcheggio alle Vieux Port, con navetta per il centro ma è pieno  stracolmo. Poichè non amiamo il caos, decidiamo di rimandare la visita a questa città ad altra occasione e proseguiamo.
Nostra meta di stasera è una ferme che produce cognac, tra cui anche uno invecchiato 40 anni.

A Sablonceaux, sulla D117 troviamo questa ferme "Domaine La Palliere". Assaggiamo il cognac .............. mmmmmm, io non amo i superalcolici, ma devo dire che questo è super. Non si sente l'alcool, al gusto si avverte solo il profumo e il sapore morbido. Ne compriamo ovviamente una bottiglia al prezzo superconveniente di €40 (non so cosa potrebbe costare in una rivendita qui in Italia).

Le signore della ferme gentilmente ci fanno fare rifornimento di acqua al camper.
Una bella passeggiata tra le vigne tutti insieme, poi si rimette a piovere.
Cena, un po' di TV via satellite (e un TG) e cartoni per le bimbe mentre noi leggiamo.
Poi si dorme, anche qui in un silenzio quasi incredibile.

 
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OTTAVA PUNTATA

Post n°125 pubblicato il 27 Settembre 2006 da mppc_camper

12 agosto

Sveglia con tutto comodo.

Alle 10,30 partiamo in direzione della Pointe du Van. Attraversiamo Duarnenez. Alla Pointe ci mettiamo nell'unico parcheggio senza sbarre limitatrici di altezza e facciamo una bella passeggiata, con vista anche sulla Pointe du Raz, su pianori a picco sul mare e spazzati dal vento.

Alle 13 circa si riparte. Ci fermiamo in un paesino che si chiama Cleran Cap Sizun, dove facciamo camper service e mangiamo dei panini, scoprendo anche una bella AA completamente gratis. Ripartiamo, prendendo la strada per Audierne e cercando un supermercato dove fare rifornimento di gasolio e di generi alimentari.

Arriviamo nel pomeriggio a Concarneau. L'area de la Gare è piuttosto piena, ma riusciamo a sistemarci abbastanza bene. Prendiamo la navetta per la cittadella e ci perdiamo passeggiando all'interno delle mura, curiosando nei vari negozietti.

Prendiamo poi per le bimbe pollo e patatine fritti, mentre noi ci rechiamo a cena alla "Poissonade", sul porto, una specie di sagra dei pescatori, dove magiamo pesce bene e spendendo davvero poco (25 euro per due persone, compreso il bere).

Dopo cena ci concediamo tutti un bel dessert, gelato per le bimbe e dolcetti vari per noi. Prendiamo anche delle collanine con siboli celtici in regalo alle bimbe.

Tornando al parcheggio vediamo il camper del nostro amico siciliano Giovanni (piccolo davvero il mondo ......) così, messe a letto le bimbe, andiamo tutti a chiacchierare nel nostro camper fino a mezzanotte.

13 agosto

Sveglia presto. Oggi purtroppo Elena e Adriano ci devono salutare perchè il 15 devono essere di rientro a Genova. Ci salutiamo con qualche lacrimuccia (siamo stati davvero bene insieme) e poi noi e Silvia e Fabio andiamo a Tregunc, dove assistiamo alla Messa della domenica. Finita la funzione ci dirigiamo a Pont-Aven, paese degli impressionisti.

Con qualche difficoltà troviamo finalmente parcheggio (anche se molto in pendenza) e quindi, armati di panini, che consumeremo in un parco giochi del paese, ci concediamo una bella passeggiata. Il paese è molto carino, pieno di gallerie d'arte e con scorci molto suggestivi. Fantastici i biscottifici ............  Fuori da uno di essi troviamo addirittura la ciotola per far bere i cani!!!! Che dire ............

Per avere un'idea di cosa sono le Gallette de Pont Aven guardate il sito http://www.traoumad.com/

Ripartiamo verso la fattoria dove ci fermeremo stanotte, che si trova a Erdeven. Ci sono già in sosta un camper francese e un motorhome inglese. Ci presentamo. Mentre noi riposiamo , Fabio e Silvia con le loro bimbe vanno in bici a vedere la festa bretone che si tiene al Castello distante circa 2km.

Tornati loro facciamo la doccia e poi ci concediamo un aperitivo fuori dai camper, sui tavoli gentilmente messi a disposizione dai proprietari della ferme. Invitiamo anche i signori inglesi a prenderlo con noi.

I simpatici Tony e Fiona vengono da Sheffield e lui si rivela conoscere bene Bologna, in quanto motociclista, felicissimo possessore di una Ducati.

Va a finire che intavoliamo una bellissima conversazione con loro, con relativo scambio eno-gastronomico-culturale, mentre le bimbe, mangiata la pasta, vanno a veder eun film a cartoni sul camper.

Approfittiamo anche del passaggio della proprietaria della ferme per acquistare (dopo doverosa visita di Pietro e delle bimbe alle stalle, comprensive di tutti gli animali) del latte appena munto e anche del sidro invecchiato (trattato tipo calvados).

Tiriamo tardi con Tony e Fiona in piacevole compagnia.

 
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Post N° 124

Post n°124 pubblicato il 27 Settembre 2006 da mppc_camper

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