Canto alla lunaChe fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna? (G. Leopardi) |
Grazie a
sono strafusa
e
G.attonero
NOTTE D'AMORE
Gli occhi chiusi,
un sorriso dolce dipinto
sulle labbra umide,
il corpo voluttuoso
ancora palpitante
abbandonato
sulle candide lenzuola.
Ricordo di una notte d'amore
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SOGNI
"I veri sognatori sono molto profondi
e amanti del divertimento...
cuori contenti,
eppure mai soddisfatti,
maturi, ma ancora desiderosi di crescere".
("Il guardiano del faro" di S. Bambarén)
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CATERINALa musica avvolgeva la figura femminile che al centro della stanza si muoveva sensuale al ritmo di "Slave to love" di Bryan Ferry, molto romantico... Mentre seguiva la melodia Caterina rifletteva, brutta abitudine; già, la sua testa era sempre in attività frenetica, incapace di prendersi una vacanza. La domanda la tormentava da giorni "Cosa siamo noi?" Di certo non una coppia, perché questo implicava un sentimento d'amore e Caterina sapeva molto bene che Guido non l'amava, stava bene con lei quando si incontravano, ma non l'amava e non ne aveva mai fatto mistero. E lei? lei lo amava? La risposta a questa domanda non arrivava, non lo sapeva o non voleva saperlo, in ogni caso evitava di cercarla troppo a lungo, perché aveva la sensazione che qualunque fosse, avrebbe potuto cambiare il loro rapporto. La musica la cullava dolcemente mentre Caterina chiudeva gli occhi e si lasciava trasportare fuori di lì, oltre il tempo e lo spazio. "Che cos'era lei per lui?" All'improvviso ebbe un flash "Un esperimento!" Ecco cos'era per lui, soltanto un altro esperimento per soddisfare la sua curiosità e vincere un'ennesima scommessa con se stesso: quella di capire l'intimo delle donne e riuscire far emergere il loro lato oscuro. Il guaio era che, raggiunto il suo scopo, lui aveva bisogno di cambiare giocattolo e lasciava invariabilmente la compagna del momento a rimettere insieme i propri pezzi. Perchè l'esito era sempre quello: lui continuava la sua vita e lei raccoglieva i cocci, incapace di tornare quella di prima ma ugualmente di proseguire su un sentiero nuovo e, per molti versi, rischioso. Caterina si bloccò, colpita dall'intuizione, o meglio dell'ammissione. E lei a che punto era?...
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