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Messaggi del 25/02/2019

 

Oscar 2019, ecco tutti i vincitori

Post n°14926 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

Rami Malek, miglior attore e Olivia Colman, miglior attrice. E poi Spike Lee, Mahershala Ali, Regina King, tutti i premiati della notte degli Oscar
non c'è stato un film che ha prevalso nettamente sugli altri anche se Bohemian Rhapsody è il titolo che porta a casa più statuette, quattro, seguito da Green BookRoma Black Panther, tre.
Ecco tutti i vincitoriMiglior film
Green Book di Peter Farrelly

Regista 
Alfonso Cuarón per Roma

Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita

Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian Rhapsody

Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green Book

Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare

Miglior canzone
Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice

Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson

Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
 
Sceneggiatura originale

Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly

Effetti visivi
First Man

Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv

Documentario corto
Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton

Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb

Film d'animazione
Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman

Montaggio
Bohemian Rhapsody di John Ottman

Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón

Suono 
Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
 
Montaggio sonoro

Bohemian Rhapsody di John Warhurst

Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón

Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther

Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther

Trucco e parrucco
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice

Documentario
Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi

 
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Copia Originale

Post n°14925 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Can You Ever Forgive Me?

 

Copia Originale è un film di genere biografico, commedia, drammatico del 2018, diretto da Marielle Heller, con Melissa McCarthy e Anna Deavere Smith. Uscita al cinema il 21 febbraio 2019. Durata 106 minuti. Distribuito da 20th Century Fox.

Poster

Copia originale, il film diretto da Marielle Heller, segue la storia di Lee Israel (Melissa McCarthy), acclamata biografa che, tra gli anni Settanta e Ottanta, ha raggiunto il successo delineando le vite di Katherine Hepburn, Tallulah Bankhead, Estée Lauder e della giornalista Dorothy Kilgallen.
Quando si ritrova a far fronte alle difficoltà di pubblicazione, perché ormai fuori dal mercato editoriale, Lee imprime un ardito e irreversibile cambiamento alla sua carriera: indirizza le proprie doti di scrittrice verso il crimine, il furto e l’inganno, con la complicità di Jack (Richard E. Grant), suo amico fedele


 

Opera seconda di Marielle Heller dopo Diario di una teenager, da lei stessa sceneggiato, il film Copia originale racconta la vera storia di Lee Israel, scrittrice e giornalista americana che, per via di un carattere difficile e di alcuni problemi con l'alcool, e dopo un grande flop di un suo libro biografico su Estée Lauder, all'inizio degli anni Novanta, passati i cinquant'anni, si era ritrovata senza lavoro, e aveva quindi deciso di diventare una falsaria per cercare di sopravvivere.
Scrisse quindi centinaia di lettere ricopiando lo stile di celebri scrittori per poi venderle come originali; successivamente iniziò a rubare lettere e carte autografe originali da archivi e biblioteche, sostituendole coi i suoi falsi, e a vendere la refurtiva.
Entrata nel mirino dell'FBI, Israel si dichiarò colpevole di fronte a una corte di giustizia federale nel giugno del 1993, finendo con l'essere condannata a sei mesi di arresti domiciliari e a cinque anni di libertà vigilata, e le fu proibito di accedere ad archivi e biblioteche. Israel a quel punto riprese la sua carriera di biografa, e nel 2008 pubblicò "Can you ever forgive me?", un memoriale in cui raccontava nel dettaglio la sua epopea criminale e che è alla base di questo film.
Lee Israel morì la vigilia di Natale del 2014; pochi mesi dopo venne annunciata l'intenzione di fare del suo libro e della sua storia un film, che inizialmente avrebbe dovuto vedere protagonista Julianne Moore e regista Nicole Holofcener, che successivamente ha ceduto la macchina da presa alla Heller per rimanere coinvolta solo come sceneggiatrice al fianco di Jeff Whitty.
Copia originale è stato presentato in prima mondiale nell'agosto del 2018 al Telluride Film Festival e successivamente al Toronto Film Festival. Il film ha ottenuto tre nomination agli Oscar 2019, per la miglior sceneggiatura non originale, la migliore attrice protagonista e il miglior attore non protagonista.

 

Il film è candidato a tre Premi Oscar 2019: migliore attrice protagonista (Melissa McCarthy), migliore attore non protagonista (Richard E. Grant) e migliore sceneggiatura non originale.
Il film ha avuto due nomination ai Golden Globe 2019 e tre ai Bafta Awards.

IL CAST DI COPIA ORIGINALE:
  • MONTAGGIOAnne McCabe
  • PRODUZIONE: Fox Searchlight Pictures

 
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The Front Runner - Il Vizio del Potere

Post n°14924 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

Titolo originale: The Front Runner

The Front Runner - Il Vizio del Potere è un film di genere drammatico, thriller del 2018, diretto da Jason Reitman, con Hugh Jackman e Vera Farmiga. Uscita al cinema il 21 febbraio 2019. Durata 113 minuti. Distribuito da Sony Pictures Italia/Warner Bros. Pictures Italia.

Poster

 

The Front Runner - Il Vizio del Potere, il film diretto da Jason Reitman, racconta la sfortunata vicenda del candidato democratico Gary Hart (Hugh Jackman) che nel 1988 fu costretto ad abbandonare la corsa alle elezioni presidenziali a causa di una relazione illecita con Donna Rice (Sara Paxton). Al suo posto vinse il ticket Michael Dukakis che, come sappiamo, fu sconfitto dal repubblicano George Bush.

Nella primavera del 1987, nelle fila del partito Democratico emerse un chiaro ed innegabile favorito nella corsa alla candidatura presidenziale: il Senatore del Colorado Gary Hart - il cui brillante e carismatico idealismo, oltre al puro fattore passionale, sembrava seriamente destinato alla massima carica della Casa Bianca, per scrivere un nuovo capitolo della storia americana. In aprile, Hart aveva creato il vuoto tra i suoi avversari. Tre settimane più tardi, dopo una spettacolare caduta in disgrazia, era fuori per sempre dalla corsa alle presidenziali.
The Front Runner esplora il momento della caduta improvvisa di Hart, come momento spartiacque della nazione. In questo singolare momento, il pubblico e il privato, politica e celebrità, giornalismo e gossip, nuove strutture di potere e vecchi squilibri di potere, ideali alti e difetti molto umani sembravano fondersi e combinarsi - disegnando un nuovo panorama tumultuoso con il quale tutti noi stiamo ancora facendo i conti.


 

Il cinema civile americano ha una lunga tradizione, confermata con gioielli che hanno reso gli anni Settanta il decennio del cinema politico. Film che hanno cambiato la società, si sono imposti del dibattito e hanno denunciato le storture del sistema. Un filone nobile in cui si inserisce anche un autore liberal di idee progressiste come il californiano, di origine canadese, Jason Reitman. Lo fa andando a ripescare una storia ormai lontana del tempo, e da questa parte dell'oceano poco conosciuta, come quella di Gary Hart, uomo delle montagne del Colorado destinato a diventare la risposta democratica agli anni duramente conservatori di Ronald Reagan. Il comunismo era in crisi, in quella fine del 1988, il muro sarebbe crollato, e con sé l’Unione Sovietica, in pochissimo tempo, e sembrava essere l'inizio di una nuova epoca piena di speranza, segnata dalla fine della Guerra fredda e dell’accanimento nei confronti dei più deboli della presidenza Reagan.

Ma in pochi mesi tutto cambiò, uno scandalo sessuale che coinvolse uno stordito Hart lo eliminò dalla corsa per le primarie democratiche. Si diceva stordito, perché erano anni ancora non abituati all’utilizzo di vizi e virtù privati per uso politico. Non si era ancora abituati a sbirciare nella camera da letto, lo si era risparmiato a personaggi di grande popolarità come John F. Kennedy.
The Front Runner - Il Vizio del Potere racconta come un giornale locale come il Miami Herald si lanciò subito sulle tracce del possibile scandalo extra coniugale e come anche l'autorevole Washington Post del Watergate non si trattenne, dando il via definitivamente a un nuovo modo di seguire mediaticamente la politica.

Jason Reitman è il figlio del grande regista comico Ivan, canadese di origini slovacche autore di classici come Ghostbusters (e sequel), Dave - presidente per un giorno e I gemelli. Jason ha esordito nel 2005 con la commedia ad ampia dose di cinismo Thank Your for Smoking, confermandosi con il successo due anni dopo di Juno, che lanciò Ellen Page. Il suo film migliore, prima di The Front Runner, arriva probabilmente nel 2009 con Tra le nuvole, con George Clooney e Vera Farmiga in grande spolvero. In carriera, Reitman ha ottenuto quattro nomination agli Oscar.
Il film è l'adattamento del libro All the Truth is Out di Matt Bai, scritto dall'autore stesso, da Jason Reitman, e dall'ex addetto stampa di Hilary Clinton, Jay Carson.

È stato presentato in prima mondiale al Festival di Telluride, poi a Toronto, prima di uscire nelle sale americane a novembre, totalizzando un incasso deludente di soli 2 milioni di dollari.
Hugh Jackman ha ottenuto i maggior elogi dalla critica, che ha reagito in maniera non unanime al film, mentre Vera Farmiga nei panni della moglie del senatore Hart si è fatta valere. Nel cast anche J.K. Simmons, Oscar per il ruolo dell’insegnante terribile in Whiplash, Alfred Molina e Kevin Pollack.

 

Tratto dal libro "All the Truth Is Out: The Week Politics Went Tabloid" del giornalista e sceneggiatore americano Matt Bai.

IL CAST DI THE FRONT RUNNER - IL VIZIO DEL POTERE:
  • MONTAGGIOStefan Grube
  • MUSICHERob Simonsen
  • PRODUZIONE: BRON Studios,Creative Wealth Media Finance, Right of Way Films

 
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Modalità Aereo

Post n°14923 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

Modalità Aereo è un film di genere commedia del 2018, diretto da Fausto Brizzi, con Lillo e Paolo Ruffini. Uscita al cinema il 21 febbraio 2019. Durata 100 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

Poster

Modalità Aereo, il film diretto da Fausto Brizzi, racconta la storia di Diego e Ivano. Diego (Paolo Ruffini) è un imprenditore bello, ricco, famoso, tutta la sua vita è dentro un cellulare di ultima generazione. Ivano (Lillo) pulisce i bagni dell’aeroporto, non è bello, non è ricco, non è famoso. Possiede un cellulare del 1994 di cui va molto fiero.
Un giorno, poco prima di imbarcarsi su un volo per Sidney (24 ore di volo), Diego dimentica il telefonino nella toilette vicino al gate. Ivano lo trova... ma non lo restituisce. Ha un giorno di tempo per cambiare in meglio la sua vita, utilizzando il telefonino di Diego. Dopo quelle fatidiche ore trascorse in “modalità aereo”, le vite di entrambi non saranno più le stesse.


 

Dopo una pausa dovuta ai suoi noti problemi giudiziari, per i quali è stato prosciolto, Fausto Brizzi ritorna alla regia di una commedia grazie a Luca Barbareschi che produce il suo film. Non è escluso che parte della trama di Modalità aereo sia stata ispirata dal periodo di "sospensione" che il regista ha vissuto, d'altra parte il personaggio di Paolo Ruffini vive proprio una sorta di black-out dopo aver perso il suo smartphone che rappresentava qualunque impulso della sua vita sociale e professionale. E a conti fatti, è così anche per molti di noi al tempo dei social e delle app.

Ma andando nel dettaglio di una funzione che tutti abbiamo sul telefono e che, chi più chi meno, tutti usiamo, cosa succede quando attiviamo la modalità aereo? Succede che la trasmissione delle onde elettromagnetiche è sospesa, qualunque sia il grado di frequenza. Si disattivano dunque la ricezione del segnale telefonico e le funzioni Bluetooth e Wi-Fi, nonostante queste ultime due possano essere ripristinate con comandi separati. La localizzazione GPS è ugualmente disabilitata (a seconda del modello di smartphone), anche se quel dispositivo non invia nulla, semmai riceve informazioni dai satelliti.

Modalità aereo è scritto da Fausto Brizzi, Herbert Simone Paragnani e dallo stesso protagonista Paolo Ruffini. Non è naturalmente il primo film che fa ruotare la propria trama intorno a un oggetto diventato in pochi anni il prolungamento del nostro braccio, su cui custodiamo foto, e-mail, dati sensibili e chissà quali segreti. La commedia più famosa al riguardo è Perfetti sconosciuti, una storia che ha avuto tantissimi remake nei paesi stranieri. C'è stata poi un'altra commedia italiana intitolata Disconnessi, in cui un gruppo di persone rimaneva bloccato in un casale isolato senza copertura telefonica.

 


 
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The Lego Movie 2

Post n°14922 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

Titolo originale: The Lego Movie 2: The Second Part

The Lego Movie 2 è un film di genere animazione, azione, avventura del 2019, diretto da Mike Mitchell, con Chris Pratt e Claudio Santamaria. Uscita al cinema il 21 febbraio 2019. Durata 106 minuti. Distribuito da Warner Bros..

Poster

"The Lego Movie 2: Una nuova avventura", l'attesissimo sequel del film campione di incassi e apprezzato dalla critica, riunisce gli eroi di Bricksburg in una nuova avventura per salvare la loro amata città.
Sono passati cinque anni da quella spaventosa avventura e ora i cittadini devono affrontare una nuova e gigantesca minaccia: i LEGO DUPLO®, invasori dallo spazio esterno, che distruggono tutto più velocemente di quanto si possa ricostruire. La battaglia per sconfiggerli e riportare l'armonia nell'universo LEGO condurrà EmmetLucyBatman e i loro amici in mondi lontani e inesplorati, tra cui una strana galassia in cui tutto è un musical. Saranno messi alla prova il loro coraggio, la creatività e le abilità dei MastriCostruttori, e si scoprirà quanto siano davvero speciali.


 

The Lego Movie 2 - Una nuova avventura è stato messo in cantiere già nel 2014, poco dopo l'uscita del primo Lego Movie, baciato dal successo di critica e di pubblico: con un costo intorno ai 60 milioni di dollari, portò a casa un bottino di ben 469, ridando fiato alla Warner Bros Animation.
Nessuno ha mai messo in dubbio che dovessero essere Phil Lord & Chris Miller a occuparsi del copione: i due sceneggiatori esperti in humour non si sarebbero mai occupati tuttavia della regia come successo per il primo lungometraggio, essendo di fatto impegnati con Solo: A Star Wars Story (che gli è stato poi sottratto, ma questa è un'altra storia). Mentre Lord & Miller scrivevano, si sono avvicendati tre registi al comando del progetto di questo sequel. Prima doveva essere firmato da Chris McKay, capo-animatore del primo, ma Chris è stato poi dirottato sull'ottimo Lego Batman - The Movie (2017). Per un periodo allora si è occupato del film Rob Schrab, per lasciare infine il comando a Mike Mitchell. Quest'ultimo arriva dalla DreamWorks Animation, dove ha diretto Shrek - E vissero felici e contenti (2010) e Trolls (2016).
The Lego Movie 2 incorpora nella narrazione i nuovi set Lego Friendsdestinati alle bambine: non a caso Lord & Miller hanno promesso che la storia prenderà vita dall'immaginazione non più del solo piccolo Finn, ma anche di sua sorella Bianca... e tutto potrebbe accadere. Il cast originale è davvero stellare: sono riconfermati Chris Pratt ed Elizabeth Banks, ma danno il loro contributo come sempre Will Arnett nei panni di Batman, nonché Gal GadotMargot Robbie e Jason Momoa, in ruoli che potreste immaginare (qualcuno ha detto DC Comics?). The Lego Movie 2, ancora animato dall'Animal Logic, tenta di invertire la tendenza al ribasso dei lungometraggi animati Lego al botteghino : dopo i 469 milioni di Lego Movie, Lego Batman ne ha portati a casa 311, Lego Ninjago solo 123.

 


  • MUSICHEMark Mothersbaugh
  • PRODUZIONE: LEGO System A/S, Lin Pictures, StarReel Entertainment

 
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Un uomo tranquillo

Post n°14921 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Cold Pursuit

Un uomo tranquillo è un film di genere azione, drammatico, thriller del 2019, diretto da Hans Petter Moland, con Liam Neeson e Tom Bateman. Uscita al cinema il 21 febbraio 2019. Durata 118 minuti. Distribuito da Ealge Pictures.

Poster

 

Un Uomo Tranquillo, il film action-thriller di Hans Petter Moland, vede protagonista Liam Neeson nel ruolo di Nels Coxman, un uomo semplice, fiero di essere un diligente cittadino della sua sfavillante città nel Colorado dove ha vinto il premio dell'anno per il suo impegno nel suo lavoro di spazzaneve.
Improvvisamente, la sua vita viene sconvolta quando il figlio viene ucciso da un potente boss della droga locale soprannominato il Vichingo (Tom Bateman).
Alimentato dal bisogno di vendetta e armato con artiglieria pesante, questo improbabile eroe si propone di smantellare il cartello con estrema precisione, nel tentativo di arrivare al vertice della catena che ha ucciso suo figlio.
Nel cast del film troviamo anche Emmy RossumLaura Dern e Julia Jones.


 

Un uomo tranquillo è il (non fedelissimo) remake in lingua inglese della commedia nera In ordine di sparizione, che venne diretta dallo stesso regista, il norvegese Hans Petter Moland, e che nel 2014 venne presentata in concorso al Festival di Berlino del 2014, e che uscì nelle sale italiane alla fine di maggio dello stesso anno. Al posto di Liam Neeson, in quel film ambientato tra le nevi della Norvegia, c'era un bravissimo Stellan Skarsgård, che aveva già lavorato con Moland in diversi film precedenti del regista: En ganske snill mann, Aberdeen e Kjærlighetens kjøtere. Nella nostra recensione di In ordine di sparizione, ipotizzammo che in un eventuale remake del film, il ruolo dello psicotico boss della droga che uccide il figlio del protagonista scatenandone la furia vendicatrice, che era interpretato da Pål Sverre Hagen, sarebbe stato perfetto per Nicolas Cage: il casting di Un uomo tranquillo ha invece optato per il giovane attore inglese Tom Bateman, visto di recente in Assassinio sull'Orient Express di Kenneth Branagh. Un uomo tranquillo, che è ambientato in Colorado, ma batte bandiera produttiva inglese, statunitense, norvegese e canadese, non è il primo film che Moland gira non nella sua lingua madre, avendo girato in inglese sia il citato Aberdeen, che il successivo Beautiful Country, dramma del 2004 che vedeva protagonosti Nick Nolte e Tim Roth. Mentre il film esce nelle sale italiane, Moland presenta al Festival di Berlino il suo nuovo lungometraggio, Ut og stjæle hester, adattamento per il grande schermo il romanzo di Per Petterson "Fuori a rubar cavalli" di cui è ancora una volta protagonista Skarsgård.

 

 


 
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Toto Oscar 2019

Post n°14920 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da Ladridicinema

Toto Oscar: miglior film - Green Book
Miglior regista - Alfonso Cuaron (Roma)
Migliore attore - Rami Balek (Bohemian Rapsody)
Miglior attrice - Glenn Close (The wife)
Miglior attore non protagonista - Mahershala Ali (Green Book)
Migliore attrice non protagonista - Regina King (Se la strada potesse parlare)
Migliore film d'animazione - Mirai
Miglior film straniero - Roma
Miglior sceneggiatura originale - La favorita
Miglior sceneggiatura non originale - Blackkklansman
Miglior fotografia - La favorita
Miglior montaggio - Blackkklansman
Miglior scenografia - La favorita
Migliori costumi - La favorita
Miglior colonna sonora originale - Il ritorno di Mary Poppins
Miglior canzone originale - "Shallow" di A Star is Born
Miglior sonoro - Bohemian Rhapsody
Miglior montaggio sonoro - Bohemian Rhapsody
Migliori effetti speciali - First Man
Miglior documentario - Hale County This Morning, This Evening
Miglior trucco e acconciatura - Vice

 
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