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bestia immonda ke hai fatto della mia vita un inferno sono qui e t'aspetto non mi sentirai arrivare sentirai solo il brivido della paura e un sudore freddo rigarti il viso io come un animale fiutero l'aria x sentire l'odore del tuo terrore sentirai gli artigli dilaniarti le carni e in quel momento la tua vita scorrerà come un film e ci sarò anke io.....
 

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Gioco letterario di Writer

Post n°289 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da alpha_437
 

Partecipo al gioco letterario promosso da Writer, si può vedere l'elenco di tutti i partecipanti, il regolamento ed aderire cliccando qui ===>> INCIPIT

 

Ipocrisia

Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo la sera prima..."

Seduta in un bar Giorgia,

questo è il mio nome, sorseggio un latte e menta la mia bevanda preferita, l'aria fresca del mattino porta lontano la mente in un attimo profumi, colori e sensazioni catturano la mia attenzione.

Rifletto e mi chiedo perché.........quanto è strano l'animo umano, ho buttato via la mia vita in un batter di ciglia. Un matrimonio durato 20 anni, una bella casa, due splendidi figli ma..........già è proprio questo ma che ha causato la mia rovina, ma.....se avessi tenuto duro se non avessi parlato, se avessi chiesto un consiglio, non mi ritroverei sola e distrutta.

Nel 1979 conobbi un ragazzo e me ne innamorai subito, era cortese e gentile pieno di premure, romantico ed educato così dopo circa un anno e mezzo decidemmo di sposarci. Ecco la nuova famiglia affrontare il mare della vita con il vento in poppa, tutto bene per almeno 6 o 7 anni allietati dalla nascita di due marmocchi, poi d'improvviso le difficoltà, che dovrebbero essere condivise mettendosi alla ricerca della soluzione, furono scaricate completamente sulla sottoscritta.

Da lì cominciò il lungo periodo di solitudine, nonostante le ripetute richieste d'aiuto non ci fu orecchio che prestò attenzione alle mie parole.

Quella che pensavo fosse la spalla su cui piangere, il marito, l'amico il confidente, m'aveva abbandonata tra i flutti di un mare in burrasca. Trascorse ancora tanto tempo ero sempre più sola in balia delle onde, poi un giorno quello che sembrava un piccolo raggio di sole colpi i miei occhi ormai spenti. Una nuova figura si tracciava all'orizzonte, la salvezza pensai e a questo pensiero m'aggrappai con tutte le forze, è finita pensavo finalmente anche per me ci sarà un porto sicuro, ma..........ecco ancora il ma........non sono una vigliacca, non sono una bugiarda non riesco a mentire e così armata di tutto il coraggio a disposizione lanciai un nuovo segnale d'allarme.

Per essere leale parlai con il mio compagno informandolo di quanto ero in difficoltà, pur essendo una storia ancora non cominciata lo implorai di aiutarmi non volevo far finire un matrimonio nel quale avevo creduto. Nulla da fare parole buttate al vento, anzi quella che pensavo fosse, oltre una prova di gran lealtà una richiesta di aiuto, tornando indietro mi colpì come un boomerang, tutto precipitò in un attimo da persona perbene brava moglie e ottima madre, mi trasformai in un mostro spietato senza scrupoli, la mia vita spazzata via da un uragano di accuse di dita puntate di giudizi sprezzanti..........tutto era finito in un attimo......nessuna comprensione per il mostro, nessun esame di coscienza da parte dell'accusatore nulla di nulla, o meglio.....solo il nulla.

Come un animale ferito lanciai il mio ultimo potente grido di dolore incamminandomi ancora una volta sola sulla strada. 

Sono ancora seduta in un bar, sorseggio ancora la mia bevanda preferita l'aria fresca continua a sfiorare i miei capelli......ma.....se "la sera prima" fossi stata zitta, non sarei qui da sola. Sola si ma senza ipocrisia 

                                                                                                      Alpha_437

 

 
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Commenti al Post:
zoeal
zoeal il 09/02/09 alle 15:25 via WEB
meglio vivere insieme facendo finta di stare bene o avere avere il coraggio di affrontare le situazioni? Giorgia l'ha fatto, il marito non aspettava altro, un pretesto, volontà da parte di lei di ricucire il rapporto, lui invece prende la palla al balzo, segno che niente da parte di lui era rimasto. Giorgia ha un'altra vita adesso davanti. Tutto bene alpha? *_^
(Rispondi)
alpha_437
alpha_437 il 09/02/09 alle 15:30 via WEB
assolutamente si cara......acqua passata
(Rispondi)
 
zoeal
zoeal il 09/02/09 alle 16:06 via WEB
benissimo!^__^ che ne dici se metto accanto il link dei due racconti così è visibile anche quello di Kappa?, anzi lo faccio...
(Rispondi)
 
 
alpha_437
alpha_437 il 09/02/09 alle 16:15 via WEB
ottimo fai pure tesorina
(Rispondi)
zoeal
zoeal il 09/02/09 alle 16:21 via WEB
fatto!
(Rispondi)
Eva_8
Eva_8 il 09/02/09 alle 17:42 via WEB
Spesso succede cosi: chi dice la verità paga, ma a mentire cosa si guadagna? In bocca al lupo Giorgia! molto attuale.. Eva
(Rispondi)
 
alpha_437
alpha_437 il 09/02/09 alle 17:47 via WEB
grazie eva naturalmente giorgia è un nome di fantasia
(Rispondi)
pinguina_felice
pinguina_felice il 09/02/09 alle 18:30 via WEB
Com'è vero! A volte sembra talmente assurdo...la verità pare che non venga mai creduta! Le persone leali sono sempre le colpevoli! Che mondo! Ma anzi bastonati e capaci di guardarsi allo specchio, dico io!
(Rispondi)
vi_di
vi_di il 09/02/09 alle 21:17 via WEB
Meglio da soli se l'altro non sa apprezzare la sincerità.
(Rispondi)
guerrinob
guerrinob il 09/02/09 alle 22:03 via WEB
Il racconto è ben equilibrato ed ha un finale fantastico: la condanna dell'ipocrisia. Non c'è vita senza essere autentici.
(Rispondi)
Crepuscolando
Crepuscolando il 09/02/09 alle 22:34 via WEB
Sembra un bilancio, un tirare i conti alla luce del senno di poi... Ma alla fine il bilancio mi sembra positivo...:-)
(Rispondi)
E.v.a_K.a.n.t
E.v.a_K.a.n.t il 10/02/09 alle 01:23 via WEB
Racconto introspettivo, quasi autoanalisi. E’ importante riuscire a stare da soli, per ritrovarsi, autentici. Come la protagonista.
(Rispondi)
Kappa_A
Kappa_A il 10/02/09 alle 06:45 via WEB
Ciao Alphuccia... ma guarda... non ci sono per un giorno e fai ben 2 post... leggendo alcuni passaggi del tuo racconto ci trovo ricordi del mio passato, del mio matrimonio naufragato... "Da lì cominciò il lungo periodo di solitudine, nonostante le ripetute richieste d'aiuto non ci fu orecchio che prestò attenzione alle mie parole." Parole che poi furono da altri abilmente strumentalizzate ad arte per creare colpe da far ricadere su chi invece ha solo bisogno di un pò di aiuto e sostegno... la vita di coppia per alcuni aspetti è difficile ma credo Giorgia abbia compiuto le scelte giuste... racconto bello, che si legge tutto d'un fiato e che arriva dritto al cuore... i miei complimenti... ora chiudo ci si legge verso sera...
(Rispondi)
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 10/02/09 alle 10:57 via WEB
Io penso non sarebbe stata ipocrisia se davvero l'intenzione era quella di salvare un matrimonio in cui si era creduto davvero. La verità è che spesso nella vita si è soli con sè stessi, anche quando si è in due. Bisogna saperlo accettare e non fare affidamento all'altro ma cercare di mettersi al centro delle vicende per portarle dove vogliamo. Questo ovvio, molto in generale, solo perchè ci leggo il rimorso nelle ultime parole della protagonista. In caso contrario, convinti delle nostre scelte, meglio continuare ad andare avanti senza pensarci oltre. Ciao.
(Rispondi)
Tesi89
Tesi89 il 10/02/09 alle 11:18 via WEB
E' vero , la tua protagonista paga in prima persona la scelta di voler vivere senza ipocrisie, e in teoria sono d'accordo, dimostra coraggio...però quando ci sono dei figli, non so, forse io sono di un'altra generazione, ma penso valga la pena di provare e riprovare...Non dico di avere ragione, sia chiaro,ma è così che sento, altrimenti vivrei piena i sensi di colpa... Comunque bel racconto,ciao! :)
(Rispondi)
alpha_437
alpha_437 il 10/02/09 alle 11:31 via WEB
rispondo a tesi e nn smetto di sognare.....la volontà di uno nn basta bisogna essere in due per portare avanti le cose figli o non figli purtroppo....quando tenti il tutto per tutto ma rimbalzi contro il muro di gomma poi ti devi arrendere.....non si considera mai la vigliaccheria delle persone che lasciano le cose invariate molto probabilmente per disinteresse e non aspettano altro che l'altro prenda decisioni per loro si creano l'alibi del nn sono stato io.....nn riconoscono mai le loro mancanze e responsabilità è più facile accusare gli altri che mettersi in discussione
(Rispondi)
shiktlah
shiktlah il 10/02/09 alle 14:32 via WEB
Spesso non si ascolta davvero chi è in difficoltà..ma è altrettanto vero che spesso non si sa comunicare con efficacia...aspettando che sia sempre l'altro/a a fare il primo passo....
(Rispondi)
lauro_58
lauro_58 il 10/02/09 alle 19:12 via WEB
Chissà Alpha come sarebbe stata la vita di Giorgia se avesse incontrato il ragazzo della protagonista del mio racconto. La macrostoria non è molto differente, l'epilogo ahimè si. Un buon testo. Un saluto Lauro
(Rispondi)
unadonnaperAMICAdgl
unadonnaperAMICAdgl il 10/02/09 alle 19:35 via WEB
Ciao...Incredibile storia perchè assomiglia a una storia che conosco...una storia che vede la protagonista sola. Una storia che crea tristezze, rimpianti...ma anche tanta consapevolezza di essere forti e di poter guardare negli occhi i proprio figli in modo che loro possano vedere la verità e mai e poi mai la bugia e l'ipocrisia. Accidenti...è stato un tuffo nel passato!!!
(Rispondi)
charliebrowna
charliebrowna il 10/02/09 alle 20:11 via WEB
Mi piace il fatto che sia in prima persona, questo racconto intimistico. Quasi uno sfogo per scelte fatte, non fatte, subite, sperate.
(Rispondi)
rinnegata
rinnegata il 10/02/09 alle 22:50 via WEB
il racconto è gradevole ma non capisco la sequenza temporale.....il marito ha dimostrato di non apprezzare la lealtà....quindi non la meritava....lei è stata troppo avventata, doveva almeno assicurarsi che quell'altro l'amasse....morale della favola....rendere i mariti cornuti paga sempre!!!!! baci *___^
(Rispondi)
springfreesia
springfreesia il 10/02/09 alle 23:46 via WEB
Mi piacerebbe sapere quando smetteremo, noi donne, di crescere all'ombra dei nostri sensi di colpa. Un matrimonio non può reggersi unicamente sulla comidità reciproca offerta da un nido accogliente, da uno stato sociale ben definito, dal pensare di annullare se stessi " per il bene dei figli ". La comodità e le certezze materiali non possono sostituirsi a stima, affetto profondo e condivisione di almeno qualche valore importante. E i figli sceglieranno in futuro forse sentimentalmente con più consapevolezza se li avremo educati e cresciuti in un clima e con la trasparenza dell'onestà mentale. Notte serena per te:-))
(Rispondi)
cateviola
cateviola il 11/02/09 alle 00:27 via WEB
Come una confessione, un racconto in prima persona, uno sfogo che si rivela e cerca una carezza su quei capelli sfiorati solo dal vento. Sola? Sì, ma non era sola anche prima? Ancora una volta sola, ma stavolta senza bugie.
Coraggio, Giorgia, avanti!
(Rispondi)
blop
blop il 11/02/09 alle 00:36 via WEB
ma perchè noi "umani" pensiamo sempre di essere "soli" se non abbiamo nessuno al nostro fianco?...la solitudine non ha nulla a che fare con la matematica...è piuttosto la matematica che diventa "opinione" quando ha a che fare con la solitudine... un abbraccio
(Rispondi)
onice0
onice0 il 11/02/09 alle 18:50 via WEB
Io credo che Giorgia non sia affatto sola...lei ha se stessa, la sua genuina sincerità, non è un'ipocrita e chi non ama ciò di lei non la merita, neanche un pezzettino. Lei saprà venire sempre in aiuto di se stessa.Senza "ma". Un sorriso
(Rispondi)
dreaming_cri
dreaming_cri il 11/02/09 alle 19:52 via WEB
quando non esiste un reciproco interesse a salvare un rapporto, si accetta la prima occasione per mandarlo all'aria, cercando di scaricarsi la coscienza...come il tuo protagonista....mentre lei, non penso per amore, cerca fino in fondo di salvare il salvabile...
(Rispondi)
Robynefer84
Robynefer84 il 11/02/09 alle 21:58 via WEB
meglio vivere affrontando la vita e non nascondendosi dietro il "quieto vivere". Giorgia sarà anche sola, ma come hai scritto tu, senza ipocrisia..
(Rispondi)
asia_doro
asia_doro il 12/02/09 alle 22:44 via WEB
ti lascio un sorriso e un abbraccio! ciao :))
(Rispondi)
alpha_437
alpha_437 il 13/02/09 alle 10:27 via WEB
ringrazio tutti per i commenti vorrei specificare però una fatto sostanziale.....Giorgia NON HA MAI TRADITO....ne prima ne dopo ha chiesto aiuto prima di fare passi avventati....la sua colpa? aver detto la verità. Essere onesti non paga ma ma rende fieri di esserlo non rimpiangerò mai le scelte fatte cmq grazie ragazzi
(Rispondi)
Kappa_A
Kappa_A il 13/02/09 alle 15:53 via WEB
'Giorno... sbaglio o sono spariti dei post??... forse è il mio pc... ora controllo che il criceto che fa girare l'hard disk non si sia fermato...
(Rispondi)
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 13/02/09 alle 16:50 via WEB
Commento subito, di getto, senza leggere gli altri commenti, come ho fatto finora. Il tuo racconto è un pò come quello che è successo a me. Diciamo tale e quale? Anche se per me, è stato diverso perchè la persona che mi stava accanto, io, lo sapevo già che non sarebbe stato un buon marito per me, ma ci ho voluto credere... Che dirti? che non si può essere ipocriti nella vita anche se poi si soffre tanto. Ti comprendo perchè ho vissuto sulla mia pelle la stessa identica condizione... un abbraccio
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 13/02/09 alle 16:52 via WEB
P.S. anzi, ammiro Giorgia, perchè alla fine la sua scelta l'ha fatta. Brava! io ho scelto, ma di fatto è ancora tutto come prima... nella vita pratica, ma... finalmente sono me stessa e non mento più. Poi avverrà il resto, ad ognuno i suoi tempi. Ho letto attentamente il testo, e mi ha colpito, parola per parola, è quello che io, ho vissuto, esattamente.
(Rispondi)
Kappa_A
Kappa_A il 14/02/09 alle 07:04 via WEB
Buongiorno Comitato..
(Rispondi)
alpha_437
alpha_437 il 14/02/09 alle 10:50 via WEB
giorno che mattinata mi si chiudono gli occhi
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 14/02/09 alle 11:08 via WEB
Ciao Alphuccia... anch'io casco dal sonno... perchè sono spariti alcuni tuoi post?
(Rispondi)
Kappa_A
Kappa_A il 14/02/09 alle 11:14 via WEB
Uff... il capo chiama...devo andare..a lunedi... buon week end...
(Rispondi)
cloudbreak
cloudbreak il 15/02/09 alle 10:20 via WEB
La lealtà non paga, dunque. Almeno a quanto sembra. Essere stata corretta per tentare di salvare un rapporto che si stava deteriorando non è servito a nulla, a quanto pare, se non a trasformarsi da brava peersona in mostro insensibile. Che tristezza....
(Rispondi)
minimi20
minimi20 il 15/02/09 alle 10:40 via WEB
Chissà perchè le donne, per mandare a quel paese un uomo insufficiente, devono sempre mettersi nella condizione rischiosa di dover, prima, trovarne un altro... Non me ne volere, ma il tema è ormai cronaca quotidiana (purtroppo) ed il racconto troppo 'liscio', senza scuotimenti narrativi. Ciao!
(Rispondi)
quadernorosso
quadernorosso il 15/02/09 alle 14:18 via WEB
di primo acchito mi e' sembrato banale. invece racconta la lacerante quotidianita' di molte donne-rapporto con l'altro sesso-silenzi opprimenti.
mi piace. nn sempre le cose eclatanti rappresentano a fondo la verita'. inoltre rispetta in pieno le regole del gioco.
(Rispondi)
falco58dgl
falco58dgl il 15/02/09 alle 19:02 via WEB
Cronaca del naufragio di un rapporto e del recupero di dignità di una donna. Appare una testimonianza più che un racconto. ciao. W.
(Rispondi)
maryrose6
maryrose6 il 15/02/09 alle 23:47 via WEB
Un finale che spiega tutto, spiega le decisioni, spiega l'onestà ma anche la solitudine. Un bel tema, molto attuale direi,complimenti,Mary
(Rispondi)
zoeal
zoeal il 16/02/09 alle 08:51 via WEB
buongiorno!
(Rispondi)
il_presidente77
il_presidente77 il 16/02/09 alle 09:13 via WEB
Curato e molto credible l'aspetto psicologico della protagonista, rimane per me un "grosso" problema (tra virgolette perchè infondo non è grosso) che ad un certo punto stride nel raconto: quel passaggio ingiustificato nella narrazione dalla terza persona alla prima persona subito all'inizio.
(Rispondi)
Basta_una_scintilla
Basta_una_scintilla il 16/02/09 alle 11:32 via WEB
Ciao, è la prima volta che ti leggo. Mi è piaciuto il tuo testo, mi ci sono identificata molto e non so perchè, ma penso che per te scriverlo possa aver avuto forse una funzione catarchica. ..."....se "la sera prima" fossi stata zitta, non sarei qui da sola"...è vero, ma prima avevo letto "Trascorse ancora tanto tempo ero sempre più sola in balia delle onde". Io ho trascorso anni in cui dormivo in un letto a due piazze ed un marito al mio fianco ma ero sola, e vuota, e sempre più spenta. Mi hanno detto che per salvare un matrimonio bisogna accettare compromessi, occorre mandar giù qualsiasi cosa, mi hanno detto che mi sarei pentita della mia scelta, che la vita non può essere o bianco o nero, ma che ti devi accontentare del grigiastro. Ipocrisia. Un matrimonio è fatto da due persone che decidono, ogni giorno, di stare insieme, nonostante tutto ed insieme affrontano la vita ed i problemi. Se uno deve comunque farlo da solo, che senso ha? Sono rimasta sola? Sinceramente credo di aver finalmente cominciato a volare. Ti sorrido. Micky
(Rispondi)
releardgl
releardgl il 16/02/09 alle 13:17 via WEB
ben delineato e scritto senza intoppi..molto bene...
(Rispondi)
 
alpha_437
alpha_437 il 16/02/09 alle 13:33 via WEB
grazie mi lusingano questi commenti considerando che nn ho mai scritto...certo è che devo imparare tutto di quest'arte meravigliosa
(Rispondi)
aiutamiacreareunsito
aiutamiacreareunsito il 19/02/09 alle 21:23 via WEB
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